Utente:Noteman/Sandbox10

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Ralf Spaccatutto

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è Ralf Spaccatutto.
« SPACCO TUTTO! »
(Ralf Spaccatutto nel film Ralf Spaccatutto)

"Ralf Spaccatutto" ("F*ck-It Ralph") è il prossimo film della Walt Disney Production, ideato come successore spirituale di Raperonzolo. Come il suo predecessore, questa produzione ha abbandonato l'animazione tradizionale per la Computer Grafica, anzi. Più del suo predecessore, è rivolto a un pubblico quasi adulto. In conclusione è rivolto ai vecchi patiti dei vecchissimi videogiochi, Arcade, di modo che la computer grafica in 3-D è realizzata esclusivamente in 8-bit.

Infine, a differenza delle storie precedenti, il protagonista non è un personaggio di una fiaba ma di un videogioco.[1]

Anche per questo motivo "Ralph Spaccatutto" è ufficiosamente considerato il terzo della serie Tron, dopo il relativo insuccesso di Tron Legacy.

Trama

Avvertenza:
Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che

Ralph SPACCA TUTTO!
Beh, ormai che l'ho detto puoi anche leggere tutto...

« SPACCO TUTTO! »
(Ralf Spaccatutto.)

Ralf Spaccatutto è il cattivo di un vecchissimo videogioco: arriva e si mette a spaccare tutto, finché non arriva Mario Felix a riparare tutto e a fermarlo. Il videogioco si conclude sempre con la stesa scena, il lancio dello str*nzo: l'enorme Ralf viene sollevato da una folla di piccoli impiegati, lanciato per aria e scagliato giù dal 100mo piano del palazzo. FINE!

Dopo trent’anni di onorato servizio, Ralf è stufo e vuole cambiare lavoro.

Fugge dal suo videogioco e comincia a passare da un programma all’altro.

È il caos!

Come potete immaginare, il suo comportamento dà la stura ad alte insoddisfazioni, alti personaggi di altri videogiochi impazzano: Pacman si mette a mangiare tutte le torte di .., gli Space Invaders bombardano tutti i personaggi del videogioco di Harry Potter, i Nazisti di Metal Slug invadono il campo da calcio di Pro Evolution Soccer, i demoni di DOOM vengono devastati dai fantasmini di PacMan, gli zombie di Resident Evil finiscono nei Dating Sim e soprattutto giganteschi blocchi colorati di forma geometrica cadono giù dal cielo in ogni dove, accompagnati da una sinistra musichetta russa!

L’unico modo per restituire la situazione alla normalità è riportare Ralf al suo posto: Felix parete all’inseguimento, tra sparatutto e labirinti, finché, dopo una lunga peregrinazione attraverso l’universo dei videogiochi, finisce in una ‘’visual novel’’ scritta da Gen Urobochi: Saya no Uta.

Ralf, invece, finisce in un videogioco erotico.

« SPACCO TUTTO! »
(Ralf Spaccatutto nell’harem, prima di togliersi i pantaloni)

Curiosità

File:RalphSpaccatutto-Personaggiodisostegnospicologico.png
Questa graziosa fanciulla fa una breve apparizione nel gruppo di sostegno psicologico per i cattivi in crisi, all'inizio del film. Più avanti faranno una breve apparizione Chun-Li (scena del mercato del pesce), Morrigan (il protagonista passa la notte nel suo castello) e altre presenze femminili note ai videogiocatori degli anni Novanta.[3]
  • Il regista del film ha già lavorato a un episodio dei Simpson e di Futurama. Questa è anche la ragione per cui il protagonista è una sorta di Hulk Shrek Homer.
  • La sequenza in cui Ralf Spaccatutto spacca un cubo Borg saltandoci sopra è stata effettivamente girata ma è stata ritirata per problemi legali con la Paramount.

Storie simili

  • Tron
  • “Icaro involato” di Raymond Queneau. L’autore dei 100 Esercizi di Stile si cimenta con questo soggetto meta letterario: un autore si romanzi horror ha deciso che il suo personaggio ucciderà la moglie, la triterà in tanti piccoli pezzettini che darà ai piccioni del parco che già nutre quotidianamente di briciole di pane, ma, al posto del personaggio, trova un biglietto: “Che schifo! Queste cose io non le faccio! Fan***o!” e incarica un detective di ritrovare il suo personaggio. Ma l’epidemia si estende e anche i personaggi di altri scrittori se la danno a gambe dalle infelici vicende che costellano le loro vertiginose storie.
Si salva solo uno scrittore d’avanguardia, che ha avuto la brillante l’idea di colorare i suoi personaggi di viola, da capo a piedi.[4] I personaggi si vergognano così tanto che non osano farsi vedere in giro. FINE!
  1. ^ "Fatto al computer per i patiti del computer, ha per protagonista un personaggio del computer!" (Fonte: Nonciclopedia, revisione del 17 giugno 2012).
  2. ^ Del film, ma non solo!
  3. ^ Sì: il pubblico.
  4. ^ Ma è un intellettuale o un fan dei Teletubbies?

