Calascibetta

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OCCHIU VIVU E MANU O CUTIEDDU!!!
L'essenza vitale di questo utente è altamente terrona. Quindi, se sei un leghista o un fan dell'allegro folletto verde (o del food blogger che ne fa le veci) blinda pure la porta di casa tua: i nostri amici stanno già arrivando...
Kalat-Al-Xibet

(Stemma)

"Carica a bastoni!"

(Motto)

Posizione geografica Tipo vicino Enna
Anno di fondazione 1245 avanti lui
Abitanti non abbastanza per uscire nel proprio paese il Sabato
Etnia principale Ennesi 2.0
Lingua Ennese 2.0
Sistema di governo democrazia pastorale
Moneta capretto
Attività principale Briscola e tressette col morto

Calascibetta è un'appendice di Castrogiovanni.È un ricchissimo paese della Sicilia centrale secondo per prodotto interno lordo solo a Burkina faso,Bangladesh e kurdistan. A Calascibetta ha preso la cittadinanza onoraria il famosissimo et celeberrimo Vittorio Sgarbi. Lo sanno anche le capre che il caro Sgarbi vorrebbe vincere alle regionali della Sicilia, ma si sbagliano tutti, in quanto l'unico interesse per l'oramai 65enne Vittorione "Nazionale" è diventare sindaco di questo paese per potersi godere la vecchiaia (ormai incombente per lui da quasi 40 anni) nel paradiso terrestre in cui ogni pensionato vorrebbe vivere. Nel suo caso, quel paradiso è proprio Calascibetta: ebbene sì, questo paese per lui è ricchezza pura perché è sempre alla ricerca di qualcuno su cui sfogare le proprie frustrazioni e proprio sopra la collina su cui è costruita Calascibetta, appena fuori dalle porte della città pascola giornalmente un enorme branco di Capre.


Il covo delle capre

Si dice che da generazioni questi Animali selvatici vivano indipendentemente dalle vicende umane sulle pendici della collina naturale del paese siciliano e che producano un latte talmente buono che è protetto ferocemente dagli animali stessi ma purtroppo è diventato parte di un giro illegale internazionale (c'è anche chi, si dice, lo disidrata per mischiare la sua polvere alla Cocaina che spaccia poi a basso prezzo nelle grandi città per attirare clienti in maniera altamente sleale). La verità è che gli animali sapevano da sempre che prima o poi sarebbe arrivato un vecchio pazzo che sarebbe diventato il loro padrone e loro gli avrebbero dato il proprio latte per calmare i suoi scatti d'ira. Si dice che questo vecchio pazzo sia una persona entrata nel giro politica italiana, con un biondo ciuffo da donna ma altamente omofobo (o omosessuale represso, che è la stessa cosa) e sempre alla ricerca di qualcuno su cui sfogare le sue frustrazioni perché per tutta la vita non è mai riuscito nell'intento di farsi mettere un Uccello nel Sedere da un bel transone i cui capelli puzzano di Capra stagionata 360 mesi.

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