CivWorld

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(Rimpallato da Civilization World)
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CivWorld, alias Farmville per guerrafondai.
« Finalmente, non stavo aspettando altro! »
(Nerd su CivWorld)
« AAAARRGGHHHHHH! »
(Nerd di prima dopo aver visto il gioco)
« A cosa serve il giardino se non può ingrandirsi? »
(Domanda che sorge spontanea)

CivWorld è l'ennesima trovata di Sid Meier e di quei bricconi della Firaxis per poter controllare le menti degli ignari fanciulli, e non, utenti di Faccialibro. Sviluppato da Oscar Wilde e il Gabibbo dopo una notte di baldorie, CivWorld può vantare una delle migliori grafiche[citazione necessaria] di tutta la serie, nonché un livello di giocabilità mai visto prima.

Come giocare:

Giocare a un Civilization® non è mai stato così facile, basta entrare su Faccialibro e digitare "CivWorld" su "Cerca". Ma attenzione, nel 90% dei casi il vostro hard disk collasserà creando un buco nero, quindi in campana!

La partita

"Partita" è una parola grossa: se siete tra quel 10% di fortunati non risucchiati dal buco nero, una volta iniziato il gioco sarete costretti a condurre infinite partite inutili sino a quando non distruggerete la tastiera o spegnerete il computer, per poi rintanarvi in un angolo a meditare sul perché avete fatto un cosa del genere invece di uscire con la gnocca conosciuta il giorno prima.

Comunque, una volta entrati verrete accolti da una simpatica serie di omini rompicoglioni che vi diranno cosa fare, anche se siete alla ventordicesima partita. Eliminati i suddetti consiglieri vi stupirete della maestosa grafica, capace di spremere a dovere la scheda video di un Windows 95. Quando avrete costruito anche la seconda casa, sarà fatta, la vostra anima apparterrà per sempre al Sid Meier, che la userà per dare vita al sue esercito di zombie.

Il tuo palazzo in tutto il suo splendore.

Le strutture

Il gioco vanta una serie di strutture inimmaginabili, come le case, i pascoli, la segheria, il bordello e la statua in oro massiccio del Cesare fattizio che vi accoglierà all'inizio (rappresentazione di Sid Maiers invecchiato). Ovviamente tutte queste strutture hanno un costo in schiavi, che potrete trovare sparsi per il bosco o sotto qualche pietra. Infine, da non dimenticare il palazzo, ameno luogo dove risiedete...un po' stretti, dato che si tratta solo di un monolocale rettangolare decorato dai bambini della città per dargli un'aria importante.

Ricerca, Cultura, Commercio

Per un Civilization® che si rispetti, questi tre elementi sono importantissimi. Qui sono ridotte, ovviamente, a un semplice puzzle rompiballe che vi fornirà i grandi personaggi necessari per costruire improbabili monumenti, come la fiera. Questo relativamente alla cultura.

Seguono un labirinto, che vi permetterà di buttare via il resto del tempo nel tentativo di arrivare al centro e accelerare la ricerca, e infine il commercio, che sarebbe l'unica cosa utile dato che permette di comprare quello che vuoi, ma dato che anche in CivWorld è arrivata la crisi, i prezzi aumenteranno e il vostro mercante, che guadagna una moneta d'oro all'ora, esploderà riducendo il vostro bilancio a livelli da Terzo Mondo.

Altre cazzate

Ovviamente non poteva mancare il fattore militare, reso una semplice accozzaglia di icone indefinite che verranno inesorabilmente distrutte al primo combattimento contro i consueti barbari. Tutto questo per cercare di vincere futili medaglie allo scopo di perseguire un altrettanto inutile vittoria, dato che il gioco è infinito. Da non dimenticare la sala del trono, che all'inizio non avrà né porte né finestre (come ci siete entrati, allora?) e serve solo a dare un senso alle medaglie e alle coppe, e le civiltà, gruppi in stile Faccialibro dove accozzaglie di persone cercano di perseguire una vittoria impossibile.

Curiosità

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  • La grafica non è degna neanche di un microonde.
  • La vostra città è circondata da mura che danno sul nulla, quindi per logica ogni giocatore è in un universo a se stante.
  • Suddette mura infatti non hanno ne porte, ne torri, ne qualsivoglia buco.
  • Costruendo strade si aumenta la produttività dei boschi.
  • Il gioco potrebbe concludersi e resettarsi un secondo prima del vostro possibile e irripetibile tentativo di vittoria.
  • Tutti gli abitanti sono cloni, cambiano solo i vestiti e i colori dei tetti delle case, a parte i lavoratori che vivono in trulli squadrati.