Bruce Dickinson: differenze tra le versioni

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'''Bruce Dickinson''' è un cantante [[metal]], [[chitarra|chitarrista]], [[scherma|schermidore]], conduttore [[Radio Maria|radiofonico]], pilota aeronautico, scrittore, minatore, serial killer e soprattutto carrozziere [[Inghilterra|inglese]].
'''Bruce Dickinson''', raro esemplare di "[[scimmia urlatrice]] della Papuasia settentrionale", razza conosciuta per la grande quantità di peli presenti sul corpo e per l'enorme quantità di [[sudore]] che emettono alle alte temperature, nasce in cattività nello zoo di [[Londra]]. Sin da piccolo diventa il beniamino dei turisti a causa della sua abitudine di saltare da una parte all’altra emettendo acuti a tonalità altissime.<br>
 
La vita del piccolo Bruce scorreva felice nella tranquilla monotonia dello zoo, dove i turisti si dimostravano sempre molto gentili con lui offrendogli banane e noccioline a volontà.
==Biografia==
 
Nato da una relazione illegittima tra [[Ian Gillan]] e di una [[macaco|scimmia urlatrice]], di cui è rispettivamente [[mio cuggino|cugino]] e cognato, nasce in cattività nello [[zoo]] di [[Londra]] nel <math>1941+2.37i</math>, donde fugge al primo pianto, con cui fece saltare le sbarre della gabbia.
 
Da subito, infatti, si fece conoscere per la sua portentosa voce, al punto che quando il suo amico d'infanzia [[Oscar Wilde]] lo spaventò sbucando fuori da un angolo all'improvviso, cacciò un urlo terrificante che fu scambiato dal comando della [[RAF]] per la sirena dell'attacco aereo. Fu infatti in seguito a questo episodio che gli inglesi sventarono un attacco [[nazista]], vinsero la guerra e soprattutto diedero a Bruce lo spunto per comporre "Aces High", ovvero "Assi drogati".
 
 
 
Un giorno però arrivò un [[metallaro]] cattivo di nome [[Steve Harris]] che rapì il piccolo Bruce per sfruttare le doti canore che lo avevano reso il beniamino dello zoo. Per il piccolo Bruce cominciò una vita fatti di stenti e fatica piena di esibizioni live sottopagate in cui gli venivano applicati elettrodi ai testicoli per farlo saltare e cantare il più possibile.
 
Un giorno però un uomo dal cuore d’oro di nome [[Claudio Cecchetto]] fece scappare il piccolo Bruce dalla gabbia in cui Steve Harris lo teneva rinchiuso assieme a 15 polacche assatanate e cercò di inserirlo negli [[883]] al posto di [[Mauro Repetto]]. L’esperimento purtroppo non andò a buon fine perché, al contrario di Mauro, Bruce era capace di fare qualcosa sul palco; allora per rifarsi almeno in parte dei soldi spesi Cecchetto lo spedì in tournée come solista utilizzando gli stessi metodi di Steve Harris, e un giorno lo rivendette proprio a lui in cambio di [[Blaze BaileyBayley]], in quanto gli serviva qualcuno che partecipasse ad [[Amici di Maria De Filippi]] e Bruce era decisamente troppo basso e peloso.
 
Attualmente Bruce continua a militare negli [[Iron Maiden]] sotto la tirannia e le continue sevizie del terribile Steve Harris che da bravo commercialista cerca in tutti i modi di sfruttarlo per guadagnare, ad es. lo costringe a cantare canzoni che spaccia per nuove anche se in realtà sono assemblaggi di pezzi di vecchie canzoni unite insieme.
 
Un triste destino si profila all’orizzonte per il piccolo Bruce! Arriverà un [[eroe]] a salvarlo dalla tirannia commercialistica di Steve Harris?
 
==Fatti su Bruce Dickinson==
 
*La prima volta che ha cantato dal vivo il ritornello di “The Number Of The Beast” [[Padre Gabriele Amorth]] dal [[Vatikan|Vaticano]] l’ha sentito ed esorcizzato a distanza.
*Quando durante il “Live After Death” ha [[rutto|ruttato]], oltre a provocare il collasso di tutti gli amplificatori si è diffuso in tutto l’ambiente l’aroma del [[panemmerda]] che aveva mangiato la sera prima.
*L’unica volta che la sua [[ex ragazza]] gli ha chiesto di dirle parole dolci nell’orecchio, Dickinson l’ha resa [[calvizie|calva]] sussurrandole “Torta”.
*Lo spiffero che senti in realtà è Dickinson che si sta preparando per una [[cagata]].
*Quando [[Friedrich Nietzsche]] ha esclamato:”Dickinson è morto”, questi l’ha resuscitato cantando a tutto volume “The Number Of The Beast” e riucciso urlandogli in faccia: “Intanto muori te, poi vediamo”.
*Lo [[tsunami]] del [[Sud-est Asiatico]] del [[2004]] è stato in realtà provocato da un [[eiaculazione|orgasmo]] di Dickinson.
*Originariamente nel film “Armageddon” l’asteroide doveva deviarlo Dickinson con un urlo dei suoi, ma fu deciso di cambiare la trama altrimenti il film sarebbe durato 10 secondi (e ovviamente tutti gli astanti avrebbero perso l’udito).
*”The Number Of The Beast” si basa sulla volta che Dickinson leggendo in [[chiesa]] fece apparire [[Satana]], che si lamentava perché non riusciva a dormire per il casino.
*Quando ha voglia di scherzare si diverte a terrorizzare gli abitanti del quartiere in cui risiede sussurrando “Fear Of The Dark” sotto le coperte.
 
