Nonsource:Guida all'interpretazione dei sogni a cura del dottor Sigmund Freud: differenze tra le versioni

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{{Allinea|center|{{Dimensione||'''il trattato che vi insegnerà che, sì, i sogni son desideri, ma non quelli che vi aspettate voi.'''}}}}
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==Prefazione a cura di Carl Gustav Jung==
==Prefazione a cura di [[Carl Gustav Jung]]==
Sigmund Freud è fondamentalmente un ciarlatano, stupido, imbecille con tendenze omosessuali. Hai capito Frocio? Lo so che mi stai leggendo, quindi sappi che ho buttato via tutte le nostre foto e rottamato il tandem, sai perché? Perché sei un frocio, vaffanculo.
Sigmund Freud è fondamentalmente un ciarlatano, [[stupido]], imbecille con tendenze omosessuali. Hai capito Frocio? Lo so che mi stai leggendo, quindi sappi che ho buttato via tutte le nostre foto e rottamato il tandem, sai perché? Perché sei un frocio, [[vaffanculo]].
==Prefazione a cura di Anna O.==
==Prefazione a cura di [[Anna O.]]==
SÌ SIGMUND BRAVO BRAVO, SÌ FAI IL CAZZO CHE VUOI MENTRE STO MALE, ADESSO GRIDO FINO A QUANDO NON TI ROMPO LE ORECCHIE "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH" ODDIO, NON RESPIRO PIÙ SIGMUND PASSAMI UN SACCHETTO DI CARTA TI PREGO AAAAAAAH UUUUUUUF AAAAAAAAH UUUUUUF AAAAAAAH UUUUUF.
SÌ SIGMUND BRAVO BRAVO, SÌ FAI IL CAZZO CHE VUOI MENTRE STO MALE, ADESSO GRIDO FINO A QUANDO NON TI ROMPO LE ORECCHIE "[[AAA|AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH]]" ODDIO, NON RESPIRO PIÙ SIGMUND PASSAMI UN SACCHETTO DI CARTA TI PREGO AAAAAAAH UUUUUUUF AAAAAAAAH UUUUUUF AAAAAAAH UUUUUF.


Grazie Sigmund, non respiravo più... comunque bel libro.
Grazie Sigmund, non respiravo più... comunque bel [[libro]].
==Prefazione a cura di Dalì==
==Prefazione a cura di Dalì==
[[File:Salvador Dalì fiori sui baffi.jpg‎|center|thumb|1000px|Minchia che roba sta psicanalisi]]
[[File:Salvador Dalì fiori sui baffi.jpg‎|center|thumb|1000px|Minchia sto a calarmi la [[psicoanalisi]], che roba.]]
==Interpretare i sogni==
==Interpretare i sogni==
Di seguito, tramite il racconto di sogni avuti da pazienti reali il dottor Freud esporrà le proprie considerazioni:
Di seguito, tramite il racconto di [[sogni]] avuti da pazienti reali il dottor Freud esporrà le proprie considerazioni:


{{Allinea|center|{{Dimensione|15px|'''Ero in mezzo ad una valle, nella penombra, quando un rumore in lontananza attira la mia attenzione: sul fianco della montagna si apre una galleria dal quale fuoriesce a grande velocità una locomotiva che mi viene addosso investendomi. Dopodiché mi sveglio.'''}}}}
{{Allinea|center|{{Dimensione|15px|'''Ero in mezzo ad una valle, nella penombra, quando un rumore in lontananza attira la mia attenzione: sul fianco della montagna si apre una galleria dal quale fuoriesce a grande velocità una [[treno|locomotiva]] che mi viene addosso investendomi. Dopodiché mi sveglio.'''}}}}




