Avellino: differenze tra le versioni

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[[File:La_rotonda_magica.jpg|miniatura|La rotonda più piccola della città. [[C'è]] una macchina grigia al centro, vedete? Sono sei mesi che tenta di tornare a casa.]]
{{Cit|N'gul a chitammuort, stramuort, e chi ancor' t'adda murì!|Affettuoso saluto tra amici.}}
{{Cit|N'gulo a chitammuorto, chitastramuorto, e chi ancora t'adda morì!|"Ciao" in avellinese.}}
{{Cit|Spaccàmmoci 'na Ceres!|Un avellinese prima del rito di condivisione della birra.}}
{{Cit|Mo' vene lu bello|quiro ca si mangiavo l'accetta e cacavo sulo lu manico.}}
{{Cit|Te l'aggio ritto che si proprio nu pepe!}}
{{Cit|Ergeka!}}
{{Cit|La vita è il tempo che passa mentre ci si sposta da una rotonda all'altra.|[[Topo Gigio|Assessore al traffico]] della suddetta cittadina.}}
{{Cit|Il traffico automobilistico di Avellino è secondo solo a quello della cocaina tra [[Colombia]] ed [[Europa]].|[[Piero Angela]] in una puntata di [[Superquark]] dedicata alla città di Avellino.}}
{{Cit|Su di noi, nemmeno una nuvola|[[Nessuno]] su Avellino}}
{{Cit|[[Napoli]] è Avellino Marittima|[[Ciriaco De Mita]] su Napoli}}
'''Avellino''' è un [[Comune (Italia)|comune]] di qualchemila abitanti e, suo malgrado, capoluogo dell'[[Provincia di Avellino|omonima nonché sfigatissima provincia]] situata nella [[Terronia]] nord-occipitale.


Celebre località piovosa di importanza mondiale praticamente nulla, è nota ai più per aver ripetutamente vinto il premio di "Posto più inutile del Monte" e "Pisciaturo d'Italia". Riconoscere Avellino è facile: nessuna città al Monte ha un rapporto cantieri/rotonde per abitante così elevato. Avellino non è nient'altro che un ammasso di cantieri e infinite rotonde per spostarsi fra questi.
{{Cit|Ma no, devo fare la rotonda anche per andare in bagno?!|[[Chiunque]] dopo una breve sosta ad Avellino.}}


Definita dagli studiosi "città più brutta d'Italia", si ritiene che l'unica cosa buona che abbia sia il pullman per andare a [[Napoli]] che passa ogni mezz'ora. Gli avellinesi, infatti, vorrebbero entrare nella [[provincia di Napoli]] ma questi ultimi non li vogliono. Per questo hanno ripiegato su [[Benevento]].
{{Cit|La vita è il tempo che passa mentre ci si sposta da una rotonda all'altra|[[Topo Gigio|Assessore al traffico della suddetta cittadina]]}}
{{Wikipedia}}


== Storia ==
{{Cit|Il traffico automobilistico ad Avellino è secondo solo a quello della cocaina tra Colombia ed Europa|[[Piero Angela]] in una puntata di Superquark dedicata alla città di Avellino.}}
La ridente cittadina di Avellino fu fondata nel millenovecentonovantadieci da [[Lino Banfi]]<ref>Lino Banfi è anche il presidente della squadra di calcio cittadina: l'[https://archive.is/20130629073316/img684.imageshack.us/img684/4337/avellino.jpg Avellino Banfi]</ref>. Il nome deriva dall'esclamazione ''Ah! V’è Lino!'' di alcuni presenti in loco alla vista del suddetto fondatore.
La denominazione di Pisciaturo d'Italia è ampiamente riconosciuta e documentata.
Il pisciaturo è una specie di vaso da notte per fargli la pipì dentro.
In dialetto campano si suole dire: "Avellino è il pisciaturo d'Italia" per indicare che è una città dove piove sempre.


[[File:Divieto di divisione birre.JPG|thumb|Avviso esposto da un barista avellinese per arginare il ''rito della Ceres in due bicchieri''.]]
[[Immagine:La_rotonda_magica.jpg|right|thumb|300px|La rotonda più piccola della città. C'è una macchina grigia al centro, vedete? Sono sei mesi che tenta di tornare a casa]]


La felicità dei [[Homo dis-habilis|primordiali indigeni]] viene presto sconvolta dall'arrivo del branco più giovane, più letale e più stupido che si sia mai visto finora: i [[bimbominkia|bimbiminkia]].
{{Wikipedia}}
'''Avellino''',
celebre località di importanza mondiale praticamente nulla e resa famosa ai più per aver ripetutamente vinto il premio di "Posto più inutile del Monte", è situata nella [[Terronia]] nord-occipitale. Riconoscere Avellino è facile: nessuna città al Monte ha un rapporto cantieri/rotonde per abitante così elevato. Avellino non è nient'altro che un'ammasso di cantieri e infinite rotonde per spostarsi fra questi.


Non vi fu nessuna guerra fra le due stirpi.


Nel giro di 12 secondi, comunicando principalmente a gesti accompagnati da monosillabi gutturali ("una lunga ed estenuante [[conversazione]]", come riportano gli annali di parte), le due popolazioni si fusero in una sola festeggiando con il già noto ''rito della Ceres in due bicchieri''; ancora oggi le due stirpi sono solite ripeterlo nel Sacro Platani<ref>Il 62,85% del fatturato della Ceres deriva dalle vendite del prodotto nella città di Avellino.</ref>, ricevendo come ricompensa per il loro patriottismo, tamarrissimi braccialetti al neon.
== Storia ==
La ridente cittadina di Avellino fu fondata nel millenovecentonovantadieci da un certo Lino Sullivan. Il nome deriva dall'esclamazione "AH! v’è Lino!" di alcuni [[Truzzo|Truzzi]] presenti in loco, alla vista del suddetto fondatore.

