Rapimento alieno

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia con le donnine nude.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
È inequivocabile che quello sciancato di Hegel fu rapito a suo tempo dagli alieni.

« Tutto ciò che è reale, è razionale. »
(Pierfortunato Zanfretta su rapimento alieno.)
« ... poi, quel suono, quel suono lontano, quelle luci blu che si spegnevano e si accendevano... Credo di essere svenuto dalla paura. »
(Ubriaco raccattato da un'ambulanza dopo una sbronza in discoteca.)
« I rapimenti alieni non esistono, è scientificamente provato che quelli che ci credono sono evidentemente soggetti squilibrati. Ora, fottuti alieni, riportatemi a casa che soffro il mal di disco volante. Grazie. »
(Piero Angela al luna park.)

I rapimenti alieni sono racconti fantastici di fatti realmente accaduti, ma anche no, consistenti nel contatto di quarto tipo tra un terrestre e una topa proveniente da un altro mondo, o viceversa tra una donna e un altro mondo.

Attento! Sta per rapire proprio te.

È rispauto che nel fantabosco numerose persone asseriscono di essere venute a contatto con individui dagli occhi a mandorla e che questi abbiano fatto esperimenti medici su di loro. Tali esperienze avrebbero portato a sconvolgimenti della propria vita, crisi di panico e diarrea continuata negli adotti, il termine "adotti" sta a indicare proprio lo stato di animaletto da compagnia con relativo microchip inserito all'altezza dell'orecchio per l'iscrizione all'anagrafe canina.

In quasi tutti i racconti di rapimenti alieni, compaiono le stesse cose:

- un disco volante con tutte le lucette colorate come un albero di Natale

- gli esserini con la testa grande grande e il corpo piccolo piccolo

- l'impossibilità di scorreggiare

- tua nonna in carriola

- sturalavandini utilizzati come sonde anali per la rimozione delle emorroidi, e non solo

- un lettino di metallo ad uso veterinario

- un flacone di WC-NET alla mela verde per la disinfezione post-operatoria

Nei racconti, gli addotti narrano di come vengono loro esportati parti di cervello e vengano poi stuprati a ripetizione da tutti gli alieni presenti, infine vengono bendati per il gioco della "mosca cieca" in cui gli alieni li picchiano con la loro verga pelosa da 40 cm e poi scaraventati giù dal disco volante possibilmente nell'A4 o in altra autostrada nell'ora di punta. L'ultimo caso di cronaca aliena è della signora Giovanna dalla Sardegna che dice di essere stata stuprata da un terrificante coniglio alieno e di aver poi abortito un feto conigliesco del peso di 5kg già pulito e spellato, buono per il forno ma anche per il salmì, il tutto perchè non sapeva come spiegare al marito la relazione con Toni l'Onto, macellaio di fiducia, il quale le regalava in continuazione conigli già spellati e puliti dopo le sue prestazioni sessuali.