Yu-Gi-Oh!: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia Liberty.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 7: Riga 7:
[[Immagine:Yugioh-paradijs-01.jpg|right|thumb|227px|Il faraone Yugi durante una recente apparizione televisiva a "Il mercante in fiera"]]
[[Immagine:Yugioh-paradijs-01.jpg|right|thumb|227px|Il faraone Yugi durante una recente apparizione televisiva a "Il mercante in fiera"]]
{{Citazione|Sei caduto nella mia trappola! Gioco la carta-magia "Castrazione"!|Cappuccetto Rosso|Cappuccetto Rosso|}}
{{Citazione|Sei caduto nella mia trappola! Gioco la carta-magia "Castrazione"!|Cappuccetto Rosso|Cappuccetto Rosso|}}
{{Citazione|Non cosi in fretta, attivo la mia carta trappola "Masturbazione eterna". Visto? Sta tutto nel cuore delle carte.||Yugi prima di vincere il duello grazie al cuore delle carte.}}

'''Yu-Gi-Oh''' (tradotto ''Ugo'' nella versione [[Italia|italiana]]) narra le avventure di un [[faraone]] che è stato resuscitato per un'importante missione: battere dei vecchietti a [[Briscola]] al bar di Lello.
'''Yu-Gi-Oh''' (tradotto ''Ugo'' nella versione [[Italia|italiana]]) narra le avventure di un [[faraone]] che è stato resuscitato per un'importante missione: battere dei vecchietti a [[Briscola]] al bar di Lello.



Versione delle 16:04, 29 feb 2008

   La stessa cosa ma di più: Duel Monsters.

Template:Yu-Gi-Oh


File:Yugioh-paradijs-01.jpg
Il faraone Yugi durante una recente apparizione televisiva a "Il mercante in fiera"
« Sei caduto nella mia trappola! Gioco la carta-magia "Castrazione"! »
(Cappuccetto Rosso)
« Non cosi in fretta, attivo la mia carta trappola "Masturbazione eterna". Visto? Sta tutto nel cuore delle carte. »

Yu-Gi-Oh (tradotto Ugo nella versione italiana) narra le avventure di un faraone che è stato resuscitato per un'importante missione: battere dei vecchietti a Briscola al bar di Lello.

Trama

Un giorno nell'antico Egitto Tutankamon, stufo di orge di sesso e di sfruttare gli schiavi per il suo compiacimento decise di creare un gioco di carte che un giorno i quattordicenni secchioni avrebbero potuto praticare come alternativa alla masturbazione. Purtroppo nessuno voleva giocare con il Faraone, che decise di ammazzarsi e farsi rinchiudere come fantasma dai Ghostbusters dentro una trappola a forma di piramide, che prese il nome di Puzzle del Millennio.

Millenni dopo, uno gnomo conosciuto col nome di Yugi Muto, mentre se ne andava in giro allegramente in Egitto per dimenticare il trauma di non essere passato alle selezioni de La pupa e il secchione, trovò la piramide in una bancarella di souvenir, e il faraone gli chiese se aveva da prestargli 5 euro. Yugi disse che poteva prenderli in banca e il faraone decise di seguirlo finché non avesse fatto il prelievo. Fu così che il faraone seguì Yugi per il resto della sua esistenza.

Pensando a un modo di sfruttare la cosa e capendo che il faraone se la cavava con le carte Yugi si iscrisse alla gara di Briscola del bar di Lello e sfidò avversari temibili come Gigione, Cisco e nonno Agenore. Iniziò quindi la finale con Pegasus, il quale rottosi le palle di passare il sabato sera a giocare a carte lo stese con un Fulmine di Pegasus elevato al nono senso.

Però avendo vinto slealmente la vittoria fu aggiudicata a Yugi, che per qualche motivo si convinse di aver salvato in questo modo il mondo. In futuro il faraone fece altre partite, ma erano solo scuse per far sbronzare i suoi amici per fargli il tifo.

I personaggi

Yugi Muto

Il protagonista.
Indiscusso nerd genio, alto tre mele, dotato di un' orripilante pettinatura fonte di mobbing e bullismo persino da parte degli Emo, ed abile in qualunque gioco gli si pari di fronte, dal Burraco a Buio ghei, durante un viaggio in Egitto compra in una bancarella un orripilante souvenir a forma di piramide: quel souvenir era però il Puzzle del Millennio. Da quel giorno, nel tappo si instaurò la personalità abbastanza lunatica d'un qualche Faraone vissuto millenni fa.

