Ehi, campione!: differenze tra le versioni
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{{Cit2|Due tiri a baseball, campione?|Tipico padre da film americano al proprio figlio prima che un'invasione aliena o un olocausto nucleare li interrompa}} |
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{{Cit2|Non preoccuparti, campione, va tutto bene, ora c'è qui papà.|Tipico padre da film americano al proprio figlio prima di affrontare [[millemila]] uomini armati e trarlo in salvo}} |
{{Cit2|Non preoccuparti, campione, va tutto bene, ora c'è qui papà.|Tipico padre da film americano al proprio figlio prima di affrontare [[millemila]] uomini armati e trarlo in salvo}} |
Versione delle 19:02, 13 feb 2012
Ehi, Campione![1] è la tipica esclamazione di un padre da film americano nei confronti del figlio di età variabile tra i 2 e i 49 anni. Presente in tutti i film americani che prevedano un nucleo familiare, è particolarmente riscontrabili in quelli catastrofici o facenti parte del Ciclo "Alta Tensione" di Canale 5.
Varianti
Le varianti sono molteplici, di seguito ne riportiamo le maggiori:
- Ehi, campione!
- Ehilà, campione!
- Dai, campione!
- Vai, campione!
- Forza, campione!
- È tutto ok, campione!
- Sei il mio campione!
- Non dirlo a mamma eh, campione!
- Dai campione, puoi farcela![2]
- È tutto finito, campione!
Origini
Il mito narra che nei secoli passati un gruppo di qualificati esperti cinematrogafico-pubblicitari decisero di inserire nel loro film ad altissimo budget un'espressione che ricreasse alla perfezione[citazione necessaria] la vita dell'uomo comune, in particolare quella del padre di famiglia comune. Dopo un'accurata indagine[citazione necessaria], si decise di inserire all'interno del film quella che sarebbe stata la frase più utilizzata da un padre comune per appellare scherzosamente e affettuosamente il frutto dei propri lombi. Nacque così la dicitura "campione", che si mantenne nei secoli passando dalla cinematografia Maya a quella moderna.