La felicità dei [[Truzzo|primordiali indigeni]] viene presto sconvolta dall'arrivo del branco più giovane, più letale e più stupido che si sia mai visto finora: i [[bimbominkia|bimbiminkia]].
Non vi fu nessuna guerra fra le due stirpi.
Nel giro di 12 secondi, comunicando principalmente a gesti accompagnati da monosillabi gutturali ("una lunga ed estenuante conversazione", come riportano gli Annali Truzzi), le due popolazioni si fusero in una sola festeggiando con il ''Rito della Ceres in due bicchieri''. Tuttora, [[Truzzo|Truzzi]] e [[Bimbominkia|Bimbiminkia]] sono soliti ripetere il ''Rito della Ceres in due bicchieri'' nel Sacro Platani, ricevendo come ricompensa del loro patriottismo, tamarrissimi braccialetti al neon.

[[Immagine:Truzziva4.jpg|right|thumb|211px|Si, ai primordi c'erano questi qui. E quello ciccione sta guardando TE]]


[[File:Truzzi con stelline.jpg|right|thumb|211px|Sì, ai primordi c'erano questi qui. E quello ciccione sta guardando TE.]]
Il siffatto gregge era destinato a essere però bersaglio delle insidie del [[Wladimiro Tallini|Gaio Nemico]], ma di questo parleremo dopo.


== Geografia ==
== Geografia ==
Avellino si trova in [[Terronia]], situata tra [[Napoli]] e Philadelphia Light. Il giovedì confina con il [[Pakistan]], ma non nelle feste. Qualcuno dice che, non distante da Avellino, si trovi il [[Molise]]; chiaramente è una menzogna dato che, come tutti sanno, il Molise non esiste. E anche se esistesse, [[tu]] non [[Dimostrazione dell'inesistenza del Molise|potresti mai dimostrarlo]]. Pare che il commento più frequente della gente che l'ha vista dall'alto sia "''Uh, guarda, c'è anche una città tra quelle rotonde''".


== Comuni e luoghi della provincia e dell'hinterland avellinese ==
Avellino si trova in [[Terronia]], situata tra [[Napoli]], il Piccolo Maffei (un mio amico) e Philadelphia Light. Il giovedì confina con il [[Pakistan]], ma non nelle feste. Qualcuno disse che, non distante da Avellino, ci fosse il [[Molise]]: ma era chiaramente una menzogna. Come tutti sanno, il Molise non esiste. E anche se esistesse, [[Tu|TU]] non potresti MAI dimostrarlo.
*Montoro: Paese noto per una confusionaria uscita autostradale e per l'annuale Sagra della Patata Banzanese e del Fungo Porcino

*Sant'Agata Irpina: Solofra sta più avanti, circolare!
*Solofra: Capitale della concia, ci stanno più concerie che case abitate. Santo Patrono: San Michele o San Michaè!
*Mercogliano: Ci sta la funicolare che porta al santuario.
*Santuario di Montevergine: Mamma Schiavona proteggici tu!
*Nusco: [[Ciriaco De Mita]] comanda!
*Montella: Io castagno, io ho castagnato, io castagnai, io castagnerò.
*Lago Laceno: rinomata località sciistica irpina, è una sorta di [[Cortina d'Ampezzo]] ma molto più economica. Dovevano fare un'autodromo, ma poi ci ripensarono e costruirono piste da sci e baite a go-go.
*Passo di Mirabella: paese per lo più conosciuto per Dotolo Mobili.
*Materdomini: San Gerardo proteggici tu!
*Caposele: Capo de che?
*Ariano Irpino: ultimo centro che chiude la provincia di Avellino, da un lato andrete verso [[Foggia]], da un altro andrete verso [[Benevento]] e le sconfinate lande del [[Molise]]


== Abitanti ==
== Abitanti ==
La noia, oltre al [[Wladimiro Tallini|Gaio]], è il principale nemico del popolano. Per combatterla, l'[[Topo Gigio|Assessore]] ha pensato bene di costruire tante rotonde per intasare il traffico e così perdere ore, oltre che aprire cantieri ovunque.
La noia è il principale nemico del popolano. Per combatterla, l'[[Topo Gigio|assessorato comunale]] ha pensato bene di costruire tante rotonde per intasare il traffico e così impegnare le ore dei cittadini. In aggiunta, e per non farsi mancar nulla, si è deciso di aprire cantieri in numero variabile tra [[zeromila]] e più infinito.


[[Immagine:Topo_gigio.jpg|right|thumb|200px|L'Assessore durante un'impegnatissima giornata lavorativa]]
[[File:Topo_gigio.jpg|right|thumb|200px|L'Assessore durante un'impegnatissima giornata lavorativa.]]


L'occupazione principale dell’avellinese medio è quella di lamentarsi. Il tipo di lamento dipende dall’età:
L'occupazione principale dell’avellinese medio è quella di lamentarsi. Il tipo di lamento dipende dall'età:


*Il giovine ventenne avellinese si lamenta perché i giochi della [[Playstation|pleistescion]] costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare, è proprio una puttana"
*Il giovine ventenne avellinese si lamenta perché i giochi della [[Playstation|pleistescion]] costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare e poi si scopa mezza Avellino". E lui puntualmente è nell'altra metà.


[[Immagine:astronauta.jpg|left|thumb|150px|Un avellinese medio al mare.]]
[[File:astronauta.jpg|left|thumb|150px|Un avellinese medio al mare.]]


*Il trentacinquenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare, è proprio una puttana"
*Il trentacinquenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare; è proprio una puttana"


*Il settantenne avellinese si lamenta perché i giovani non fanno un cazzo tutto il giorno e perché "Quella puttana non gliel'ha mai voluta dare, era proprio una puttana" (davanti a un manifesto di morte)
*Il settantenne avellinese si lamenta perché i giovani non fanno un cazzo tutto il giorno e perché "Quella puttana non gliel'ha mai voluta dare; era proprio una puttana". Solitamente quest'ultima lamentela la si può ascoltare davanti a un manifesto mortuario.


*Le [[donna|donne]] si lamentano sempre allo stesso modo, indifferentemente dall’età e dalla posizione geografica. Del tutto simili alle donne medie italiane, anche loro sono affette da ''"[[ho mal di testa]]"'' e ''"[[due di picche|per me non puoi essere altro che un amico]]"''.
*Le [[donna|donne]] si lamentano sempre allo stesso modo, indifferentemente dall’età e dalla posizione geografica. Del tutto simili alle donne medie italiane, anche loro sono affette da ''"[[Due di picche|Ho mal di testa]]"'' e ''"[[Ti considero un amico|Per me non puoi essere altro che un amico]]"''.


