Bastion

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Il protagonista della nostra storia, mentre riflette sulla vita dopo che il suo smartphone gli è sfuggito di mano ed è caduto nell'abisso.
« Io scavo un buco, tu costruisci un muro. »
(Canzone Ura sugli abusi edilizi del regno di Caelondia)
« Bella Zia, oh. »
(Kid mentre cerca di fare lo spiritoso, con scarso successo)
« Uhm, questi due avrebbero bisogno di un paio di sedute dal centro di lampade dove vado io... »
(Carlo Conti su Zulf e Zia)

Una vera storia comincia dall'inizio. Non è così semplice con questa.
Bastion. Un nome altisonante, forse, ma allo stesso tempo semplice; un indie game fatto da un paio di tecnici della luce degli studi Warner Bros. nel loro tempo libero. Brava gente, con molte idee in testa, probabilmente a causa di tutte le scosse elettriche prese al lavoro.
Dopo aver creato questo titolo, i signorini si sono presi una vacanza e da allora non li ho più rivisti; ma non devo preoccuparmi, se non tornano per fare un sequel spedirò Kid a cercarli e riportarli qui a forza.

Nel frattempo, se volete rimanere e farmi un po' di compagnia, vi parlerò di com'è fatto Bastion e di quello che è successo dopo una piccola cosa da niente che noi chiamiamo "la Calamità".

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Una delle tante armi che lascio usare e modificare a Kid per le sue scampagnate a caccia di gemme.

C'è un ragazzo il cui mondo è andato in frantumi, lasciandolo bloccato su una roccia nel cielo; poi però si sveglia e si mette in marcia, mentre il terreno di ciò che una volta era il regno di Caelondia inizia a formarsi sotto di lui dove passa. Lo so, messa così sembra quasi che sia un dio o cose del genere, ma è solo convenienza di trama. Per strada trova la sua arma fidata, un martellone che sembra uscito da un cartone animato dei Looney Tunes; ma del resto, il publisher di questa storia è la Warner Bros. stessa, quindi la cosa non mi stupisce più di tanto.
Il ragazzino ha un nome semplice, Kid, ma dentro è speciale; e non sto parlando di organi interni cibernetici, ma della forza di ricostruire il mondo distrutto intorno a lui. Certo, non che gli manchi anche la forza fisica, visto che per strada non ci pensa due volte a spaccare le teste dei gasofili, mostri rimasti dopo la Calamità.
In ogni caso, Kid trova una gemma luminosa e non ci pensa due volte a intascarla, senza sapere però che era l'unica cosa che teneva in piedi il posto dove stava; per fortuna riesce a mettersi in salvo con una skyline presa da Bioshock Infinite e trova il Bastion. E me.

Gli spiego che il mondo è andato a puttane per colpa della Calamità e che l'unico modo per risolvere qualcosa è usare le gemme come quella che ha trovato per potenziare i macchinari del Bastion e trasformarlo in qualcosa di simile a una cabina telefonica blu che serva ad aiutare i Caelondiani del passato a non sfanculare il mondo. Facile, sulla carta.
Kid così si mette a viaggiare e a rubare gemme qui e là, facendo esplodere anche qualche gasofilo lungo la strada perché sì; dato che però in questo modo la missione sarebbe stata troppo facile facendo finire il gioco subito, ho pensato bene di permettere un diversivo quando Kid ha portato qui al Bastion una coppia di Ura, la minoranza etnica del regno.
Così, mentre il ragazzo era via, ho iniziato a sparare battute razziste a destra e a manca finché uno dei due ha sfogato la sua frustrazione distruggendo i macchinari e scappando con l'altra. Quando Kid è tornato mi sono inventato una scusa e gli ho detto che ci sarebbero volute qualche altro migliaio di gemme per far tornare operativa la baracca. La mia espressione quando ci ha creduto è stata indescrivibile.

Nondimeno, Kid è coraggioso e intraprendente, quindi si è subito mobilitato e infine ce l'ha fatta. Ma nel frattempo la ragazza Ura è tornata e ha chiesto se valeva davvero la pena provare a viaggiare nel tempo, se non bisognava provare a esplorare ciò che era rimasto del mondo e tutte quelle belle frasi fatte piene di zucchero che non portano da nessuna parte.
Così, per risolvere la questione, mi sono trasformato in Enrico Ruggeri e ho posto Kid di fronte a un bivio con le seguenti scelte:

  • Finale 1: Kid dà retta a me e attiva il Bastion, anche se nessuno riesce a mantenere i ricordi di ciò che è successo, facendo sì che la Calamità si ripeta.
  • Finale 2: Kid decide di dare retta più alle sue parti basse che al suo cervello e fa come dice la ragazza Ura. Ora il Bastion è inutile, ma almeno lo useremo per fare una crociera attorno al mondo immagino.