Categoria:cartoni animati|Videogiochi

Zig & Sharko

Immagine:Marina_la_sirena-1.jpg|thumb|left|200|Questo non è Zig

Immagine:Marina_la_sirena-2.jpg|thumb|right|200|Questo non è Sharko

Zig & Sharko è una serie televisiva francese di cartoni animati che ha come argomento principale l'antropofagia.


Personaggi

  • Marina: sirenetta dolce di carattere più **** di Ariel e unica portatrice sana di tttte del programma, ...


Curiosità: al 7 luglio 2012, Marina è il personaggio più bistrattato della Wikipedia italiana, dove viene definita una minorata mentale. Noi di Nonciclopedia dissentiamo da questo scempio e dall'uso di una voce enciclopedica per insulti personali... |Sì, domani!


Immagine piccola piccola piccola: Zig

Immagine piccola piccola ecc. Sharko

Categoria:cartoni animati

Lalaloopsy

« Aaaaaaah!!! Ha dei bottoni al posto degli occhi! »
(Coraline, reduce da un'esperienza da incubo, incontrando la piccola, adorabile bambola di pezza)

Cartone

Coraline

Lavaggio del cervello

Lo Hobbit - La desolazione di Smaug

« E non perquisisci me? Pensa che meraviglie potrei tenere nascoste nei pantaloni! »
(Kili, il nano alto, rivolto all'affascinante Lily Evangelyne, in una delle battute più fini del film)
- L'azzimato elfo Legolas, scorrendo un portaritratti appena sequestrato: “Cacchio, ma chi è questo mostro?”
- Fili: “Mia moglie!”
- Legolass: “ No, minchia, intendevo questa specie di barbone qua”
- Fili: “ Mia figlia!”
- Legolas (scorrendo a gran velocità il portafoto: “Macché, sto parlando di questo orrore... di questo orrore qua! ”
- Fili: “Mia sorella!”
- Legolas: “Ma insomma sono tutti parenti tuoi questi?”
- Fili: “No, c'è proprio qui uno che non è mio parente ma è un totale deficiente: tu!”

Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (The Hobbit: The Desolation of Smaug) è un film del 2013, scritto, diretto, digerito e prodotto da Peter Jackson. È la seconda pellicola della trilogia de Lo Hobbit, versione di un breve libro per bambini scritto da Sua Maestà JRR Tolkien per sollazzare il nipotino. Come già sapete, Peter Jackson ha deciso di allungare la breve storiella in modo da farle coprire


prequel della trilogia de Il Signore degli Anelli, sempre diretta da Jackson.

Liberamente ispirato al romanzo Lo Hobbit di John Ronald Reuel Tolkien, il film è uscito distribuito dalla Warner Bros il 13 dicembre 2013 negli Stati Uniti d'America mentre, con un giorno d'anticipo il 12 dicembre 2013 in Italia. Come accaduto per il primo film, la pellicola è distribuita nelle sale in tre versioni differenti: 2D, 3D e 3D HFR.

Annotazioni

  • Nella versione di Peter Jackson gli elfi sono i parenti str*nzi di Lucius Malfoy
  • Per usare un pugnale Morgul non è più necessario essere un Nazgul, sono disponibili in armeria per il più infimo degli orchi e usati come armi di distruzione di massa.
  • In compenso, i nani in barile sono diventati armi di distruzione di massa,
  • Il drago nuota nell'oro come zio Paperone
  • In compenso, Thorin Scudidiquercia sull'oro ci fa il surf!
  • Sauron usa un dispositivo di occultamente fregato ai romulani
    • Più probabile che usi un filtro di percezione, da buon inglese.
  • Il governatore di Erebor ha come consigliere il gemello di Vermilinguo.
  • L'occhio di Sauron è in realtà una palla di luce rossa al cui interno sta Sauron, in armatura. Sembra che la luce rossa faccia bene alla salute e coontro la dermatite.