Utente:Retorico/sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
mNessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{Sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia collettiva e intellettualoide}}
{{Sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che ha scoperto le Hawaii}}
{{Forsecercavi|Wu Ming|Gente che vede antisemiti che escono dalle fottute pareti}}


{{vedianche|Blogger intellettualoide che parla male di Nonciclopedia per sembrare ancora più intellettualoide}}
[[File:Luther Blisset partorisce Wu Ming.jpg|300px|thumb|right|Luther Blissett partorì Wu Ming nonostante l'aborto fosse gia legale]]
[[File:Wu Ming quintetto.jpg|300px|thumb|right|Per la gioia di tutti i bambini Nonciclopedia ha finalmente dato un volto a questi eroi contemporanei]]
{{cit2|Usano un tono fascistoide con evidente apologia del Ventennio condita dalla negazione strisciante della Shoa. Basta vedere il loro sito internet: la violenza è mascherata, ma non sfugge al nostro occhio attento|Wu Ming sulle previsioni del tempo in www.ilmeteo.it}}


[[File:Statua di Cook Che urina.jpg|270px|thumb|right|Il capitano Coock, uomo di rara intelligenza, pisciava sempre col vento in poppa.]]


{{cit2|Comandante, adesso lei percorre la biscaggina di prua in senso contrario e torna a bordo, cazzo!|La Capitaneria di porto a James Cook che scappava durante un naufragio.}}
{{cit2|Facciamo presente che Vasco è un sosia. Vasco morì nel 1985. Lo rimpiazzò un sosia: Ido, piadinaro di Bologna, + vecchio di qualche anno. Ido era ed è totalmente incapace di cantare, da qui la continua "sovraproduzione" dei brani incisi in studio. Si dice anche che dietro le quinte dei concerti stazioni un tale che "copre" Ido quando non ce la fa con la voce. Ido però scrive i testi. E ogni tanto ci infila (non si sa se intenzionalmente) allusioni al fatto che *non* è Vasco Rossi. Forse Ido si è sentito diffamato da Nonciclopedia perché quelle cose erano successe a Vasco Rossi, non a lui.|La dissacrante versione satirica della pagina su Vasco Rossi scritta da Wu Ming, portata in tribunale come [[ACFC]] e subito cancellata dalla community}}




'''James Cook''' (Middlesbrough, [[1728]], [[Hawaii]], [[1779]]) fu un navigatore, esploratore, topografo, cartografo e [[Manuali:Scrivere lettere d'amore al tecnigrafo, masturbandosi|tecnigrafo]] inglese del XVIII secolo. Fu il primo a scoprire che tra l'[[Australia]] e la Nuova Zelanda ci fosse il mare. Compì tre viaggi nell'Oceano Pacifico con una sola pastiglia di [[ecstasy]] tagliata male.
{{cit2|Toh, abbiamo appena [[Bimbominkiese|blockato]] un fascio! :-D E dopo questa buona azione, buonanotte!|Wu Ming 4 a qualcuno che gli aveva chiesto da accendere su [[Twitter]] }}