*Gli anziani hanno come occupazione principale, oltre al contemplare ipnotizzati i cantieri, pare sia sedersi davanti alla villa comunale ed ''arrattusiarsi'' sulle ragazzine che escono dalle scuole superiori antistanti.
== Divertimento Giovanile Serale ==

== Divertimento giovanile serale ==


I giovinotti passano metà del loro tempo a ubriacarsi e a ''vottà 'o piccione'' (vomitare), e l'altra metà a rimpiangere quanto erano ubriachi il mese/giorno/minuto prima.
I giovinotti passano metà del loro tempo a ubriacarsi e a ''vottà 'o piccione'' (vomitare), e l'altra metà a rimpiangere quanto erano ubriachi il mese/giorno/minuto prima.
Essendo sempre alla moda, hanno la sana abitudine di raccontare gigantesche cazzate: in genere, quando parlano delle donne sedotte o di quanti rum e pera abbiano bevuto, è vera soltanto una parola su quattro: quasi sempre gli articoli determinativi.
Essendo sempre alla moda, hanno la sana abitudine di raccontare gigantesche cazzate. In genere, quando parlano delle donne sedotte o di quanti rum e pera abbiano bevuto è vera soltanto una parola su quattro; quasi sempre gli articoli determinativi.
L'occupazione principale dei ragazzi è fare risse lanciando oggetti trovati per strada, un po' come le [[scimmie]], ma con meno peli e più birra in corpo. <br/>
L'occupazione principale dei ragazzi è darsi alle [[Rissa|risse]], lanciando oggetti trovati per strada: un po' come le [[scimmie]], ma con meno peli e più birra in corpo. <br />
Ecco elencati di seguito i sempre validissimi motivi per scatenare delle risse:
Ecco elencati di seguito i sempre validissimi motivi per [[scatenare una rissa|scatenare le risse]]:


*Mi hai guardato
*Mi hai guardato
*Hai guardato [[la mia ragazza]] ('a vagliotta mia)
*Hai guardato [[la mia ragazza]] (o meglio: ''<noinclude>'</noinclude>a vagliotta mia'')
*Hai guardato il mio amico
*Hai guardato il mio amico
*Hai guardato [[Porta a porta]]
*Hai guardato [[Porta a porta]]
*Sei un metallaro
*Sei un [[metallaro]]
*Sei un comunista
*Sei un capellone
*Sei [[pelato]]
*Miao
*Miao
*Mi hai buttato la [[birra]] addosso
*Mi hai buttato la [[birra]] addosso
*Mi sa che tu sei uno che un mio amico doveva picchiare
*Mi sa che sei uno di quelli che un mio amico doveva picchiare
*Lascia stare la mamma (o meglio: ''non mettimm' 'e mamme 'mmiezo'')
*Sai leggere
*Sono giovine e devo fare le risse
*Lascia stare la mamma (variante di ''non mettimm' 'e mamme mmiezo'')
*Lascia stare la mamma di quello lì
*Lascia stare la mamma di Stiffler
*Non mi devi mai correggere quando dico le cose che sto dicendo
*Non mi devi mai correggere quando dico le cose che sto dicendo
*Non ti permettere di pensare quello che penso
*Eh?
*Eddai picchiamoci
*Eddai, picchiamoci!
*Sto facendo finta di essere [[ubriaco]], quindi devo picchiarmi
*Sto facendo finta di essere [[ubriaco]], quindi devo picchiarti
*Il cugino del tuo cane è amico di un [[secchione]]
*Mi hai salutato troppo vigorosamente
*Mi hai salutato troppo vigorosamente
*Non mi hai salutato, allora l'altra volta che ti ho pestato a fare per il saluto troppo vigoroso, eh?
*Non mi hai salutato. Allora l'altra volta che ti ho pestato a fare per il saluto troppo vigoroso, eh?
*Sei [[tu]]
*Sei [[tu]]
*Amm' scenne a contesa?
*Stasera c'è un'aria moscia
*Spostati
*Spostati
*Non spostarti
*Non spostarti
*Ti chiami come quello che ho picchiato ieri
*Ti chiami come quello che ho picchiato [[ieri]]
*Si, anche lui si chiamava Giangiacomomaria
*, anche lui si chiamava Giangiacomomaria
*Assomigli troppo a mia nonna
*Sei troppo beneventano
*Sei più piccolo di me
*Sei troppo seduto
*Sei troppo luccicoso
*Sei Beneventano
*Sei troppo
*Sei troppo
*Sei
*Sei
*Ti ho appena visto toccare la mia ragazza e lei me lo può confermare: ora la chiamo a casa
*Le tende di casa tua fanno schifo
*Ti ho appena visto toccare la mia ragazza, e lei me lo può confermare, mò la chiamo a casa
*Così
*Ci picchiamo?
*Mia zia ha un cane
*Piacere, Antonio
*Piacere, Antonio
*È passato troppo tempo da quando t'ho picchiato l'ultima volta
*Già ci picchiammo un po' di tempo fa
*Lascia stare il presidente
*Lascia stare il presidente
*Lascia stare il cappello del presidente
*Lascia stare il cappello del presidente
*Voglio ''pariare''
*Zuzolo!
*I nostri sguardi si sono incrociati..........''<noinclude>'</noinclude>c'amma vatte
*Somigli troppo a te stesso
*Assomigli a quel Pokémon che non riesco a catturare
*Ti stai spostando a parlare
*Le banane oggi si chiamano fagiolini gialli

== Invasione Aliena ==
Forse non tutti sanno che nel 1937,52 approssimato per eccesso, Avellino fu vittima di una invasione aliena nazional-popolare. Esattamente alle 10.00 del pomeriggio il cielo di Avellino passò dal classico verde piccione a un ben più paurosissimo verde piccione stanco, seminando il panico e un po' di [[avena]] tra la popolazione. Fortunatamente, essendo il traffico urbano già intasato per legge, non si notò tanto la differenza, ma vi giuro (io c’ero) che tutta la gente si riversò in strada gridando come della gente che grida. Gridando.

