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Aiuto:Sintassi corretta

Spegnere e riavviare

Questo utente è un nerd!
Quindi tranquillo, non sei l'unico povero Cristo che non ha capito un'acca di quello che c'è scritto qui,
mettiti il cuore in pace, hai ancora una vita sociale e non puoi capire il nerdiano.
Provvederemo a farti diventare uno di loro.
« Come sarebbe a dire che mi accusano di omicidio? Io volevo solo spegnere e riavviare... »
(Beppino Englaro)

Spegnere e riavviare è una procedura che rappresenta la panacea di tutti i mali di qualsiasi sistema informatico, meccanico, elettrico, atavico, antipanico, istrionico e autistico.

Si tratta di un'operazione apparentemente di disarmante banalità, che tuttavia viene eseguita in prevalenza da persone con elevate competenze, dando luogo al cosiddetto paradosso di Antani o dello smanettamento ebete, secondo il quale la complessità di un'operazione su un sistema è inversamente proporzionale all'abilità dell'operatore. È noto infatti che solo gli utenti più scafati riescono ad utilizzare la tecnica dello spegni e riavvia al primo tentativo, mentre che dispone di un minor grado di perizia prova inevitabilmente a cimentarsi nelle operazioni più impensabili, aumentando inesorabilmente la complessità del problema originario, il denaro necessario alla risoluzione del guasto e la fantasia delle bestemmie del tecnico riparatore.

Prime applicazioni

Tale pratica venne sviluppata originariamente dai pellerossa, in particolare dai Cherokee, notoriamente la tribù più progredita del West per via delle quattro ruote motrici. Essi infatti si avvalevano di questa tecnica in caso di refusi durante le trasmissioni di segnali di fumo, in quanto lo spegnimento delle braci per qualche minuto permetteva di evitare ambiguità nel corso della comunicazione: in questo modo era possibile prevenire incidenti come quello in cui incorse il popolo del valoroso capo Ascella Pezzata, spazzato via in battaglia da un reparto di cavalleria dopo aver confuso i segnali di guerra con il fumo dell'arrosto di bisonte bruciato.
Era inoltre consolidata, da parte degli stregoni Navajo, l'usanza di spegnere e riaccendere ripetutamente il calumet della pace durante i riti propiziatori, costume che cadde in disuso dopo che la squaw Unghia Incarnita fece a pezzi la sacra pipa nel tentativo di schiacciare uno scarafaggio, obbligando da allora in avanti gli stregoni a consultare gli spiriti con un pacchetto di Marlboro.

Fermare i panzer e riavviarli dopo un po' è sempre efficace. Specie se si arrestano sopra i corpi dei facinorosi

È stato inoltre accertato l'impiego di questa tecnica anche durante il periodo dell'Inquisizione: i giudici del Santo Uffizio erano infatti soliti far morire di tanto in tanto il rogo sul quale ardevano gli eretici al fine di ottenere la completa abiura delle tesi del malcapitato. Come però testimoniano alcune fonti dell'epoca, in particolare gli scritti di padre Efiglio di Puttana, autore anche del celebre trattato "I contributi della Chiesa alla scienza medica: centomila cadaveri di eretici pronti da sezionare", l'impiego di tale pratica di rado sortiva i risultati sperati, in quanto, come si legge testualmente:

« ...le ripetute bastonate sulla faccia, che le loro Eccellenze solevano vibrare agli eretici quando i loro bluff a Texas Hold'em venivano scoperti, ne ingrossavano le labbra quasi a guisa di quelle di Loredana Lecciso, rendendo quindi loro impossibile proferire verbo. »

fatto che conferma la veridicità del paradosso.

Utilizzi moderni

è stata brevettata da Microsoft nel 1984. Sfruttando un vuoto legislativo, qualche mazzetta riuscì a restringere l'esclusiva sull'impiego gratuito di questa tecnica agli acquirenti di copie originali del proprio sistema operativo.

Eccezioni

  • La Fiat è sempre stata all'avanguardia nell'impiego di queste tecniche, riuscendo addirittura ad implementare lo spegnimento automatico di serie nelle proprie vetture fin dal lancio della Fiat Duna. La fase di riavvio è tuttora in fase di progettazione.

Venditore

« Il lavoro duro e la motivazione vincono sempre e io vincerò e farò grandi affari oggi, perché sono io il migliore! »
(Qualunque venditore ogni giorno prima di uscire e beccarsi una raffica di vaffanculi)
« L'ho comprato io! »
(Imprenditore dopo un acquisto valido)
« Me l'ha rifilato quel pezzo di merda di un venditore! »
(Lo stesso imprenditore dopo aver preso un solenne bidone)


Il venditore è la persona che le aziende impiegano al fine di promuovere i propri prodotti o servizi presso chiunque non ne abbia il minimo bisogno.

