Angela Lansbury: differenze tra le versioni

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{{cit2|Angela Lansbury? Ma no, agente... sono [[Jessica Fletcher]]!|Angela Lansbury al controllo di un documento}}
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{{cit2|È certamente lei... altrimenti non porterebbe tanta sfiga!|Tutti su Angela Lansbury}}
{{cit2|È certamente lei... altrimenti non porterebbe tanta sfiga!|L'agente, poco prima di morire.}}
{{cit2|Zia Jessica?|Uno sfigato scelto dalla Lansbury come nipote di turno}}
{{cit2|Zia Jessica?|Uno sfigato scelto dalla Lansbury come nipote di turno.}}
[[File:Signora in giallo.png|right|thumb|190px|Eccola nei panni della [[La signora in giallo|Signora in giallo]].]]
'''Angela Lansbury''' è una [[vecchia bacucca|povera vecchietta]] dall'età indecifrabile. L'unica ragione per cui la gente si ricorda di lei è l'aver interpretato nella famosa serie [[La signora in giallo]] la parte della brillante (ma non se ne frega nessuno), altruista (insomma... per quello che fa alla gente), saccente ( = odiosa) e iettatrice (ecco, questo è interessante) [[Jessica Fletcher]].


[[File:Signora in giallo.png|right|thumb|190px|Eccola nei panni della [[La signora in giallo|signora in giallo]].]]
==Biografia del personaggio==


'''Angela Lansbury''' fu una [[vecchia bacucca|povera vecchietta]] morta ad un'età indecifrabile. L'unica ragione per cui la gente si ricorda di lei è l'aver interpretato nella famosa serie [[La signora in giallo]] la parte della iettatrice rompicoglioni.
Data la sua scarsa memoria, e lo stato del suo documento d'identità (impolverato e scritto in [[latino]]) è difficile stabilire la data di nascita di Angela Lansbury. Fonti sicure comunque stabiliscono la data di nascita dopo il [[1000]] in una località imprecisata dell'[[Italia Meridionale]]; essendo i genitori ultrasesssantenni, pensarono che la loro figlia fosse un miracolo (da qui il nome di Angela). Niente di più sbagliato. Appena nata, la [[madre]], una povera guaritrice (da qui apprese le conoscenze di medicina superiori perfino a quelle del medico; dopotutto, riesce a indovinare la morte ancora prima dell'autopsia!) e il padre, un [[barzellettiere]] (da cui ereditò la [[fantasia]] che l'ha sempre contraddistinta), vedendo le preminenti rughe sul viso della neonata, pensarono di essere sul set del film [[Il curioso caso di Benjamin Button]], ma poi, arrivati al cinema, scoprirono due cose:
#Che non c'era la locandina
#Non c'era neanche il cinema.


== Biografia del personaggio ==
Passata la prima idea, ripiegarono sulla seconda: la loro bambina era una strega. Decisero quindi di abbandonarla presso una chiesa prima, e poi sottoterra sperando nella grazia divina: ma poiché né [[Dio]] né [[Satana]] sono dei fessi, la bambina riuscì sempre a tornare dai genitori, che, ahimè, dovettero tenersela. Così passò la spensierata [[giovinezza]] la piccola Angela, che tutti frequentavano rassicurati dal nome, e poi, appena partivano, erano soggetti a strani incidenti: code chilometriche al [[casello]] dell'[[autostrada]], buchi enormi nelle strade, alluvioni e cadute di [[operaio|operai]] dalle impalcature dei cantieri mobili. I fatti sono ripresi dalla sicura cronaca del padre [[Diavolaccio]], che nella sua opera ''Vita de gli eroi, de i malvagi e de i [[portasfiga]]'' creò il terzo capitolo dell'opera proprio per ospitare un personaggio come la Lasbury. Le sue pagine sono irte di messaggi oscuri e criptici come il successivo passo che conclude bruscamente l'opera:


Data la sua scarsa [[memoria]] e lo stato del suo [[documento d'identità]] (impolverato e scritto in [[latino]]), è difficile stabilire la data di nascita di Angela Lansbury. Fonti sicure comunque stabiliscono la data di nascita dopo il [[1000]] in una località imprecisata dell'[[Italia Meridionale]]. Appena nata, i genitori, vedendo le preminenti rughe sul viso della neonata, pensarono di essere sul set del film ''[[Il curioso caso di Benjamin Button]]'', tuttavia, arrivati al [[cinema]], scoprirono due cose:
{{cit2|13 GIUGNO 1030: dalla partenza di Angela e dei suoi genitori, molte cose sono successe. L'astro diurno splende sereno sopra i campi di nostro signore et la terra è di nuovo generosa con i discendenti di [[Abramo]]. Non sono uno che pensa alle cose di mondo invece che meditare sul messaggio che tutto ciò ci offre, ma io trovo solo un significato: Angela porta sfiga!|}}
#che non c'era la locandina;
#che non c'era neanche il cinema.
Passata la prima idea, ripiegarono sulla seconda: la loro bambina era una [[strega]] (impressione confermata nel film "''Pomi d'ottone e manici di scopa''"). Decisero quindi di abbandonarla sperando nella grazia divina, ma poiché né [[Dio]] né [[Satana]] sono dei fessi, la bambina riuscì sempre a tornare dai genitori che, loro malgrado, dovettero tenersela.


Fin da quand'era giovane, si capì che la Lansbury era proprio destinata a diventare il personaggio che centinaia di anni dopo tutti avrebbero ricordato con [[orrore]]. Mentre la giovinezza della piccola Angela passava spensierata, i suoi amici erano soggetti a strani e inspiegabili incidenti. Angela inoltre viaggiò molto con i genitori per destinazioni ignote. Non è riportato l'itinerario preciso, ma dal numero di morti possiamo concludere che intorno al [[1348]] si trovava a [[Genova]] e che nell'epidemia di [[peste nera]] morirono anche suo padre e sua madre. La figlia, traumatizzata dallo [[shock]], ereditò il primo colpo di [[arteriosclerosi]], che l'accompagnerà per tutti gli anni successivi.
Segue una brusca interruzione, che fratello [[Lambrusco]] colmerà con una spiegazione della veloce morte di Padre Diavolaccio, accaduta a causa di una campana caduta da chissà dove. Ma gli studiosi non sono convinti della sua testimonianza. Chissà perché.


Da questa sommaria cronaca sappiamo che la [[Lansbury]] era proprio destinata a diventare il personaggio che centinaia di anni dopo tutti ricorderanno con [[orrore]]. Ma per il momento Angela era solo una fanciulla giovane, anche se non nell'aspetto, che con i genitori era partita per destinazione ignota. Non è riportato l'itinerario preciso, ma dal numero dei morti possiamo concludere che intorno al [[1348]] si trovava a [[Genova]]. Tutti sappiamo quel che successe: tanta sfiga, [[peste]] nera, milioni di morti, etc. etc. Comunque, pare ormai accertato che nell'epidemia morirono anche padre e madre di Angela. La figlia, traumatizzata dallo shock, ereditò il primo colpo di [[arteriosclerosi]], che l'accompagnerà per tutti gli anni successivi. Comunque, rimasta sola, decise di sposarsi: celebrò il suo primo [[matrimonio]], anche se da quel momento in poi, si ripeteva la solita scenetta: lei si sposava, il marito moriva di cause dichiarate più o meno naturali (la [[polizia]] di quel tempo non aveva molta voglia di indagare, come i discendenti), lei dimenticava di aver avuto uno sposo e si risposava. Si andò avanti così per secoli, e questo spiega come mai la Lansbury abbia potuto permettersi così tanti viaggi, pagati con l'[[eredità]] dei poveri compagni defunti. Dopo l'ennesima [[luna di miele]], si ritrovò a [[New York]], dove un abile [[regista]], impressionato dall'aspetto vissuto e anche un pochino cinico della donna elaborò la sua controparte televisiva (neanche tanto dissimile dalla realtà) che tutti conosciamo: la signora Fletcher, che come Angela porta sfiga, ma almeno scopre gli assassini, apparendo, anche se ha contribuito alla sfiga di tutti, come una salvatrice.
Rimasta sola, decise di sposarsi. Diverse volte. Infatti da quel momento in poi, si ripeteva la solita scenetta: lei si sposava, il marito moriva per cause dichiarate più o meno naturali, lei dimenticava di aver avuto uno sposo e si risposava. Si andò avanti così per secoli, con la Lansbury che accumulava le [[eredità]] dei poveri compagni defunti per potersi permettere i numerosi viaggi. Dopo l'ennesima [[luna di miele]], si ritrovò a [[New York]], dove un abile [[regista]], impressionato dall'aspetto vissuto e anche un pochino cinico della donna, elaborò la sua controparte televisiva che tutti noi conosciamo: la signora Fletcher, che come Angela porta sfiga, ma almeno scopre gli [[assassini]].