== Biografia ==
{{cit2|Another world is possible!|Wu Ming prima di calarsi una pastiglia di [[ecstasy]] da due etti}}
Cook nacque a Middlesbrough, nello Yorkshire, ma non se ne vergognò mai, almeno fino a quando non ci andarono a giocare [[Fabrizio Ravanelli|Ravanelli]] e [[Gianluca Festa|Festa]].<br />Dopo gli studi da [[cameriere]] si trasferì in un villaggio di pescatori del nord dell'[[Inghilterra]] dove si diceva che le turiste tedesche [[figa|la]] dessero via facilmente anche all'ultimo garzone di bottega.<br />Fu qui, secondo gli storici più autorevoli, che a Cook venne voglia di navigare per terre lontane. Alcuni dicono che fosse per la splendida vista mare della quale godeva dal [[bar]] dove lavorava, altri perché aveva messo [[incinta]] un [[rospo]] di Hannover.
Comunque sia, s'imbarcò sulla ''Freelove'', una [[nave]] con un nome che era tutto un programma.<br /> Peccato fosse il programma sbagliato. Era infatti una nave che trasportava carbone, l'equipaggio era formato da soli uomini, e a lui toccava il ruolo di ''[[mozzo di botte]]''.
Nel [[tempo libero]] dai suoi brucianti doveri Cook, oltre a far largo uso di lenitivi anali, studiò [[matematica]], [[astronomia]] e arte della navigazione [[perché]] era ancora indeciso se diventare un esploratore o un [[astronauta]].<br />Visto che era così volenteroso gli venne offerto il comando di una nave al quale rinunciò non sentendosi ancora pronto, dopo che per un mese aveva cercato senza trovarlo il [[pedale]] del [[freno]].
[[File:Biscaggina di prua della Concordia.jpg|240px|thumb|left|Cook era terrorizzato dalle biscaggine di prua.]]
=== I sogni ad occhi aperti del giovane Cook ===
Il periodo delle grandi [[esplorazioni geografiche]] era finito da un pezzo, ma Cook era convinto che ci fosse ancora qualche terra da scoprire. I neozelandesi, per esempio, che vincevano i mondiali di [[rugby]] da dieci anni, dove cacchio abitavano? E il [[passaggio a nord ovest]], se l'era inventato [[Piero Angela]] o esisteva davvero? Se [[Cristoforo Colombo|Colombo]] aveva dimostrato che la terra era tonda, lui non poteva dimostrare che fosse un dodecaedro? Sullo Stelvio era stato [[Fausto Coppi|Coppi]] a passare la borraccia a [[Gino Bartali|Bartali]] o viceversa? Con la camicia azzurra si può indossare una [[cravatta]] blu?
=== Il primo viaggio, quando non era ancora comandante ===
[[File:James Cook a Terranova.jpg|240px|thumb|right|Non so perché, ma penso che la chiamerò [[Terranova]]...mmm, dove ho già sentito questo nome?]]
Assodato che per il momento al timone non ci sapesse fare più di tanto, venne imbarcato dalla Royal Navy nel ruolo del [[due di picche]] per le partite a [[briscola]]. Nei ritagli di tempo sfruttò ciò che aveva imparato negli studi facendosi apprezzare per aver disegnato con sufficiente precisione la mappa dell'[[isola]] di Terranova e con precisione ancora maggiore una serie a [[fumettista|fumetti]] con protagoniste delle donnine nude.
== Le esplorazioni ==
=== Il primo vero viaggio (1768-1771) ===
Ottenuto il foglio rosa e avendo superato l'esame di teoria, la Corona inglese gli affidò il comando del brigantino ''Endeavour'' nel tentativo di toglierselo dalle palle, e lo spedì alla ricerca della [[Nuova Zelanda]].
{{dialogo|Corona inglese|Comandante Cook, vorrebbe cortesemente salire su quella nave a cominciare a navigare sempre più lontano da qui fino a scoprire la Nuova Zelanda?|Cook|Maestà, ma l'hanno già scoperta centocinquant'anni fa!}}
{{dialogo|Corona inglese|Ehm, sì, ma non siamo sicuri che ci sia ancora, potrebbe gentilmente andare a controllare?|Cook|Sire, sarà un viaggio lunghissimo e molto periglioso, ci sono i [[cannibale|cannibali]], poi c'è [[buio]], domenica c'è il [[derby]]...}}
{{dialogo|Corona inglese|Comandante, si sta rifiutando? Qui ora comando io! Lei sale su quella cazzo di nave e parte, intesi?|Cook|Sissignore, sto andando.}}
[[File:Piovra gigante attacca veliero.gif|250px|thumb|left|Ma porco...questa roba non era segnata sulle carte nautiche!]]


