Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: il ladro di fulmini

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia ebbasta.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

}} VANDALIZZED


fessore a volergli bene, oltre che l'unico che non lo faccia addormentare nelle lezioni;

Oltre a ciò ad ogni gita ha causato un disastro involontario che l'ha portato ad essere espulso. Leggendo il suo curriculum, qualsiasi normale scuola media lo bandirebbe anche da una semplice visita al cinema, ma visto che Rick Riordan era a corto di idee ha deciso di ambientare il primo capitolo in una gita della scuola ad un museo archeologico.

Quella volta gli è andata bene. In una ha addirittura distrutto l'autobus

Durante la pausa pranzo Percy e Grover si sedettero insieme e come al solito la bulla della scuola decide di rompergli le palle quando all'improvviso Percy usa la Forza per farla cadere nella fontana sulla quale si trovavano. Questo lo fa avvicinare alla professoressa Dodds che lo accusa di aver rubato qualcosa a qualcuno. Dopodiché si trasforma in una vampira furia e lo attacca. Percy verrà salvato dal prof. Brunner che gli consegnerà una penna[1] che si trasforma in uno spadone. Tuttavia dopo aver ucciso la Dodds il prof (e tutta la scuola) fingerà che essa non sia mai esistita e che Percy sia pazzo.

In casa di Percy

Dopo esser stato espulso per la ventordicesima volta ed una traversata nel pullman dove ha incontrato tre innocue vecchiette[citazione necessaria], Percy arriva finalmente a casa dove trova come al solito il suo patrigno gay Gabe che gli ruba la paghetta per giocare a poker e che durante la scuola gli aveva invaso la stanza.

Ecco come diventa la camera di Percy mentre lui è a scuola

Per fortuna entra sua madre che, nonostante suo figlio abbia ammazzato una professoressa e sia stato espulso per l'ennesima volta, decide di perdonarlo e proporgli una vacanza a Montauk, rubando prendendo in prestito l'auto di Gaybe promettendogli di non fargli neanche un graffio, mentre lui darà sfogo a tutta la sua bulimia.

Percy gioca alla corrida in strada

Nella notte Percy sogna un incontro di AWE (animal wrestling enternaiment) tra il cavallo bianco di Napoleone[2] ed un'aquila d'oro. Visto che a lui non piace il wrestling cercò di fermarli, ma venne svegliato da un incursione di Grover che aveva gli esattori delle tasse alle calcagna e tutti fuggirono in auto. Ma all'improvviso arrivò il Minotauro (un mostro metà nano e metà toro) che li attaccò e distrusse l'auto. Per sconfiggerlo Sally e Percy tennero una corrida. Prima di essere uccisa Sally ascese al cielo, Percy sconfisse il Minotauro sfasciandogli le corna e usandole per sbriciolarlo. Alla fine svenne.

File:Corrida toro atterra partecipante.jpg
L'ultima foto disponibile di Sally Jackson

Il Campo Mezzosangue

Percy si risveglia al Campo Mezzosangue, una zona segreta dell'Area 51. Esso scopre quindi che:

  • gli dei greci esistono per davvero;
  • essi si sono spostati in America perché è diventata l'ombelico del mondo occidentale;
  • Grover e il professor Brunner in realtà sono rispettivamente un satiro e il centauro Chirone;
  • lui è un semidio, cioè figlio di un mortale e di un dio.[3]

Poiché il suo genitore divino è andato a comprarsi le sigarette e non ha voglia di riconoscere i suoi figli viene provvisoriamente mandato alla casa di Hermes, dove fa la conoscenza di Luke[4], maestro del combattimento e capo della suddetta casa perché l'unico ad essere effettivo figlio del dio. Tra gli altri conosce anche Annabeth, figlia di Atena e ragazza più intelligente del campo, e Clarisse, la bulla del campo poiché capo della casa di Ares, il cui hobby è quello di mettere la testa dei più piccoli nel cesso, nonché il direttore del campo, Dioniso, punito per la sua ebbrezza. Dopo qualche giorno viene indetta una partita di caccia alla bandiera un pò più pericolosa del normale, dove Percy starà con Luke ed Annabeth e farà il difensore.

