Michele Criscitiello: differenze tra le versioni
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'''Michele Criscitiello''' (Fracicone d'Irpinia, [[1983]]) è un [[bagarino]] italo-avellinese, attualmente caporedattore di [[Sportitalia]] e di www.alfredopedullàhotpics.org.
== Vita e opere (per fortuna poche) ==
=== Esordi ===
Michele Crescitiello
A tredici anni Michele, grazie a un amico tipografo, è già [[laureato]] in [[giornalismo]], e
▲A tredici anni Michele, grazie a un amico tipografo, è già [[laureato]] in [[giornalismo]] e comincia a pubblicare i suoi primi pezzi, per lo più lettere minatorie indirizzate a calciatori e dirigenti del [[S.S.C. Napoli|Napoli]]. A vent'anni si guadagna per la prima volta le attenzioni della stampa nazionale (nonché dell'ufficio d'igiene), suscitando vivaci polemiche con un articolo in cui accusa l'ex azzurro [[Salvatore Bagni]] di essere il mandante del [[Terremoto dell'Irpinia]]. Esordisce in TV a [[Telecapri]], e qui si dedica alla conduzione di trasmissioni in cui palesa il suo lieve, sottile e velato sentimento antipartenopeo, tra cui:
*''Vedi Napoli e poi muori'' ([[reality show]])
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*''I figli so' piezz'e core, i napoletani so' piezz'e merd'' ([[talk show]])
=== Sportitalia ===
Nel [[2005]]
▲Nel [[2005]] la sua carriera giornalistica subisce una piccolissima battuta d'arresto quando viene licenziato a calci in culo da Telecapri, dopo aver concluso così la lettura di un bollettino del [[meteo]]:
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Criscitiello si rifugia a [[Milano]] ed entra nella redazione di Sportitalia, nonostante non sappia niente di [[sport]] e neanche di [[Italia]].<br />Promosso conduttore di ''Solo Calcio'', la sua prima mossa è quella di spezzare le gambe ad [[Alfredo Pedullà]], al fine di limitarne l'ingombrante presenza scenica. Criscitiello dimostra subito un buon fiuto per le indiscrezioni di calciomercato: è lui a scoprire le trattative tra [[Mino Raiola]] (procuratore sportivo, pizzaiolo e dog sitter) e la malavita [[algeria|algerina]] per il trasferimento di [[Rossella Urru]], trattative poi sfumate per il secco no da parte della Urru, che sta meglio in Algeria. A Sportitalia adotta lo stile giornalistico di [[Maurizio Mosca]], fatto di urla e balle assurde, e riesce a portarlo ai massimi livelli urlando più forte e cacciando balle ancora più assurde:
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Arrogante, mellifluo e con una gran [[faccia da culo]] (e questo è solo il parere di sua [[madre]]), Michele Criscitiello si è fatto una lunga lista di nemici tra gli addetti ai lavori:
▲Arrogante, mellifluo e con una gran [[faccia da culo]] (e questo è solo il parere di sua [[madre]]), Criscitiello si è fatto una lunga lista di nemici tra gli addetti ai lavori: tra gli altri, nel [[2010]] viene colpito dal [[portiere]] [[Salvatore Soviero]] con un [[tackle]] alle [[gengiva|gengive]]. Il motivo dell'aggressione, si appurerà poi, fu un editoriale al vetriolo scritto dal giornalista. Con un chiodo. Direttamente sulla portiera della [[Maserati]] di Soviero.
== Curiosità ==
*Criscitiello ha iniziato a parlare a tre mesi: le sue prime parole sono state: "''[[Luis Suarez]] alla [[Juventus]] per 9 milioni di euro!''"
*A Napoli Criscitiello era un vero maestro della "truffa del pacco", ma poi è andato in bancarotta quando un cliente ha ordinato 200 mattoni e lui pur di fregarlo gli ha rifilato 200 videoregistratori.
*Oltre al calcio, ama il [[basket]], il [[golf]] e infilarsi un [[dito]] in culo e farlo annusare a [[Enrico Cerruti|Cerruti]].