Dopo essersi fermato una cinquantina di volte a chiedere informazioni agli [[anziani che guardano i cantieri stradali]], arrivò in Australia dove scoprì la [[barriere corallina]] andandocisi a sfracellare sopra con la nave. Sì riposò sei mesi nel mentre che [[qualcuno]] gliela riparava, poi ripartì alla volta della fantomatica Nuova Zelanda che, secondo i suoi calcoli astronomici, doveva trovarsi a sud, oppure a nord o in un punto qualsiasi compreso tra essi. Costeggiò la [[Nuova Guinea]], la [[Papuasia]] e la [[Gonorrea]], pensando di essere ancora nel porto di Sidney, poi virò a babordo tanto per variare un po' e si trovò in [[Indonesia]] dove la maggior parte dell'equipaggio morì di malaria pur di non stare più a sentire i suoi ordini:
{{quote|Barra a dritta di trinchetto!|}}
{{quote|Molla il bompresso!|}}
{{quote|Vai di bordeggio orzando a tutta randa!|}}
{{quote|Daje de tacco, daje de punta!|}}


Il ritorno fu meno glorioso della partenza, rimpatriato dalle autorità indonesiane come un marocchino qualunque.<br />I suoi diari furono comunque pubblicati e Cook divenne una sorta di [[eroe]] nella comunità scientifica che non riusciva a capacitarsi come un tipo tanto incompetente fosse riuscito ad andare così lontano.
'''Wu Ming''' è un collettivo di scrittori [[Bologna|bolognesi]] che ha fatto della coerenza e della modestia le armi del proprio successo. Sono universalmente noti per aver ispirato il [[No Global|Movimento Antiglobalizzazione]], quando ancora usavano i nomi di battaglia [[Naomi Klein|Naomi]], [[Noam Chomsky|Noam]], [[Vandana Shiva|Vandana]], [[Eduardo Galeano|Eduardo]] e [[François Houtart|François]]. <br />Wu Ming in antico emiliano significa ''Senza nome'' e Roby, Giove, Fede, Ricky e l'ormai ex Luke non hanno mai voluto svelare il proprio pur sapendo così di rinunciare alla popolarità. Oltre a non rivelare l'identità Wu Ming, per precisa scelta [[politica]], rifiutano di farsi fotografare.
=== Il secondo viaggio (1772-1775) ===
{{quote|La foto testimonia la mia assenza, è un vessillo di distanza e solitudine, nega il mio trasformarmi in qualcos'altro, il mio divenire|Wu Ming citando [[Biagio Antonacci]]}}A chi gli fa notare che di loro foto è piena la Rete, Wu Ming risponde:{{quote|Sì, ma rifiutiamo di metterci in posa per non congelare la nostra vita in un istante|Wu Ming citando [[Federico Moccia]]}}A chi insiste dicendo che di loro foto in posa è zeppo il Web, Wu Ming ribatte:{{quote|Ok, però non sorridiamo perché il sorriso è un apostrofo rosa tra l'aorta e l'intenzione|Wu Ming mischiando citazioni dotte a casaccio}}
Tanta era la felicità di averlo di nuovo in [[patria]], che appena sbarcato gli fu subito commissionato un altro viaggio, sempre con la scusa di andare a verificare che la Nuova Zelanda fosse ancora al suo posto.<br />Rassegnato, Cook assunse il comando della ''Resolution'' e decise di circumnavigare il globo a una latitudine molto meridionale per trovare finalmente quella cazzo di terra.
{{quote|Barra a sud e [[vaffanculo]]!|James Cook al timoniere all'uscite dal porto di Liverpool}}
Peccato che ci fosse la [[Francia]] in mezzo ai coglioni, altrimenti avrebbe fatto davvero una bella figura.<br />In un modo o nell'altro riuscì a superare l'[[Europa]] e poi l'[[Africa]], e avrebbe continuato a scendere se non fosse stato fermato da una colonia di [[pinguini]] che gli fece capire che forse era arrivato troppo a sud.{{quote|Ah, ecco perché la [[birra]] era sempre bella ghiacciata questi ultimi giorni. Barra a tribordo di sghimbescio!|Cook varia la rotta}}
Come volle [[Dio|Iddio]] giunse in Nuova Zelanda e vide che era ancora lì, proprio dove la indicavano le mappe e [[Guglielmo Marconi|telegrafò]] al re:


==Origini==
[[File:Luther Blisset calciatore.jpg|200px|thumb|left|Luther Blissett era un negro! Ecco perchè Wu Ming odia [[Nonciclopedia|Naziclopedia!]]]]


