Utente:Lutherigo: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 16: Riga 16:
{{citazione|[[Nonciclopedia]]? Dal nome, sembra un sito di [[cazzata|cazzate]]...|Utente:Lutherigo|Lutherigo|domanda risponde|a }}
{{citazione|[[Nonciclopedia]]? Dal nome, sembra un sito di [[cazzata|cazzate]]...|Utente:Lutherigo|Lutherigo|domanda risponde|a }}
{{citazione|Esatto! Ciò prova il tuo coinvolgimento. Brigadiere, lo arresti!|Carcere|Prime conseguenze|stupido evento|dello }}<br><br>
{{citazione|Esatto! Ciò prova il tuo coinvolgimento. Brigadiere, lo arresti!|Carcere|Prime conseguenze|stupido evento|dello }}<br><br>
{{cit2old|Ex falso quodlibet. Ovvero, da qualunque sciocchezza falsa ed infondata possiamo trarre una qualsiasi conclusione altrettanto falsa ed infondata. Quindi, per mezzo di quale criterio si può considerare seria e veritiera tutta questa accozzaglia di assurdità? Questo processo è costruito su una grande catasta di fesserie! Vostro onore, mi dichiaro innocente e richiedo la mia immediata scarcerazione.|Utente:Lutherigo|Lutherigo|perorare la sua causa in tribunale|cerca invano di }}
{{cit2|Ex falso quodlibet. Ovvero, da qualunque sciocchezza falsa ed infondata possiamo trarre una qualsiasi conclusione altrettanto falsa ed infondata. Quindi, per mezzo di quale criterio si può considerare seria e veritiera tutta questa accozzaglia di assurdità? Questo processo è costruito su una grande catasta di fesserie! Vostro onore, mi dichiaro innocente e richiedo la mia immediata scarcerazione.|Lutherigo cerca invano di perorare la sua causa in tribunale}}
==Deliriografia carceraria==
==Deliriografia carceraria==
[[Immagine:Imprigionato.jpg|200px|left|thumb|Il mio indice accusatore puntato contro il vero colpevole. Maledetto {{USERNAME|Utente Anonimo}}, la pagherai cara!]]
[[Immagine:Imprigionato.jpg|200px|left|thumb|Il mio indice accusatore puntato contro il vero colpevole. Maledetto {{USERNAME|Utente Anonimo}}, la pagherai cara!]]

Versione delle 15:42, 21 gen 2009

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è
LUTHERIGO
.


Chi è costui? Non certo io. Se fossi io l'avrei scritto. Siccome non l'ho scritto (che sono io), non sono io. Non essere se stessi è forse un problema? Gli aborigeni australiani, mi pare, credono che il mondo sia un grande sogno di una divinità o di un avo ancestrale o che altro. Insomma, non sono loro stessi che esistono ma chi per loro che li sogna. Praticamente un casino.
Questo invece potrebbe essere il mio identikit.
File:Lutherigocarramba.png

Galeotto fu l'articolo e chi lo scrisse...
Dante Alighieri



« Non garantisco la falsità di queste informazioni. »
(Lutherigo)


« Hai mai scritto qualcosa sul sito di Nonciclopedia? »
(Carabinieri)
« Nonciclopedia? Dal nome, sembra un sito di cazzate... »
(Utente:Lutherigo)
« Esatto! Ciò prova il tuo coinvolgimento. Brigadiere, lo arresti! »
(Carcere)



« Ex falso quodlibet. Ovvero, da qualunque sciocchezza falsa ed infondata possiamo trarre una qualsiasi conclusione altrettanto falsa ed infondata. Quindi, per mezzo di quale criterio si può considerare seria e veritiera tutta questa accozzaglia di assurdità? Questo processo è costruito su una grande catasta di fesserie! Vostro onore, mi dichiaro innocente e richiedo la mia immediata scarcerazione. »
(Lutherigo cerca invano di perorare la sua causa in tribunale)

Deliriografia carceraria

Il mio indice accusatore puntato contro il vero colpevole. Maledetto Utente Anonimo, la pagherai cara!
File:Confesso.jpg
Confesso la mia innocenza...
File:Drstrangekubrick.jpg
...ma come si può resistere al fascino indiscreto e seducente del delitto?
Quei testimoni sono menzogneri! Furono assoldati da Utente Anonimo!