Si tratta di una delle figure da sempre più richieste sul mercato del lavoro da parte delle imprese di ogni settore che, tramite la retribuzione a provvigione, possono permettersi di ingaggiare a costo zero il personale destinato a sobbarcarsi per conto loro le lunghe ore fuori sede, i rischi derivanti dai cali di fatturato e gli improperi dei clienti. Tuttavia, tali soggetti sono sovente ricercati anche dagli acquirenti stessi che, una volta sottoscritto l'ordine, possono rivolgersi a loro per contattare l'azienda. Sempre che riescano a ritrovarli.

Voci correlate

Oliver Onions

« Cauimì feffàn imabbàghe... »
(Pronuncia del primo verso della colonna sonora di ...Altrimenti ci arrabbiamo)
« Provate di nuovo a definirli miei colleghi e vi buco un polmone con una picconata »

Gli Oliver Onions sono un gruppo musicale italiano, e già questo spiega molte cose. La band è formata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, che vantano una carriera di quasi mezzo secolo come compositori, arrangiatori, musicisti e cantautori, distinguendosi in tutti questi ruoli. O meglio, distinguendosi da qualunque cosa ci si avvicinasse.

Toronto Maple Leafs

« Non è vero che ho escluso a priori di considerare la loro offerta. Voglio dire, a parte l'ambiente nevrastenico, i tifosi incompetenti, i dirigenti imbecilli, la rosa di pippe e l'errore di ortografia nel nome, perché non dovrei voler giocare con loro? »
(Qualunque umano in grado di pattinare e reggere un bastone sui Toronto Maple Leafs)
« Fosse per me, darei via Larry Murphy in cambio di una scimmia pelata in grado di pattinare e un secchio di dischi »
(Tifoso medio dei Toronto Maple Leafs su Larry Murphy, un Hall of Famer)

I Toronto Maple Leafs, conosciuti anche con i nomignoli di Make Me Laughs e di Make Beliefs, sono una squadra di hockey su ghiaccio[citazione necessaria] canadese.

Fondati da un gruppo di soci alle 2.46 del 1917, presumibilmente a seguito di abbondanti libagioni di whisky scadente, sono tra le franchigie più seguite e gloriose della NHL, nonostante il recente calo di risultati successivo all'ultima Stanley Cup, vinta nel 1967 quando ancora la lega contava tre sole squadre (Maple Leafs, Montreal Canadiens e Cosenza Flintstones) e proibiva alle squadre di origine franco-canadese di scendere sul ghiaccio calzando i pattini.

Harold Ballard, preoccupato per i costi sempre crescenti di gestione, cercò di liberarsi ripetutamente dei giocatori più affermati e costosi, scambiandoli con giovani promesse o con sacchetti di foglie bagnate incollate ad un manico di scopa, ma malgrado i suoi sforzi non riuscì mai a retrocedere.


Giocatori più noti

  • Wendel Clark: prima scelta assoluta al draft 1985, impresse da subito una svolta agli scalcinati Leafs dell'epoca, modesti dal punto di vista tecnico e soprattutto fisico: l'intera squadra aveva infatti concluso la stagione precedente con soli 12 minuti di penalità all'attivo, 10 dei quali per cambio di linea irregolare. Il nuovo andazzo fu chiaro fin da quando Clark picchiò a sangue la donna delle pulizie del palazzetto, che aveva erroneamente scambiato la carta igienica con il nastro per le punte dei bastoni.


Brodo primordiale

Agli inizi del '900 il russo Aleksandr Oparin e l'inglese John Haldane avevano sviluppato una teoria molto interessante sull'origine della vita sulla terra, il cosiddetto brodetto primordiale. La teoria sosteneva che materie organiche di diversa natura nella notte dei tempi si fossero trovate tutte presenti in uno stesso ambiente fuido a temperature molto elevate. Le sostanze dunque, annoiate dai programmi di intrattenimento presenti al tempo, avevano iniziato prima a salutarsi e poi ad interagire tra di loro creando reazioni e combinazioni che, successivamente, hanno dato origine alla "vita".

Fu solo dopo un viaggio a Trieste in un rigidissimo dicembre, pero', che i due scienziati riuscirono a definire con maggiori dettagli la composizione di questa soluzione molto calda di acqua e sostanze carboniose.

Ai triestini interessatissimi a sapere quali elementi componevano il "brodetto" (origine di tutta la vita) gli scienziati avevano risposto cosi': "Coda de rospo, canoce, caperozoli, sardoni (la ghe tira via i spini a crudo), sepie e/o calamari, me par scampi, aio, oio, sal, un poco de prezemolo se no me ricordo mal e anche salsa de pomidoro."