[[Immagine:Cantiere2.jpg|thumb|Camera mia, un attimo dopo essermi allontanato per andare al bagno]]

Di lì a poco gli [[alieni]] invasero la città con le loro astronavi a forma di ussaro nano, resisi conto che non c'era [[niente]] da fare e che la [[benzina]] costava troppo, decisero di invadere l’[[Alabama]]. I cittadini per festeggiare decisero di incendiare un fantoccio raffigurante [[Pippo Baudo]]. Da allora questa festa è annuale e viene chiamata “Natalessi”. Gli alieni vivono tuttora in Alabama e giocano a [[Risiko|Risiko Galaxy]] con un avellinese rimasto intrappolato in una [[O' Trerrote|astronave]] mentre tentava di rubarne l'[[autoradio]].



== Personalità legate ad Avellino ==
[[File:Rotondi.jpg|thumb|Il mini-stro Rotondi appena nato.]]
Forse non tutti sanno che, oltre ai temporali e alle risse, la città ha sfornato nei secoli fior fior di personaggi, la cui fama è arrivata sino in [[Segonia]]. Tra i tanti volti noti è d'obbligo ricordare le [[troiane]] [[Pornostar|S.S. Milly D'Abbraccio]] e [[Gnocche senza cervello|Sonia Aquino]] nonché lo scomodo giornalista e conduttore della ''[[Melevisione]]'' [[Gigi Marzullo]]. Discorso a parte, {{Dimensione|80%|(che non verrà mai affrontato per problemi di emorrodi)}}, merita il [[Uomo del Monte|politico più inutile del Monte]] a capo del più importante [[Ministero per l'Attuazione del Programma di Governo|mi(ni)stero]] della storia mondiale: [[Gianfranco Rotondi]].<ref>Il cognome del ministro deriva, come si può facilmente immaginare, dalle rotonde tipiche di Avellino.</ref>
[[Tony Soprano]] mafioso italo-americano.
[[Mario Barisano]] Capo ultrà giornalista avellinese famoso per le sue critiche contro dirigenti dell'Avellino Calcio 1912 e per la famosa affermazione dialettale
"a tutti quilli puorchi che veneno ad Avellino solo pe' li sorde e pe' si fotte li megl'femmene r'Avellino!", altra sua citazione famosa è "A' televisiona mej non va a numeri di share e pubblicità, la mia TV fonziona solo c'à faccia mej"


== Riconoscimenti storici ==
== Riconoscimenti storici ==
Dopo il riconoscimento di "Città più inutile del Monte", molti personaggi famosi hanno tessuto le lodi di questa garrula civitade. Da ricordare senz'altro le famosissime parole famose di [[Eddie Murphy]] a cavallo: ''"Cazzo, questa città è talmente bella che ora me ne vado"''; o le sconvolgenti parole d’amore di [[Robert Smith]]: ''''"Ho visto Avellino e ho deciso di truccarmi come una [[mignotta]] di 67 anni"''. Durante la sua visita in Andumistan, il presidente della repubblica normanna svedese disse ''"Wan’m ra spaccimm! Qua state quasi ai livelli di Avellino!"'' (seguirono 46 minuti di [[peto|peti]] di approvazione da parte del pubblico andumistano).
Dopo il riconoscimento di "Città più inutile del Monte", molti personaggi famosi hanno tessuto le lodi di questa garrula civitade. Da ricordare senz'altro le famosissime parole famose di [[Garibaldi]] a cavallo: «Cazzo, questa città è talmente bella che ora me ne vado»; o le sconvolgenti parole d’amore di [[Platinette]]: «Ho visto Avellino e ho deciso di truccarmi come una [[mignotta]] di 67 anni». Durante la sua visita in Andumistan, il presidente della repubblica normanna svedese disse: «Uh anema ra spaccimm! Qua state quasi ai livelli di Avellino!». Seguirono 46 minuti di peti di approvazione da parte del pubblico andumistano. Pare che da giovane [[Victor Hugo]], durante uno scambio culturale con un [[Istituto agrario]] del capoluogo irpino, abbia trovato l'ispirazione per scrivere il suo più celebre romanzo: "''I Miserabili''".
[[McGyver]] potrebbe rendere Avellino la Città più bella del Monte soltanto girando i pollici (e nemmeno tanto velocemente), se il [[Wladimiro Tallini|Nemico di Avellino]] sul più bello non gli fornisse una [[Graffetta Incontrovertibile|Graffetta]], tenendolo così occupato per l'eternità e realizzando il suo Oscuro Piano.


== Quello delle suonerie ==
== Note ==
<references/>

[[Immagine:Wladimiro Tallini.jpg|right|thumb|100px|Eccolo, mentre ti convince ad acquistare una suoneria di Merda]]
E così siamo giunti anche a lui, l'essere più Gaio che la storia ricordi. Noi non pronunciamo il suo Nome, ma ci riferiamo a lui dicendo [[Wladimiro Tallini|"Quello delle suonerie"]].
Se ad Avellino succede qualcosa di male, è colpa sua. Se una donna non te la dà, è colpa sua. Se il cane ti piscia in salotto, è colpa sua. Se hai una suoneria di [[Merda]], è colpa TUA perché a nessuno può far ridere una suoneria così idiota.
Il male può avere molte forme, ma mai vi fu tanta gaiezza in un solo uomo. Ma è stata proprio la sua apparenza gaia e fortemente irritante a corrompere tamarri cuori di giovani [[Truzzi]], credendo che scaricare una suoneria non fosse un reato ma un'innocente Grezzata. Ma non era così.
Acquistando una suoneria truzza, in cambio non davi denaro al [[Wladimiro Tallini|Gaio]], ma la tua anima (e il tuo culo ovviamente).
[[Immagine:Wladitler.jpg|right|thumb|il Gaio durante il Discorso al Revolution]]
Le schiere del Nemico si accrescevano in numero e in potenza, possedendo suonerie sempre più tremende quali "Adesso ridacci la nostra gioconda" e la "Risata Incontenibile". Fu così che il [[Wladimiro Tallini|Gaio Nemico]] decise che era giunto il momento per conquistare la città, e radunò i suoi seguaci in un luogo apparentemente deserto: il Revolution di martedì sera.
Il discorso fu lungo, duro e penetrante. Ma vi fu un imprevisto.
Svegliato da migliaia di irritanti suonerie, il Presidente e il suo Cappello escono e guardano sgomenti il Gay Pride davanti ai loro occhi. Infuriati, decisero che non l'avrebbero passata liscia, e gli sferrarono la peggiore minaccia di cui erano capaci: "Uagliù, ma ce l'avete la tessera?"
In un baleno il Nemico e i suoi seguaci fuggirono, svanendo nel nulla senza che nessuno ne abbia avuto più notizie. Parlo del Gaio, non dei Truzzi: quelli ci sono sempre.
[[Immagine:Fanculo_tallini.jpg|left|thumb|La maglietta del Presidente]]
Eppure i martedì notte, nel silenzio del Revolution, si può percepire una leggera, irritantissima risata. Forse il [[Omosessualità|Male]] non è stato ancora del tutto estirpato.
Ma fanculo, noi c'abbiamo il Presidente!

