Pico de Paperis

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(Rimpallato da Pico De Paperis)
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« Per dirti quanto è ignorante: le opere di Abū ‘Abd Allāh Muhammad Ibn ‘Abd Allāh al-Lawātī al-Tanjī Ibn Battuta non le ha mai lette in sanscrito, si è limitato a studiarle in una tarda traduzione aramaica. È un poser della cultura. »
(Un Umberto Eco leggermente spocchioso ridimensiona Pico de' Paperis)
« Pico de Paperis va matto per i piconi! LOL! »
(Tu su Pico de Paperis)


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Pico de Paperis

Generalità

Pico de' Paperis è uno dei personaggi più inutili usciti dalla penna[1] di quel mostro che fu Walt Disney. Il nome è un evidente richiamo al filosofo italiano Pico della Mirandola che ispirò anche la Mirandolina del Goldoni il quale, a sua volta, prese il nome da un accessorio per la copula ormai in disuso tra la popolazione cattolica.
A quanto è dato sapere, il de' Paperis completò gli studi universitari a Paperopoli, per poi conseguire quarantaquattro Master all'estero col resto di due: uno a Topolinia e uno al CEPU. Nonostante la forza derivatagli dai numerosissimi titoli meritati in severi atenei, Pico rientrò a Paperopoli per esercitare il modesto mestiere di scienziato, inventore, tuttologo e luminare nel periodo natalizio: praticamente il suo ruolo in città è quello che in Italia ha Piero Angela, col quale peraltro è in perenne rivalità per la conquista del "Campionato Mondiale di Secchionaggine".

Titoli di studio

Detiene il record mondiale di lauree in assetto variabile: oltre alle più comuni, quelle che persino tu[2] potresti ottenere, Pico ha accumulato un'infinità di lauree inutili utilizzate solo in un episodio e poi finite nel dimenticatoio. Eccole:

Pico de' Paperis in pieno studio dell'aurispicismo.
  • Nullologia
  • Biogenetica campagnola
  • Scienze dell'onanismo
  • Balli tribali oceanici del primo '800
  • Voyeurismo applicato
  • Edilizia con la sabbia del gatto
  • Rifiutologia con specializzazione in discariche controllate
  • Ignoranza travestita da tuttologia
  • Dattilografia comparata
  • Petrolchimica morattiana
  • Amori saffici e/o soffocanti
  • Aruspicismo
  • Riti satanici
  • Training autogeno
  • Pilotaggio di veicoli a più di 4600 ruote
  • Chiusura rapida e rumorosa di porte
  • Svenimentologia
  • Lipocarotidismo
  • Nerbosi
  • Sternocleidomastoideologia
  • Ginecologia e commercio - Ph.D. in Puttanesimo



Le invenzioni

La pila.
Foto dei tempi lontani. Pico è inquadrato mentre inventa un nuovo miscuglio: la Coca Cola 2.

Con Archimede si contende l'Oscar per la miglior invenzione del secolo. Pico gareggia con:

  • La carta da musica rap
  • La pila
  • L'inventario
  • La saliera a scoppio (può anche andare a GPL)
  • Il generatore di invenzioni random
  • Le angurie senza semi
  • I polli ad arrostimento istantaneo (come gli tiri il collo provochi l'accensione di una resistenza preventivamente impiantata).

Le scoperte

Quanto a scoperte sta un po' scarsino, per migliorargli il curriculum proporrei di considerare le invenzioni di cui sopra anche delle scoperte.

Parentele

Tutti i paperi sono figli di Adamo ed Uova, per cui sono - almeno alla lontana - tutti parenti. Pico è cugino di Paperon de' Paperoni[3] e Nonna Papera[4], e zio di secondo grado di Qui Quo Qua e Brigitte Nielsen, ma siccome è schivo non se ne vanta: neppure quando era zio acquisito di Sylvester Stallone[5]. Qualcuno dice che sia il padre di Pato del Milan, ma l'indiscrezione non è confermata.

Cui prodest?

