Battaglia del grano

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(Benito Mussolini a una spiga di grano)

La battaglia del grano fu un epico scontro tra Benito Mussolini e un esercito di spighe di grano cannibali da cui è stato tratto un film di Michael Bay.

Antefatto

Roma, 1922. Il pugnace Benito Mussolini, primo classificato alla Marcia su Roma, salì al potere manganellando gli oppositori politici come se non ci fosse un domani. Il suo primo atto ufficiale consistette nell'autoproclamarsi Padre degli Italiani. Grave errore.
Trenta milioni di donne italiane lo trascinarono in tribunale sostenendo che se lui era il padre degli italiani, allora doveva sganciare gli alimenti per i figli. Una controversa sentenza della magistratura, già allora avversa ai despoti pelati, diede loro ragione e condannò Mussolini a pagare centosedici miliardi di lire.
Benny, fingedosi cerebroleso su consiglio del suo legale Carlo Taormina, ricorse in appello e riuscì a far modificare la sentenza: al posto dei centosedici miliardi era tenuto a versare a ciascun figlio mezzo chilo di farina di grano al mese, più un ossobuco a Natale.

Purtroppo la produzione di frumento italiana era appena sufficiente per permettere a Mussolini di farsi una bruschetta ogni venerdì sera. Il duce diede ordine ai migliori scienziati del Regno Italiano di trovare un modo per aumentare la produzione, ma non ottenne risposte soddisfacenti. Anzi, non ottenne proprio risposte, visto che i migliori scienziati del Regno Italiano erano tutti in coma (triste conseguenza della fuga di cervelli già in corso).
Mussolini scese allora in campo personalmente, ma i suoi metodi basati sul pestaggio e sull'intimidazione non ebbero effetto sulle tenere piante di grano.

Finalmente, dopo un accurata ricerca su Yahoo! Answer, Mussolini scoprì il nome di Nazzareno Strampelli, agronomo, genetista e primo uomo a essere riuscito a far accoppiare Sara Tommasi con un pomello di un letto.
Mussolini convocò Strampelli nel suo ufficio (suo di Strampelli) e, dopo avergli offerto un olio di ricino da quel perfetto padrone di casa che era, andò subito al dunque:

« Lei è in grado di decuplicare la produzione italiana di frumento in cinque anni? »

La risposta di Strampelli fu altrettanto diretta:

« No. »

Eccellente”, disse Mussolini compiaciuto, “si metta subito al lavoro.

La battaglia

Conseguenze

Voci correlate