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Una foto di Venere inviataci dal satellite Sputnik.
« Venere mi ha sempre affascinata, anche perché io ho un debole per i calciatori. »
(Flavia Vento su Venere)
« E chissà se è da Venere che provengono i marziani dai quali proviene la vita sulla Terra... »

Venere è il secondo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole, secondo solo a Mercurio. Questo perché è una donna e deve sottostare al sessismo imperante nella galassia.

È l'oggetto più luminoso osservabile nel cielo notturno dopo la Luna, Marte, Alfa Centauri, la stella polare, il Sole mannaro e i capelli di Aldo Biscardi. Per questo motivo viene molto spesso chiamato con il pittoresco e romantico nome di "oggetto più luminoso osservabile nel cielo notturno dopo la Luna, Marte, Alfa Centauri, la stella polare, il Sole mannaro e i capelli di Aldo Biscardi".

Venere è il pianeta più caldo del sistema solare (sempre che non si consideri Megan Fox un pianeta), non è dotato di anelli. Il 7 giugno 1989 l'astronomo Pico De Paperis scoprì il primo satellite naturale del pianeta, al quale diede il nome di Clarabella. L'8 giugno però si accorse che non era veramente un satellite, ma una mosca morta davanti alla lente del telescopio.

Caratteristiche

Classificato come pianeta di tipo terrestre, Venere è spesso definito il pianeta gemello della Terra. Dio, notoriamente creatore della Terra, si è rifiutato di commentare la diceria o di sottoporsi a un test di paternità.

La massa di Venere è pari a circa l'81% di quella terrestre, per questo, munendoci di abaco e facendo i debiti conti, sulla superficie venusiana l'accelerazione di gravità è minore rispetto a quella terrestre. Per esemplificare, un uomo che sulla Terra pesa 70kg, là peserebbe circa dieci chilogrammi in meno. E Giampiero Galeazzi potrebbe perfino concorrere per mister universo. Ma tanto tutte queste nozioni sono completamente inutili: su Venere il peso non si misura chili, ma in libri di Dostoevskij.

Il clima di Venere è piuttosto mite. Se paragonato a quello del Sole. Generalmente, in una giornata tipo su Venere può succedere che il piombo si fonda al suolo a causa dell'effetto serra, che dalle nubi piova acido solforico, che l'intero globo sia spazzato da uragani di violenza inaudita e soprattutto che l'unica stazione radio che si prende bene sul pianeta sia Radio Maria. Un posto ideale dove trascorrere il ponte di Ferragosto, insomma.

Osservare Venere dalla Terra

Poiché il pianeta si trova molto vicino al Sole, la sua osservazione è possibile solo per poche ore e nelle vicinanze del Sole stesso. Per osservarlo al meglio, ad un qualsiasi astronomo dilettante che si voglia avvicinare all'osservazione interplanetaria, saranno necessarie una rudimentale conoscenza dell'astronomia, un telescopio e il permesso di vostra nonna ("Ti rovini gli occhi se guardi fisso il sole, pirla!").

Una volta procuratovi tutto ciò che è necessario - soprattutto il permesso della nonna -, non resta che cominciare a scrutare il cielo. Venere apparirà come una stella molto brillante, dalla colorazione cangiante. Il suo fascino esotico e il suo colore giallo-biancasro, in effetti, hanno per secoli ispirato poeti e scrittori terrestri, i quali spesso associavano il pianeta a innamorati infoiati, orge di gruppo, pratiche sessuali semi-clandestine. E tutto già secoli prima della nascita di John Holmes.

Le osservazioni nell'antichità

Essendo uno degli oggetti più luminosi in cielo, Venere era conosciuto e venerato da tutte le antiche civiltà terrestri, per quanto preistoriche e sottosviluppate potessero essere, inclusi i molisani.

Voci correlate