A chi chiedeva per quanto tempo questi elementi avevano interagito prima di dare origine alla "vita", essi avevano detto: "Sui tempi necessari per un oreta forsi, in modo che el pesse se disfi un poco. El brodeto ala fine no xe per niente liquido, ma gnanche no 'sta impira` el piron!"

E prima di andare, dispensarono le loro ultime pillole di saggezza: "Te neti i pessi de spin e te li sughi, infarinarli e darghe una frita legera, tignirli da parte - disfrizi un poco de zivòla, poca, scottare el aio, cavarlo,prezzemolo - conserva diluida co'l acqua - o pomodoro fresco taiado a toccheti pici - scaldar ben la salsa e te meti i tochi de sepa, canocie, scampi e qualche mollusco -vongole pedoci - dopo un poco te meti i pessi friti, qualchedun usa meter 1 cuciàr de asedo, mi anche, te lassi che se consumi el brodetto. El brodeto se lo prepara prima e bisogna lassarlo riposar,cussì el xe più bon. intanto te prepari la polenta".

Purtroppo non possiamo conoscere l'evoluzione dell'interessantissima teoria del brodetto primordiale perche' i due scienziati, dopo aver consumato un leggero rebechin a base di sardon in saor, capuzi garbi, lubjanske e kren, cevapcici, presnitz, tutto condito con slivoviz, fecero un tuffo a Barcola (dato che una vecchia siora parlando dell'acqua aveva detto "La xe un brodo") e ci rimasero secchi.

Pecorone

   La stessa cosa ma di più: Qualunquismo.
Inconfondibile pecorone
« Beeeeeh »
(Pecorone)
« Baaaaah »
(altri pecoroni)
« Baaaaah »
(Pecorone di prima su altri pecoroni)

Il pecorone è una rara razza di pecora, ha un carattere proprio e mantiene le proprie idee sempre e comunque o almeno così lo hanno convinto gli altri pecoroni.

Tipi di pecorone

Ci sono varie razze di pecorone, eccone qui alcuni esempi:

Pecorone politico

Pecorone politico mentre ascolta l'ennesima promessa

Il pecorone politico è la tipica persona che crede a tutto ciò che dice il governo che c'è al momento o al candidato suo idolo; il pecorone crede a qualsiasi cazzata gli venga detta, come

« Risaneremo il debito pubblico! »
« Elimineremo l'ICI sulla prima casa! »
« Le tasse sono una cosa bellissima »

Vabbè, quest'ultima ha avuto pochi pecoroni al seguito...
Il candidato che riesce a portare verso se più pecoroni è si, proprio lui che riesce a irretire sempre più pecoroni grazie alla sua parlantina.

Pecorone truzzo

Pecorone Anime durante l'uscita di Final Fantasy XXX

Il pecorone truzzo è quel tipo di pecorone che segue ogni moda qualunque essa sia: se diventasse di moda lo stile inconfondibile di superman di mettersi le mutande sopra i pantaloni nessun pecorone truzzo non andrebbe in giro così bardato, e se diventasse di moda diventare gay loro lo diventerebb... ma loro lo sono già diventati per moda!!

Pecorone Anime

Il pecorone anime o otaku sono quelle persone malate che vanno dietro a ogni nuovo cartone che esce, si vestono tutti come il personaggio principale dell'anime e vanno in giro a prendere più gadget possibili, ma in caso anche solo il giorno dopo esca un altro videogioco o anime tutti cambieranno moda e andranno alla ricerca di nuovi gadget.

Pekorone

Il pekorone è quel tipo di pecorone che utilizza tutte le abbreviazzioni possibili e immaginabili, T.A.D.B., K, ecc, e quando un pekorone è abbastanza intraprendente ne crea un altro, facciamo un esempio: se un pekorone abbastanza intraprendente inventasse S.U.V. Sei Un Vanaglorioso non ci sarebbe un pekorone che su emmessenne, Nonciclopedia o su un tema scolastisco non si esimerebbe dall'usare tale inutile acronimo.

Alfonso Pecoraro Scanio

No, scusate, non c'entra un cazzo.

Pecorone pecorone

I pecoroni pecoroni seguono gli altri pecoroni, e tendono a passare da pecorone politico a pecorone truzzo con estrema facilità, alcune volte i pecoroni pecoroni sono sia pecoroni politici che pecoroni truzzi, in genere in questa condizione si vestono da truzzi e idolatrano il politico che fa promesse migliori riguardo il risanamento del debito pubblico.

Sei un pecorone?

Vuoi la prova di essere un pecorone? Qui sotto avrai la possibilità di sapere la tua inclinazione sessu...pecorale.