Come? State chiedendo cosa ha scelto alla fine? Se ve lo raccontassi, che gusto ci sarebbe? Quindi, su ora muovete le chiappe e andate a sborsare i vostri quattrini su Steam per comprare il gioco.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Kid

Ah, il mio ragazzo delle consegne: la Calamità è stata generosa a non trascinarlo via e a lasciare che potessi usarlo per recuperare le gemme e far ripartire il Bastion. Certo, detto così sembra quasi dipingermi come il cattivo di turno, ma probabilmente è solo una coincidenza.
Non che Kid avesse molto da fare prima del disastro comunque; visto il suo aspetto albino e la morte di sua madre in stile Bambi veniva sempre preso in giro da tutti, così un giorno decise di mollare gli studi scolastici e di andare a fare la sentinella sulle mura di Caelondia per starsene da solo. E ora invece si è ritrovato a fare il commesso per conto di un vecchietto e due Ura su una nave volante. Che ironia.

Rucks

Sono io, in carne, ossa e barba ben curata; gestisco il Bastion e mi occupo che gli ingranaggi girino al posto giusto grazie anche alle gemme che Kid mi porta. Nel tempo libero mi godo il paesaggio tirando dalla mia pipa personalizzata da collezione; avevo intenzione di farla provare al ragazzo, ma dopo averlo visto crollare come un sasso dopo un solo tiro da una degli Ura ho capito che era il caso di lasciar perdere. E poi perdinci, siamo in un futuro post-apocalittico, il tabacco scarseggia.
Uhm? La mia storia? Niente di importante, una cosa da poco; diciamo che mi occupavo delle pulizie dei laboratori di Caelondia e un giorno ho schiacciato per sbaglio un grosso bottone rosso, ma è finita lì. Voglio dire, dopo ciò si è solo scatenata la Calamità sul mondo intero, ma come ho detto, una cosa da poco.

Zulf appena arrivato al Bastion ha subito espresso il suo interesse per la cucina e il suo desiderio di partecipare a MasterChef; non abbiamo avuto il cuore di dirgli che i responsabili del programma sono morti nella Calamità.
Zulf

Il primo degli Ura che Kid ha riportato qui al Bastion; un tipo un po' pallido e malconcio, simile a un cantante di altri tempi, ma con una buona voglia di fare. Quando il mondo stava ancora in piedi, si occupava di fare l'ambasciatore tra Caelondia e gli Ura, ma sembra che non fosse molto bravo nel suo lavoro, visto che dopo la Calamità il suo popolo è rimasto permanentemente ostile.
Comunque sia, sembra che Zulf non abbia un minimo di senso dell'umorismo, visto che alla prima battuta che ho fatto sugli Ura si è inalberato, ha distrutto tutto e ha quasi compromesso per sempre la missione del Bastion; forse dovrebbe imparare a essere meno permaloso.

O forse dovrei imparare io a non parlare ogni cinque minuti; ma probabilmente è la prima.

Zia

La seconda Ura ritrovata da Kid in mezzo alle piattaforme volanti; è già più simpatica di Zulf ed è anche brava a suonare l'arpa e a cantare, ma purtroppo soffre anche lei dello stesso pallidume. Appena avrò un po' di tempo libero cercherò della crema abbronzante nel magazzino del Bastion e dirò a Kid di farle prendere un po' di sole; tanto tra i due c'è già infatuazione indotta da trama, quindi accelerare le tappe non è una cattiva idea.
Anche Zia comunque non è messa bene in quanto a storia pre-Calamità; suo padre faceva la spia o qualcosa del genere, e lei nel frattempo si era trovata uno pseudo-moroso, anche se era un tipico bauscia figlio di nobili con la puzza sotto il naso. Poi qualcuno ha ucciso qualcun'altro, lei è rimasta da sola e per finire la Calamità ha distrutto tutto. Poco importa, ora ha Kid con cui passare allegramente le notti; ah, le relazioni spontanee alla Disney come la loro scaldano il cuore di questo vecchio...

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Tra gli edifici costruibili nel Bastion c'è anche una distilleria per far sì che Kid beva liquori che lo aiutino in combattimento. Certo, qualcuno potrebbe dirmi che far tracannare così tanto un minore sarebbe un atto illegale, ma non è che siano rimasti abbastanza poliziotti per arrestarmi.
  • Grazie al potere del Bastion ci sono posti speciali dove Kid può allenarsi a combattere, ma per arrivarci deve addormentarsi. Per far sì che ciò accada, io e gli altri abbiamo approntato trucchi come fargli fumare un intero narghilè pieno di oppio o far cucinare a Zia uno stufato che ucciderebbe anche i morti.
  • Molta gente crede che per via della mia caldissima e sensuale voce narrante in realtà io sia Morgan Freeman; smentisco qualunque voce al riguardo anche perché non ho neanche una lentiggine.

Voci correlate