[[File:Sigmund Freud cappello.jpg‎|center|thumb|1000px|{{quote|La montagna rappresenta te stesso e il corpo che vorresti avere: marmoreo e imponente. Il fatto che tutto questo sia nella penombra dimostra che tu sei consapevole di non avere questo corpo e che quindi si tratta di una mistificazione della realtà.
[[File:Sigmund Freud cappello.jpg‎|center|thumb|1000px|{{quote|La montagna rappresenta te stesso e il corpo che vorresti avere: marmoreo e imponente. Il fatto che tutto questo sia nella penombra dimostra che tu sei consapevole di non avere questo corpo e che quindi si tratta di una mistificazione della realtà. La galleria invece non è altri che il tuo [[ano]] e il treno la metafora onirica di un pene che percorre il tuo [[intestino]] retto, in parole povere ti piace il cazzo.}}]]


La galleria invece non è altri che il tuo ano e il treno la metafora onirica di un pene che percorre il tuo intestino retto, in parole povere ti piace il cazzo.}}]]


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{{Allinea|center|{{Dimensione|15px|'''Sto correndo per una città che non conosco inseguendo una figura di sesso femminile. Corro per ore, giorni, mesi ma quando le arrivo a qualche centimetro e sto per ghermirla immancabilmente mi sveglio'''}}}}


[[File:Sigmund Freud bambini.jpg‎|center|thumb|1000px|{{quote|La donna in questione altri non è che tua [[madre]] e ti svegli perché ti rendi conto che la stai inseguendo per stuprarla. Questo ti identifica come l'ennesimo pervertito che soffre del [[complesso d'Edipo]]. E ti piace il cazzo.}}]]


[[File:Sigmund Freud bambini.jpg‎|center|thumb|1000px|{{quote|La donna in questione altri non è che tua madre e ti svegli perché ti rendi conto che la stai inseguendo per stuprarla. Questo ti identifica come l'ennesimo pervertito che soffre del complesso d'Edipo.


E ti piace il cazzo.}}]]


{{Allinea|center|{{Dimensione|15px|'''Sono dentro una [[scatola]]. Dentro questa scatola c'è una scatola che, se aperta, mi mostra me stesso dentro una scatola che guarda dentro ad una scatola. Diciamo che è complicato e.'''}}}}


{{Allinea|center|{{Dimensione|15px|'''Sono dentro una scatola. Dentro questa scatola c'è una scatola che, se aperta, mi mostra me stesso dentro una scatola che guarda dentro ad una scatola. Diciamo che è complicato.'''}}}}




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{{Allinea|center|{{Dimensione|15px|'''Nel mio sogno mi trovo in un locale chiamato "Pink Pig" e attorniato da decine di maschi unti e sudati mi accingo a succhiargli il cazzo uno per uno, senza lasciarne indietro neanche uno.'''}}}}
{{Allinea|center|{{Dimensione|15px|'''Nel mio sogno mi trovo in un locale chiamato "Pink Pig" e attorniato da decine di [[maschi]] unti e sudati mi accingo a succhiargli il cazzo uno per uno, ben guardandomi da lasciarne indietro qualcuno.'''}}}}




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[[File:Sigmund Freud 3.png|center|thumb|1000px|{{quote|...scusa, non ho capito.}}]]
[[File:Sigmund Freud 3.png|center|thumb|1000px|{{quote|...scusa, non ho capito.}}]]
==Postfazione a cura di Carl Gustav Jung==
==Postfazione a cura di Carl Gustav Jung==
Oh, vabbé, dai, ti perdono, sai che ti amo perché ti piace il cazzo, dai, baciami scemo.
Oh, vabbé, dai, ti perdono, sai che ti [[amore|amo]] perché ti piace il cazzo, dai, baciami scemo.
==Postfazione a cura di Adolf Hilter==
==Postfazione a cura di Adolf Hilter==
[[File:Hitler balla.gif|center|thumb|1000px|{{quote|Ebreo e pure frocio? Aaaah, musica per le mie orecchie.}}]]
[[File:Hitler balla.gif|center|thumb|1000px|{{quote|[[Ebreo]] e pure [[frocio]]? Aaaah, musica per le mie orecchie.}}]]
==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[omosessualità|Ti piace il cazzo]]
*[[omosessualità|Ti piace il cazzo]]
*[[Psicologia]]
*[[Psicologia]]

[[Categoria:NonLibri]]
[[Categoria:Psicologia]]

Versione delle 23:35, 23 nov 2015

Template:Incostruzione

Paziente : Dottore, ma è sicuro?
Sigmund Freud : Sì, ora va e scopati tua madre.