==La Signora in Giallo==
== La Signora in Giallo ==
{{Vedianche|La signora in giallo}}
{{Vedianche|La signora in giallo}}
Unico lavoro in tutta la vita della donna, si rivelò più che altro la sua autobiografia trasportata sul personaggio; in fondo, si trattò solo di darle quell'astuzia che a quella vera mancava.
Unico [[lavoro]] in tutta la vita della donna, si rivelò più che altro la sua autobiografia trasportata sul personaggio; in fondo, si trattò solo di darle quell'astuzia che a quella vera mancava.


==Il post Signora in Giallo==
== Il post Signora in Giallo ==
Dopo la fine della serie che un po' tutti aspettavano - nell'ultimo episodio per sbaglio (o forse i criminali degli [[USA]] cercano di poter avere finalmente un lavoro libero da rischi? - una bomba atomica cade su [[Cabot Cove]], ma fortunatamente la signora [[Fletcher]] ne esce illesa) Angela riprende la sua normale vita da pensionata, riprende a sposarsi continuamente e riprende a vivere così di rendita. Tuttavia...
Dopo la fine della serie che un po' tutti aspettavano - nell'ultimo episodio, per sbaglio, una [[bomba atomica]] cade su [[Cabot Cove]], ma fortunatamente la signora Fletcher ne esce illesa - Angela riprende la sua normale vita da [[pensionata]], riprese a sposarsi continuamente e a vivere così di rendita.


== L'incidente nel Mid West==
== L'incidente nel Mid West ==
Mentre la donna si godeva un periodo di riposo nel solito [[hotel]] lussuosissimo, il [[fato]] stava per colpirla con una mossa meschina. Infatti, fu organizzata una serata di interviste con presenti tutti i [[fan]] della [[Signora in Giallo]] muniti di cornetti rossi. I giornalisti insieme agli spettatori bersagliarono la star di domande sulla signora Fletcher. Il [[caos]] mentale a cui fu sottoposta, unito al suo basso [[quoziente intellettivo]] e all'arteriosclerosi le causò una [[crisi d'identità]] e il giorno dopo Angela Lasbury credette di essere davvero la Signora Fletcher.