Il piccolo Yugi, da bravo protagonista, passa metà del tempo a piangere ed a farsi picchiare e l'altra metà ad invocare l'aiuto del suo alter ego. Ebbene sì, per essere un genio, il caro Yugi ha fin troppo bisogno del Faraone; il suo aiuto gli è necessario per vincere le partite a briscola, per malmenare i bulletti, per aumentare improvvisamente la propria altezza di cinquanta centimetri nonché per combattere l'impotenza. I suoi genitori sono misteriosamente spariti nel nulla nel passaggio da manga ad anime.
Frase Ricorrente: "Aiuto!"

Yami Yugi

L'altro protagonista.

A sinistra, il Fanfarone agli antichi splendori. A destra, il Fanfarone rintronato da briscola e storie di anziani.

Conosciuto anche come l'altro Yugi o come il Fanfarone, Yami Yugi non è altro che lo spirito d'un qualche faraone vissuto migliaia d'anni fa che, per qualche assurdo motivo, si è ritrovato a vivere nel corpo d'un adolescente sfigato, alto mezzo metro e con ogni sorta di problema. Da quel momento il Faraone si ritrovò costretto a comportarsi da assistente sociale col giovane; questo gli comportò e gli comporta tuttora non pochi problemi.

Infatti, mentre il Fanfarone è un uomo... Oddio, diciamo uno spirito di grandi possibilità; lui vorrebbe e, soprattutto potrebbe rimorchiare metà popolazione femminile di Domino City con uno sguardo. Suo malgrado, è costretto a passare la serate ad ascoltare le storie inconcludenti del nonno di Yugi. Questa situazione l'ha trasformato totalmente, facendolo passare da immenso bastardo che umilia e tortura chiunque gli faccia anche il benché minimo torto a giuggiolone con la mania della briscola.
Frase Ricorrente: "Io credo negli organi interni delle carte!"

Joey Wheeler

Un idiota orgoglioso di esserlo.
Riesce sempre a dire la cosa sbagliata nel momento sbagliato ed alla persona sbagliata. Lui e Yugi sono ottimi amici, perché si compensano a vicenda; a Yugi manca il fisico, a Joey il cervello. Se si potessero unire via Fusion, con tutta probabilità diventerebbero una persona normale.
Frase Ricorrente: "Adesso ti faccio vedere di cosa sono capace!"[1]

Seto Kaiba

Il rivale.
Seto, probabile membro perduto dei Beatles a giudicare dalla capigliatura, ricopre il ruolo di amico/nemico del protagonista, che entra a far parte del cast come cattivo ma passa dalla parte dei buoni dopo essere stato umiliato un paio di volte. La figura più classica di tutti gli anime di bassa lega, insomma.

Kaiba è un immenso riccone che si finge uno strafottente, un duro spaccone pronto ad aprire il culo a qualsivoglia sfidante per poi farcirlo con mele e carote. Ha una vera e propria ossessione per Yugi; dopo la prima sconfitta passa la sua intera vita a cercare metodi e stratagemmi per batterlo, senza ottenere risultati, ovviamente. Ogni qualvolta qualcuno riesce nell'impresa, Seto viene ricoverato per ulcera.

Nonostante gli escano soldi dalle orecchie, una volta Seto Kaiba era un povero orfanello indifeso; è riuscito a diventare l'erede d'un riccone senza figli grazie ad una partita a scacchi truccata. Incredibile pensare come un orfano morto di fame con fratellino a carico, una volta diventato ricco, abbia deciso di sprecare le sue risorse monetarie per edificare marchingegni che generano ologrammi da battaglia e metterli a disposizione di tutti, per il puro gusto di farsi sfidare dal più forte.
Frase Ricorrente: "Sticazzi delle regole! Io ho i soldi!""

Tristan Taylor

Un soprammobile o uomo ombra.
Il personaggio più inutile in assoluto. A parte fare il tifo per Yugi e Joey, non combina mai nulla di rilevante durante l'intera storia; fa una sola partita a carte, e riesce pure a perderla. Persino quel poppante di suo nipote riesce a rendersi più utile di lui.
Frase Ricorrente: "Popopopopopopo!"

Tea Gardner

Una pre-gnocca.
Futura ballerina e desiderio impossibile di Yugi per via di quel metro d'altezza che li differenzia; l'ultimo membro del vivace gruppetto dei protagonisti è una giovincella destinata a diventare una gran gnocca. Perché vada in giro con un individuo dal QI d'un ferro da stiro, con un soprammobile ed un nerd alto mezzo metro resta ancora un mistero. Probabilmente, è colpa del Fanfarone. Oppure, è semplicemente stupida.
Frase Ricorrente: "Uffa, oggi sono elettrica! Sarà perché mi devono arrivare..."