Essere in stato di detenzione cautelativa in questa cella trasudante di muffa e liquami marcescenti non è il massimo della comodità e non m'ispira alcuna voglia di sbandierare ai quattro venti i fatti miei. Però non mi rimane altro da fare. Da dove comincio? Ecco, non sono nato ieri, però è come se lo fossi. Perciò questo è più che sufficiente. Diciamo che sono un inutile aggregato di barioni e leptoni. Breve ed essenziale. Anche se... La verità è che mi scoccia moltissimo scrivere la mia biografia. No, non cominciate a tirare fuori grandi discorsi sul malessere esistenziale dei giovani o le vecchie storie sul torpore generazionale. Non ho niente da dire, ecco cos'è. La noia occhio gravato da una lacrima involontaria sogna patiboli fumando la pipa. Sta cippa! Con questa faccenda della noia i poeti hanno proprio rotto i coglioni. Non ci sono motivi per annoiarsi; dirò di più, non ci sono occasioni. Mai avuto momenti per annoiarmi. E allora perché rimacinate sempre la stessa solfa? Basta, non è umanamente sostenibile sentirsi raccontare ogni volta queste cose. Non è come credete voi, proprio no. E pensare che quella volta, presso l'astanteria del reparto grandi ustioni, c'era un cretino che... Accidenti, è mai possibile che questi cretini debbano rompere sempre le palle? La rottura dei coglioni è la causa scatenante di tutto il male del mondo. Chi non è d'accordo peste lo colga. Invece, il bisogno che tutto fili liscio, tutto sia normale... Ricordo che da bambino avevo un cane cimurroso che andava in estasi tossicologica mangiando foglie di menta selvatica, eppure il veterinario continuava a sostenere che era normale. La normalità, figuriamoci! Che cos'è questa la normalità? Ogni filosofo ci ha propinato una propria idea di normalità, ogni dittatore ci ha imposto la sua versione di normalità, ogni uomo comune tenta ogni giorno di mettere in pratica una dannata parvenza di normalità. Tutto ciò è normale? Secondo il mio modesto parere non lo è. Quante cose non sono quello che sono? Questa biografia mai scritta è ciò che non è. La verità sta nel non essere, diceva qualcuno. Forse aveva ragione. Ma chi non ha ragione a questo mondo? Chi non ha tanti buoni motivi per avere ragione? Il cuore ha sempre ragione, affermava una stupidissima pubblicità. Cuore e Ragione si contraddicono, almeno così ci hanno propinato sui banchi di scuola, a forza di Kant, Hegel e Nietzsche. Ma costoro pensavano col cuore o con la ragione? Insomma, parliamoci chiaro, il predominio degli istinti dove lo mettiamo? Voltaire, nel racconto Sordido ovvero Ratzinger Z distrugge il pianeta, dimostrava con un argomento assai brillante che l'istinto umano è un residuo atavico della nostra evoluzione animale. Ben detto! Ma come la mettiamo con il Papa e i creazionisti? Loro non sono mica d'accordo! Ma tanto io sono ateo, razionalista e tremendamente disilluso, che me ne frega? Bisogna pur ammettere che stiamo assistendo all'avvicendarsi di paradigmi culturali sempre più confusi, le contraddizioni dilagano come uno stormo di locuste pronte a divorare tutte le certezze effimere su cui sono stati fondati molti principi etici ed epistemologici. Non sarebbe meglio rifondare il tutto? Oppure lasciare le cose come sono adesso? Finché non ci sarà un rinnovamento ovvero una stasi totale, una palingenesi dell'umana stirpe oppure l'estinzione in massa della vita sulla Terra, io non dirò né farò alcunché. Mi contraddico? Ebbene sì, mi contraddico. È questo il motivo per cui io, come ho detto, non ho niente da dire. Proprio nulla.

Chiacchiere inutili con il secondino di turno

File:Orologioacqua.gif
La clessidra, quella vera.

