Tetsuya Nomura
Tetsuya Nomura è un Character Designer della Square-Enix.
Il suo maggior merito è quello d'aver dato nuova linfa al genere dei giochi di ruolo giapponesi, inserendo in essi personaggi tratti da TRL.
La Nascita
Il piccolo Tetsuya scoprì il suo talento durante l'adolescenza; invece di interessarsi di argomenti tipici della sua fascia di età, come Robot, Filosofia Medievale e Gnocca, passava tutto il suo tempo a disegnare mostri ed incroci tra truzzi e cosplayer. I genitori, pur di non averlo più tra le scatole, lo spedirono ad una scuola d'arte; inutile dire che la sua abilità nel disegnare mostri, antropomorfi e non, gli valse un posto all'allora Squaresoft.
Il suo momento di gloria comunque venne con Final Fantasy VII, in cui non si occupò soltanto dei soliti mostri, ma anche dei personaggi; il precedente disegnatore, Yoshitaka Amano, si era appena suicidato con un'indigestione di Didò poiché aveva scoperto le differenze genetiche tra uomo e donna.
Il destino riservò un'ulteriore strana evoluzione; un giorno andò a dormire, e, prima di farlo, era ancora un normale disegnatore. La mattina successiva si risvegliò ed era misteriosamente diventato uno sceneggiatore; si mise infatti ad ideare Final Fantasy VIII approfittando del fatto che il capoccia della saga, Hironobu Sakaguchi, palesemente sotto LSD si era dato alla cinematografia d'essai.
Il Successo
Approfittando della pausa di Sakaguchi che stava cercando di far fallire la Square con The Spirits Within, con Final Fantasy VIII Nomura cercò di allargare gli orizzonti di Final Fantasy puntando verso una nuova categoria: i bimbiminkia. Inutile dire che ciò, soprattutto in Europa, dove di videogiochi la gente non capisce un cazzo[1], fu un successone.
A questo gioco fece seguito Final Fantasy X, creato approfittando della nuova sparizione di Sakaguchi, affetto da allergia da Final Fantasy; il vero Boom però ci fu con una nuova serie, Kingdom Hearts. Questo stupendo gioco di ruolo d'azione mescolava i personaggi di Final Fantasy VII ed i cazzoni di Final Fantasy VIII e Final Fantasy X a svariati personaggi Disney. Inutile dire che uscì fuori un intruglio di personaggi celebri mal assortiti; basti vedere come Paperino e Pippo, famosi per la loro incapacità, combattono assieme a Squall e Yuffie, famosi per la loro asocialità, contro Malefica e il suo esercito di pupazzi di pongo neri. Nonostante tutto la serie si rivelò un gran successo, grazie soprattutto alla presenza di storie d'amore ed amicizia adolescenziali, di j-pop, di j-rock, di simpatia, di allegria, di sciatalgia.
Oggi
Oggi Tetsuya Nomura è venerato come creatore e maestro supremo del genere degli jRPG da un discreto numero di individui; i suoi giochi creati ex-novo, per non parlare delle sue scopiazzature rielaborazioni di Final Fantasy VII, sono apprezzate da gran parte del pubblico videoludico moderno[citazione necessaria].
I meriti
- Nomura ha trasformato la Square-Enix da casa di videogiochi a marchio alla moda, creatrice di gadget e bigiotteria rinomata più di marchi come D&G.
- Nomura è riuscito a creare una nuova razza di Fun, che prendono il nome proprio da lui; i Fun Nomuriani, un pericoloso ibrido tra normali fun, truzzi e bimbiminkia[2].
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- Nomura e Kutaragi non si conoscono, ma sono ottimi amici.
- Tecnicamente lo sceneggiatore di Final Fantasy VIII, nonché il produttore dell'X e dell'X-2 sarebbe un certo Yoshinori Kitase, ma, chissà come mai, nessuno se lo è mai cagato di striscio. Persino i giornalisti hanno sempre intervistato Nomura in merito a quei giochi. Le ipotesi in merito sono 2: o Kitase non esiste ed è soltanto un nome fittizio da utilizzare per scaricare eventuali colpe, o è una seconda personalità di Nomura.
Note
- ^ Specialmente in Italia. Basti vedere quanti continuano ad acquistare Pro Evolution Soccer quando viene preso palesemente a schiaffi da FIFA e confrontare il risultato con il resto del mondo.
- ^ Inutile dire che questi, essendo truzzi e necessitando d'essere alla moda spendendo capitali, hanno portato un sacco di soldi alla Square-Enix.
