Retroscena dei Cavalieri dello Zodiaco

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L'edizione Italiana

Il direttore dell'adattamento dei dialoghi italiani dei Cavalieri dello Zodiaco.
« Sirio, sento il tuo spirto guerrier ch'entro mi rugge. »
(Retroscena dei Cavalieri dello Zodiaco)
« Si tratta d'un antica arte marziale cinese, la chiamiamo Contraddizione. Utilizzando una lancia, è possibile distruggere lo scudo avversario. »
(Retroscena dei Cavalieri dello Zodiaco)
« Eh? »
(Retroscena dei Cavalieri dello Zodiaco)
« La morte atroce... È dunque così che il crudele fato m'impose d'andarmene, pervadendo le mie membra da codesta sensazione, constringendomi a non esser fautore de le azion ch'io promisi a guisa d'uno squallido fellone, oh ahi lasso, il mio gemito di tristezza a te s'invoca oh lady Isabel. Futilmente... »
(Retroscena dei Cavalieri dello Zodiaco)

Vi siete mai chiesti perché questo manga/anime è conosciuto come I Cavalieri dello Zodiaco e non Santo Seiya?[1] Quando quest'opera approdò nel nostro simpatico paesino, la sua traduzione ed adattamento venne affidata alle mani di abili nippologi come Ugo Foscolo, Vincenzo Monti e Chic Bipapo. Costoro pensarono bene di trasformare completamente il tutto in un elogio alla letteratura classica, facendo sparire tutti quei nomi impronunciabili e quegli antipatici riferimenti all'oriente, al Giappone ed a tutta la strana roba che potrebbe traviare le menti dei pampini. E come mai sopratutto uno shonen manga presenta dialoghi degni della divina commedia, quando dovrebbe essere destinato ad un pubblico di bambini e adolescenti? Che senso ha chiamare Docrates un personaggio? L'unica risposta plausibile è questa: il Moige già da allora era una loggia potente e, ritenendolo opportuno, decise di non far capire nulla della storia ai ragazzi utilizzando il metodo dell'Elucubrazione Ingannevole.

I Nomi

Perché lasciare nomi strambi ed impronunciabili ai vari personaggi? Insomma guardate nomi come Saga, Aldebaran e Camus, così estranei, così equivoci. Molto meglio chiamare quasi tutti i personaggi con i nomi delle loro costellazioni: ecco che nascono così Pegasus di Pegasus, Andromeda di Andromeda, Phoenix della Fenice, Fish dei Pesci, Toro del Toro e così via.

Inutile dire che questo ha dato un fascino particolare alla serie in alcune occasioni:

- Spettatore 1: “Oggi si sfidano per vincere l'armatura di Pegasus.”
- Spettatore 2: “Secondo te chi vincerà, Pegasus o Cassios?”
- Spettatore 1: “Hmmm, non lo so. Probabilmente Cassios.”
« No, Andromeda, non puoi andare nell'isola di Andromeda a prendere l'armatura di Andromeda, devi andare all'isola della Regina Nera per prendere l'Armatura di Phoenix! E tu, Phoenix, non puoi andare all'isola della Regina Nera per prendere l'armatura di Phoenix, devi andare sull'isola di Andromeda per prendere l'armatura di Andromeda! »
(Retroscena dei Cavalieri dello Zodiaco)

Il Buddhismo

Quando videro Shaka e la sua propensione al Buddhismo, l'arguto team di adattatori pensò di nascondere ogni riferimento a quella scomoda religione orientale. Nella versione italiana il ciccione con gli occhi socchiusi che si vede sullo sfondo non è più Buddha, bensì quell'adorabile simpaticone di Bud Spencer.

Elucubrazione ingannevole

Come si fa a rendere prolisso, aulico e classicheggiante anche il più semplice dei dialoghi? Semplice, basta complicarlo a più non posso utilizzando il collaudato metodo dell'Elucubrazione Ingannevole. Per trasformare a dovere qualunque scambio di battute in un capolavoro della letteratura epica, basta applicare le seguenti regole;

  • Inserire il nome del nemico in questione anche se è già stato citato;
  • Inserirlo nuovamente, finché perde il suo significato;
  • Rendere il tutto talmente prolisso da apparire logorroico al punto da far seccare le balle;
  • Inserire arcaismi, parole derivanti dal latino che in italiano solitamente non si usano e parole che ormai non sono più utilizzate nella lingua odierna;
  • Inserire termini dotti e termini tecnici relativi alle varie professioni, creando espressioni come "maledetto, sta cercando di usucapire la mia forza!" oppure "tecnica della metempsicosi deflagranteee!";
  • Inserire spiegazioni che rasentano la difficoltà di comprensione dei testi filosofici dei grandi padri della scolastica;
  • Rendere la storia molto più complessa inserendo discorsi che nella versione originale non erano presenti, senza però cambiarla minimamente;
  • Cambiare i dialoghi tra i personaggi inserendone altri che non c'entrano nulla;
  • Ragliare miriadi di scene. Anche quelle non offensive, violente o contrarie al buoncostume.
  • Spezzare la tensione facendo dire frasi idiote ai personaggi anche se nella versione originale stavano zitti.

Vediamo quindi la tecnica dell'elucubrazione ingannevole all'opera, esaminando un semplicissimo dialogo tratto dall'anime originale.

- Seiya: “È fortissimo!Come faremo a batterlo?”
- Hyoga: “Tienilo occupato, utilizzerò un metodo che mi ha insegnato il mio maestro!”
Tipica reazione dello spettatore medio di fronte all'elucubrazione ingannevole.

