Andrea Kevin Wesley Boapirljder
Andrea Kevin Wesley Boapirljder è un atleta calciatore simbiotico di nazionalità sconosciuta.
È stato creato in un laboratorio segreto di Mediaset Premium affinché migliaia di persone acquistassero l'abbonamento televisivo della
ditta precedentemente indicata, nell'annata 2012/2013.
Sfortunatamente, a causa della sua natura robotica misteriosa, è impossibile vederlo dal vivo andando allo stadio o guardando alla televisione un canale che non sia Mediaset Premium. In compenso, se si è in possesso del miracoloso abbonamento, si possono ammirare le sue favolose giocate e restare di stucco dinnanzi alla sua immensa classe. È in grado di giocare per ogni squadra a cui appartenga uno dei tre giocatori da cui è stato sintetizzato.
La Creazione in Laboratorio
All'inizio dell'estate del 2012, l'uomo più onesto del mondo decide di vendere i due giocatori più forti della sua squadra all'ex amico Leonardo, trasferitosi, dopo il grande tradimento del passaggio all'Inter, al Paris Saint-Germain. In questa maniera il Cavaliere si rimpingua le tasche, ma in un secondo momento si accorge che senza Thiago Silva e il leggendario zingaro il campionato italiano risulta essere per i tifosi molto meno avvincente e ciò porterebbe la sua amata azienda sull'orlo di una crisi finanziaria. Decide allora di consultarsi con un vecchio compagno di merende, Arrigo Sacchi, affinché quest'ultimo trovi una soluzione.
Per porre rimedio a questa imbarazzante situazione, Sacchi si rivolge agli scienziati di Milan Lab e pone alla base dei suoi esperimenti alcune vecchie ricerche effettuate dal dottor Gelo. Ad affiancarlo nei suoi studi biotecnologici gli viene posto accanto lo stregone di Okinawa, ovvero il Maestro Miyagi, il quale ha il compito di accontentare ogni sua richiesta facendo apparire degli ologrammi dei giocatori di cui si vogliono assorbire le qualità; inoltre Sacchi pretende che
ad assisterlo ci sia una brillantissima dottoressa che afferma di aver conseguito sei lauree, tutte con il massimo dei voti. Ovviamente, dopo una tale dichiarazione, nessuno ha dubitato della sua preparazione culturale senza richiederle alcuna certificazione, e non perché sia una bella donna con tanti bei propositi nei confronti di tutti i dipendenti di Milan Lab e Mediaset Premium, ma solo perché pare convincente nel suo modo di parlare. Per essere assunta le viene richiesto di affrontare solo una prova pratica posta al giudizio di Sacchi; fra l'altro questa prova è stata brillantemente superata.
Dopo un'attenta analisi di tutti i calciatori del Milan, quella vecchia volpe di Arrigo giunge ad un'importante intuizione: se venisse fatto un incrocio fra diversi giocatori del Milan, il risultato sarebbe un calciatore talmente scarso da far diminuire drasticamente il valore di tutto il campionato italiano nel giro di qualche minuto. La soluzione a tutto ciò è quindi utilizzare i tre calciatori di tutto il campionato che giocano meno peggio e la scelta cade su Wesley Sneijder dell'unica squadra italiana senza calciatori italiani, su Andrea Pirlo della Rubentus e Kevin Prince Boateng del Milan.
Una volta conclusa la creazione di questo campione, immediatamente Sacchi si rende conto dell'incredibile potenza scaturita da questo nuovo essere che immediatamente disintegra un vetro antisfondamento con una pallonata dall'energia divina, divenuta celebre in seguito con il nome di pallonata galattica.
Di fronte all'imbattibilità e alla supremazia di questo nuovo essere, Sacchi comprende la necessità di creargli un degno avversario e i problemi non finiscono qui: essendo il calciatore costituito da giocatori di proprietà non esclusiva del Milan, Boapirljder può essere schierato in campo da tutte le squadre che abbiano in rosa almeno uno dei giocatori che ne compongono le basi, anche contemporaneamente grazie ai suoi poteri ultraterreni; ciò manda su tutte le furie il sant'Uomo che pensava di aver trovato un campione per sbaragliare le dirette concorrenti a costo zero.
Sacchi, per farsi perdonare, elabora uno stratagemma famelico affinché il nuovo essere rimanga rinchiuso nel Laboratorio, in modo tale da non farlo giocare. L'idea del dottor Arrigo alla fine si rivela piuttosto banale e inefficace: lo imprigiona, infatti, in una stanza con pareti costituite da vetro antisfondamento, dimenticandosi di portare via il suo pallone. Con una semplice pallonata di potenza incommensurabile, Boapirljder fa crollare la gabbia e fugge, decidendo di dedicare la sua vita artificiale al calcio, scegliendo di giocare con la maglia numero Infinito.
Caratteristiche tecniche
Nasce come centrocampista, dal momento che tutti i calciatori dai quali è stato sintetizzato giocano più o meno in quella zona del campo, in realtà può essere usato in tutti i ruoli, anche contemporaneamente, in occasione della partita Catanzaro-Milan della Coppa Italia 1680 ha giocato solo contro l'intera squadra avversaria e ha ricoperto anche il ruolo di allenatore vincendo l'incontro 9 a 4.
Le sue tre abilità principali sono chiaramente la precisione di Sneijder, la regia di Pirlo e la grinta di Boateng. Ad essere onesti è capace a fare tutto dai dribbling a parare un rigore bendato e di spalle; possiede inoltre una bravura innata nel calciare il pallone, la cui violenza di impatto raggiunge quella di un'onda energetica. Probabilmente il suo unico punto debole è la Kriptonite.
