« Oh Ashley... »
(Rossella 'O Hara ogni cinque minuti)
« Francamente, me ne strasbatto i coglioni! »
(Rhett Butler prima della censura da parte del MOIGE)
« Dopotutto, domani è un altro giorno! »
(Capitan Ovvio su Rossella 'O Hara)
« Francamente, me ne frego!! »
(Gabriele D'Annunzio nel doppiaggio dell'Istituto Luce)
« Deh, francamente m'importa una sega!! »
(Io doppio in tempi più recenti)
« Ma cosa mi dici mai! »
(Clark Gable in un dialogo tagliato)


Via col vento è un film vecchio come il cucco e dalla durata di qualche dozzina di ere geologiche, tratto dall'omofobo romanzo di Gianguglielmo Moccia, trisavolo di quell'altro là: buon sangue non mente, a quanto pare.

Il regista del film.

È talmente lungo e palloso che Serghej M. Ejsenstein si addormentò durante la proiezione e talmente vecchio che quando Colombo sbarcò in America nel 1492 il regista Tatanka Wotanka stava già girando la scena dell'incendio di Atlanta.

Trama

 
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

 
A destra Clark Gable, a sinistra Topo Gigio.

Queste ventuno bobine (tre in più rispetto a La corazzata Potemkin) della durata di centotrentasette ore narrano le vicissitudini della famiglia Hoaria, ricchi possidenti di Tara, nella contea di Peso Netto nel Sud degli USA e dediti alla coltivazione di fagioli. La figlia maggiore Rossella, da brava ereditiera non faceva una mazza dalla mattina alla sera e passava il tempo tra Facebook e MSN adescando ricchi rampolli per farsi accompagnare a frivole feste mondane nella discoteca più in voga della zona, "Le dodici querce".

Tutto cambia quando per sfuggire al solito tran tran gli Stati del Sud dichiararono guerra agli Stati del Nord così, tanto per vedere cosa si prova a giocare a Risiko con segnalini umani.

Gli aristocratici ricchi e annoiati fecero salti di gioia esclamando "K BiLluU S vA A fR la gUeRa!!!1 jE faMo Er cUlOoO XD" e si arruolarono in massa mentre le fanciulle approfittando della loro assenza si diedero allo shopping compulsivo. Nella confusione generale Rossella, che prima d'allora sbavava dietro Ashley Wilkes sposò un certo Carl Hamilton scelto tra i vari spasimanti facendo "ponteponentepontepi, tappe tappe rugia".

Ma l'esercito sudista era composto da schiappe immani e l'entusiasmo si spense sotto una bella fraccata di mazzate da parte delle truppe nordiste: il primo a schiattare fu proprio l'Hamilton. Pappappero!

« Questa è TARAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!! »
(Il generale Robert Lee Onida all'attacco dell'esercito nordista)
 
Rossella ha pestato una merda.

Rimasta vedova [1], Rossella conobbe l'avventuriero Rhett Butler che le farà il filo per le restanti novantacinque ore del film ma senza successo, perché la gran mignotta[citazione necessaria] pensava solo a Ashley che non se la filava manco per niente e intanto aveva sposato la cognata di lei, Melania [2].
Tutto sembra perduto quando ad Atlanta Rhett salva la vita a Rossella dallo scoppio di un ordigno facendole scudo con le orecchie: lei lo deve sposare per riconoscenza e gli dà una figlia che però muore da lì a poco [3]. Stephanie dice a Nick di lasciare stare Donna perché vuole riprendersi Eric senza il suo aiuto ma Brooke aveva sentito tutto e... come? Quello è Beautiful? Vabbè.

Il film si conclude[4] con un lieto fine: Rossella povera e pazza, Rhett Butler va a vivere con Mami la domestica negra e gli altri personaggi muoiono tutti, tanto domani è un altro giorno.


Riconoscimenti

Via col vento vinse 7 Telegatti, tre Tapiri d'oro, un Muciaccia di tungsteno e 55 Oscar, tra i quali ricordiamo:

  • Miglior film
  • Miglior attore non protagonista: quello che muore subito
  • Miglior protagonista non attore: Le dodici querce
  • Miglior pennichella: assegnato agli spettatori
  • Miglior popcorn in sala
  • Miglior paio di orecchie a sventola: assegnato a Clark Gable
  • Miglior faccina ^_^: assegnato a Mami

Critiche

 
Bombolo, protagonista di Via col venticello, rifacimento in chiave b-movie.

In tempi recenti gli esperti dell'unità cinofila di Pizzo Calabro hanno appurato che Via col Vento è stato plagiato da Beautiful esponendo prove inconfutabili:

  • Rossella 'O Hara è una zoccola confusa capace di sposare il primo essere dotato di pene che le passi davanti, esattamente come Brooke.
  • Il titolo della soap in origine era "Via col mento", chiaro riferimento a quel mascellone di Ridge.
  • L'intreccio tra i personaggi è più intricato dei capelli di Giovanni Allevi e sembra non finire mai[5].

Curiosità

  • La pellicola si svolge in un epoca immaginaria, dove il Sud è schiavista e razzista e il Nord tollerante e democratico[6].
  • Adriano Celentano ha fatto causa alla produzione per aver utilizzato la frase "francamente me ne infischio", da lui depositata 95 anni dopo l'uscita del film[7].
  • La lavorazione del film fu lunga e travagliata perché gli attori inciampavano continuamente nelle orecchie di Clark Gable.


Note

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  1. ^ Che culo
  2. ^ Che casino
  3. ^ Ma va?
  4. ^ Finalmente
  5. ^ In questo Beautiful l'ha abbondantemente superato
  6. ^ Pura fantascienza. Ve lo vedete Cuffaro dare del baluba a Borghezio?
  7. ^ Stranamente fu Adrianone a spuntarla

Voci correlate