Solomon Muto

Un anziano.
Il nonno di Yugi è un povero vecchietto, bistrattato da chiunque, che gestisce un negozio di giochi da tavola ed affini. In linea teorica, dovrebbe essere meglio del nipote, in quanto suo mentore e dotato di una lunga esperienza. In realtà, beh, riesce solo a fare figuracce ed a sproloquiare, a dispetto del suo cognome. La sua unica utilità è quella di spacciatore di carte ed altre sostanze dubbie.

Frase Ricorrente: "Ai miei tempi, prima di iniziare a giocare a carte, bisognava strofinare una cipolla sul viso del proprio avversario. Era un interessante rito propiziatorio, anche se non interessante come i balli di gruppo. Eh, sì, ne ho fatti di balli! Grazie ai soldi fatti vendendo pedine della dama come pastiglie per la gola, aprii una sala in cui potevano entrare soltanto le donne! Peccato che divenne un ritrovo per vecchie lesbiche. Comunque è così che sono diventato un astronauta."

"Non sono mai stato comunista! Posso anche essere stato un nazista, un ebreo, una suora, un parcheggiatore abusivo, un giocatore di pallavolo, un pittore, un contabile, un comunista, ma lo ribadisco: non sono mai stato una spogliarellista!!!"

Bakura Ryou/Yami Bakura

Un potenziale assassino.
Il secondo della serie dei personaggi che si portano appresso qualche residuo spirituale dall'antico Egitto, a causa dell'Anello del Millennio, un simpatico piercing à la page che gli causa emorragie mortali ogni volta che si attiva. Possiede due personalità, una sfigata ed una pericolosa, proprio come Yugi. La prima personalità è quella del classico giovane efebico ed effeminato di cui, fungirl a parte, a nessuno importa. La seconda invece è quella d'un pericolossissimo tombarolo, ladro ed assassino proveniente dall'antico Egitto. Il bello è che basterebbe gettare via quel cazzo di Anello del Millennio o fonderlo ed usarlo per fare delle otturazioni per mandare a fanculo la personalità assassina ma no, nessuno riesce ad avere un'idea così ovvia, e così il simpaticone combina danni su danni.
Frase Ricorrente: "Perché dovrei gettare via il mio piercing? È così figo... DAMMI LA TUA ANIMA BWAHAHAHAHAH!"

Marik Ishtar/Yami Marik

Un extracomunitario complessato.
Ha passato tutta la sua infanzia in una prigione in mezzo al deserto dove il padre l'aveva rinchiuso per punizione per non aver passato le selezioni del grande fratello. Sarebbe colui che vorrebbe prendere il posto di Yugi al tavolo degli ultranovantenni per la classica partita a rubamazzetto, infatti il Fanfarone non si rende conto che potrebbe benissimo lasciare che questo deficiente stia ad ascoltare le storie del nonno al posto suo,ma evidentemente non ci è ancora arrivato. Un'altra cosa. è ANCHE LUI CON UNA DOPPIA PERSONALITà. già. Questa però è estremamente masochista, e anche se potrebbe andare benissimo in un night club a rimorchiare, preferisce stare a casa ad ammazzare vecchiette e a piangere sul padre morto.
Frase Ricorrente: "Cazzo sta moto non parte! Avevo fatto un affare con la Miracle Blade!"

Fasi

È stato dimostrato che l'episodio classico di Yu-Gi-Oh ha alcune fasi standard che sono sempre presenti, ma possono variare in ordine.