{| class="{{{classe|orecchietta}}}" style="border:{{{stile bordo|1px solid #F4E382}}}; width:90%; {{{padding|padding-top:2.7em; padding-left:2em; padding-right:2em;}}} background-color:{{{sfondo|#FDFAC6}}}; text-align:left; font-family:{{{carattere|courier}}}; margin:0 auto;"
Nato con un colpo di genio da una costola di {{s|[[Gabriele D'Annunzio|D'Annunzio]]}} Luther Blisset (un collettivo internazionale di scrittori che proponevano un Piano Quinquiennale per sconfiggere definitivamente il problema delle [[doppie punte]]), Wu Ming si fa conoscere al grande pubblico inviando taglienti perle del proprio pensiero alla rubrica ''Forse non tutti sanno che...'' della [[Settimana enigmistica]], svelando già dai primi passi quali saranno i ''fils rouge'' che uniranno le sue opere: la '''''lotta contro ogni forma di revisionismo storico operata da nostalgici fascisti astutamente camuffati da gente alla quale non gliene importa un [[cazzo]] della nostalgia fascista''''' e la '''''battaglia contro la caduta dei capelli nel periodo delle castagne'''''.<br />Il successo è immediato e la Settimana enigmistica aumenta le vendite di cinque copie nel giro di una settimana.<br />Wu Ming decide di venire allo scoperto per rispondere al richiamo del popolo e rende noti i nomi dei [[Jeeg Robot d'Acciaio|componenti]] nel clamore generale. Nel [[Italia|paese]] si apre un profondo dibattito che coinvolge la comunità intellettuale e [[Google]] si intasa per la troppa gente che cerca di capire chi si nasconda veramente sotto quei nomi assolutamente sconosciuti. La realtà, come spesso accade, supera la fantasia: quei coltissimi e puntuali bacchettatori dei rigurgiti fascisti sono veramente {{s|dei fessacchiotti qualunque}} degli sconosciuti scrittori senza libri dietro le spalle.
|
<div style="border:0px solid black; width:130px; height:30px; float:right; position:relative; top:-2.7em; right:-2em;"></div>
{{{testo|RAGGIUNTA N. ZELANDA-STOP-TROVASI ANCORA IN LOCO-STOP-RIVERENZE ET OMAGGI-STOP-JC-}}}
|-
|style="padding-bottom:0.8em;"|
{{{footer|<noinclude> [[File:Timbro_Made_in_Nonci.png|100px|left]] </noinclude>}}}
|}


==Il riconoscimento interplanetario==
[[File:Libro Quore Wu Ming.jpg|260px|thumb|right|Il celebre libro di Wu Ming che ha fatto piangere anche mia nonna]]
Il successo non tarda però ad arrivare e si manifesta già col primo libro, '''''No logo''''', scritto sotto il fantasioso pseudonimo di [[Naomi Klein]]: un feroce attacco contro tutte le multinazionali a difesa dell'[[Uomo]], del [[pianeta]] in generale e del capriolo delle [[Alpi]] in particolare, che vale loro numerosi premi tra i quali spicca una [[mortadella]] da dodici chili da parte del Comitato Anziani della Sagra di Pontenure.<br />L'opera successiva, '''Cu''', primo volume di una pentalogia che avrebbe dovuto intitolarsi '''Cu Cu Ru Cu Cu''', ottiene minori riconoscimenti, ma viene ugualmente tradotto in quaranticinque lingue, dallo [[swahili]] al [[sanscrito]], nel tentativo, finora vano, di trovargli un senso compiuto. '''Cu''' {{s|vorrebbe cercare di narrare}} narra la storia di Thomas Müntzer e di altri ottocentosettantadue personaggi, tutti con la dieresi sulla ''u'', nella [[Germania]] [[Martin Lutero|luterana]] del [[1525]]. Il numero imponente di personaggi nominati è valso al libro l'ingresso nel [[Guinness dei Primati]] per ''Essere riusciti a ficcarci dentro più personaggi che pagine''.<br />Dopo i {{citnec|tragici fatti}} del [[G8 di Genova]] i Wu Ming {{s|si pentono}} fanno autocritica e rivedono le proprie posizioni [[Mao Zedong|maoiste]]-[[Paolo Casarini|casariniste]] spostandosi cautamente verso posizioni più [[Giovanni De Gennaro|degennariste]]. Per spiegare questa importantissima svolta della società civile italiana, Wu Ming pubblica un libro di millequattrocento pagine che sono arrivate quase intatte fino {{citnec|ai giorni nostri}}. Le uniche andate perdute sono quelle nelle quali raccontavano dettagliatamente il geniale motivo per il quale pubblicavano per Einaudi.