== La nuova vita di Angela... ovvero, la vecchia vita di Jessica ==
Mentre la donna si godeva un periodo di riposo nel solito [[hotel]] lussuosissimo, il [[fato]] stava per colpirla con una mossa meschina. Infatti, fu organizzata una serata di interviste con presenti tutti i [[fan]] della [[Signora in Giallo]] (muniti, non si sa mai, di cornetti rossi); i giornalisti, anch'essi fan (e anch'essi avevano preso le loeo precauzioni), insieme agli spettatori bersagliarono la star di domande sulla signora Fletcher; il caos mentale a cui fu sottoposta, unito al suo basso quoziente intellettivo e all'arteriosclerosi causò una [[crisi d'identità]], e il giorno dopo Angela Lasbury credette di essere davvero la Signora Fletcher.
- Mattina:
*Si sveglia alle 10:45, perché senza la musichetta non può partire l'episodio.
*Dopo un'abbondante [[colazione]], parte per fare [[jogging]]. Ritorna dopo pochi minuti, perché durante la sua passeggiata le è venuta un'idea per un nuovo libro. Passa così il resto della mattina a scrivere: a volte, come variante, si reca nell'unica [[libreria]] di Cabot Cove per lamentarsi coi proprietari che i suoi libri non sono stati esposti.
- Pomeriggio
*Pranza. Guarda con attenzione la gente seduta attorno a lei, valutando i possibili assassini di un ipotetico [[omicidio]].
*Aspetta un [[morto]], che invariabilmente è l'ultima persona che si è intrattenuta con lei (iettatori non ci s'improvvisa, santi numi!) .
*Anche se il [[cadavere]] presenta evidenti segni di [[salmonellosi]], o se tutti dicono di aver visto il morto buttarsi dal quinto piano di un palazzo gridando contro la [[Crisi economica|crisi]], per lei si tratta inequivocabilmente di omicidio.
*Da quel momento, inizia ai danni dei parenti e degli amici del defunto, già sconvolti dalla perdita, un'attività persecutoria che fa di Torquemada un innocuo dilettante; la Solerte Investigatrice li sottopone ad interrogatori martellanti finché essi, pur di levarsela di torno, le dicono tutto quel che vuol sentirsi dire (situazione ricorrente nei films).
*Dopo gli interrogatori, Jessica-Angela si reca alla centrale di [[polizia]] per parlare con lo [[sceriffo]], il quale, per levarsi dalle palle una [[rompicoglioni]] di quella forza, acconsente a mostrarle gli indizi.
*La Signora Fletcher comincia a lavorare di [[fantasia]], trasformando il fazzoletto della "vittima" in un cuscino imbevuto di [[Nonbooks:Creare il cloroformio|cloroformio]], SICURAMENTE usato come arma del delitto, anche se non è dato capire come. Tuttavia, nella ricostruzione della dinamica del "delitto", qualcosa non quadra ancora.
*Consapevole che non tutte le tessere del mosaico sono al loro posto, la Solerte Investigatrice si dedica ad attività normalissime, tipo stirar camicie o lustrar padelle, aspettando che le arrivi il ben noto [[flash]] che le permette di risolvere il caso. Siccome, però, il flash non arriva, lei non cambia di una virgola le sue deduzioni, che sono e restano sconclusionate.
*Va dallo sceriffo per esporgli la sua ricostruzione dei fatti, turando le evidenti falle logiche con le sue frasi ad effetto. Quindi gli propone un astuto (?) stratagemma per indurre il presunto colpevole a confessare il presunto crimine.
*Lo sceriffo, ovviamente, non le crede, ma, ormai in preda allo [[stress]] più totale, pur di levarsela di torno finge di acconsentire ai suoi piani.
*Trappola all'assassino: il pover'uomo, totalmente estraneo alla vicenda, viene arrestato e finisce in [[carcere]]. Almeno, così crede la Solerte Investigatrice, perché, mentre tutti fingono di congratularsi con lei per la sua perspicacia, il malcapitato viene rimesso in libertà con i ringraziamenti dello sceriffo e dell'intero Dipartimento di Polizia di Cabot Cove, che, in segno di gratitudine per essersi prestato alla messinscena dell'arresto del colpevole, gli regala una bottiglia magnum di Champagne: questo è il motivo per cui le finanze del Dipartimento di Polizia di Cabot Cove sono in dissesto cronico.
- Sera
*Angela/Jessica si addormenta subito dopo [[cena]], pronta a inventarsi nuovi finti omicidi per il [[giorno]] dopo.