  • Yugi grida "YUGIOOOOOH!" e si trasforma in un faraone dai capelli punk. Ci sono 4000 punti, i concorrenti dicono "COMBATTIAMO". Seppur il nemico sappia che Yugi ha sempre vinto o non ha mai visto le sue carte ostenta sicurezza e spiega per 10 minuti di seguito come mai lui sia il più forte e Yugi una scamorza. Gioca dei mostri iper potenti e delle carte coperte.
  • Yugi gioca delle carte deboli e piazza un paio di carte coperte. Spiega all'avversario che non potrà batterlo perché lui crede nel cuore delle carte. L'avversario GIUSTAMENTE si mette a ridere.
  • L'avversario fa lo sbruffone per altri 5 minuti, poi ha l'impellenza urgente di narrare la storia della sua vita, come quella volta che andò in campagna per funghi e gli comparse il faraone che gli disse "NON MANGIARE QUELLI! SONO VELENOSI" e lui non avendone trovati altri e non avendo niente di cui fare il risotto la sera decise di passare al male. Al suo turno praticamente dimezza i punti di Yugi.
  • Yugi spiega al tizio che si è sbagliato perché le carte non dovrebbero essere il mezzo del lato oscuro della Forza. L'avversario GIUSTAMENTE si mette a ridere. Yugi gli manda un forte attacco per fargli capire che sta sbagliando, ma l'avversario glielo para con una carta coperta.
  • L'avversario fa lo sbruffone e continua a raccontare la storia della sua vita. Poi finalmente si decide a pescare e prende IL SIGILLO DI ORIKALKOS.
  • Parte la musichetta NANANANANANNANANANNANAAANANANANANA, il cielo si inscurisce e gli viene la stellina in faccia. Sferra un altro attacco a Yugi, che provocherà un ulteriore dimezzamento dei punti vita.
  • Yugi è indeciso sulle carte da giocare. Nonostante il suo avversario abbia fatto durare il suo turno un episodio e mezzo per raccontare la storia della sua vita lui non può permettersi di pensare per più di un minuto su cosa giocare perché l'avversario continua a ripetergli "Cosa aspetti? Gioca!". Il faraone parla con lo sfigato che ha in corpo e gli dice "Non possiamo arrenderci adesso!" e sferra un attacco con le carte di m**da che si ritrova.
  • L'avversario ha di che farsi lo sburone dato che riesce a contrastare con facilità gli attacchi di Yugi con la carta coperta, si fa ancora di più lo sbruffone e attacca Yugi. Yugi è a 100 punti e l'avversario è a poco meno di 4000...
  • Yugi confida nel cuore delle carte, pensa "HO UNA SOLA POSSIBILITÀ" e... MIRACOLO! Vengono proprio le carte che gli servivano! Yugi allora ribalta la situazione giocando in un solo turno 632 carte di seguito (in barba al regolamento), che tolgono 8000 life points e vince. Il cattivo finisce nel mondo delle ombre, condannato a vagare in un luogo inutile per l'eternità, mai senza però aver detto"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!", e tanti saluti.

Curiosità

File:2dipicche.jpg
La carta pescata più di sovente dal signor -Oh
  • Pare che Yugi, sotto quella faccia da emerito sfigato, sia in verità un teppista di basso borgo che non fa niente altro che picchiare i giocatori che non credono nel cuore delle carte.
  • Yugi, mentre non sfida i membri di sette sataniche nel Duel Monster, si allena a giocare a briscola, giusto per prendersi gioco dei vecchi al bar. Inoltre, dopo averli battuti, si trasforma in un Faraone, credendo di averli messi in schiavitù.
  • Il sogno erotico proibito di Yugi è il Mago Nero. Infatti spera sempre di fare una mossa del Kamasutra con lui. Invece il sogno del Faraone è una Faraona, ma non si sa se sia un sogno erotico o goloso.
  • È stato dimostrato che i personaggi di Yu-Gi-Oh abbiano uno scheletro più debole più di un castello di carte davanti un mulino, durante una tempesta. Infatti cadono, e si fanno male anche con attacchi olografici eseguiti da un mostri inesistenti.
  • In 4000 anni di vita del Faraone, Yugi ha fatto circa 400 partite a Duel Monsters. Questo è dovuto dal fatto che ogni partita dura in media 40 anni, perché deve spiegare ogni volta a cosa serve ogni singola carta che gioca, oltre a dover sempre e comunque illustrare la sua brillante teoria del cuore delle carte fondata più che altro su un sogno fatto durante una notte mentre, mezzo ubriaco, si era innamorato del suo mazzo di carte[2]. Grazie a questa strategia, 399 partite su 400 le ha vinte perché l'avversario è morto di vecchiaia[3], la quattrocentesima partita invece è tutt'ora in svolgimento contro Seto Kaiba, che vuole a tutti i costi vincere.
  • In questo manga/anime qualunque conflitto, disputa o problema della vita può essere risolto con un duello ad un gioco di carte: litigi, rapimenti, pagamenti delle tasse, passaggi di proprietà, eredità, conquiste del mondo, perdite dell'anima, scelte dei film da vedere al cinema, conquiste delle ragazze, rapine a mano armata (di carte, ovviamente), dissenterie, stati depressivi... tutto viene deciso o risolto attraverso partite di Duel Monster. A nessuno viene mai in mente di fermare un criminale semplicemente chiamando la polizia o colpendolo con una semplice rissa.
  • Nel rifugio di Marik in mezzo al deserto non si prende Mediaset Premium

Note

  1. ^ Dopo questa frase, genericamente segue una sua atroce ed umiliante sconfitta.
  2. ^ Da questo episodio ha cominciato a credere che le carte avessero un cuore.
  3. ^ Questo spiega anche la leggenda della sua imbattibilità.

Collegamenti Esterni

The Abridged Series