Bang!

BANG!

« BANG! »

(Chiunque su Bang)

« "Bang" giù nel canestro! »

(Peter Griffin)

Bang è un gioco di carte inventato durante il regno di Cheope, il famoso boss mafioso della dinastia Ming, da un amico di un mio amico.

Successo

Ebbene sì, è successo. Lo so, potevamo risparmiarcelo, l'umanità avebbe potuto salvarsi. Ma Keanu Reeves quel giovedì era all'addio al celibato di Pikachu, così nessuno si prese la briga di salvarci il culo. In pochi giorni il gioco spopolò. Nel senso che al posto delle carte furono usate pistole vere, con un drastico calo della popolazione. Non ci volle molto, tuttavia, per riportare la situazione a com'era in precedenza. Il monito fu comunque percepito, e da quel momento in poi tutti seguirono pedantemente le regole.

Nel 1994, alle Olimpiadi di Barcellona, Bang fu inserito come nuova specialità al posto del bridge perché - francamente - ci siamo rotti i coglioni di veder vincere sempre gli americani. La fama di questo sport accrebbe quando un paparazzo fotografò i leader dell'Unione europea giocare a Bang anziché varare le leggi in favore di un maggiore temporale del papa del momento: Tinculo 10.

Da quel momento Bang ha preso il posto, oltre che del bridge, degli scacchi, della dama, del freeclimbing su vetro (disciplina tipica degli studenti impreparati interrogati), delle orge, degli interrogatori di polizia e dei musical e ha dato inoltre l'avvio a una pratica divertente e alla moda, le gang bang.

Regole

Premessa: le distanze

I giocatori sono disposti in cerchio attorno a un falò, su cui dovranno essere gettate le carte giocate e i concorrenti viavia eliminati. A questo punto, ognuno vede i due giocatori ai suoi lati a distanza uno. Può insomma rompergli il naso (ma solo in puro stile "rissa da saloon") a tradimento. I giocatori invece ai lati di questi potrebbero vedere il pugno partire: per questo motivo è inutile e perciò vietato colpire persone troppo distanti.

Premessa 2: la vendetta i ruoli

All'interno del mazzo ci sono le varie carte-ruolo. Ogni giocatore ne pesca una e deve raggiungere l'obiettivo descritto in essa.

• Sceriffo ubriaco: deve far rispettare la legge uccidendo te, la tua famiglia, il tuo cane e il tuo salumiere di fiducia.
• Vicesceriffi: aiutano lo sceriffo, ma giocano in incognito, per cui certe notti cominciano a scannarsi tra loro con grande gioia dei migliori bimbiminkia adoratori di Satana wrestling.
• Truzzi: in due o tre per ogni partita cercano di conquistare il potere nella ridente cittadina di Sunnydale. Purtroppo a volte ci riescono, ma a quel punto ci pensano barbe e baffi.
• Imperatore Palpatine, il rinnegato: con il suo tono smieloso, le sue parole dolci e l'aria da sfigato passa da una parte all'altra senza alcuna dignità. Il suo scopo è di sopravvivere fino alla fine: quando alla fine ne resterà uno solo, se sarà lui Dio lo porterà in cielo. Sì, con un Boeing 777 dirottato da Al Quaeda.

Le carte

Ci sono tre tipi di carte in Bang. Le carte a sfondo marrone, le carte a sfondo blu e le carte a sfondo sessuale. Purtroppo l'ultimo tipo è stato vietato da un tribunale dopo un caso di molestie a una dipendente nell'ufficio dell'amico del mio amico. Restano le altre due, facciamocele bastare...

Le carte marrone

Sono le carte che una volta giocate, finiscono subito nel falò. Sono la maggior parte, ma tanto, un mazzo nuovo costa solo 95 euro su mediashopping! Non ditemi che siete dei comunisti morti di fame, suvvia!

• Carta bang: la più classica. La giochi e provi a ferire un altro giocatore.
• Carta mancato: altrettanto classica. È obbligatorio, giocandola contro una carta bang, fare il gesto dell'ombrello o dire "Tiè!" a chi ha giocato la carta bang.
• Carta calumet degli indiani: ogni giocatore fa una tirata di calumet, poi si torna a giocare. Effetto devastazione garantito.
• Carta panico: il giocatore vittima deve scappare a gambe levate (quindi sulle ginocchia) e non farsi più vedere. Carta rarissima e potentissima.
• Carta cat-balou, la maestrina sexy: la vittima deve spogliarsi integralmente e infilarsi tutte le carte in possesso nel culo. Potrà recuperare la dignità solo cantando l'inno di Mameli al contrario.

Le carte blu

Le carte blu, quando giocate, restano attive finché un giocatore abbastanza sveglio non gliele fotte e le gioca su di sé.

• Barile: il giocatore in possesso del barile deve mangiare fino a strafogarsi. Ogni conato di vomito successivo è valido nei termini di regolamento al pari di un bang.
• Dinamite: il tipico uomo negro. I giocatori se la passano sperando che non gli scoppi in mano. Le possibilità che esploda sono circa dell'11%, ma modestamente un altro amico di un mio amico (non quello che ha inventato il gioco) detiene il record di sei esplosioni su nove tentativi. Che culo. Ricordatevi poi di ripulire il bosco la mattina seguente, e di lasciarlo così come l'avete trovato. Esistono i cestini apposta per i resti umani.
• Cavalli: la carta Roberto Cavalli vi da un vantaggio sugli avversari, quello di spacciare per "ritirata strategica" la vostra situazione critica. Potrete ripresentarvi al tavolo di gioco mezz'ora dopo, dopo aver truccato le vostre carte usando un altro mazzo e esservi fatti una sega, possibilmente in quest'ordine.
• Pistole: con le pistole potrete spacciarvi per dei superdotati, o effettivamente usarle per sparare ad avversari anche fuori portata (precedentemente fuori portata, ma devo dirvi sempre tutto?).

Personaggi

Ognuno di voi poveri succiacapre durante il match interpreterà anche un personaggio storico del west, ciascuno dotato di un potere derivante dai frutti del mare.

• Kit Carlson "il dinamitardo": ha in dotazione una birra Carlson gratis, inoltre può frugare tutto il mazzo e scegliersi le carte migliori.
• Paul Regret "il coniglio": per potergli sparare bisogna avete il fucile di precisione, perché questo bastardo ha l'abitudine di scappare appena le cose vanno male.
• Jesse Jones "il rubamazzetto": pesca le sue carte dalle mani degli avversari, e non dal mazzo. Sto ladro...
• Pedro Ramirez "il munnezzaio": pesca le sue carte dalla pila degli scarti, come se fosse un rom qualunque.
• Sid Ketchup "l'autorigenerante": scartando tutte le carte in mano ottiene il diritto di tornare a piena vita. Un fastidioso rompicoglioni, è come i testimoni di Geova, che non muoiono mai.
• Suzy Lafayette "la troietta": quando rimane senza carte, può decidere di concedere le sue grazie in cambio di nuove carte. Il problema è quando Suzy è interpretata da un camionista della bassa Brianza...
• Lucky Duke "l'immune": ogni volta che c'è da giocare una carta bastarda, lui non può esserne l'obiettivo.
• Vulture Sam "il necrofilo": ogni volta che un personaggio muore, lui gli prende tutte le carte e può farsi una sveltina col giocatore.

Vittoria

Vince chi raggiunge per primo il suo obiettivo, mi sembrava di essere stato chiaro! Bah lasciamo perdere, con voi non si può nemmeno parlare... Con vostra madre invece si può, sono loro quelle con le bocche occupate.