Sociologia: differenze tra le versioni

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[[Auguste Comte]], che viene considerato il fondatore della disciplina sociologica, fin da piccolo aveva sempre sognato di fare l'architetto. Riuscì anche a laurearsi all'''Ècole Polytechnique'' di [[Parigi]] e divenne architetto di corte sotto il regno di [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]]. Sfortunatamente l'unico edificio che Comte riuscì a progettare e costruire fu il carcere della Bastiglia, che fu anche l'unico edificio in tutta la [[Francia]] a venire completamente raso al suolo durante [[Rivoluzione francese|una certa manifestazione pacifica e non violenta]].
[[Auguste Comte]], che viene considerato il fondatore della disciplina sociologica, fin da piccolo aveva sempre sognato di fare l'architetto. Riuscì anche a laurearsi all'''Ècole Polytechnique'' di [[Parigi]] e divenne architetto di corte sotto il regno di [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]]. Sfortunatamente l'unico edificio che Comte riuscì a progettare e costruire fu il carcere della Bastiglia, che fu anche l'unico edificio in tutta la [[Francia]] a venire completamente raso al suolo durante [[Rivoluzione francese|una certa manifestazione pacifica e non violenta]].


Vedendo i suoi sogni di gloria andare in fumo, Comte decise che, non potendo dedicarsi a contribuire all'architettura delle città, si sarebbe inventato una disciplina ancora più avvincente, che comprendesse un po' tutto e niente e che fosse nello stesso tempo accessibile a tutti, ma [[impossibile]] da padroneggiare. Anche se in realtà [[Roberto Giacobbo|molti storici]] sostengono che in realtà Auguste Comte cercasse soltanto un modo per far colpo sulle ragazze, non intendendo dar vita a [[cazzata|quella che sarebbe diventata una delle discipline fondamentali dell'umanità]].
Vedendo i suoi sogni di gloria andare in fumo, Comte decise che, non potendo dedicarsi a contribuire all'architettura delle città, si sarebbe inventato una disciplina ancora più avvincente, che comprendesse un po' tutto e niente e che fosse nello stesso tempo accessibile a tutti, ma [[impossibile]] da padroneggiare. In realtà [[Roberto Giacobbo|molti storici]] sostengono che in realtà Auguste Comte cercasse soltanto un modo per far colpo sulle ragazze, non intendendo dar vita a [[cazzata|quella che sarebbe diventata una delle discipline fondamentali dell'umanità]].


===La legge dei tre stadi===
===La legge dei tre stadi===

Versione delle 12:29, 13 mar 2009

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Un sociologo ad una festa.
« Sociologia? Ah, sì, una volta l'ho avuta, ma poi ci ho messo su un po' di Vagisil e mi è passata. »
(Paris Hilton su sociologia)
« La verità è che non sono riuscito ad entrare a psicologia. »
(Auguste Comte su nascita della sociologia)
« Perché i ragazzi grassi rimorchiano di meno? »
(Emile Durkheim si pone una tipica domanda sociologica)

La sociologia è universalmente riconosciuta come la scienza definitiva, in quanto si occupa della società, cioè l'insieme di tutto ciò che è creato dall'uomo e dall'interazione dell'uomo con sè stesso e con gli altri, isole comprese. Per questo motivo, la sociologia è anche nota con il nome di fisica sociale, medicina sociale, matematica sociale, filosofia sociale e psicologia sociale, anche se lei preferisce essere chiamata Giovanna.

Auguste Comte e la nascita della sociologia

Auguste Comte, che viene considerato il fondatore della disciplina sociologica, fin da piccolo aveva sempre sognato di fare l'architetto. Riuscì anche a laurearsi all'Ècole Polytechnique di Parigi e divenne architetto di corte sotto il regno di Luigi XVI. Sfortunatamente l'unico edificio che Comte riuscì a progettare e costruire fu il carcere della Bastiglia, che fu anche l'unico edificio in tutta la Francia a venire completamente raso al suolo durante una certa manifestazione pacifica e non violenta.

Vedendo i suoi sogni di gloria andare in fumo, Comte decise che, non potendo dedicarsi a contribuire all'architettura delle città, si sarebbe inventato una disciplina ancora più avvincente, che comprendesse un po' tutto e niente e che fosse nello stesso tempo accessibile a tutti, ma impossibile da padroneggiare. In realtà molti storici sostengono che in realtà Auguste Comte cercasse soltanto un modo per far colpo sulle ragazze, non intendendo dar vita a quella che sarebbe diventata una delle discipline fondamentali dell'umanità.

La legge dei tre stadi

Comte ritenne innanzitutto che, per catalizzare l'attenzione delle masse, la nuova scienza dovesse affrontare temi di interesse generale. Per questo la sua prima legge sociologica, la legge dei tre stati, parla appunto di calcio.

« Per essere veramente figo, un uomo deve passare, nell'arco di una vita, nei tre stadi che rappresentano le tappe fondamentali della società, lo stadio teologico, lo stadio metafisico e lo stadio positivo. Purtroppo la conoscenza di questi tre stadi è data solo a persone superiori come noi sociologi. Ora, io non posso dirvi molto, perché non sarebbe corretto, ma lo stadio metafisico è il Camp Nou. »
(Auguste Comte)

La classificazione delle scienze

Tuttavia, poiché la sociologia stentava a decollare, Auguste Comte tentò di conferirle una parvanza di istituzionalità diventando redattore della rivista Rolling Stone. Approfittando di una delle celebri classifiche che il giornale propone, Comte stilò quella delle "10 scienze più fighe della storia", mettendo al primo posto la neonata sociologia. Questo provocò la rabbia di molti astronomi, che l'anno precedente erano in cima alla classifica.


File:Serse 300.jpg
Auguste Comte nei succinti panni del Profeta.

La religione dell'umanità

Nonostante tutti gli sforzi compiuti nell'arco della sua vita, la sociologia non riuscì mai ad ottenere il riconoscimento accademico che le spettava, dato che veniva insegnata solo nella facoltà di scienze della comunicazione all'università di Vergate sul Membro.

Con un'ultima, disperata mossa, Comte allora convertì quella che doveva essere una scienza, in una Religione dell'Umanità, di cui si autoproclamò profeta. Questo perché, pensava, da prete avrebbe rimorchiato per lo meno i chierichetti. Ma le cose, ancora una volta, non andarono come aveva sperato. Auguste Comte morì da solo, pazzo, drogato e vestito come Platinette, contribuendo a dare un nuovo significato all'espressione "che inizio di merda".

Emile Durkheim e il metodo

Emile Durkheim al liceo.

Karl Marx e la sociologia del conflitto

La sociologia oggi