== La provincia ==

[[Immagine:colosseo.jpg|right|thumb|211px|Il duomo di Avellino. Da notare il tipico cielo color verde piccione.]]
Qui elencherò alcuni inutili paesi di questa inutile e squallida provincia:

*''' Ariano Irpino''': monte scosceso ai confini con il [[africa|Mozambico]], ha il primato di essere la città con l'estensione territoriale più grande d'Italia dopo [[Milano]] (è vero!). Altro grande orgoglio per gli arianesi è la speciale presenza della stazione, dotata di ben un binario, che la collega con le più grandi città del [[Giappone]] (in particolare [[Bolzano]] e [[Verona]]). Questa città è flagellata dalla più grande piaga dei nostri tempi, ovvero i truzzi, che rappresentano il 98,9% della popolazione, per capire la gravità della situazione notare la proporzione; Ariano:Truzzi = Vita:Acqua. Ariano è divisa in tre grandi zone (Martiri, Piazza/Pasteni, Cardito) le cui compagini truzze sono in lotta fra loro, più o meno come le gang di [[Grand Theft Auto]]. I luoghi più frequentati sono 2 : la onnipotente Saletta, ai Pasteni, dove tutto è possibile, e la discoteca Nitros, dove le varie gang di truzzi se le danno di santa e non santa ragiore ogni santo sabato sera. Il tipico arianese è il classico truzzo che si dà tante arie ma non conclude un cazzo; scroccone fino alla morte, vive di espedienti e piccole rapine, effettuate a danno di anziani e di fruttivendoli, cosa che mette in risalto la loro vigliaccheria. C'è da dire anche che gli abitanti di Ariano Irpino sono gli unici campani che parlano un rozzo e odiosissimo napoletano/pugliese.

*'''Savignano Irpino''' : uno dei paesi al confine con la Puglia, e, di conseguenza, anche tra i più inutili. I suoi abitanti hanno la peculiare caratteristica di essere truzzi fino al'esasperazione. Savignano ha due gemellati : "Savigneux" (si legge "savignò") in Gallia ed "Essenbach" in Tedeschia, ma alcuni studi ci rivelano che anche in Mongolia è presente un paese omonimo. A causa della sua altissima percentuale di truzzi, è anche detto il paese dei falliti. Questo piccolo e inutile borgo ha due particolarità : una è la croce che sovrasta la [[montagna]], l'altra, che è anche inspiegabile data la concentrazione di truzzi, è l'assoluta incapacità degli abitanti di ricoprire il ruolo di difensore centrale durante le partite di calcio. Per secoli i savignanesi hanno subito le angherie degli odiati cugini di Greci. Caratteristica fondamentale dei suoi abitanti è l'abitudine di mangiare zucchine, 365 giorni all'anno. Un esempio di conversazione a tavola :{{dialogo|Bambino|Mamma, mamma, che mangiamo oggi ?|Mamma|Zucchine.|Bambino|e domani ?|Mamma|Pure.}}

*'''Greci''' : il classico paese sperso nel fottuto nulla, per dirla come Carl Johnson. Si narra che nel 15° secolo degli albanesi abbiano colonizzato questo paese, provocando la furia omicida di [[bossi]]. Greci è l'unico paese albanofono della Campania, per questo quando due grecesi parlano gli altri inorridiscono : albanofono, infatti, significa "non si capisce un cazzo". Questo paese, è abitato da 700 persone, di cui 666 ultraottantenni, 30 ultrasettantenni e 4 adolescenti (!). Da tempo immemorabile gli abitanti di questo paesino si divertono a massacrare i savignanesi, sfottendoli con vari nomi (cucuzzari, crucchi, bastardignanesi, savianesi culi appesi...) e dandogli sonore lezioni nelle gare di calcio. Ad Agosto c'è la festa patronale, durante la quale viene celebrato San Bartolomeo (saldamente al primo posto nella classifica dei santi dal nome merdoso) noto ubriacone armeno bisessuale amante della bestemmia, ucciso da re Castiage con una motosega Castor 250 cc. Patria di ottimi bestemmiatori, tra i quali spicca Zi' Niculino, Greci ha creato grandi giocatori di tressette, abili nell'umiliare i già disperati savignanesi. Comunque l'unica cosa per la quale bisogna ricordare un paesaccio come Greci, è che ha dato i natali ad LC, un rapper [[Comunista]] psicopatico.