A chi giova la presenza di un personaggio del genere nelle storie di sfiga, ricchezza e avarizia ambientate a Paperopoli?
Non ne ho la minima idea e nemmeno mi interessa, ma potevo rinunciare a un titolo del genere?

Pico de' Paperis negli albi

Possono passare mesi e anni senza mai sentirlo nominare; poi, un giovedì qualsiasi l'ingenuo lettore va in edicola a comprare la sua copia di Topolino, e d'improvviso lo vede ritratto in tutto il suo fulgore in prima pagina, mentre con gli alambicchi lavora a chissà quale esperimento. Impaziente, corre a casa, si rinchiude nel gabinetto, abbassa i pantaloni, finalmente tira fuori la copia di Caballero[6] che teneva nascosta tra le pagine di Topolino, e ci dà di raspone.

Pico de' Paperis negli albi (reload)

L'amico di Paperone e acerrimo nemico di Pico quando fa il supereroe

Completata l'operazione di cui sopra, ci addentriamo nella lettura della prima avventura, la principale, nella quale il redivivo Pico accorre in aiuto di Paperino o Paperone, utilizzando la sua cultura per sconfiggere il cattivo di turno che può essere Rockerduck[7], quella banda di manigoldi[citazione necessaria] dei Bassotti o Aldo Forbice.
Un po' come Archimede, funge da deus ex machina nelle storie nelle quali gli autori non sanno come cavarsi dagli impicci. Per esempio, se il dottor Forbice sta frantumando i maroni ai poveri paperi con la sua arroganza, ecco che interviene Pico che, con sfoggio di cultura, lo batte a colpi di supercazzola.

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

A volte Pico appare anche vestito con un curioso mantello e una maschera a coprirgli il viso per salvare Paperopoli da un meteorite che la sta per distruggere, dalla follia di uno scienziato pazzo che vuole avvelenare l'acquedotto, da Cesare Cadeo che vuole vendere un set di padelle antiaderenti; sembra in tutto e per tutto Paperino vestito a maschera, invece è Stanislao Moulinsky in uno dei suoi numerosi travestimenti Pico.

Pico quando non è negli albi

Nei lunghi periodi in cui il fumetto di Topolino fa a meno di lui, Pico conduce una vita ordinaria. La mattina insegna Religione in una scuola media di Avellino e la sera frequenta una sala giochi nella quale si dice giri anche un po' di fumo[8]; frequenta i circoli della libertà e vota per Gianfranco Rotondi; il sabato sera solitamente va a mignotte, la domenica mattina a messa e certe volte viene invitato a Porta a porta per litigare con quell'altro pozzo di scienza che è Sgarbi. Inoltre ha frequentato o frequenta tutte le università più assurde immaginabili dalla mente umana.

Il pensiero

Pico de' Paperis dimostra l'impossibilità della dimostrazione della non esistenza di Dio.

Pico, nonostante l'immensa erudizione come dicono i detrattori o grazie ad essa secondo gli estimatori, è un creazionista convinto. Sono note le sue battaglie con Piergiorgio de' Paperis nelle quali si danno reciprocamente del coglione. Particolarmente illuminante sulle differenze di pensiero tra i due esimi professori è l'intervista doppia delle Iene nella quale alla domanda su come fosse il pene più lungo col quale hanno avuto a che fare, Piergiorgio risponde Così, facendo un gestaccio, mentre Pico dice Il buon Dio. Va controcorrente il Centro Culturale San Giorgio che considera Pico un falso credente in quanto ascoltandolo al contrario e mettendogli la gonna, si sende distintamente Nonna Papera che rimprovera Ciccio.


Voci correlate

Note

  1. ^ D'altronde sono paperi.
  2. ^ Dando il culo
  3. ^ Zio Paperone, per voi nipoti.
  4. ^ È anche mia nonna.
  5. ^ Che come si sa, era sposato con Qui Quo Qua.
  6. ^ Oppure My gay friend, dipende dai gusti
  7. ^ TU leggi Rocherduc perché sei un ignorante!
  8. ^ RICORDA! Il fumo fa male!