Se state leggendo questa pagina allora state anche perdendo del tempo. E il tempo è prezioso e limitato. Avete presente una clessidra? Immaginate una clessidra riempita di sabbia. Lo so, l'etimologia vorrebbe che fosse riempita d'acqua, ma tanto che diavolo vi frega? Dite che ve ne importa? Allora sentite questa: i primi strumenti per misurare la durata di un intervallo di tempo erano costruiti con cisterne, sifoni e galleggianti, funzionavano sfruttando un flusso costante di acqua; erano, letteralmente, ladri (klept-) di acqua (hydr-). Interessante, vero? E lo so pur non avendo fatto il liceo classico. Dunque, avete immaginato la clessidra per antonomasia? Ecco, il tempo non c'entra niente con un'immagine del genere. Però, se il tempo fosse quantizzabile, ogni granello della clessidra non potrebbe essere più piccolo di un atomo (in realtà, di una molecola, essendo la sabbia costituita prevalentemente da silicati e carbonati insolubili), altrimenti il granulo cesserebbe di essere un corpo materiale chimicamente definito. Potrebbe anche avere dimensioni di una particella subatomica? D'accordo, ma dovrà pur esserci un limite inferiore, altrimenti addio teoria corpuscolare della materia. Dove eravamo rimasti? Ah! Al tempo quantizzato. Se il tempo fosse quantizzato e non continuo, potrebbe essere formato da elementi ultimi e non ulteriormente semplificabili della durata non inferiore a:

95
95


che vale circa 5,4 × 10−44 secondi e corrisponde al famoso Tempo di Planck. Detto ciò, non ricordo più cosa volevo dire. In ogni caso, avete perso del tempo. ==Minacce personali a Utente Anonimo== È inutile che tu ti nasconda dietro uno stupidissimo nickname, Utente Anonimo: so chi sei, quanti anni hai, dove abiti e com'è fatto il tuo brutto muso. Verrò a stanarti anche in capo al mondo e ti farò pentire amaramente di avere osato interferire con i miei piani. Ti tengo in pugno.

Crimini & Sabotaggi

Che ve ne fotte? Questo utente non è di quelli che si vantano degli articoli che scrivono. Tuttavia, se provate a domandare in giro, vi confermeranno che i suoi contributi sono stati di fondamentale importanza per la demolizione qualiquantitativa di Nonciclopedia. Ed è per questo che egli va giudicato con rigore e secondo le prescrizioni, pur mantenendo almeno un barlume di umana magnanimità.

Intervallo

Mentre il giudizio incombe, un breve momento di relax può essere di una qualche utilità al fine di poter valutare la situazione in maniera serena, equanime ed obiettiva. E poi, vi sarete già accorti che questo utente ha come unico scopo quello di suscitarvi tristezza a palate. Questo filmato vi tirerà sù il morale:


Sondaggio

Questo utente è notoriamente un lestofante. Che cosa ne vogliamo fare? Lo mandiamo a trascorrere qualche lustro in prigione? Lo assolviamo perché il fatto non costituisce reato? Applichiamo la condizionale e la riduzione della pena per insanità mentale? Fate la vostra scelta. Comunque, tutto questo è irrilevante.

<poll> Qual è il tuo verdetto? Colpevole Innocente </poll>

Sentenza

È giunto il momento di tirare le somme, raccogliere le sottrazioni, tralasciare le moltiplicazioni e ricucire le divisioni. La giuria ha espresso democraticamente il suo parere, ma l'ultima parola resta all'Omino Sentenzioso, che deciderà della sorte dello sciagurato con una sentenza inappellabile. Sono momenti di tensione, questi, un istante sembra durare un'eternità. Quanti errori in una vita, quanti ripensamenti e quante occasioni perdute. E se si potesse tornare indietro? Troppo tardi: silenzio in aula, entra il giudice.


ATTENZIONE
L'Omino Sentenzioso ha emesso la sua sentenza!

Ho appurato, ponderato ed imparzialmente deciso.
La mia sentenza è:
L'imputato è innocentemente colpevole del fatto di essere colpevolmente innocente
L'Omino Sentenzioso

Questo utente è stato giustamente condannato da un tribunale equo e solidale. Anche tu puoi aiutarci a crescere con una donazione!


Come volevasi dimostrare. Cosa c'era da dimostrare? Niente di niente. Che altro vi aspettavate? Qui non si fanno discorsi sui massimi sistemi né si prendono decisioni su scelte importanti ed essenziali, ma si bada all'inutilità, all'inconsistenza, alla marginalità. Se credevate altrimenti, peggio per voi. E ora fuori dai coglioni!