*'''Montaguto''' : situato appena dopo Greci, questo paese ha l'unica utilità di far sentire superiori gli altri paesi : questo perché è completamente inutile. Gli abitanti di Montaguto sono divisi in due fazioni : Gli "Schiavone" e gli "Iagulli", questo perché sono gli unici due cognomi del paese. Patria di [[comunisti]], [[Fascisti]] e [[nazicomunisti]], è giusto dire che la zona montagutese sia molto frequentata dalle prostitute, che trovano clienti a volontà; il classico cliente montagutese può essere di 2 tipi : egli è un miliardario corrotto dal diavolo e abborda la puttana con la sua stracazzutissima auto; nell'altro caso è un poveraccio biondo con una macchina verde degli anni 70'. Famose sono le fontane montagutesi, che recentemente sono state sequestrate dal parroco perché ormai colme di peccato (una delle due fazioni le ha riempite di urina e mestruo per fare un danno all'altra, senza capire che lo faceva anche a se' stessa, perché in un paese dove non c'è l'acqua di rubinetto, come cazzo fai senza fontane ?!) Montaguto presto farà la fine di Pompei, a causa dell'eruzione del vulcano "Monte Acuto" creato dai gas velenosi della vicina discarica. L'eruzione coinvolgerà anche quel paese di merda chiamato Greci, e, se siamo fortunati, pure Ariano perirà.

*''' Baronia''': questa zona, che include diversi paesi, prende il nome dal noto stabilimento industriale "Pasta Baronia", fondato e diretto da Silvio Berlusconi. <br/>
C'è il paese a forma di fusillo chiamato "Castel Baronia", il paese a forma di tortellino ripieno chiamato "Flumeri", il paese a forma di pennetta chiamato "Vallesaccarda" e così via. Un [[eccezione]] è "Scampitella" (si pronuncia ''Santu Suoss'') dove sono gli abitanti a essere a forma di spaghetti, mentre il paese visto dall'alto su un aereo alitalia assume le sembianze di un piatto di scampi cotti in padella, da cui deriva appunto il nome (''Scamp''=scampi; ''Pitella''=padella). <br/>
Purtroppo non esiste un paese con tutte le abitanti a forma di gnocchi: i [[Ricercatori Oral-B]] risolveranno questo dilemma prima o poi.

*'''Fontanarosa''': il famoso paese delle tre ''P'' che in origine stavano a significare Paglia, Pietra e Presepe e che successivamente sono diventate Pastori, Pecore e Prostitute. <br/>
Gli abitanti del luogo (i ''cacallerti'') sono famosi per essere i più alcolizzati della terronia centro-settentrionale e per aver registrato nell'anno 7529 a.C. il più alto numero di malati mentali di tutta la terronia. In principio veniva chiamata "Terra di mezzo" perché c'era lei nel mezzo e il nulla intorno, come oggi d'altra parte. I cacallerti sono anche famosi per essere grandi giocatori di carte soprattutto dei famosi giochi denominati "Briscola a cinque" ed "asso di bastoni" il quale viene amichevolmente soprannominato "Pesce cafone".


*''' Grottaminarda''': ridente cittadina ([[ma anche no]]) che confina al nord con il casello dell'autostrada, a sud con vari monti inutili quali Passo di Mirabella e Gesualdlandia, al centro con la fermata della Marozzi. <br/>
Grottaminarda possiede una splendida piazza nuova di uno stile definito ed esteticamente sublime pari ai peli pubici delle signore grasse nel pubblico di "[[Uomini e Donne]]" sistemati in acconciatura anni '80. Il suo disegnatore, l'ingegner Cane, ha infatti dichiarato che, per la progettazione di questo capolavoro, aveva in mente di riprodurre le tragiche e neoclassiche atmosfere della flora intestinale di [[Maria De Filippi|Mario De Filippi]]. <br/>
I grottesi si dedicano a molti passatempi costruttivi: passeggiando per le sue strade si notano vecchi davanti al bar, bambini davanti al bar, giovani truzzi davanti al bar. Le donne di Grottaminarda, in particolare quelle dagli 0 ai 1234 anni, sono tutte dedite all'hobby della prostituzione, con la particolarità di non chiedere mai soldi.
Grande è l'amore fraterno che lega gli abitanti di Grottaminarda a quelli di Ariano Irpino, i quali dimostrano il loro affetto reciproco a suon di palate ogni sabato sera.

*'''Mirabella Eclano''': detta anche nuova Aeclanum ha origini antichissime e durante la storia ha avuto vari pseudonimi.
Inizialmente veniva chiamata dagli abitanti dei paesi limitrofi 'Acqua putida' per via della rete fognaria a cielo aperto costruita lungo i marciapiedi.
Successivamente Vittorio Emanuele II, invaghitosi di una prostituta del luogo, una certa Mira, durante una permanenza per un congresso decise di ricompensarla per le prestazioni con un cospicuo pagamento in denaro decidendo di intitolarle il luogo; da qui il nome di Mirabella. Tuttavia gli abitanti rivendicarono le loro origini e per mantenere la pace venen mutato in Mirabella Eclano.
Per quanto riguarda la cittadina oggi, c'è da dire che il traffico viene gestito egregiamente grazie ai vigili urbani che nelle ore di punta decidono improvvisamente di controllare l'ordine nei vari bar della città.
I parcheggi sono abbondanti soprattutto nelle strade del centro storico e nei vicoli.
Anche l'amministrazione pubblica è alquanto cordiale, basti pensare che per autenticare una firma è bene fare una domanda in carta bollata un paio di mesi prima.

*'''Montecalvo Irpino''': paese con la più alta densità di forni del mondo, famosissimo per l'alta qualità e motivo di vanto per gli abitanti (li munticalivisi) de lu ppane, in perenne lotta con Ariano Irpino che cerca da sempre di spacciare il pane montecalvese come proprio. Li munticalivisi sono conosciuti per il loro stranissimo lessico che si pensa di origini Ettepsiane in quanto ogni parola termina con ette: ''facette'', ''iette'', ''dètte'', ''stètte'', e termini di natura imprecisata come ''cauzone'', ''sausicchio'', ''agghia'', ''scianmeria'' e ''sboccolotto''.

*'''Pratola Serra''': in realtà non ci è stato mai nessuno: Pratola Serra vive attraverso le leggende che le nonne ci raccontavano da bambini per farci stare attaccati alla sedia e contenere la cistite.
Le uniche prove della sua esistenza sono riposte nel famoso detto: "Puozza passà pe Pratola Serra!". Questo augurio non fa pensare niente di buono. Forse è meglio non sapere altro riguardo a questo posto misterioso.

