Teleradiospettatore che interviene nella trasmissione: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia Liberty.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2: Riga 2:


{{Cit2|Sono pakistano. Vengo da lontano. E vengo da lontano perché sono pakistano.<br />Sono stanopaki e mangio tanti cachi, mangio tanti cachi perché sono stanopaki.|Pakistano che ti spiega la [[storia]] della sua [[vita]]}}
{{Cit2|Sono pakistano. Vengo da lontano. E vengo da lontano perché sono pakistano.<br />Sono stanopaki e mangio tanti cachi, mangio tanti cachi perché sono stanopaki.|Pakistano che ti spiega la [[storia]] della sua [[vita]]}}

[[File:Psiched.jpg|Thumb|right|500px|Se al posto di Sasha Grey vedete questa immagine, avete comprato qualcosa da un pakistano ma non era un ombrello.]]
[[File:Mary-popping.jpg|Thumb|right|500px|Anche Mary Poppins e Sasha Grey sono fedeli clienti del pakistanto che quando piove tenta di venderti un ombrello.]]

{{Cit2|Dannato ombrellino!! Me l'ha venduto un ghignante pakistano cinque minuti fa!!|Professoressa in gita contro pakistano dopo l'implosione dell'ombrello}}
{{Cit2|Dannato ombrellino!! Me l'ha venduto un ghignante pakistano cinque minuti fa!!|Professoressa in gita contro pakistano dopo l'implosione dell'ombrello}}



Versione delle 13:34, 7 nov 2012

AAAAAAAAAARGH!!!

Questo utente è in realtà un MOSTRO ORRENDO!!!
PRESTO!! SCAPPA A GAMBE LEVATE!!
« Sono pakistano. Vengo da lontano. E vengo da lontano perché sono pakistano.
Sono stanopaki e mangio tanti cachi, mangio tanti cachi perché sono stanopaki. »
(Pakistano che ti spiega la storia della sua vita)
Anche Mary Poppins e Sasha Grey sono fedeli clienti del pakistanto che quando piove tenta di venderti un ombrello.
Anche Mary Poppins e Sasha Grey sono fedeli clienti del pakistanto che quando piove tenta di venderti un ombrello.
« Dannato ombrellino!! Me l'ha venduto un ghignante pakistano cinque minuti fa!! »
(Professoressa in gita contro pakistano dopo l'implosione dell'ombrello)

Il Pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello è lo stadio successivo del Pakistano che per strada tenta di venderti le rose, a sua volta perfezionamento del Pakistano che per strada tenta di venderti elefantini in falso teak. I suoi ombrelli sono molto economici ma si rompono di default dopo tredici secondi di utilizzo.


Epifania del Pakistano

Il pakistano si manifesta all'improvviso. Nello stesso millisecondo in cui tu, all'uscita della metropolitana, ti accorgi che sta piovendo e rischi così di turbare il ciuffo dove hai spalmato ettolitri di gel, marca Cementik, ecco arrivare il pakistano, con il suo rassicurante turbante in testa, il tradizionale mazzo di ombrellini in mano e il suo passo da gatto mammone. Di primo acchito lo consideri la tua salvezza ma vi sono effetti collaterali da tenere presente: l'odore di curry del pakistano, il linguaggio barbarico che usa e la sua esistenza disgustosa.
La comparizione una e trina "pioggia/pakistano/ombrellini" ha scatenato una lunga diatriba intellettuale ormai nota perfino fra le popolazioni ugandesi di Mgobo-Mgobo. Molti sommi scienziati hanno cercato di svelare in che modo il pakistano possa manifestarsi in tutta la sua interezza, proprio nel momento esatto in cui inizia a piovere.

Prima teoria

La prima teoria detta teoria "Orcoclastica" è la seguente. Il pakistano piove dal cielo e nessuno può vederlo in quel momento. Determinate formazioni nuvolose favoriscono il condensarsi di piccole gocce di rompimento di palle in sospensione nella nube, il pakistano cade sulla terra nel momento in cui le correnti d'aria non riescono più a reggere il suo peso e le sue continue rotture di coglioni. Per comparire sceglie un attimo in cui nessuno nelle vicinanze guarda in quella direzione avvalendosi degli Stargate di seconda mano custoditi a Bollywood, dove tentano invano di fare "cinema" comprensibile al di fuori dei confini del terzo mondo e zone limitrofe (tipo chessò, la Lombardia). L'apparizione è favorita da una nuvola di curry, dietro la quale il pakistano si disvela.

Seconda teoria

La seconda teoria è conosciuta come teoria "Metamorfica". Le rose del Pakistano che per strada tenta di venderti le rose sono magiche e si trasformano in ombrelli a contatto con l'acqua piovana. A conferma di questa teoria vi sono moltissimi studi rigorosi come quelli di Brenva Sumtramlivan Gorbatrebilaminare e Trebli Colbacrisimofarine Macramitrefolimarenimarcotlib.

Terza teoria

La terza teoria è nota come teoria "Socio-storica". Il pakistano medio, discendente dei fachiri, si adatta facilmente a vivere comodamente fra le intercapedini dei muri dei palazzi del centro. Tale sistemazione, oltre ad essere economica, induce a credere che appaiano improvvisamente, mentre invece semplicemente fuoriescono dalle intercapedini dei palazzi, dove sono in grado di ospitare anche i loro tredici figli le loro sette mogli, una riserva di riso per un anno e il curry che usano tradizionalmente come deodorante.