Una normale caccia alla bandiera al Campo Mezzosangue

Per qualche ragione l'intera squadra avversaria è venuta ad uccidere Percy poiché esso era riuscito a mettere la testa di Clarisse nel cesso controllando l'acqua. Riesce a batterli nello stesso modo. Dopo aver sconfitto un cane infernale alla medesima maniera, finalmente si scopre che Percy è il figlio di Poseidone![5]

La missione!

Ora voi starete a dire: "WOW! CHE FIGATA! PERCY PUò CONTROLLARE L'ACQUA PERCHÉ È FIGLIO DI POSEIDONE!" Già, sarebbe una figata se non fosse per il fatto che uno dei figli dei tre pezzi grossi (Zeus, Poseidone ed Ade) avrebbe deciso il destino dell'Olimpo e loro avevano promesso di non fare figli. Ma il loro istinto marpione non ha potuto essere soppresso. Così Zeus ha dato alla nascita Talia (oggi un albero di Natale che protegge il campo dai mostri malvagi) mentre con Poseidone sappiamo già come è andata a finire. Quindi Percy non dovrebbe neanche esistere. Oltretutto a Zeus è stata rubata la folgore e lui pensa che sia stato proprio Percy, mentre tutti pensano che sia stato Ade perché, essendo il capo degli inferi, tutti lo credono malvagio. Povero Ade.

Comunque Percy deve riportare a Zeus la folgore prima dell'estate altrimenti brucerà il culo a Poseidone scatenerà una guerra che rischierà di distruggere il mondo. Con la sua nuova amica Annabeth, il suo vecchio amico Grover e delle scarpe alate regalategli da Luke[6]Percy è pronto a partire per una nuova avventura!

Andiamo, non sembra così malvagio, credete veramente che sia stato lui a rubare la folgore a Zeus?

In gita al negozio di zia Em

I nostri eroi iniziano il loro viaggio su un autobus dove vengono attaccati da delle furie affamate di carne umana. Visto che continuavano ad insistere vennero accolti nel negozio-fast food di zia Em, una nera ceca emigrata che per guadagnarsi da vivere ha aperto un negozio di nani da giardino.

Zia Em

Tuttavia, mentre si stanno facendo una foto ricordo in omaggio con un nano da giardino acquistato, Grover scopre che uno di questi nani sembra suo zio, poi scopre che è veramente suo zio e che in realtà zia Em è Medusa. I tre la sconfiggono facendogli vedere una foto scattata col cellulare di Annabeth, gli mozzano la testa e la mandano in omaggio agli dei dell'Olimpo, assieme al nano da giardino che hanno comprato.

Avvenimenti inutili

In questo lasso di tempo vediamo Grover che annuncia di voler cercare Pan, Percy che ha gli incubi, i tre si procurano i biglietti per la metropolitana per arrivare a Los Angeles grazie a Grover che ha convinto un cane a tornare dalla sua padroncina e Gaybe, incazzato perché la sua macchina è rotta, ha denunciato Percy all'FBI.

Rick Riordan scrivendo questa parte del libro

Echidna

Arrivati nei pressi del Gateway Arch i tre decidono di fare una visita per raccogliere informazioni per una ricerca per la scuola per Grover. Sulla struttura incontrano la tizia col cagnolino di prima, e così, mentre Grover ed Annabeth se ne vanno in bagno, Percy rimane da solo con la tizia e il suo cagnolino che non si rivelano altro che Echidna e la Chimera!

Echidna ...
... ed il suo dolce[citazione necessaria] cagnolino, La Chimera

La chimera era veramente affamata azzannò Percy che si gettò nel fiume per curarsi[7]. Lì scopre anche di essere idrorepellente e trova una ninfa che gli consiglia di andare dalla sua consorte[8] che gli consegnerà una cosa utile.

RAGNI! RAGNI DAPPERTUTTO![9]

Dopo questa avventura i tre si concedono una pausa-spuntino ad un bar. Lì incontrano Ares, reduce da una notte di sesso con Afrodite[10] in un parco acquatico in disuso. Esso li minaccia di morte propone a loro di recuperare il suo scudo perso nel parco in cambio di un passaggio verso Las Vegas. Arrivati nel parco Percy ed Annabeth trovano lo scudo in una piscina, ma così fanno scattare gli allarmi di Efesto che consistono in:

No, no e ancora NO! Sono ... dei ragni robot. Il che non sembra molto pericoloso, se non fosse che Annabeth, a causa della storia tra Atena ed Aracne, è aracnofobica!