Se tutte le volte che hai letto una affermazione hai cambiato idea vuol dire che sei un pecorone, se invece non hai cambiato idea è perché qualcun altro ti ha detto di farlo, e di conseguenza sei lo stesso pecorone. [[cs:Jak se dorozumět kdekoli na světě]]

Baseball

« Il baseball è come la politica: tanti ne parlano, pochi la capiscono. »

Il baseball è il passatempo preferito dagli americani insieme all'esportare democrazia.

Campo

Il terreno di gioco è detto diamante, per via della forma e, nel caso del campo dei New York Yankees, anche della superficie, dato che il loro monte stipendi è di poco superiore alle riserve auree del Fondo Monetario Internazionale.

Si tratta di un quadrilatero i cui vertici vengono chiamati basi perché quello che ha inventato questo sport aveva 3 in geometria, al cui centro sorge il monte di lancio.

Bratz

Le Bratz pronte per uscire la sera alla ricerca di serate trandy nei peggiori bar di Caracas.

Le Bratz sono con tutta probabilità le figlie di Crilin e di Pamela Anderson, in quanto non hanno il naso ma in compenso si ritrovano con delle labbra gigantesche.

Fisionomia delle bratz

Le Bratz furono create dalla Mattel per fare da facce a delle bambole con la testa grande 2/4 del corpo e le gambe lunghe per 1/4 del corpo; il rimanente 1/4 è occupato dal lato B della bambola.
L'intero corpo delle Bratz è fatto di plastica ed è pieno dentro, ad eccezione della testa.

La Mattel decise di creare della bambole super-tamarre per assecondare i gusti delle ragazzine violente dei sobborghi più malfamati degli USA. Non è un caso infatti che le Bratz facciano tutte lavori umili:

Voci correlate

Trinità

« Chi fa da sé fa per tre! »
(Dio sulla Trinità)

La Trinità è un disturbo della personalità, considerato dalla psicanalisi contemporanea come una forma di schizofrenia, che per la prima volta si manifestò in YHWH, quando venne a contatto con le divinità femminili dell'Impero romano e fu traumatizzato dalla dissolutezza della sessualità delle donne romane (il quale poi esclamò «porca Eva!»), sviluppando tre diverse personalità. La Trinità è considerata una malattia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. foto Moggi-Bettega-Giraudo nell'articolo Gaio Giulio Cesare

Josip Broz Tito

« Pensateci bene, cari fratelli e sorelle, e vedrete che saremmo dovuti essere in uno stato di caos tremendo, in una guerra fratricida, in un Paese che non sarebbe più la Jugoslavia ma solo un gruppo di piccoli Stati che combattono tra loro e si distruggono a vicenda. Ma la nostra gente non vuole che questo accada. »
(Tito dimostra come mai abbia passato l'esame di psicologia delle masse con 18 al quinto appello)
« Smettila di mandare gente per uccidermi! Ne abbiamo già catturati cinque, di cui uno con una bomba e un altro con un fucile. Se non la pianti di mandarmi sicari, ne manderò io uno bravo a Mosca e di sicuro non me ne servirà un secondo. »
(Tito a Stalin, durante una partita a Call of Duty)
« Tito, Tito, pagame l'afito. »
(Italiani d'Istria, che Tito accontentò fornendo loro nuove, eterne, dimore)

Josip Broz, più conosciuto come Tito per via del suo nickname su MSN Messenger, è stato una delle figure politiche di maggiore spicco nel panorama dell'Europa Orientale del secondo dopoguerra, ruolo che si ritagliò sia con una politica autonoma rispetto ai blocchi comunista e capitalista, sia perché i suoi omologhi nominati dall'Unione Sovietica avevano il carisma e il potere decisionale di un manico di scopa.

Divenuto dittatore del proprio Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale, mantenne sempre la mentalità del rivoluzionario che era stato prima del conflitto, tanto che quando il popolo manifestava il suo malcontento per le tasse era solito rispondere:

« Avete ragione, mandiamoli a casa tutti, quei ladri! »

Origini

Nacque nel 1892 a Kumrovec, un paesino al confine tra Slovenia e Croazia, sperimentando fin da piccolo sulla sua pelle le annose tensioni etniche di quella regione: gli sloveni, infatti, detestavano i croati per via del loro accento terrone, mentre in Croazia era assai diffuso lo stereotipo delle donne slovene mai sazie di pene; quanto ai serbi, non avevano il minimo interesse verso queste beghe tra vicini perché, si sa, a loro stanno tutti sui coglioni.

[[Categoria:Dittatori]][[Categoria:Attaccabrighe]][[Categoria:Ex membri dell'A-Team]]

Bigoli

« Non è bigolo, è bagnado! »

immagine bigoi co l'Arna (Alfa Romeo)