Alfa Romeo

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Un'Alfa incazzata punta dritto verso te. Stai attento: difficilmente sarà lei a cambiare corsia, anche se contromano in autostrada.
« Nuova Alfa 33, oggi con il 30% di emissioni tossiche in più! »
(Nicoletta Orsomando su Alfa 33)
« Ho io un nuovo modello: Alfa Romeo e Giulietta! Come sono spiritoso »
(Coglione su Alfa Romeo)
« Nuvolari è bruno di colore, con l'Alfa rossa fa quello che vuole e poi gli fan la multa »
(Lucio Dalla su Tazio Nuvolari e Alfa Romeo)
« NON ABBIAMO COPIATO LA 164!!! »
(Francesi su Peugeot 605)

L'Alfa Romeo è una marca di automobili definita "Made in Italy" (sebbene il grosso dei componenti sia fabbricato in Cina) fondata da Massimiliano Alfa e Gianarturo Romeo quando ancora dell'automobile si era inventato il solo sterzo. Forse per questo nelle vetture create da tale azienda l'unica cosa che viene fatta con criterio è propriamente quest'ultimo.

Origini

Il modello Alfa Pentola a pressione, molto apprezzata dalle massaie e dai cuochi.

Inizialmente la casa produttrice di carrozze a propulsione magneto-idro-dinamica era composta dai soli due Alfa e Romeo che, come due loro celebri analoghi, volevano stare sempre insieme nonstante le loro rispettive famiglie fossero perennemente in contrasto. Certo non finì con un loro tragico suicidio, sebbene i relativi morti per avvelenamento o per ferita da arma impropria (come fu il coltello dell'omonimo giovine veronese) non ne sono mancati mica. In Italia ebbe un immediato successo il loro prodotto poiché a quei tempi era l'unica marca di carrozze a motore, trovando la sua utilità sociale nel campo delle rapine, dei rapimenti e delle corse clandestine. Il successo stava soprattutto nel basso costo delle vetture, in quanto il motore era il proprietario stesso, che moriva sfiancato dopo appena 20.000 chilometri, da qui lo slogan di vendita iniziale "Ventimila chilometri con un pieno".
Gli anni successivi, con l'invenzione del motore a scoppio, furono un tripudio di esplosioni, con celebri modelli quali l’Alfa Sbudrega, l’Alfa Tizia, l’Alfa Caia, l’Alfa Sempronia e l’Alfa Malgioglia disponibile solo in rosa, con interni in pelle pubica.

L'Alfa Romeo oggi

La sede attuale dell'Alfa Romeo, durante gli abituali ampliamenti d'azienda.

Oggi l'Alfa è stata acquistata dal magnanimo Luca Cordero di Montezuma, che ha contribuito alla nascita di modelli come la Mito Sfatato, la Gaia, la 156, la 152, la 153, la 166, Bingo!, la Phedra, la Phoppapedretti, la Thesis e la Ypsilon (ehm, veramente queste ultime sarebbero della Lancia...) e tanti altri cento+ qualcosa, che riesce a ricordare soltanto Marcellino Mariucci di Easy Driver.

La parentesi russa

In principio le Alfa erano dipinte di svariati colori, tuttavia, dopo una particolare esperienza, esse acquistarono il loro caratteristico colore rosso che le distingue. Durante la Rivoluzione d'ottobre, Massimiliano sfuggì al fascismo dilagante e si rifugiò in Russia, dove venne nominato da Stalin Sommo Ussaro Dei Trasporti Del Popolo. Lasciò quindi Gianarturo in mano ai fascisti, che sfruttarono la loro fabbrica per la produzione di manifesti e manganelli. Tornando a Massimiliano, diede vita alla Alfa Romeo Русский завода (Fabbrica Di Auto Russa Alfa Romeo), e progettando i seguenti modelli:

  • Alfa Lenin: una limousine di gran classe, ispirata ai modelli zaristi con interni in radica ed emissione a palle di neve.
  • Alfa Stalin: un robusto fuoristrada, perfetto per girare a controllare che il popolo svolga il lavoro per la patria.
  • Alfa Kruscev: la prima ad avere la scocca in adamianto.
  • Alfa Breznev: vedi Alfa Stalin.
  • Alfa Gorbaciov: l'ultimo modello ufficiale, prodotto fino al 1991 e caratterizzata dalla celebre macchia a forma di Biscione sul cofano. Dalla caduta del muro di Berlino ebbe un netto calo di produzione a causa della concorrenza della statunitense Ford Bush, fino al definitivo fallimento nel '91.
  • Alfa Eltsin: l'unica berlina ad andare a vodka.
  • Alfa Putin: Vladmir ha rilevato l'azienda e riaperto l'industria. L'auto in questione è dotata di missili balistici a ricerca termica, missili a puntamento radar, disturbatori elettronici, scudo spaziale e frigobar. Ovviamente anche un sistema di occultamento klingoniano, di fabbricazione del KGB.

Extra: campagna marketing

Per arrotondare quei pochi spicci che ci inviate tanto gentilmente ad ogni connessione abbiamo aperto un contratto con la ditta Alfa Romeo che consiste nel farle una campagna di marketing qui nell'articolo dedicatole. L'Alfa Romeo è già nota per la sua promozione convincente del prodotto, che non manca di nominare cuore sportivo ed ego alfa pur vantando spompati motori GM, rinomati per la capacità di consumare metà del petrolio del kuwait in due sole curve. Di seguito il video promozionale della Brera, emblema della nuova generazione di alfisti.
Noi di Nonciclopedia siamo andati oltre decidendo di farvi entrare nel magico mondo dei creatori e sviluppatori della Alfa Romeo, in modo da convincervi ad acquistare i loro prodotti. A voi qualche assaggio:

Fidati di Alfa! I nostri meccanici sono i più qualificati
Dirigente 1 : Perché non costruire uno stabilimento vicino a Napoli assumendo gli stessi muratori come operai?
Dirigente 2 : Mmh, mi sembra un'ottima idea...
Acquista anche tu la nuova Alfa Romeo Arna
Dirigente 1 : Perché non infilare la meccanica dell'alfasud in una nissan repulsiva spendendo cifre gargantesche per modificarne la scocca?
Dirigente 2 : Mmh, mi sembra un'ottima idea...
Nuova Alfa Mito, l'auto che non hai mai immaginato
Dirigente1 : Perché non ricarrozzare una Fiat Punto mettendole un muso da tapiro triste?
Dirigente 2 : Mmh, mi sembra un'ottima idea...
"Il cuore ha sempre ragione"... lo stomaco si dissocia.

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