 
[[categoria:animali]]

Versione delle 11:59, 19 mar 2008

Bruce Dickinson è un cantante metal, chitarrista, schermidore, conduttore radiofonico, pilota aeronautico, scrittore, minatore, serial killer e soprattutto carrozziere inglese.

Biografia

Nato da una relazione illegittima tra Ian Gillan e di una scimmia urlatrice, di cui è rispettivamente cugino e cognato, nasce in cattività nello zoo di Londra nel , donde fugge al primo pianto, con cui fece saltare le sbarre della gabbia.

Da subito, infatti, si fece conoscere per la sua portentosa voce, al punto che quando il suo amico d'infanzia Oscar Wilde lo spaventò sbucando fuori da un angolo all'improvviso, cacciò un urlo terrificante che fu scambiato dal comando della RAF per la sirena dell'attacco aereo. Fu infatti in seguito a questo episodio che gli inglesi sventarono un attacco nazista, vinsero la guerra e soprattutto diedero a Bruce lo spunto per comporre "Aces High", ovvero "Assi drogati".


Un giorno però arrivò un metallaro cattivo di nome Steve Harris che rapì il piccolo Bruce per sfruttare le doti canore che lo avevano reso il beniamino dello zoo. Per il piccolo Bruce cominciò una vita fatti di stenti e fatica piena di esibizioni live sottopagate in cui gli venivano applicati elettrodi ai testicoli per farlo saltare e cantare il più possibile.

Un giorno però un uomo dal cuore d’oro di nome Claudio Cecchetto fece scappare il piccolo Bruce dalla gabbia in cui Steve Harris lo teneva rinchiuso assieme a 15 polacche assatanate e cercò di inserirlo negli 883 al posto di Mauro Repetto. L’esperimento purtroppo non andò a buon fine perché, al contrario di Mauro, Bruce era capace di fare qualcosa sul palco; allora per rifarsi almeno in parte dei soldi spesi Cecchetto lo spedì in tournée come solista utilizzando gli stessi metodi di Steve Harris, e un giorno lo rivendette proprio a lui in cambio di Blaze Bayley, in quanto gli serviva qualcuno che partecipasse ad Amici di Maria De Filippi e Bruce era decisamente troppo basso e peloso.

Attualmente Bruce continua a militare negli Iron Maiden sotto la tirannia e le continue sevizie del terribile Steve Harris che da bravo commercialista cerca in tutti i modi di sfruttarlo per guadagnare, ad es. lo costringe a cantare canzoni che spaccia per nuove anche se in realtà sono assemblaggi di pezzi di vecchie canzoni unite insieme.

Un triste destino si profila all’orizzonte per il piccolo Bruce! Arriverà un eroe a salvarlo dalla tirannia commercialistica di Steve Harris?

Fatti su Bruce Dickinson

  • La prima volta che ha cantato dal vivo il ritornello di “The Number Of The Beast” Padre Gabriele Amorth dal Vaticano l’ha sentito ed esorcizzato a distanza.
  • Quando durante il “Live After Death” ha ruttato, oltre a provocare il collasso di tutti gli amplificatori si è diffuso in tutto l’ambiente l’aroma del panemmerda che aveva mangiato la sera prima.
  • L’unica volta che la sua ex ragazza gli ha chiesto di dirle parole dolci nell’orecchio, Dickinson l’ha resa calva sussurrandole “Torta”.
  • Lo spiffero che senti in realtà è Dickinson che si sta preparando per una cagata.
  • Quando Friedrich Nietzsche ha esclamato:”Dickinson è morto”, questi l’ha resuscitato cantando a tutto volume “The Number Of The Beast” e riucciso urlandogli in faccia: “Intanto muori te, poi vediamo”.
  • Lo tsunami del Sud-est Asiatico del 2004 è stato in realtà provocato da un orgasmo di Dickinson.
  • Originariamente nel film “Armageddon” l’asteroide doveva deviarlo Dickinson con un urlo dei suoi, ma fu deciso di cambiare la trama altrimenti il film sarebbe durato 10 secondi (e ovviamente tutti gli astanti avrebbero perso l’udito).
  • ”The Number Of The Beast” si basa sulla volta che Dickinson leggendo in chiesa fece apparire Satana, che si lamentava perché non riusciva a dormire per il casino.
  • Quando ha voglia di scherzare si diverte a terrorizzare gli abitanti del quartiere in cui risiede sussurrando “Fear Of The Dark” sotto le coperte.