==Polemica==
Nelle teorie elaborate da Luther Blisset, alcuni avevano creduto di ravvisare il pensiero di [[Umberto Eco]], e nei primi tempi si credette che {{citnec|l'insigne semiologo}} si celasse fra le loro fila; in quelle di Wu Ming è stata quasi unanime la convinzione che l'ispiratore fosse [[Costantino Vitagliano]] sotto l'effetto di dodici [[tequila bum bum]] bevute a stomaco vuoto.


{| class="{{{classe|orecchietta}}}" style="border:{{{stile bordo|1px solid #F4E382}}}; width:90%; {{{padding|padding-top:2.7em; padding-left:2em; padding-right:2em;}}} background-color:{{{sfondo|#FDFAC6}}}; text-align:left; font-family:{{{carattere|courier}}}; margin:0 auto;"
==Il Wu Ming pensiero==
|
[[File:Wu Ming simpatiche canaglie.jpg|270px|thumb|right|Hey bambini, sono ancora loro, i celeberimi Wu Ming! AAAggggggghhh! Cosa vedo? Un negro! Un altro negro!]]
<div style="border:0px solid black; width:130px; height:30px; float:right; position:relative; top:-2.7em; right:-2em;"></div>
{{{testo|N. ZELANDA TROVASI ANCORA IN LOCO? BRAVO ALLOCCO-STOP-PROSEGUIRE VIAGGIO DIREZIONE EST-STOP-STARE LONTANO DA INGHILTERRA A LUNGO-STOP-IL RE-STOP-}}}
|-
|style="padding-bottom:0.8em;"|
{{{footer|<noinclude> [[File:Timbro_Made_in_Nonci.png|100px|left]] </noinclude>}}}
|}


Il pensiero di Wu Ming è di una complessità tale la cui analisi non può essere esaurita con un articolo: ci vorrebbe perlomeno una [[supercazzola]] di quelle ben fatte.
Quello che è certo è che si bassa su teorie di [[ricercatori Infasil|studiosi]] perlopiù sconosciuti e probabilmente inesistenti, inventati lì per lì per ammammaluccare l'uditorio. {{citnec|''Conditio sine qua non''}} è che questi studiosi abbiano nomi impronunciabili.
{{quote|Si vede che [[Tal dei Tali]] non ha mai letto Warchtnehirtzer|Wu Ming 1 polemizza con [[gente che passava di lì per caso]]}}
{{quote|Ben prima di noi l'ha sostenuto Figueramiguezochoechea|Wu Ming 2 rafforza la sua tesi secondo cui Frustalupi era più tecnico di [[Maradona]]}}
Wu Ming, figlio della tecnologia informatica e del postino, dispensa le sue perle di saggezza su un [[Blog per chiavare|blog]] nel quale, quotidianamente, prende di mira un bersaglio distruggendolo con ragionamenti talmente logici che viene davvero difficile dargli torto.<br />Rimangono memorabili i ''J'accuse'' contro la [[forfora]] e la difesa a spada tratta dei diritti dei punti neri.