È considerato in assoluto il calciatore più forte di tutti i tempi.
Palmarès
Come in tutte le cose, anche nei Palmarès Boapirljder eredita tutti i titoli conquistati dai suoi giocatori di base; inoltre sono compresi i trofei che ha vinto lui stesso dopo la sua nascita.
Palmarès con le squadre di Club
- 1 Campionato Olandese (Sneijder ai tempi dell'Ajax)
- 3 Supercoppe d'Olanda (Sneijder ai tempi dell'Ajax)
- 2 Coppe d'Olanda (Sneijder ai tempi dell'Ajax)
- 1 Campionato spagnolo (Sneijder ai tempi del Real Madrid)
- 5 Campionati Italiani (1 con Sneijder ai tempi dell'Inter - 2 con Pirlo ai tempi del Milan - 1 con Pirlo ai tempi della Juve - 1 con Boateng ai tempi del Milan)
- 3 Coppe Italia (2 con Sneijder ai tempi dell'Inter - 1 con Pirlo ai tempi del Milan)
- 3 Supercoppe Italiane (1 con Sneijder ai tempi dell'Inter - 1 con Pirlo ai tempi del Milan - 1 con Boateng ai tempi del Milan)
- 3 Champions League (1 con Sneijder ai tempi dell'Inter - 2 con Pirlo ai tempi del Milan)
- 2 Supercoppe Uefa (Pirlo ai tempi del Milan)
- 1 Mondiale per club (Pirlo ai tempi del Milan)
- 1 Campionato di serie B (Pirlo ai tempi del Brescia)
- 1 Coppa di Lega Inglese (Boateng ai tempi del Tottenham)
- 100 Trofei Tim (97 con l'Inter - 1 con la Juve - 2 con il Milan)
- 15 Coppe del nonno (tutte con l'Inter)
- 7 Campionati del mondo di Duel Monsters (4 con il Milan - 3 con la Juve))
- 8 Trofei Birra Moretti (tutti con l'Inter)
Palmarès individuale
- i prossimi 15 Palloni d'oro (un'antica profezia narra che se un singolo giocatore riuscirà a vincere 15 palloni d'oro consecutivi diverrà lui stesso d'oro, cancellando di fatto la distribuzione del premio)
- 8 volte Miglior giocatore dell'anno
- 11 volte Miglior giocatore dell'ano
- Uomo Partita in ogni partita che disputa
- 20 gare di Birra e Salsiccia (16 contro Terence Hill - 4 contro Bud Spencer)
- 9 schedine del Lotto per un valore complessivo di 87 euro
- 5 Sagre della caccia al cinghiale
- 10 edizioni di Wrestlemania (Wrestlemania 7, 8, 9 e 13 contro Shawn Michaels - Wrestlemania 15 e 16 contro Triple H - Wrestlemania 18 e 19 contro Kane - Wrestlemania 22, il Money in the Bank - Wrestlemania 27 contro Batista)
- 14206 visualizzazioni su Youtube
Azioni celebri di Boapirljder durante le partite di calcio
- Durante la partita di Serie A, Juventus-Foggia del 1987, al novantesimo ha una piccola discussione con il portiere della sua squadra perché ha intenzione di effettuare a tutti i costi lui stesso la rimessa dal fondo: dopo aver parlato con il portiere per quasi tutti i minuti di recupero, riesce a convincerlo e, rinviando il pallone, segna un gol allo scadere che porta la partita sul risultato di 1 a 0.
- Nel corso di Chievo-Inter del maggio 2008, riesce a fare gol scartando due volte ogni giocatore della squadra avversaria; non contento, segna anche un autogol scartando tre volte ogni giocatore della propria squadra. La partita finirà con il punteggio di 1 a 1.
- Nel dicembre 2005, durante la partita Milan-Livorno di Coppa Italia, riesce a segnare dalla propria metà-campo con uno splendido gol di tacco in rovesciata; ciò non basta a far vincere la sua squadra e la partita si chiude sull'1 a 5.
- Il 19 marzo 2007, nonostante fosse squalificato, mette a segno una doppietta nel derby Milan-Inter con la forza del pensiero: anche in questo caso la partita termina sull'1 a 1.
- In Nocerina-Gubbio della Serie B 2011-2012, malgrado non centrasse nulla, segna tre gol, uno di destro, uno di sinistro e uno di testa, solo per il piacere di farlo e conducendo la squadra di casa alla vittoria per 5 a 3.
- In un qualsiasi Mercoledì di Champions è riuscito a segnare nello stesso istante al Barcellona, al Liverpool F.C., al Bayer Leverkusen, al Real Madrid, al Manchester United e al Manchester City.
- È l'unico calciatore che è riuscito a far 10 gol di tacco nel corso di un'unica partita, precisamente in Milan-Lazio 2 a 0.
- Nel corso di Milan-Juve del maggio 2010 ha segnato due reti a Buffon, nonostante la sua porta fosse schermata da un vetro antisfondamento.
- In Inter-Roma ha segnato con un rigore su punizione.
- Nella finale di Champions del 2013, Juventus-Montpellier, una volta terminati i tempi supplementari, va da solo a calciare e parare i rigori, realizzandoli tutti e parandone altrettanti.
- In Fiorentina-Milan 0 a 4, ha segnato battendo un calcio di punizione di tacco.
- In Fiorentina-Milan 0 a 4, ha segnato battendo un calcio di rigore in rovesciata.
- In Roma-Inter 0 a 1, ha respinto un rigore di testa, con il pallone che si è infilato nella porta avversaria fissando il risultato sul punteggio finale.
- Ha segnato 4 reti in un derby Scapoli-Ammogliati.