== Curiosità ==
== La nuova vita di Angela... ovvero, la vecchia vita di Jessica==
-Mattina:
*Si sveglia alle 11:45, perché senza la musichetta non può partire l'episodio.
* Dopo un abbondante colazione, parte per il [[jogging]]. Ritorna dopo pochi minuti, ricordandosi di avere un importante appuntamento (il cesso).
*Passa la mattina (o quel che ne resta) a scrivere (libri? No, autografi) o ad andare nelle librerie per lamentarsi coi proprietari che i suoi libri non sono esposti.
-Pomeriggio
*Pranza. Guarda con attenzione la gente seduta attorno a lei, valutando i possibili assassini di un ipotetico omicidio.
* Aspetta un morto. Se non arriva spontaneamente, ci pensa la sua sfiga a farglielo avere.
*Anche se il cadavere presenta segni di evidente [[morbillo]] o tutti dicono di averlo visto buttarsi gridando contro la crisi, per lei è [[omicidio]].
*Interroga i parenti e amici che, sconvolti dalla perdita, non riescono a difendersi dalla curiosità della vecchia e finiscono per dirle tutto. Ma proprio tutto.
* Va alla centrale di [[polizia]] per parlare con lo [[sceriffo]] il quale, per cavarsi dalla palle una [[rompicoglioni]] di quel genere, acconsente a mostrarle gli indizi.
*La Signora Fletcher lavora di [[fantasia]], trasformando il fazzoletto della vittima in un "cuscino imbevuto di [[Manuali:Creare_il_cloroformio|cloroformio]], o estendibile per strozzarlo, SICURAMENTE servito come arma". Tuttavia ancora qualcosa non quadra.
*Fa una azione normalissima, aspettando che le arrivi il [[flash]] come al solito. Poiché quello non arriva, non cambia niente nelle sue deduzioni, che sono e restano sconclusionate; i buchi li rappezza con le sue frasi ad effetto.
* Va dallo sceriffo, che ovviamente non le crede; al che sbotta <<Amos, mi lasci fare il mio lavoro!>>.
*Lo sceriffo, ormai in preda allo [[stress]] più totale, manda via la donna acconsentendo ai suoi piani e si fa tutta la droga sequestrata in [[Colombia]] in un colpo solo per calmarsi.
*Trappola all'assassino: il pover'uomo, totalmente estraneo alla vicenda, viene arrestato dallo sceriffo e finisce in [[carcere]]. Tutti si congratulano con la donna per la sua perspicacia.
-Sera
*Angela/Jessica si addormenta subito dopo cena: inventarsi finti omicidi stanca!

==Curiosità==
*Angela cerca tuttora la città di Cabot Cove, ignorando la sua inesistenza.
*Angela cerca tuttora la città di Cabot Cove, ignorando la sua inesistenza.
*È la prima donna ad aver sofferto di [[Sindrome della Signora in Giallo]].
*È la prima donna ad aver sofferto di [[sindrome della Signora in Giallo]].
*Ogni tanto chiama al [[telefono]] sconosciuti, salutandoli con nomi come "Amos", "Seth", "Loretta".
*Ogni tanto chiama al [[telefono]] [[sconosciuti]], salutandoli con nomi come "Amos", "Seth" o "Loretta".
*Il numero dei suoi matrimoni spiegherebbe anche perché la Fletcher ha tutti quei nipoti... sarebbe sempre una traslazione della realtà nella fiction.
*Il numero dei suoi matrimoni spiegherebbe anche perché la Fletcher ha tutti quei nipoti.


==Voci Correlate==
== Voci Correlate ==
*[[Signora in Giallo]]
*[[Signora in Giallo]]
*[[Sindrome della Signora in Giallo]]
*[[Sindrome della Signora in Giallo]]
*[[Jessica Fletcher]]
*[[Jessica Fletcher]]

{{Portali|Cinema}}
{{Portali|Cinema}}


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[[Categoria:Iettatori]]
[[Categoria:Iettatori]]
[[Categoria:Ruderi]]
[[Categoria:Ruderi]]
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[[en:Angela Lansbury]]

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« Angela Lansbury? Ma no, agente... sono Jessica Fletcher! »
(Angela Lansbury al controllo di un documento.)
« È certamente lei... altrimenti non porterebbe tanta sfiga! »
(L'agente, poco prima di morire.)
« Zia Jessica? »
(Uno sfigato scelto dalla Lansbury come nipote di turno.)
Eccola nei panni della signora in giallo.