*'''Venticano-Dentecane-Pietradefusi''': trinomio famoso in tutto il mondo per le sagre e le fiere, tra cui la splendida fiera della pantofola, resa nota da [[Mariottide]] nel 2006. Pietradefusi è l'unico paese al mondo che sembra essere estraneo al resto dell'[[Italia]], dato che la lingua parlata è più difficile persino del [[napoletano]], e gli abitanti del suddetto paese, i "pietrafondutesi" sembrano appartenere a tutt'altra specie. Pietradefusi, inoltre, ha vinto il mongolino d'oro per essere il paese con il nome più brutto dell'Europa. Subito dopo viene Cacalimmano, in provincia di [[Fanculo]] .


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
* [[Alieni]]
* [[Provincia di Avellino]]
* [[Ascella]]
* [[Birra]]
* [[Sinisa Mihajlovic]]

== Altri progetti ==
*[[Immagine:Wiki.png|20px]] Uagliù, jat'a da n'uocchio! Ce sta pur'a '''[[Nonciclopedia|Unciclopedia]]''' ndo '''[[:en:Babel:Nap|Napulitano]]'''


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[[Categoria:Città d'Italia]]
[[Categoria:Comuni d'Italia]]
[[Categoria:Provincia di Avellino]]
[[Categoria:Posti dove non andresti neanche se ti pagassero]]

Versione attuale delle 23:47, 25 set 2023

Avellino è un comune di qualchemila abitanti e, suo malgrado, capoluogo dell'omonima nonché sfigatissima provincia situata nella Terronia nord-occipitale.

La rotonda più piccola della città. C'è una macchina grigia al centro, vedete? Sono sei mesi che tenta di tornare a casa.
« N'gulo a chitammuorto, chitastramuorto, e chi ancora t'adda morì! »
("Ciao" in avellinese.)
« Spaccàmmoci 'na Ceres! »
(Un avellinese prima del rito di condivisione della birra.)
« Mo' vene lu bello »
(quiro ca si mangiavo l'accetta e cacavo sulo lu manico.)
« Te l'aggio ritto che si proprio nu pepe! »
« Ergeka! »
« La vita è il tempo che passa mentre ci si sposta da una rotonda all'altra. »
(Assessore al traffico della suddetta cittadina.)
« Il traffico automobilistico di Avellino è secondo solo a quello della cocaina tra Colombia ed Europa. »
(Piero Angela in una puntata di Superquark dedicata alla città di Avellino.)
« Su di noi, nemmeno una nuvola »
(Nessuno su Avellino)
« Napoli è Avellino Marittima »
(Ciriaco De Mita su Napoli)

Celebre località piovosa di importanza mondiale praticamente nulla, è nota ai più per aver ripetutamente vinto il premio di "Posto più inutile del Monte" e "Pisciaturo d'Italia". Riconoscere Avellino è facile: nessuna città al Monte ha un rapporto cantieri/rotonde per abitante così elevato. Avellino non è nient'altro che un ammasso di cantieri e infinite rotonde per spostarsi fra questi.

Definita dagli studiosi "città più brutta d'Italia", si ritiene che l'unica cosa buona che abbia sia il pullman per andare a Napoli che passa ogni mezz'ora. Gli avellinesi, infatti, vorrebbero entrare nella provincia di Napoli ma questi ultimi non li vogliono. Per questo hanno ripiegato su Benevento.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Avellino

Storia

La ridente cittadina di Avellino fu fondata nel millenovecentonovantadieci da Lino Banfi[1]. Il nome deriva dall'esclamazione Ah! V’è Lino! di alcuni presenti in loco alla vista del suddetto fondatore. La denominazione di Pisciaturo d'Italia è ampiamente riconosciuta e documentata. Il pisciaturo è una specie di vaso da notte per fargli la pipì dentro. In dialetto campano si suole dire: "Avellino è il pisciaturo d'Italia" per indicare che è una città dove piove sempre.

 
Avviso esposto da un barista avellinese per arginare il rito della Ceres in due bicchieri.

La felicità dei primordiali indigeni viene presto sconvolta dall'arrivo del branco più giovane, più letale e più stupido che si sia mai visto finora: i bimbiminkia.

Non vi fu nessuna guerra fra le due stirpi.

Nel giro di 12 secondi, comunicando principalmente a gesti accompagnati da monosillabi gutturali ("una lunga ed estenuante conversazione", come riportano gli annali di parte), le due popolazioni si fusero in una sola festeggiando con il già noto rito della Ceres in due bicchieri; ancora oggi le due stirpi sono solite ripeterlo nel Sacro Platani[2], ricevendo come ricompensa per il loro patriottismo, tamarrissimi braccialetti al neon.

 
Sì, ai primordi c'erano questi qui. E quello ciccione sta guardando TE.

Geografia

Avellino si trova in Terronia, situata tra Napoli e Philadelphia Light. Il giovedì confina con il Pakistan, ma non nelle feste. Qualcuno dice che, non distante da Avellino, si trovi il Molise; chiaramente è una menzogna dato che, come tutti sanno, il Molise non esiste. E anche se esistesse, tu non potresti mai dimostrarlo. Pare che il commento più frequente della gente che l'ha vista dall'alto sia "Uh, guarda, c'è anche una città tra quelle rotonde".

Comuni e luoghi della provincia e dell'hinterland avellinese

  • Montoro: Paese noto per una confusionaria uscita autostradale e per l'annuale Sagra della Patata Banzanese e del Fungo Porcino
  • Sant'Agata Irpina: Solofra sta più avanti, circolare!
  • Solofra: Capitale della concia, ci stanno più concerie che case abitate. Santo Patrono: San Michele o San Michaè!
  • Mercogliano: Ci sta la funicolare che porta al santuario.
  • Santuario di Montevergine: Mamma Schiavona proteggici tu!
  • Nusco: Ciriaco De Mita comanda!
  • Montella: Io castagno, io ho castagnato, io castagnai, io castagnerò.
  • Lago Laceno: rinomata località sciistica irpina, è una sorta di Cortina d'Ampezzo ma molto più economica. Dovevano fare un'autodromo, ma poi ci ripensarono e costruirono piste da sci e baite a go-go.
  • Passo di Mirabella: paese per lo più conosciuto per Dotolo Mobili.
  • Materdomini: San Gerardo proteggici tu!
  • Caposele: Capo de che?
  • Ariano Irpino: ultimo centro che chiude la provincia di Avellino, da un lato andrete verso Foggia, da un altro andrete verso Benevento e le sconfinate lande del Molise

Abitanti

La noia è il principale nemico del popolano. Per combatterla, l'assessorato comunale ha pensato bene di costruire tante rotonde per intasare il traffico e così impegnare le ore dei cittadini. In aggiunta, e per non farsi mancar nulla, si è deciso di aprire cantieri in numero variabile tra zeromila e più infinito.

