Utente:Il Signor Lapa/Sandbox

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NonLibri:Cure semplicistiche a malattie incurabili

« Ma se esistono le cure perché si chiamano incurabili? »
(Pirla che capirà che l'unica malattia sempre mortale è la curiosità.)
« Finalmente potremo smettere di guadagnare fior di miliardi speculando sulla sofferenza altrui! »
(Reazione verosimile di un manager di una multinazionale farmaceutica.[1])
« Sono lieto di annunciawvi che nella pwossima finanziawia non spwecheremo un solo euwo in inutile wicewca o sanità, così potwemo gawantiwe puttan touw gwatis a tutti i deputati! »
(Giulio Tremonti annuncia gli effetti benefici di questa pagina sulle finanze italiane.)
  • Hai un desiderio maniacale di vincere il Premio Nobel alla medicina, ma la tua cultura in materia consiste unicamente nella prima serie di Dottor Bau l'Anti-Bua?
  • Vuoi che qualunque deonna sia felice di sentirsi dire da te Signora, per piacere si spogli, ma otto anni di università sono francamente troppi anche per questo?

Allora leggi NonLibri:Cure semplicistiche a malattie incurabili, e scoprirai che debellare millenarie rovine dell'umana specie è semplice e divertente! Già, perché come insegnava quella vecchia volpe di Guglielmo di Occam, la soluzione migliore è sempre la più semplice!

Coma irreversibile

Sin da quando gli ominidi dormivano sugli alberi della savana Sin da quando Adamo ed Eva si addormentavano mentre andavano in giro coi trampoli, gli esseri umani hanno sviluppato l'abilità di svegliarsi ogni qual volta stiano cadendo nel vuoto o stiano anche solo sognando ciò.

Già: si può morire nel sonno bruciati vivi, asfissiati, di arresto cardiaco o per non aver letto Manuali:sopravvivere alla quotidianità, ma cadendo nel vuoto ci si sveglia sempre e comunque. E allora corri in ospedale e fai cadere nel vuoto tutti i pazienti in stato comatoso che trovi! Certo, basterebbe anche solo farli cadere per poche decine di centimetri sul materasso, ma se li butti dalla finestra puoi star sicuro che non stiano facendo finta per non andare a scuola.

AIDS

Si sa, coi tempi che corrono, non si ci si può più nemmeno trastullare il sabato sera a violentare i passanti negli angoli bui dei parchi che si rischia di beccarsi chissà che, ma grazie a Nonciclopedia, potrai tornare ai bei vecchi tempi, quando gli amici in commissariato ti chiamavano Il Trivellatore delle Panchine!

Il virus HIV si propaga come un'orda di topi che penetra di nascosto nelle tue cellule immunitarie, là dentro copula come un assatanato[2]fin quando la sua molteplice prole esce dalla cellula per infettarne delle altre. Dunque basta ucciderlo come si uccide un topo: con esche e trappole. Coltiva in laboratorio qualche miliardo di globuli bianchi, liberali dal citoplasma e dai corpuscoli cellulari, riempili di anticorpi letali per il virus e ricoprili di recettore CD4[3], ed ecco che otterrai tanti allettanti sacchetti di caramelle avvelenate che il nostro piccolo amico correrà a mangiare per poi schiattare allegramente, sperando che non si ricordi di non avere una bocca per mangiare.

Tumore maligno

Morbo della mucca pazza

Sclerosi multipla

Note

  1. ^ O almeno penso.
  2. ^ Tanto non rischia di prendere l'AIDS, lui!
  3. ^ La cosa che spinge i virus a penetrare, anche se francamente a me convincerebbe più la patata.