Tavernello

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia con le donnine nude.
Versione del 11 feb 2009 alle 15:43 di Scalpore (rosica | curriculum) (Annullate le modifiche di RangerPfennerBot (discussione), riportata alla versione precedente di Scalpore)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Alcool

Voi ci credete??
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Tavernello.


« Si! »
(Uomo del Monte)
« Colore rubino, retrogusto intenso di bacche mature: davvero eccellente questo Chateau Lafitte del 1981 »
(George W. Bush)
« Con un litro di tavernello il mio Ciao percorre 50 chilometri! »
« Anch'io ho bisogno di un litro di tavernello per percorrere 50 chilometri! »
(L'amico ubriacone)

Il Tavernello è un fluido alimentare al sapore di vino.
È pregiato, molto ricercato, contenente polveri d'uva non dissolte nell'acqua di circa 10 micron e se immergete una cartina tornasole in un bicchiere di Tavernello magicamente questa si colora di blu. Esiste nelle colorazioni: rosso, bianco, benzina verde e celeste-rosa-pallido.

Un bicchierino di rosso storia

Il Tavernello nasce da un'idea di Federico Fazzuoli fratello di Roberto da Crema: produrre vino confezionato nel cartone abbassando così i costi di produzione e, naturalmente, tentare di abbassare l'età media di consumo di vino. Nasce così negli anni '80 quello che verrà commercializzato come il vino che fa una pippa anche al Brunello di Montalcino, riuscendo ad avere una produzione quasi tripla rispetto a quest'ultimo; purtroppo rimane quasi tutto invenduto negli scaffali dei supermercati.

Guardate come Fazzuoli se la ride sapendo che state bevendo una fregatura!

Comincia così la titanica campagna pubblicitaria ed informativa volta a ipnotizzare informare il consumatore riguardo la bontà e la genuinità di un prodotto italiano che farebbe invidia anche al più alcolizzato dei francesi privo di papille gustative. Tra le tante possiamo citare:

  • Il successo di Tavernello invita a riflettere: il segreto del suo successo non lo conosceremo mai, mai. Meglio così.
  • Vino sincero per tutti i giorni: qui possiamo capire come il nostro amico Tavernello non ci abbandonerà mai. Questa pubblicità ha fatto breccia nei cuori di quelle persone che hanno avuto una vita difficile, diventando il loro migliore amico ma il peggior nemico dei loro fegati.
  • Non a caso è il vino più bevuto d'Italia: pubblicità giudicata come ingannevole secondo il consorzio difesa dei consumatori: perché mai gli italiani comprano così tanto Tavernello?
    La risposta arriva dalle statistiche Istat: non viene comprato per le intrinseche qualità vinicole[citazione necessaria] bensì per la sua potente azione contro le vernici e smalti.

Partner commerciali

Il Tavernello ha anche iniziato una collaborazione con il Vernel creando così il TaVernel che se versato sui capi li macchia ma li rende soffici e se bevuto rinfresca e rende soffice anche la gola. La scelta del testimonial di questo meraviglioso incontro tra due aziende che non hanno una emerita cippa in comune cadde su Claudio Taffarel, ex portiere del Brasile, il quale afferma: anche Taffarel beve TaVernel! Notizie più recenti affermano che la T.A.V. sia la produttrice del TaVernel perché secondo alcune testimonianze viene sia utilizzato per rinfrescare i palati dei passeggeri, sia per pulire i sedili lasciando una morbidezza tale da far invidia anche a Coccolino, il quale dopo aver sentito la notizia si è dato all'alcol.
Bevendo Tavernello ovviamente.

Leggende chilometropolitane

Girano alcune storie che riguardano Tavernello ma secondo alcuni sono da considerarsi veritiere mentre secondo altri, antagonisti degli alcuni, sono come il fieno: tutte balle. Vere o no alcune di queste leggende sono riportate qui sotto:

La vera storia di Gesù

Anche se non sta scritto in nessuno dei vangeli, l'ultima cena di Gesù è stata allestita con fiumi di Tavernello; la sua famosa frase prendete e bevetene tutti sta a indicare o l'alta generosità del figlio di Dio o la qualità del vino talmente scarsa da rendere saturo e disgustato Gesù dopo solo mezzo bicchiere.
Le probabilità che sia quest'ultima la più veritiera aumentano se prendiamo in considerazione il fatto che quando Gesù in croce disse ai romani ho sete loro gli offrirono un secchio di Tavernello.

Il colore degli antichi

Pubblicità del Tavernello. Tra gli ingredienti utilizzati spiccano i pomodorini ciliegia (per la colorazione), basilico, olive e ghiaccio secco.

I fenici, grazie al loro ingegno, riuscirono a ricavare il colore porpora da una specie di molluschi.
Purtroppo, a causa della penuria di animaletti, non riuscirono a soddisfare le esigenze degli acquirenti. Un giorno, mentre sorseggiavano il vino in questione, rimasero colpiti dal colore porpora che questo lasciava sulla superficie della lingua; da quel momento utilizzarono il Tavernello come colorante per i vestiti e tessuti (e per tessuti intendo anche la pelle, dato che lasciava quel colore porpora sulla lingua).

Effetti collaterali

ATTENZIONE


Un uso smodato di Tavernello può causare crisi esistenziali, diarrea, vomito anale, epilessia, attacchi psicoconvulsivi, aerofagia, atrofia fallica, allucinazioni a sfondo pedopornografico, sfogo di Sant'Antonio, edentulia (perdita dei denti), morte apparente, visione di creature misteriose e ritiro della patente.

Ingredienti

A causa dei lievi effetti collaterali sopraindicati, alcuni studiosi hanno deciso di analizzare il vino scoprendo quali ingredienti sono utilizzati per produrre questo fenomenale antagonista del Viagra:

  • Acqua dei fossi
  • Polveri sottili (Pm 10)
  • Pomodorini ed olive col nocciolo (vedi pubblicità a lato)
  • Uva e vite, comprese le foglie ed il legno
  • Benzoato di potassio
  • Glutammato monosodico
  • Forfora
  • Piombo
  • Felicità
  • Sale e pepe
  • Amianto in polvere
  • Polvere da sparo

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Un italiano su 4 beve Tavernello mentre gli altri 3 lo deridono in pubblico sorseggiando vino D.O.C.
  • In America è solito vedere barboni bere da una bottiglia di whisky dentro un sacchetto di carta; i barboni italiani bevono Tavernello.
  • Un uomo ricco e potente beve champagne e fa sesso con molte donne; gente come te tocca arrangiarsi e bere Tavernello.

Voci correlate