 
L'Assessore durante un'impegnatissima giornata lavorativa.

L'occupazione principale dell’avellinese medio è quella di lamentarsi. Il tipo di lamento dipende dall'età:

  • Il giovine ventenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare e poi si scopa mezza Avellino". E lui puntualmente è nell'altra metà.
 
Un avellinese medio al mare.
  • Il trentacinquenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare; è proprio una puttana"
  • Il settantenne avellinese si lamenta perché i giovani non fanno un cazzo tutto il giorno e perché "Quella puttana non gliel'ha mai voluta dare; era proprio una puttana". Solitamente quest'ultima lamentela la si può ascoltare davanti a un manifesto mortuario.
  • Gli anziani hanno come occupazione principale, oltre al contemplare ipnotizzati i cantieri, pare sia sedersi davanti alla villa comunale ed arrattusiarsi sulle ragazzine che escono dalle scuole superiori antistanti.

Divertimento giovanile serale

I giovinotti passano metà del loro tempo a ubriacarsi e a vottà 'o piccione (vomitare), e l'altra metà a rimpiangere quanto erano ubriachi il mese/giorno/minuto prima. Essendo sempre alla moda, hanno la sana abitudine di raccontare gigantesche cazzate. In genere, quando parlano delle donne sedotte o di quanti rum e pera abbiano bevuto è vera soltanto una parola su quattro; quasi sempre gli articoli determinativi. L'occupazione principale dei ragazzi è darsi alle risse, lanciando oggetti trovati per strada: un po' come le scimmie, ma con meno peli e più birra in corpo.
Ecco elencati di seguito i sempre validissimi motivi per scatenare le risse:

  • Mi hai guardato
  • Hai guardato la mia ragazza (o meglio: 'a vagliotta mia)
  • Hai guardato il mio amico
  • Hai guardato Porta a porta
  • Sei un metallaro
  • Sei un comunista
  • Sei un capellone
  • Sei pelato
  • Miao
  • Mi hai buttato la birra addosso
  • Mi sa che sei uno di quelli che un mio amico doveva picchiare
  • Lascia stare la mamma (o meglio: non mettimm' 'e mamme 'mmiezo)
  • Non mi devi mai correggere quando dico le cose che sto dicendo
  • Non ti permettere di pensare quello che penso
  • Eddai, picchiamoci!
  • Sto facendo finta di essere ubriaco, quindi devo picchiarti
  • Mi hai salutato troppo vigorosamente
  • Non mi hai salutato. Allora l'altra volta che ti ho pestato a fare per il saluto troppo vigoroso, eh?
  • Sei tu
  • Amm' scenne a contesa?
  • Spostati
  • Non spostarti
  • Ti chiami come quello che ho picchiato ieri
  • Sì, anche lui si chiamava Giangiacomomaria
  • Sei troppo beneventano
  • Sei troppo
  • Sei
  • Ti ho appena visto toccare la mia ragazza e lei me lo può confermare: ora la chiamo a casa
  • Piacere, Antonio
  • È passato troppo tempo da quando t'ho picchiato l'ultima volta
  • Lascia stare il presidente
  • Lascia stare il cappello del presidente
  • Voglio pariare
  • I nostri sguardi si sono incrociati..........c'amma vatte

Personalità legate ad Avellino

 
Il mini-stro Rotondi appena nato.

Forse non tutti sanno che, oltre ai temporali e alle risse, la città ha sfornato nei secoli fior fior di personaggi, la cui fama è arrivata sino in Segonia. Tra i tanti volti noti è d'obbligo ricordare le troiane S.S. Milly D'Abbraccio e Sonia Aquino nonché lo scomodo giornalista e conduttore della Melevisione Gigi Marzullo. Discorso a parte, (che non verrà mai affrontato per problemi di emorrodi), merita il politico più inutile del Monte a capo del più importante mi(ni)stero della storia mondiale: Gianfranco Rotondi.[3] Tony Soprano mafioso italo-americano. Mario Barisano Capo ultrà giornalista avellinese famoso per le sue critiche contro dirigenti dell'Avellino Calcio 1912 e per la famosa affermazione dialettale "a tutti quilli puorchi che veneno ad Avellino solo pe' li sorde e pe' si fotte li megl'femmene r'Avellino!", altra sua citazione famosa è "A' televisiona mej non va a numeri di share e pubblicità, la mia TV fonziona solo c'à faccia mej"

Riconoscimenti storici

Dopo il riconoscimento di "Città più inutile del Monte", molti personaggi famosi hanno tessuto le lodi di questa garrula civitade. Da ricordare senz'altro le famosissime parole famose di Garibaldi a cavallo: «Cazzo, questa città è talmente bella che ora me ne vado»; o le sconvolgenti parole d’amore di Platinette: «Ho visto Avellino e ho deciso di truccarmi come una mignotta di 67 anni». Durante la sua visita in Andumistan, il presidente della repubblica normanna svedese disse: «Uh anema ra spaccimm! Qua state quasi ai livelli di Avellino!». Seguirono 46 minuti di peti di approvazione da parte del pubblico andumistano. Pare che da giovane Victor Hugo, durante uno scambio culturale con un Istituto agrario del capoluogo irpino, abbia trovato l'ispirazione per scrivere il suo più celebre romanzo: "I Miserabili".

Note

  1. ^ Lino Banfi è anche il presidente della squadra di calcio cittadina: l'Avellino Banfi
  2. ^ Il 62,85% del fatturato della Ceres deriva dalle vendite del prodotto nella città di Avellino.
  3. ^ Il cognome del ministro deriva, come si può facilmente immaginare, dalle rotonde tipiche di Avellino.

Voci correlate