*Ha fatto fallire [[Sportitalia]], [[Sport Uno]], il suo [[bar]] a [[Milano]] ed anche la [[bancarella]] di [[carciofi]] che gestiva suo zio in provincia di Avellino.
*La notte si addormenta con la foto di Pedullà sotto il [[cuscino]].
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[[Categoria:Giornalisti]]
[[Categoria:Conduttori televisivi]]
[[Categoria:Calcio]]
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Provincia di Avellino]]
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Versione delle 04:45, 12 ott 2022
Michele Criscitiello (Fracicone d'Irpinia, 1983) è un bagarino italo-avellinese, attualmente caporedattore di Sportitalia e di www.alfredopedullàhotpics.org.
Vita e opere (per fortuna poche)
Esordi
Michele Crescitiello nasce ad Avellino, primogenito di un tifoso sfegatato dell'Avellino (incredibile!): il suo nome completo è infatti Michele Tacconi Rossi Ferrari Tagliaferri Favero Di Somma Piga Piangerelli Juary Vignola Giovannelli, in onore alla formazione avellinese che conquistò la salvezza nella stagione 1980/81. Il buon gusto del babbo trova conferma nei nomi degli altri due figli, Antonio Stadio Partenio e Concetta Curva Sud.
A tredici anni Michele, grazie a un amico tipografo, è già laureato in giornalismo, e pubblica i suoi primi pezzi, per lo più lettere minatorie.
A vent'anni suscita vivaci polemiche con un articolo in cui accusa Salvatore Bagni di essere il mandante del Terremoto dell'Irpinia. Esordisce in tv a Telecapri, e qui si dedica alla conduzione di trasmissioni in cui palesa il suo sottile sentimento antinapoletano, tra cui:
- Vedi Napoli e poi muori (reality show)
- Napoli, fogna a cielo aperto (serie di documentari)
- I figli so' piezz'e core, i napoletani so' piezz'e merd (talk show)
Sportitalia
Nel 2005 viene licenziato da Telecapri dopo aver concluso così la lettura di un bollettino del meteo:
Criscitiello si rifugia a Milano ed entra nella redazione di Sportitalia, nonostante non sappia niente di sport e neanche di Italia.
Promosso conduttore di Solo Calcio, la sua prima mossa è quella di spezzare le gambe ad Alfredo Pedullà, al fine di limitarne l'ingombrante presenza scenica. Criscitiello dimostra subito un buon fiuto per le indiscrezioni di calciomercato: è lui a scoprire le trattative tra Mino Raiola (procuratore sportivo, pizzaiolo e dog sitter) e la malavita algerina per il trasferimento di Rossella Urru, trattative poi sfumate per il secco no da parte della Urru, che sta meglio in Algeria. A Sportitalia adotta lo stile giornalistico di Maurizio Mosca, fatto di urla e balle assurde, e riesce a portarlo ai massimi livelli urlando più forte e cacciando balle ancora più assurde:
Arrogante, mellifluo e con una gran faccia da culo (e questo è solo il parere di sua madre), Michele Criscitiello si è fatto una lunga lista di nemici tra gli addetti ai lavori: nel 2010 viene colpito dal portiere Salvatore Soviero con un tackle alle gengive. Il motivo dell'aggressione, si appurerà poi, è un editoriale al vetriolo scritto da Criscitiello.
Direttamente sulla carrozzeria della Maserati di Soviero.
Curiosità
- Criscitiello ha iniziato a parlare a tre mesi: le sue prime parole sono state: "Luis Suarez alla Juventus per 9 milioni di euro!"
- A Napoli Criscitiello era un vero maestro della "truffa del pacco", ma poi è andato in bancarotta quando un cliente ha ordinato 200 mattoni e lui pur di fregarlo gli ha rifilato 200 videoregistratori.
- Oltre al calcio, ama il basket, il golf e infilarsi un dito in culo e farlo annusare a Cerruti.
- Ha fatto fallire Sportitalia, Sport Uno, il suo bar a Milano ed anche la bancarella di carciofi che gestiva suo zio in provincia di Avellino.
- La notte si addormenta con la foto di Pedullà sotto il cuscino.