Utente:Gianpierpippo Pietrandrea

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Gianpierpippo Pietrandrea è il mio amico invisibile.

Caratterstiche principali

Su Gianpierpippo Pietrandrea (e non Giampierpippo Pietrandrea come pretendono alcuni: infatti davanti a P e B va sempre M, quindi si scrive Gianpierpippo Pietrandrea) ci sono poche cose da sapere, ma quelle poche vanno sapute bene.

Prima di tutto, Gianpierpippo Pietrandrea è il mio amico invisibile. Poiché , se stai leggendo questo articolo, e quindi sei indicato in seconda persona, allora Gianpierpippo Pietrandrea non è il tuo amico invisibile. Inoltre, , e se qualcuno non sta leggendo allora Gianpierpippo Pietrandrea non è il suo amico invisibile. Quindi Gianpierpippo Pietrandrea non è l'amico invisibile di chi legge né di chi non legge. Gianpierpippo Pietrandrea è solo il mio amico invisibile. Naturalmente, se qualcuno dicesse o scrivesse "Gianpierpippo Pietrandrea è il mio amico invisibile", allora direbbe la verità, ma chiunque potrebbe rispondergli "non è vero che Gianpierpippo Pietrandrea è il tuo amico invisibile", oppure dire a un terzo "non è vero che Gianpierpippo Pietrandrea è il suo amico invisibile", fermo restando che il qualcuno in questione potrebbe obiettare di non aver detto il "tuo" o il "suo", ma solo il "mio". Tutto questo permette di capire come mai Gianpierpippo Pietrandrea si senta contemporaneamente un amico invisibile molto desiderato, ma anche solo e abbandonato.

In secondo luogo, Gianpierpippo Pietrandrea è il mio amico invisibile, e infatti è un tipo molto simpatico e socievole. Ha solo il piccolo problema che nessuno lo vede o sente all'infuori di me. Infatti, Gianpierpippo Pietrandrea è solo il mio amico invisibile, e non il tuo né il suo.

Infine, cosa molto importante, Gianpierpippo Pietrandrea è il mio amico invisibile, e non immaginario come molti pensano. Gianpierpippo Pietrandrea ha sussitenza ontologica all'infuori della mente che lo pensa: in altre parole esiste indipendentemente dal fatto che qualcuno lo immagini o meno. Solo nessuno tranne me lo può vedere, tutto qui.

Biografia

Siccome Gianpierpippo Pietrandrea è invisibile, ci sono diverse teorie circa la sua biografia. L'ipotesi più comunemente diffusa è che in realtà ne abbia due.