Una volta applicati i punti sopra esplicati, il dialogo si trasforma in questo modo:

- Pegasus: “Maledizione, il microcosmo di Docrates supera il macrocosmo universale. Battere Docrates sarà un'utopistica speranza. Possiamo costringere Docrates alla resa ma, eufemisticamente parlando, sarà piuttosto complesso. Crystal, hai tu qualche strategia a riguardo?”
- Crystal: “Accidenti Pegasus, Docrates è un gigante[2], la sua potenza rasenta quella di una furia divina incarnata in un corpo di roccia non scevro di bruta forza, se l'aver vinto avversari forti ci ha a nostra volta fortificati, sconfiggere un così possente colosso, dalle proporzioni titaniche, come Docrates, ritengo sia oltre ogni umana speme. Ma si, certo, quando mi allenavo col mio maestro mi disse che l'unico modo di sconfiggere i giganti è quello di congelar loro le gambe! Renderò ghiaccio i suo polpacci e brina le sue giunture. Distrai la sua rozza mente e nel frattempo io, concentrerò tutta la forza della galassia nei cristalli di ghiaccio scaturenti dai miei palmi, grazie alla meditazione in movimento appresa tra le desolate lande spazzate dal vento del nord.”

L'edizione Spartana

Kurumada, rapito in un'imboscata organizzata dal MENSA, dopo giorni di sevizie e torture per "crimini commessi contro l'umanità e insulto all'intelligenza vegetale", ha giurato di redimersi e di proporre l'intera serie, scrivendola e disegnandola daccapo, secondo alcuni rigidi punti imposti dal gruppo: *La serie Revised sarà ambientata a Sparta. Quindi niente frocetti e cazzate da femminucce.

  • Nessuno sarà immune a niente. I colpi speciali andranno a segno o a vuoto a seconda dell'abilità e della difesa dei combattenti.
  • Le cose indistruttibili, come lo Scudo del Dragone, sono indistruttibili. Quindi NON si rompono.
  • Sì, lo saranno ANCHE le colonne.
  • Il personaggio di Andromeda sarà affidato ad una donna. Spartana. Ed avrà una corazza rossa.
  • Il colpo speciale di Pegasus sarà il "Calcio Rotante Del Pozzo".
  • Nessuno è immortale, tranne gli dei. Atena quindi se ne fotte di frecce e cazzate. Nettuno si arrenderà visto che non potrà morire.
  • La velocità della luce non esiste: il livello massimo raggiungibile sarà la velocità del suono con tanto di esplosioni. Pegasus non raggiungerà tale velocità se non nelle ultime puntate dell'ultima serie.
  • Re Artù non c'entra un cazzo e Capricorn combatte a pugni e calci. Ma può usare le corna se vuole.
  • Quando un personaggio perde uno o più sensi si comporterà di conseguenza. Nessuno quindi sarà in grado di parlare senza il gusto, di muoversi senza il tatto, di vedere senza la vista, di sentire senza l'udito e di sniffare coca senza l'olfatto.
  • Se fai un patto di sangue e poi perdi sangue, muori secondo le regole.
  • Quando un'armatura si rompe, resta rotta a meno che non sia quella di Phoenix o non ci sia il Grande Mur nei paraggi.
  • Il senso del tempo sarà reale; se subisci un colpo fatale e sei destinato a morire entro pochi secondi, pochi secondi dopo sei morto. Di certo quattro episodi durano ben più di pochi secondi.
  • Se una maschera ti priva della memoria di essere la sorella di qualcuno, quando la togli, ricorderai benissimo tutto.
  • Se puoi invertire il flusso di una cascata, di certo puoi anche sfondare una porta.
  • Gli intestini e le vesciche dei personaggi funzioneranno normalmente, potendo quindi defecare ed urinare quando se ne ha bisogno.
  • I dialoghi saranno in linguaggio comune standard.
  • Se una vita è in pericolo e mancano pochi attimi alla morte, di certo non ti avvii in suo soccorso con solenni e lenti passi dato che puoi correre come una motocicletta di grossa cilindrata.
  • I cadaveri, anche sott'acqua, si decompongono.
  • I pantaloni dei personaggi non cambiano colore quando si indossa un'armatura.
  • Se quando parti per la Grecia tua sorella è un'handicappata che riesce persino ad inciampare da sola, non te la ritrovi come insegnante di arti marziali la settimana dopo. Nel caso, gli addestramenti per l'investitura di cavaliere dureranno un mese al massimo invece che cinque anni. Ma trattandosi di Sparta, basteranno due ore.
  • Quando combatti a rischio della vita, non perdi tempo in chiacchiere e domande idiote.
  • Dragone smetterà di masturbarsi, soprattutto prima di ogni combattimento.
  • Le lingue parlate in grecia non sono poi così tante, quindi non c'è motivo per cui i colpi possano essere in giapponese, italiano, greco antico o inglese. È stato perciò deciso di uniformarli in dialetto spartano. Quindi, per fare un esempio, la "POLVERE DI DIAMANTIIIII!" che diventa "DIAMOND DUUUUUST!" quando a Crystal gli girano storte, diventerà un più coreografico e virile "A-HU! A-HU! A-HU!"
  • Il Santo d'oro dei Pesci sarà totalmente eterosessuale e avrà dei nuovi colpi speciali basati sulle anguille.
  • La cintura dei personaggi non sarà portata sotto le ascelle.
  • É stato deciso però di mantenere l'utilissimo orologio biologico dei personaggi grazie al quale il nemico viene battuto sempre prima dello scadere di qualsiasi cosa.
  • Lady Isabel la darà a tutti.
  1. ^ Probabilmente no.
  2. ^ Ma va?