Gli anni della formazione

Classico venditore pakistano di ombrellini, durante la sua attività.

Non tutti i pakistani sono adatti a svolgere la sublime arte del venditore di ombrellini. Per questo, solo i migliori fra di loro vengono selezionati da alcuni metereologhi di Islamabad e condotti presso l'Università Statale di Assanabutra, facoltà di "Merceologia dell'ombrellino". Qui gli studenti sono iniziati a tutto ciò che un perfetto venditore di ombrellini deve sapere. All'ingresso dell'Università, su un possente portone in marmo è scolpito il seguente decalogo che le matricole devono imparare a memoria e ripetere fra le sure obbligatorie nei giorni del Ramadan.


Decalogo del venditore pakistano di ombrellini

1) L'ombrello è potenza.
2) Onora l'ombrello e l'ombrellaio.
3) Non desiderare l'ombrello degli altri, ma fa che il prossimo tuo desideri il tuo ombrello.
4) Non vendere ombrelli se c'è il solleone.
5) Non uccidere con l'ombrello. Non è efficace.
6) Non pronunciare la parola ombrello invano.
7) Se un ombrello lo paghi 1 euro, vendilo pure a cinquanta centesimi, perché comprerai gli ombrelli solo con dei "pagherò", garantiti dallo stato di Midrash, uno stato di fantasia.
8) Se un ombrello si rompe nel momento della compravendita, non farti impietosire. Pretendi il giusto prezzo del tuo bene. Se egli non lo farà, urla come un gibbone dalla cresta dorata, affibiandogli epiteti disonorevoli come "salamino" o "colui che non ama il curry"
9) Non commettere atti impuri con gli ombrelli. Nello stesso negozio dei cinesi dove compri gli ombrelli ci sono altri oggetti più adatti.
10) Mangia tanto curry.

Venditore di ombrellini evolution

Secondo una recente statistica confermata da Roberto Giacobbo, Alberto Angela e Er Mutanda, ogni 32.000 venditori di ombrellini, un venditore pakistano di ombrellini riesce ad aprire un piccolo negozio in un scatinato di un metro per due. In detto locale l'ex venditore di ombrellini riesce ad esporre la seguente mercanzia: ombrelli piccoli, ombrelli grandi, ombrelli grandissimi, ombrelloni, cappellini con catarifrangente, canoe di emergenza in caso di alluvioni, scafandri da palombaro, stivaloni da pescatore del delta del Po, K-way di carta velina, salvagenti, vigili del fuoco sigillati e pronti per l'uso, ombrelli con punta avvelenata da vendere ai servizi segreti e infine curry, nella pratica confezione da dodici chili.

Come ci si può difendere dal pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello

  • Fare buon viso a cattivo ombrello: sfoggiare con un sorriso a 32 denti il tuo ombrellino personalizzato in fibra di carbonio e tela cosmonautica.
  • Fare il compratore esigente: chiedergli i dettagli tecnici di ogni suo ombrello, qual'è il grado di resistenza al vento, le stecche di che materiale sono composte, il disegno astratto in realtà cosa rappresenta, è vero che usano dei neonati cinesi di un anno per costruire quegli ombrelli oppure gli operai sono novantenni costretti a lavorare per pagarsi le medicine?
  • Fare il bastardo: fingersi seriamente intenzionato a comprare un ombrello. Contemporaneamente anche il viso del pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello si ecciterà, nella prospettiva di star per vendere un ombrello. In quell'istante tu tradirai le sue aspettative più rosee, (comprare con i tuoi soldi del curry, riserva speciale) e gli mostrerai con modi altezzosi lo stemma del tuo giaccone hi-tech, idroreppellente, umidoripugnante, termoventilante, meteopreveggente, e te ne andrai per la tua strada, lasciando il pakistano così sminchiato da somigliare ad un ombrello rotto.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • Il pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello sa usare la tecnica della moltiplicazione del corpo come Naruto, quindi in realtà tutti i Pakistani che quando piove tentano di venderti l'ombrello sono sempre la stessa persona.
  • Il pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello, nelle giornate soleggiate va in uno stato di sonno leggero, clinicamente conosciuto come narcopakistanocurrylessia, da cui viene si risveglia tramite un riflesso condizionato residente nell'ipotalamo, al primo ticchettìo delle gocce di pioggia.


Tipica discussione con un Pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello

Mandatelo qui la prossima volta, ma prima della foto!
  • Pakistano: "Umigu, te vole mbrel?"
  • Gente come te: "A quanto?"
  • Pakistano: "Te migu. cinghia eeur!"
  • Gente come te: "Naaaa, sono troppi. Ho soltanto 50 centesimi."
  • Pakistano: "Dai, belo omblelu! quaccio eeur!"
  • Gente come te: "T'ho detto no!"
  • Pakistano: "tri eeur, guardi tant'mbreli!"
  • Gente come te: "E mmobbasta!"
  • Pakistano: "Vabbin, doio eeur sulo pettu!"
  • Gente come te: *bofonchia innumerevoli bestemmie in modo incomprensibile*
  • Pakistano: "uno eeur, bono presso!"
  • Gente come te: osserva esterrefatto il pakistano ancora nel pieno delle sue forze
  • Pakistano: "Ok, tu dai cinquinti sentesini"
  • Gente come te: "D'accordo..."

Voci correlate