Angela Lansbury fu una povera vecchietta morta ad un'età indecifrabile. L'unica ragione per cui la gente si ricorda di lei è l'aver interpretato nella famosa serie La signora in giallo la parte della iettatrice rompicoglioni.

Biografia del personaggio

Data la sua scarsa memoria e lo stato del suo documento d'identità (impolverato e scritto in latino), è difficile stabilire la data di nascita di Angela Lansbury. Fonti sicure comunque stabiliscono la data di nascita dopo il 1000 in una località imprecisata dell'Italia Meridionale. Appena nata, i genitori, vedendo le preminenti rughe sul viso della neonata, pensarono di essere sul set del film Il curioso caso di Benjamin Button, tuttavia, arrivati al cinema, scoprirono due cose:

  1. che non c'era la locandina;
  2. che non c'era neanche il cinema.

Passata la prima idea, ripiegarono sulla seconda: la loro bambina era una strega (impressione confermata nel film "Pomi d'ottone e manici di scopa"). Decisero quindi di abbandonarla sperando nella grazia divina, ma poiché né DioSatana sono dei fessi, la bambina riuscì sempre a tornare dai genitori che, loro malgrado, dovettero tenersela.

Fin da quand'era giovane, si capì che la Lansbury era proprio destinata a diventare il personaggio che centinaia di anni dopo tutti avrebbero ricordato con orrore. Mentre la giovinezza della piccola Angela passava spensierata, i suoi amici erano soggetti a strani e inspiegabili incidenti. Angela inoltre viaggiò molto con i genitori per destinazioni ignote. Non è riportato l'itinerario preciso, ma dal numero di morti possiamo concludere che intorno al 1348 si trovava a Genova e che nell'epidemia di peste nera morirono anche suo padre e sua madre. La figlia, traumatizzata dallo shock, ereditò il primo colpo di arteriosclerosi, che l'accompagnerà per tutti gli anni successivi.

Rimasta sola, decise di sposarsi. Diverse volte. Infatti da quel momento in poi, si ripeteva la solita scenetta: lei si sposava, il marito moriva per cause dichiarate più o meno naturali, lei dimenticava di aver avuto uno sposo e si risposava. Si andò avanti così per secoli, con la Lansbury che accumulava le eredità dei poveri compagni defunti per potersi permettere i numerosi viaggi. Dopo l'ennesima luna di miele, si ritrovò a New York, dove un abile regista, impressionato dall'aspetto vissuto e anche un pochino cinico della donna, elaborò la sua controparte televisiva che tutti noi conosciamo: la signora Fletcher, che come Angela porta sfiga, ma almeno scopre gli assassini.

La Signora in Giallo

   La stessa cosa ma di più: La signora in giallo.

Unico lavoro in tutta la vita della donna, si rivelò più che altro la sua autobiografia trasportata sul personaggio; in fondo, si trattò solo di darle quell'astuzia che a quella vera mancava.

Il post Signora in Giallo

Dopo la fine della serie che un po' tutti aspettavano - nell'ultimo episodio, per sbaglio, una bomba atomica cade su Cabot Cove, ma fortunatamente la signora Fletcher ne esce illesa - Angela riprende la sua normale vita da pensionata, riprese a sposarsi continuamente e a vivere così di rendita.

L'incidente nel Mid West

Mentre la donna si godeva un periodo di riposo nel solito hotel lussuosissimo, il fato stava per colpirla con una mossa meschina. Infatti, fu organizzata una serata di interviste con presenti tutti i fan della Signora in Giallo muniti di cornetti rossi. I giornalisti insieme agli spettatori bersagliarono la star di domande sulla signora Fletcher. Il caos mentale a cui fu sottoposta, unito al suo basso quoziente intellettivo e all'arteriosclerosi le causò una crisi d'identità e il giorno dopo Angela Lasbury credette di essere davvero la Signora Fletcher.