Il peggior incubo di Annabeth: ragni parlanti!

Percy distrugge tutti i ragni evocando l'acqua. Tornando da Ares egli come promesso consegna a loro un passaggio (un camion del WWF), oltre a dei viveri, dei vestiti e dei soldi.

Il casinò Lotus

Arrivati a Las Vegas il trio si imbatte in un hotel chiamato Hotel casinò Lotus. Esso si rivela presto il posto più figo in città: videogiochi, cibo raffinato e soprattutto una carta di credito illimitata. I nostri eroi si divertono alla grande e sembrano non volerlo più abbandonare, fin quando ...

Cliente dell'hotel : Cavolo, questo posto è ganzissimo, a differenza di quella scuola da matuse!
Percy : Come, scusi?
Cliente dell'hotel : Non mi hai sentito, fratello? Questo posto è troppo ganzo!
Percy : Ganzo?
Cliente dell'hotel : Non conosci il termine? Va alla moda, fratello! Oppure sei il solito matusa che non ne vuole proprio sapere di stare al passo coi tempi?
Percy : Scusi, che anno è?
Cliente dell'hotel : Cosa? Devo farti anche da calendario? Ma allora sei il solito vecchietto che è rimasto ai tempi del klondike! È il 1976, fatti una passata degli ultimi 90 anni, nonno! Ora scusa, ma voglio andare in camera mia a sentirmi Micheal Jackson, matusa!
Percy : Oh, mio padre ...
L'entrata all'Hotel Casinò Lotus

Capito cosa sta succedendo, Percy cercò di far rinsavire Annabeth, che stava giocando a Minecraft:

Percy : Annabeth, dobbiamo andarcene, questo posto è malvagio!
Annabeth : Andiamo, Percy, non esagerare.
Percy : Dico sul serio! Qui ci sono persone che sono entrate 40 anni fa!
Annabeth : Ok, fammi finire solo ... *Percy la strattona*EHI, STAVO FINENDO QUELLA TORRE!
Percy : Ragni! Grossi-ragni-pelosi!
Annabeth : PER GLI DEI!

Dopo si occuparono di Grover, che stava giocando a Call of Duty in una mappa ambientata in una foresta:

Grover : Prendi questo, brutto topo di fogna di un cacciatore che non sei altro!
Percy : Grover, ce ne dovremmo andare ...
Grover : Eddai, avevo appena sbloccato il livello bonus ...

Dopo aver fatto un'epica fuga in auto ... aspetta, questa scena è presente solo nel film? Peccato, Rick avrebbe potuto metterla ... vabbè, loro se ne andarono rifiutando una carta masterclass, ed uscirono dall'hotel dove scoprirono che sono passati 5 giorni e pagarono profumatamente un taxi per andare a Los Angeles ...

Krusty

Arrivati a Los Angeles si concedono l'ennesima pausa caffè[11] ed entrano in un negozio a caso credendolo un bar-caffè. Invece si trovano davanti un negozio di gommoni tutti di 1 metro e 70 di lunghezza e diretto di Krusty, che invita i tre a provarne uno.

File:Mr krab.gif
Il signor Krusty

Annabeth e Grover accettano subito essendo stanchi morti, ma sono più piccoli di un metro e settanta, quindi ricevono in omaggio un massaggio ingranditore gratis, con morte come effetto collaterale. Il simpatico Krusty infatti si rivela nient'altro che P.. P-proc ... Procu ... insomma uno dei briganti affrontati da Perseo che uccideva tutta la brava gente che non era dell'altezza giusta per il suo letto. Percy lo uccise facendogli provare uno dei suoi stessi gommoni.

Note

Template:Legginote

  1. ^ quando si dice "uccide più la penna che la spada" ...
  2. ^ quello di cui nessuno sa il colore
  3. ^ e non si scompone più di tanto
  4. ^ non quello di Star Wars
  5. ^ TAN-TAN-TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANNNNN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  6. ^ che comunque darà a Grover perché ha le vertigini
  7. ^ nel caso non l'aveste capito sfruttò questa cosa anche nella caccia alla bandiera
  8. ^ sì, le ninfe sono lesbiche
  9. ^ cit Annabeth
  10. ^ la moglie di quel bruttone di Efesto
  11. ^ nonostante devono ritrovare la folgore entro un giorno