==Voci correlate o pericolose per una società ideale==
Cook proseguì il suo viaggio verso est scoprendo nell'ordine: la Nuova Caledonia, le calze Calzedonia, le isole Sandwich e l'arcipelago [[Hot dog]]. Arrivò fino all'[[Antartide]] e scoprì il ghiaccio, tornò a Tahiti e scoprì la [[figa]], si spinse a ovest e scoprì il pane abbrustolito, poi fu l'equipaggio[[File:Veliero e Hamburgers.jpg|270px|thumb|right|Capitano, è proprio certo di volerle chiamare isole Sandwich?]] a scoprire che era un coglione e lo buttò in mare.
*[[MOIGE]]
=== Il terzo viaggio (1776-1779) ===
*[[Complotto delle supermodelle per dominare il mondo]]
Il terzo e ultimo viaggio di Cook fu un [[weekend]] a [[Parigi]] grazie ai punti Millemiglia accumulati in quelli precedenti. [[Qui]], saltibeccando tra la pagina 381 alla 455 di un atlante geografico, scoprì le Hawaii, la [[Cecoslovacchia]], le [[Far Oer]] e l'Inghilterra, della quale gli sembrò vagamente di aver già sentito parlare. Si spinse fino allo [[Stretto di Bering]] dove ebbe l'idea di costruire un [[Ponte sullo Stretto|ponte]] che unisse gli [[USA]] a [[Messina]]; cercò di ritornare nel Pacifico attraverso il leggendario passaggio a nord ovest, ma proprio quando ce l'aveva quasi fatta si svegliò.
*[[Travisare i contenuti di Nonciclopedia]]

*[[Roberto Giacobbo]]

*[[Tizio che sbraita e insulta difendendo Nonciclopedia in nome della libertà di espressione]]
== L'eredità storica ==
[[File:Veliero Endeavour con Big Ben.jpg|300px|thumb|left|L'Endeavour monta l'efficace invenzione di Harris per il calcolo del tempo.]]
Le fatiche di James Cook attraverso i sette mari ebbero il merito di permettere all'umanità di accertare che quelle terre così remote si trovavano ancora dove dovevano stare, ma non furono l'unico successo riportato.<br />Durante il secondo viaggio, per esempio, Cook collaudò un innovativo strumento segnatempo che facilitò la misura accurata delle longitudini. Nel corso del terzo scoprì finalmente a cosa servissero quelle longitudini che aveva calcolato così accuratamente.<br />Il mondo della navigazione cambiò radicalmente dopo la sua esperienza, tanto che si può potrebbe parlare di ''Avanti Cook'' e ''Dopo Cook'', naturalmente a patto di essere completamente deficienti.



== Voci correlate ==
*[[Cristoforo Colombo]]
*[[Amerigo Vespucci]]
*[[Vasco da Gama]]
*[[Ferdinando Magellano]]
*[[Fabrizio Ravanelli]]

Versione delle 05:55, 24 gen 2012


Il capitano Coock, uomo di rara intelligenza, pisciava sempre col vento in poppa.
« Comandante, adesso lei percorre la biscaggina di prua in senso contrario e torna a bordo, cazzo! »
(La Capitaneria di porto a James Cook che scappava durante un naufragio.)


James Cook (Middlesbrough, 1728, Hawaii, 1779) fu un navigatore, esploratore, topografo, cartografo e tecnigrafo inglese del XVIII secolo. Fu il primo a scoprire che tra l'Australia e la Nuova Zelanda ci fosse il mare. Compì tre viaggi nell'Oceano Pacifico con una sola pastiglia di ecstasy tagliata male.