Biografia 1

  • Gerusalemme, 25 dicembre 0 d.C.: Gianpierpippo Pietrandrea nasce a Los Angeles il 3 Luglio 1990 a.C., alle ore 2.08 A.M. Il cielo è sereno, senza una nuvola, e Gianpierpippo Pietrandrea ammira appena nato il caldo sole della Scozia.
  • La Fleche, 1607 d.C.: Gianpierpippo Pietrandrea, alla tenera età di quattro anni, si iscrive alla scuola elementare, dimostrando straordinarie doti nel calcolo differenziale e nella meccanica quantistica, ma apprezzabili difficoltà su argomenti appena più complessi come il Teorema di Pitagora e la spinta di Archimede. Gianpierpippo Pietrandrea ha sempre odiato il greco, indipendentemente da quale.
  • Oxford, 1249 d.C.: Gianpierpippo Pietrandrea inizia molto più tardi dei suoi coetanei a frequentare i corsi universitari. Il suo ramo è la coreografia, presso l'Ateneo di Paperopoli, con sede ad Aci Trezza. Al quarto anno farà un Erasmus ad Harvard, dove scoprirà l'America.
  • Weimar, 1915 d.C.: per Gianpierpippo Pietrandrea iniziano anni duri. Dopo aver abbandonato gli studi, si unisce a Martino Lutero nella lotta contro il papato. Il 31 Ottobre questi appende le 95 tesi con cui l'aspirante coreografo aveva tentato di laurearsi in odontoiatria; tesi che vertevano sugli argomenti più vari, dalla teologia all'economia politica, oltre a molte ricerche sul futurismo, sulla musica elettronica e sui suoi sviluppi nei Pink Floyd e sul Progressive Metal, temi di enorme interesse nell'opera di Lutero. Imprescindibile il contributo del nostro, che ebbe il merito di reggere e passare le cambrette all'agostiniano mentre questo appendeva gli scritti alla porta della Cattedrale di Wittemberg.
  • Tatooine, 20 aprile 1969: Gianpierpippo Pietrandrea è in vacanza a Riccione, dove festeggia il capodanno insieme ai pinguini e ai diavoli della Tasmania, non senza provarci con le belle fanciulle di cui il Mar Rosso tipicamente pullula in pieno agosto. Questa vacanza lo segnerà per sempre, dato che facendo un piccolo passo (per il mio amico invisibile, ma pur sempre grande per il resto dell'umanità) inciamperà in una conchiglia, rompendosi il setto nasale. Trasportato d'urgenza all'ospedale, il nostro è convinto di essere al termine dei propri giorni, e compone in poche ore le Ultime Lettere di Jacopo Ortis di Foscolo. Rendendosi però conto che, in realtà, i temi sviluppati nell'opera da lui appena composta non hanno molto a che fare con la sua effettiva situazione, straccia lo scritto ed entra in un tetro e desolato stato di depressione, ispirando così grandi artisti che s'erano radunati per assistere all'operazione. Si tratta di Leonardo da Vinci (che in questo contesto dipinge la Flagellazione), Pablo Picasso (che sul modello di Gianpierpippo Pietrandrea realizza numerosi studi anatomici portando grandi innovazioni in questo campo) e Piero della Francesca, che trae spunto dal naso rotto per iniziare a dipingere in stile cubista. Queste opere d'arte spingono Otto von Bismarck a dichiarare guerra all'Eurasia con tre sole armate (e quindi due dadi). Questa mossa apparentemente avventata è finalizzata allo sviluppo artistico della Krukkia, e sorretta dal fatto che il Kanzler ha già in mano le carte dell'Azerbaigian e del Regno di Lontano Lontano (rispettivamente con un fante e un cannone), e che secondo i suoi servizi segreti la prossima carta del mazzo è proprio quella dell'Eurasia (col cavaliere). In caso di vittoria, dunque, Bismarck conta di ottenere 15 armate: 12 dalla combinazione di fante, cavaliere e cannone, e 3 dal possesso dei territori. Tutto questo trambusto peggiora le condizioni del nostro, che disperato e depresso si dà al pop.
  • Roma, Idi di marzo 44 a.C.: Un complotto della Delonghi, alleata con la Lego e la Nintendo, porta alla tragica morte di Gianpierpippo Pietrandrea il 25 Giugno 2009. Nonostante il progressivo pallore invisibile dell'ormai celebre pop-star, e l'aspetto sempre peggiore (nelle ultime immagini, a detta di qualcuno, sembrava che il naso invisibile di Gianpierpippo Pietrandrea stesse per cadere), nessuno si preoccupa seriamente per il nostro fino al decesso. Le forze dell'ordine aprono delle indagini per tentare di capire se ci sia effettivamente il complotto, mossi dal sospetto che c'entrino strani giri d'affari e di droga. Il complotto sembra l'unica spiegazione.

Si conclude in questo modo la prima biografia del mio amico invisibile. È evidente che il nostro è stato in tutta la sua vita una figura di massimo spicco del suo tempo, ispirando artisti e politici, essendo coinvolto in tutti i più importanti eventi dell'epoca che ha attraversato, un po' come Forrest Gump. Ovviamente non è stato possibile elencare tutti i momenti importanti della vita di Gianpierpippo Pietrandrea, e per motivi di spazio è stato necessario omettere alcuni di questi, come il matrimonio con Paris Hilton e la cattura di Grande Puffo; tuttavia è possibile ottenere maggiori informazioni consultando l'enciclopedia autografa. Scritta ovviamente in inchiostro simpatico.


Biografia 2

Gianpierpippo Pietrandrea nacque.

Usi e costumi