La nuova vita di Angela... ovvero, la vecchia vita di Jessica

- Mattina:

  • Si sveglia alle 10:45, perché senza la musichetta non può partire l'episodio.
  • Dopo un'abbondante colazione, parte per fare jogging. Ritorna dopo pochi minuti, perché durante la sua passeggiata le è venuta un'idea per un nuovo libro. Passa così il resto della mattina a scrivere: a volte, come variante, si reca nell'unica libreria di Cabot Cove per lamentarsi coi proprietari che i suoi libri non sono stati esposti.

- Pomeriggio

  • Pranza. Guarda con attenzione la gente seduta attorno a lei, valutando i possibili assassini di un ipotetico omicidio.
  • Aspetta un morto, che invariabilmente è l'ultima persona che si è intrattenuta con lei (iettatori non ci s'improvvisa, santi numi!) .
  • Anche se il cadavere presenta evidenti segni di salmonellosi, o se tutti dicono di aver visto il morto buttarsi dal quinto piano di un palazzo gridando contro la crisi, per lei si tratta inequivocabilmente di omicidio.
  • Da quel momento, inizia ai danni dei parenti e degli amici del defunto, già sconvolti dalla perdita, un'attività persecutoria che fa di Torquemada un innocuo dilettante; la Solerte Investigatrice li sottopone ad interrogatori martellanti finché essi, pur di levarsela di torno, le dicono tutto quel che vuol sentirsi dire (situazione ricorrente nei films).
  • Dopo gli interrogatori, Jessica-Angela si reca alla centrale di polizia per parlare con lo sceriffo, il quale, per levarsi dalle palle una rompicoglioni di quella forza, acconsente a mostrarle gli indizi.
  • La Signora Fletcher comincia a lavorare di fantasia, trasformando il fazzoletto della "vittima" in un cuscino imbevuto di cloroformio, SICURAMENTE usato come arma del delitto, anche se non è dato capire come. Tuttavia, nella ricostruzione della dinamica del "delitto", qualcosa non quadra ancora.
  • Consapevole che non tutte le tessere del mosaico sono al loro posto, la Solerte Investigatrice si dedica ad attività normalissime, tipo stirar camicie o lustrar padelle, aspettando che le arrivi il ben noto flash che le permette di risolvere il caso. Siccome, però, il flash non arriva, lei non cambia di una virgola le sue deduzioni, che sono e restano sconclusionate.
  • Va dallo sceriffo per esporgli la sua ricostruzione dei fatti, turando le evidenti falle logiche con le sue frasi ad effetto. Quindi gli propone un astuto (?) stratagemma per indurre il presunto colpevole a confessare il presunto crimine.
  • Lo sceriffo, ovviamente, non le crede, ma, ormai in preda allo stress più totale, pur di levarsela di torno finge di acconsentire ai suoi piani.
  • Trappola all'assassino: il pover'uomo, totalmente estraneo alla vicenda, viene arrestato e finisce in carcere. Almeno, così crede la Solerte Investigatrice, perché, mentre tutti fingono di congratularsi con lei per la sua perspicacia, il malcapitato viene rimesso in libertà con i ringraziamenti dello sceriffo e dell'intero Dipartimento di Polizia di Cabot Cove, che, in segno di gratitudine per essersi prestato alla messinscena dell'arresto del colpevole, gli regala una bottiglia magnum di Champagne: questo è il motivo per cui le finanze del Dipartimento di Polizia di Cabot Cove sono in dissesto cronico.

- Sera

  • Angela/Jessica si addormenta subito dopo cena, pronta a inventarsi nuovi finti omicidi per il giorno dopo.

Curiosità

  • Angela cerca tuttora la città di Cabot Cove, ignorando la sua inesistenza.
  • È la prima donna ad aver sofferto di sindrome della Signora in Giallo.
  • Ogni tanto chiama al telefono sconosciuti, salutandoli con nomi come "Amos", "Seth" o "Loretta".
  • Il numero dei suoi matrimoni spiegherebbe anche perché la Fletcher ha tutti quei nipoti.

Voci Correlate