Biografia

Cook nacque a Middlesbrough, nello Yorkshire, ma non se ne vergognò mai, almeno fino a quando non ci andarono a giocare Ravanelli e Festa.
Dopo gli studi da cameriere si trasferì in un villaggio di pescatori del nord dell'Inghilterra dove si diceva che le turiste tedesche la dessero via facilmente anche all'ultimo garzone di bottega.
Fu qui, secondo gli storici più autorevoli, che a Cook venne voglia di navigare per terre lontane. Alcuni dicono che fosse per la splendida vista mare della quale godeva dal bar dove lavorava, altri perché aveva messo incinta un rospo di Hannover. Comunque sia, s'imbarcò sulla Freelove, una nave con un nome che era tutto un programma.
Peccato fosse il programma sbagliato. Era infatti una nave che trasportava carbone, l'equipaggio era formato da soli uomini, e a lui toccava il ruolo di mozzo di botte. Nel tempo libero dai suoi brucianti doveri Cook, oltre a far largo uso di lenitivi anali, studiò matematica, astronomia e arte della navigazione perché era ancora indeciso se diventare un esploratore o un astronauta.
Visto che era così volenteroso gli venne offerto il comando di una nave al quale rinunciò non sentendosi ancora pronto, dopo che per un mese aveva cercato senza trovarlo il pedale del freno.

Cook era terrorizzato dalle biscaggine di prua.

I sogni ad occhi aperti del giovane Cook

Il periodo delle grandi esplorazioni geografiche era finito da un pezzo, ma Cook era convinto che ci fosse ancora qualche terra da scoprire. I neozelandesi, per esempio, che vincevano i mondiali di rugby da dieci anni, dove cacchio abitavano? E il passaggio a nord ovest, se l'era inventato Piero Angela o esisteva davvero? Se Colombo aveva dimostrato che la terra era tonda, lui non poteva dimostrare che fosse un dodecaedro? Sullo Stelvio era stato Coppi a passare la borraccia a Bartali o viceversa? Con la camicia azzurra si può indossare una cravatta blu?

Il primo viaggio, quando non era ancora comandante

Non so perché, ma penso che la chiamerò Terranova...mmm, dove ho già sentito questo nome?

Assodato che per il momento al timone non ci sapesse fare più di tanto, venne imbarcato dalla Royal Navy nel ruolo del due di picche per le partite a briscola. Nei ritagli di tempo sfruttò ciò che aveva imparato negli studi facendosi apprezzare per aver disegnato con sufficiente precisione la mappa dell'isola di Terranova e con precisione ancora maggiore una serie a fumetti con protagoniste delle donnine nude.

Le esplorazioni

Il primo vero viaggio (1768-1771)

Ottenuto il foglio rosa e avendo superato l'esame di teoria, la Corona inglese gli affidò il comando del brigantino Endeavour nel tentativo di toglierselo dalle palle, e lo spedì alla ricerca della Nuova Zelanda.

- Corona inglese: “Comandante Cook, vorrebbe cortesemente salire su quella nave a cominciare a navigare sempre più lontano da qui fino a scoprire la Nuova Zelanda?”
- Cook: “Maestà, ma l'hanno già scoperta centocinquant'anni fa!”
- Corona inglese: “Ehm, sì, ma non siamo sicuri che ci sia ancora, potrebbe gentilmente andare a controllare?”
- Cook: “Sire, sarà un viaggio lunghissimo e molto periglioso, ci sono i cannibali, poi c'è buio, domenica c'è il derby...”
- Corona inglese: “Comandante, si sta rifiutando? Qui ora comando io! Lei sale su quella cazzo di nave e parte, intesi?”
- Cook: “Sissignore, sto andando.”
Ma porco...questa roba non era segnata sulle carte nautiche!

Dopo essersi fermato una cinquantina di volte a chiedere informazioni agli anziani che guardano i cantieri stradali, arrivò in Australia dove scoprì la barriere corallina andandocisi a sfracellare sopra con la nave. Sì riposò sei mesi nel mentre che qualcuno gliela riparava, poi ripartì alla volta della fantomatica Nuova Zelanda che, secondo i suoi calcoli astronomici, doveva trovarsi a sud, oppure a nord o in un punto qualsiasi compreso tra essi. Costeggiò la Nuova Guinea, la Papuasia e la Gonorrea, pensando di essere ancora nel porto di Sidney, poi virò a babordo tanto per variare un po' e si trovò in Indonesia dove la maggior parte dell'equipaggio morì di malaria pur di non stare più a sentire i suoi ordini:

« Barra a dritta di trinchetto! »
« Molla il bompresso! »
« Vai di bordeggio orzando a tutta randa! »
« Daje de tacco, daje de punta! »

Il ritorno fu meno glorioso della partenza, rimpatriato dalle autorità indonesiane come un marocchino qualunque.
I suoi diari furono comunque pubblicati e Cook divenne una sorta di eroe nella comunità scientifica che non riusciva a capacitarsi come un tipo tanto incompetente fosse riuscito ad andare così lontano.

