Papà Castoro

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Papà castoro ai tempi del Nazionalsocialismo.
« Se non fosse per me, Tonio Cartonio sarebbe sotto i ponti... »
(Papà Castoro su Tonio Cartonio)


Papà Castoro (all'anagrafe: Franz Pater Kastoren) è un mammifero ariano di grandi dimensioni con una prole composta da due maschi (Kali' e Besciamell) e una femmina di nome Mignott, nota anche come Risott. Di professione è un noto imprenditore e autore di racconti scabrosi e osceni a sfondo sessuale. Di recente è stato incriminato per pedofilia ma essendo anche un pentito della camorra, le autorità ora invece di sbatterlo dentro gli danno la scorta (la scorta ovviamente è formata da tre rigorosi fanciulli).

Descrizione

L'infallibile metodo di abbordaggio di Papà Castoro

Anche se si presume che abbia avuto rapporti sessuali incestuosi con i suoi stessi figli, rimane un genitore affettuoso e soprattutto un inguaribile cantastorie. Inguaribile poiché la sua demenza senile (già in stato avanzato) lo costringe a raccontare lunghe storie, partorite dalla sua mente malata solo per il proprio piacere. In una notte da ubriaco, dopo aver respirato ingenti quantità di solfuro di nichel puro allo stato gassoso, scrive l'almanacco universale dei "15.224 metodi violenti e corrosivi per morire nel sonno". Questa esilarante esperienza lo porta ad aprire un nuovo capitolo della sua vita basato sulle dottrine del sado-masochismo che in realtà occuperà solo pochi mesi. Indossa perennemente una copertura crostosa formata da secrezioni acide cutanee e sudore solidificato che assomiglia vagamente a uno sgraziato maglione rosso.

Per nascondersi al mondo e alle forze dell'ordine, essendo ricercato per traffico di farina di cocco e alla luce di un'accusa di sfruttamento della prostituzione emanata da un tribunale di Berlino, vive con la sua prole in una casa in mezzo alla foresta nera, in completa solitudine. Le storie dettate dalla sua mente perversa possono essere monologhi riguardanti Cicciolina contro Rocco Siffredi o la sua stessa vita sessuale. Non si hanno informazioni su una sua presunta consorte, il che rende possibile il fatto che la prole sia composta da castori rapiti in tenera età per motivi già descritti sopra.

Il piano B

Recentemente Papà Castoro è stato incriminato per pedofilia e stupro, ma rilasciato per assenza di prove (nonostante il buco del culo del raggio d 10cm ritrovato nel sedere di Kalì). In verità, nonostante il tribunale lo abbia rilasciato non colpevole per poche fonti accertabili (kalì dichiarò di essersi seduto sopra un ombrello) i servizi segreti russi diffusero alcune prove dichiarando che era tutta una farsa, poiché i tre ragazzi non erano altro che spie della CIA e guardie del corpo di papà castoro dopo che questo si è dichiarato un pentito di camorra, e se la faceva sotto a girare da solo.
I servizi segreti russi, rilasciarono ulteriori foto incriminatorie, che raffiguravano Franz Pater mentre una bambina sovietica le faceva uno smorza candela, ma il go-go-go-governo non prese mai in considerazione quelle foto, e accusò la Russia di diffamazione. A difesa del castoro pedofilo, intervenne anche il clero, tra cui un importante vescovo, famoso per le sue grandi doti imprenditoriali, che dopo essersi riunito nel suo studio insieme a Frantz Pater e ai tre "figlioletti", ne uscirono un po' storti ma con un nuovo progetto denominato "Save the Children" che consisteva in un'associazione di "intrattenimento" per ragazzi molto giovani. In italia esistono associazioni molto simili, come i patronati, i centri giovanili e gli asili nido, tutti rigorosamente controllati dalla chiesa che nutre un particolare amore per i bambini piccoli.

Papà castoro trova "ispirazione" per altre storie.

Biografia

  • 1920: Nasce in una casa popolare di Berlino e a 12 anni perde entrambi i genitori.
  • 1939: Sincera adesione al Partito Nazista.
  • 1943: Si guadagna il soprannome di Macellaio di Praga, per essersi distinto in operazioni di pulizia etnica.
  • 1944: Fonda l'IKEA. Inizia a costruire mobili di puro legno di Rovere Inox 18-10 con i suoi denti affilati.
  • 3 marzo 1944: Usa una macchina spazio-temporale per conquistare il futuro
  • 3050: Scopre alcuni malfunzionamenti nella macchina ed è costretto a tornare nel passato
  • 1945: Alla fine della guerra, scappa per fuggire al processo di Norimberga e si nasconde in Austria.
  • 1950: Trova lavoro come macellaio e crea una sétta satanica di Castori cantastorie in Austria, con il falso nome di Papà Castoro.
  • 1951: Scrive "15.224 metodi violenti e corrosivi per morire nel sonno".
  • 1953: La sètta dei Castori confluisce nel PNC, Partito Neonazista Clandestino.
  • 1955: Si riproduce con uno splendido esemplare di castoro (maschio: Gay Castoro, dopo l'operazione) e nascono Kalì, Mignott e Besciamell.
  • 1958: Prima apparizione televisiva sul canale "Germania 1".
  • 1961: Dopo un periodo florido, viene colpito da una grave forma di schizofrenia e di crisi maniaco-depressive.
  • 1969: I servizi segreti della Germania Ovest lo indagano per narcotraffico e sfruttamento della prostituzione minorile.
  • 1975: Arrestato nel confine tra Germania ed Austria per contrabbando di sostanze stupefacenti, viene condannato all'ergastolo.
  • 1990: Mentre si trova in carcere, in occasione del 3880° Anniversario, riceve dal MOIGE la Presidenza onoraria dello stesso, che lo erge a modello.
  • 1991: Dopo essere evaso di prigione grazie all'aiuto di Arsenio Lupin, si perdono le sue tracce.
  • 1999: Alcuni testimoniano che Papà Castoro risieda in una capanna nei boschi Austriaci, ma di questo a nessuno importa.
  • 2007: Dopo un serie di interventi chirurgici, ritorna in Tv come controfigura di uno scoiattolo nella pubblicità per Air Ècscion Vigorsol.
  • 2008: Una simpatica signora di Cogne, accusata, nel più puro caso, di omicidio insiste in un aula di tribunale dicendo di averlo visto aggirarsi attorno a casa sua un mattino.
  • 2009: Viene arrestato da Lucarelli, ma un mese dopo evade di prigione attraverso una galleria sotterranea.
  • 2010: È avvistato da una nave portacontainer al largo del golfo del Messico.
  • 2011: Si sono perse le traccie di papà castoro nel fitto della giungla africana, ma qualcuno sostiene di averlo avvistato tra i militanti di Gheddafi.
  • 2012: pare che la costa concordia non sia affondata per colpa di schettino, ma per colpa di un attacco terroristico di papà castoro, aiutato dai suoi figli.

Canzoncina

“Vieni qui, Papà Castoro
noi te lo succhiamo a scolo
dallo a loro, poi a me, facci un pompino o meglio tre...
siamo tre, stronzetti piccolini,
tutti e tre, facciamo i pompini,
noi, Kalì, Mignott e Besciamell,
inculeremo teee..."

“Siamo qui, Papà Castoro,
noi ce lo prendiamo in culo,
uno a loro, e l'altro a me
dacci un tronco o meglio tre...”

Collegamenti Esterni