Paolo Ferrero

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Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:

☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭
(Mosca nun fa' la stupida stasera)

Ferrero durante la campagna elettorale.
« Io dico che è stata una giornata molto felice: centomila persone in piazza, senza incidenti, a protestare democraticamente contro il Governo cosi' da cambiare il senso comune del Paese... »
(Paolo Ferrero su manifestazione contro il governo Prodi (in cui era ministro n.d.r.))
« Vladimir rappresenta una compagna, una persona che ha un elevato grado di solidarietà, di fratellanza, di reciprocità con il prossimo, di eguaglianza e, nello stesso tempo, è una persona molto sensibile e molto attenta agli altri e alle dinamiche. È un modello antropologico molto positivo dal mio punto di vista. »
(Paolo Ferrero su Vladimir Luxuria dopo la vittoria all'Isola dei Famosi)

Paolo Ferrero (Arcore, 30 febbraio 1917) è un noto sado-masochista italiano. Dopo la disfatta della sinistra, è stato eletto segretario all'unanimità dalle uniche tre persone rimaste iscritte a Rifondazione Ri-Comunista in Italia.

Gli esordi nell'attività politica

Una foto di famiglia.

Figlio illegittimo di Fausto Bertinotti e del Marchese de Sade, si dice che il padre, allo scopo di non farlo soffrire, l'abbia tenuto rinchiuso per anni nel suo palazzo d'oro foderato in cashmere, in mezzo ai lussi e ai piaceri, lontano dall’influenza di estranei e soprattutto all'oscuro dalla triste realtà del mondo esterno.

Un giorno, all'età di 47 anni, riuscì a fuggire dal castello e dopo lungo girovagare arrivò presso un chiosco di kebab di Torino, dove finalmente si rese conto delle disuguaglianze sociali dell'Itaglia e della sofferenza del proletariato operaio islamico.
Da quel momento diventò trozkista e giurò che avrebbe rotto i coglioni con proposte assurde o perlomeno infattibili per tutta la sua vita.

2006-2008: Parlamentare e ministro del Governo Prodi

Eletto con il governo Prodi, venne inspiegabilmente elevato al ragno di Ministro del Lavoro, e come prima cosa decretò che ad ogni operaio della FIAT venisse donata un'Aston Martin rossa e un completo in cashmere, che tutti gli italiani si convertissero immediatamente all'Islam per non offendere gli immigrati e che fosse garantito un aumento di 5.000 euro al mese a tutti i ricchioni.

Questi provvedimenti costarono la modica cifra di millemila miliardi di euro al bilancio dello Stato, cosicché le tasse furono aumentate del 750%.
A quel punto però Ferrero non era ancora soddisfatto, pertanto impose alla coalizione di governo che venissero espropriate la FIAT e il Mulino Bianco, che Montezemolo venisse dichiarato "nemico del popolo" e fucilato in piazzale Loreto, ed infine che venisse stipulata un'alleanza militare con la Bielorussia.

In un raro momento di lucidità durante un droga-party sullo yacht di Massimo D'Alema, si rese finalmente conto della sua follia e iniziò una lunga serie di dure manifestazioni contro sé stesso, fino a quando non ottenne le sue stesse dimissioni e la caduta del governo.

Paolo Ferrero oggi

Perché perché perché...

Dopo la caduta del governo e la conseguente vittoria di Berlusconi, essendo ricercato su sei sistemi galattici da una folla inferocita, scappò in Messico dove si nascose in un convento a produrre pecorino Zen e coltivare fave di cacao. Quando però suo padre Fausto Bertinotti venne spodestato e ucciso in un colpo di stato organizzato da Ricchio Vendola, Paolo fu richiamato all'unanimità dai drogati di un centro sociale alla segreteria di Rifondazione Comunista, ormai ridotta allo stesso numero di voti della lista No Euro.

Alle ultime elezioni europee si è presentato con una nuova Lista Anticapitalista Antirazzista Antifascista Marxista-Leninista Anticomunista ottenendo ben lo 0,000047morto che parla% dei voti.

Voci correlate

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