La Nonciclopedia editore presenta in esclusiva la


GUIDA ALL'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI


a cura del dottor Sigmund Freud


il trattato che vi insegnerà che, sì, i sogni son desideri, ma non quelli che vi aspettate voi.

Prefazione a cura di Carl Gustav Jung

Sigmund Freud è fondamentalmente un ciarlatano, stupido, imbecille con tendenze omosessuali. Hai capito Frocio? Lo so che mi stai leggendo, quindi sappi che ho buttato via tutte le nostre foto e rottamato il tandem, sai perché? Perché sei un frocio, vaffanculo.

Prefazione a cura di Anna O.

SÌ SIGMUND BRAVO BRAVO, SÌ FAI IL CAZZO CHE VUOI MENTRE STO MALE, ADESSO GRIDO FINO A QUANDO NON TI ROMPO LE ORECCHIE "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH" ODDIO, NON RESPIRO PIÙ SIGMUND PASSAMI UN SACCHETTO DI CARTA TI PREGO AAAAAAAH UUUUUUUF AAAAAAAAH UUUUUUF AAAAAAAH UUUUUF.

Grazie Sigmund, non respiravo più... comunque bel libro.

Prefazione a cura di Dalì

Minchia sto a calarmi la psicoanalisi, che roba.

Interpretare i sogni

Di seguito, tramite il racconto di sogni avuti da pazienti reali il dottor Freud esporrà le proprie considerazioni:

Ero in mezzo ad una valle, nella penombra, quando un rumore in lontananza attira la mia attenzione: sul fianco della montagna si apre una galleria dal quale fuoriesce a grande velocità una locomotiva che mi viene addosso investendomi. Dopodiché mi sveglio.


« La montagna rappresenta te stesso e il corpo che vorresti avere: marmoreo e imponente. Il fatto che tutto questo sia nella penombra dimostra che tu sei consapevole di non avere questo corpo e che quindi si tratta di una mistificazione della realtà. La galleria invece non è altri che il tuo ano e il treno la metafora onirica di un pene che percorre il tuo intestino retto, in parole povere ti piace il cazzo. »


Sto correndo per una città che non conosco inseguendo una figura di sesso femminile. Corro per ore, giorni, mesi ma quando le arrivo a qualche centimetro e sto per ghermirla immancabilmente mi sveglio


« La donna in questione altri non è che tua madre e ti svegli perché ti rendi conto che la stai inseguendo per stuprarla. Questo ti identifica come l'ennesimo pervertito che soffre del complesso d'Edipo. E ti piace il cazzo. »


Sono dentro una scatola. Dentro questa scatola c'è una scatola che, se aperta, mi mostra me stesso dentro una scatola che guarda dentro ad una scatola. Diciamo che è complicato e.


« Il tuo io, superio e inconscio combattono gli uni contro gli altri in un'epica battaglia per decidere chi di loro dovrà darti un'importante notizia: ti piace il cazzo. »


Nel mio sogno mi trovo in un locale chiamato "Pink Pig" e attorniato da decine di maschi unti e sudati mi accingo a succhiargli il cazzo uno per uno, ben guardandomi da lasciarne indietro qualcuno.


« ... »
« ... »
« ...scusa, non ho capito. »

Postfazione a cura di Carl Gustav Jung

Oh, vabbé, dai, ti perdono, sai che ti amo perché ti piace il cazzo, dai, baciami scemo.

Postfazione a cura di Adolf Hilter

« Ebreo e pure frocio? Aaaah, musica per le mie orecchie. »

Voci correlate