Il secondo viaggio (1772-1775)

Tanta era la felicità di averlo di nuovo in patria, che appena sbarcato gli fu subito commissionato un altro viaggio, sempre con la scusa di andare a verificare che la Nuova Zelanda fosse ancora al suo posto.
Rassegnato, Cook assunse il comando della Resolution e decise di circumnavigare il globo a una latitudine molto meridionale per trovare finalmente quella cazzo di terra.

« Barra a sud e vaffanculo! »
(James Cook al timoniere all'uscite dal porto di Liverpool)

Peccato che ci fosse la Francia in mezzo ai coglioni, altrimenti avrebbe fatto davvero una bella figura.
In un modo o nell'altro riuscì a superare l'Europa e poi l'Africa, e avrebbe continuato a scendere se non fosse stato fermato da una colonia di pinguini che gli fece capire che forse era arrivato troppo a sud.

« Ah, ecco perché la birra era sempre bella ghiacciata questi ultimi giorni. Barra a tribordo di sghimbescio! »
(Cook varia la rotta)

Come volle Iddio giunse in Nuova Zelanda e vide che era ancora lì, proprio dove la indicavano le mappe e telegrafò al re:


RAGGIUNTA N. ZELANDA-STOP-TROVASI ANCORA IN LOCO-STOP-RIVERENZE ET OMAGGI-STOP-JC-


N. ZELANDA TROVASI ANCORA IN LOCO? BRAVO ALLOCCO-STOP-PROSEGUIRE VIAGGIO DIREZIONE EST-STOP-STARE LONTANO DA INGHILTERRA A LUNGO-STOP-IL RE-STOP-


Cook proseguì il suo viaggio verso est scoprendo nell'ordine: la Nuova Caledonia, le calze Calzedonia, le isole Sandwich e l'arcipelago Hot dog. Arrivò fino all'Antartide e scoprì il ghiaccio, tornò a Tahiti e scoprì la figa, si spinse a ovest e scoprì il pane abbrustolito, poi fu l'equipaggio

Capitano, è proprio certo di volerle chiamare isole Sandwich?

a scoprire che era un coglione e lo buttò in mare.

Il terzo viaggio (1776-1779)

Il terzo e ultimo viaggio di Cook fu un weekend a Parigi grazie ai punti Millemiglia accumulati in quelli precedenti. Qui, saltibeccando tra la pagina 381 alla 455 di un atlante geografico, scoprì le Hawaii, la Cecoslovacchia, le Far Oer e l'Inghilterra, della quale gli sembrò vagamente di aver già sentito parlare. Si spinse fino allo Stretto di Bering dove ebbe l'idea di costruire un ponte che unisse gli USA a Messina; cercò di ritornare nel Pacifico attraverso il leggendario passaggio a nord ovest, ma proprio quando ce l'aveva quasi fatta si svegliò.


L'eredità storica

L'Endeavour monta l'efficace invenzione di Harris per il calcolo del tempo.

Le fatiche di James Cook attraverso i sette mari ebbero il merito di permettere all'umanità di accertare che quelle terre così remote si trovavano ancora dove dovevano stare, ma non furono l'unico successo riportato.
Durante il secondo viaggio, per esempio, Cook collaudò un innovativo strumento segnatempo che facilitò la misura accurata delle longitudini. Nel corso del terzo scoprì finalmente a cosa servissero quelle longitudini che aveva calcolato così accuratamente.
Il mondo della navigazione cambiò radicalmente dopo la sua esperienza, tanto che si può potrebbe parlare di Avanti Cook e Dopo Cook, naturalmente a patto di essere completamente deficienti.


Voci correlate