Nonsource:Bastardi senza gloria (sceneggiatura): differenze tra le versioni
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:No. E ora chiudi quella cazzo di bocca.
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{{Libro/pagina|nome=Bastardi senza gloria|pagina=2|testo=Utivich si incupisce e se ne sta zitto per qualche fottuto secondo, poi alza lo sguardo verso il compagno e riprende a parlare.
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{{Libro/pagina|nome=Bastardi senza gloria|pagina=3|testo=E a questo punto, lo spettatore è tutto ringalluzzito dai miei brillanti dialoghi per accorgersi che il film comincia a non avere più senso, soprattutto perché Charles Bronson ancora non se lo cagava nessuno a quei tempi.
Il resto della truppa ascolta i discorsi di Hirschberg e Utivich con aria scazzata, poi dal sedile del passeggero si volta un uomo. Cazzo, è grosso, è [[negro]] ed è pure ebreo - altra incongruenza che seppellirò nei dialoghi per non farla notare a nessuno -, è il fottuto [[Samuel L. Jackson]]!
::'''SERGENTE SAMUEL L. JACKSON'''
:Chiudete quelle cazzo di bocche, voi due. Un po' di concentrazione, per [[
Hirschberg e Utivich ammutoliscono alle parole di Samuel L. Jackson e la camera si allontana dalla camionetta con una carrellata all'indietro stile spaghetti western, ma con una contaminazione dei film d'animazione della Pixar e degli [[hentai]] giapponesi. Quante citazioni colte, sono un fottuto genio!
''DISSOLVENZA IN NERO''
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{{Libro/pagina|nome=Bastardi senza gloria|pagina=4|testo=SCENA - Esterno, giorno, la camionetta piena di giudei arriva al fottuto campo base americano, situato in un castello francese che - ed ecco che sfodero la quarta o quinta citazione cinematografica di indubbio fascino - è identico in tutto e per tutto a quello del ''"[[Dracula]] di Bram Stoker"'' diretto dal mio collega e discepolo [[Francis Ford Coppola]].
I soldati scendono dal mezzo e si dispongono in riga sull'attenti, mentre davanti a loro la camera inquadra, di spalle, il Tenente Aldo Raine, un cazzuto americano non giudeo - lo si riconosce dal fatto che, a differenza degli altri, non è ricco e col nasone - che si appresta a dare ordini alla squadra.
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Appena finito il monologo, però, succede qualcosa di improvviso che sconquassa la serenità della guerra.
Che cazzo succede? Esplosioni, fumo da tutte le parti, grida terrorizzate di soldati inceneriti col napalm (cazzo c'entra il napalm? Il napalm c'entra sempre). O sono arrivati i nazisti, o qualcuno ha sintetizzato male le metanfetamine. Cazzo, le metanfetamine mi servono, devo scrivere il sequel di [[Kill Bill]]!
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''[Ricordarsi di inserire flèsbèc a cartoni animati in cui si narra la storia del precedente incontro tra Hitler e Samuel L. Jackson, quando Hitler era un boss della [[Yakuza]] e SLJ un timido attore non protagonista.]''
Samuel L. Jackson e Hitler lottano senza esclusione di colpi, fino a quando il Führer non afferra i gradi della sua uniforme e li lancia a SLJ come fossero stelle rotanti delle [[Tartarughe Ninja]], colpendolo di striscio e ferendogli una guancia. Subito il sergente Samuel L. Jackson si accascia a terra, ferito.
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{{Libro/pagina|nome=Bastardi senza gloria|pagina=6|testo=::'''HITLER'''
:Il veleno del {{s|black mamba}}, pitone damascato dell'isola di Giava, uccide un essere umano in quattro ore, nel caso venga morso alla caviglia o al pollice
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::'''HITLER'''
:Oh, che palle quanto sei fiscale. Non puoi goderti semplicemente il monologo? No che non puoi, perché se un fottuto negro ficcanaso. Allora te lo spiego che significa. Significa che adesso tutti gli spettatori
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SCENA - Interno, giorno.
Siamo in un magazzino abbandonato di [[Berlino]], il sergente Samuel L. Jackson è legato a una sedia, mentre Hitler lo osserva con aria mefistofelica. Si è aperto la camicia e, sul pettorale guizzante campeggia un [[tatuaggio]] con su scritto "Eva 4ever". In mano tiene un [[Miracle Blade
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Hitler estrae una pistola e si prepara a far fuoco. Samuel L. Jackson chiude gli occhi preparandosi a morire come solo Samuel L. Jackson sa fare, quando una voce li blocca.
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La sconfitta di Hitler sembra inevitabile, ma ecco che arriva uno dei miei ennesimi colpi di scena da cardiopalma. Veloce e silenzioso come un nazininja, entra in scena [[Joseph Goebbels]] che punta una pistola alla testa del tenente Raine. Nello stesso istante Samuel L. Jackson sfila il coltello dalla mano di Hitler e si libera tagliando le corde, poi estrae una pistola dalla cintola del Führer e la punta verso Goebbles. Sì
Fregati! Finale aperto, dissolvenza in nero e suono di quattro spari... '''BUAHAHAHAHAHAHAHA!!!'''
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Versione delle 16:17, 30 mar 2013
Grazie al suo agente infiltrato alla Metro Goldwyn Mayer, Nonciclopedia è riuscita a ottenere una copia in esclusiva della sceneggiatura del capolavoro di Tarantino semplicemente
grazie alla forza di persuasione.
DISSOLVENZA IN APERTURA
All'interno del mezzo, nel vano posteriore, sono seduti sei soldati. Hanno l'aria stanca, come bambini di ritorno da una festa a casa di Michael Jackson, sono sporchi e cenciosi. Insomma, sembrano i finalisti dell'Isola dei Famosi. Due dei militari, aventi il grado di soldato scelto, ossia un livello gerarchico al di sopra di "soldato semplice" ma al di sotto di "tizio che prende gli ordini da McDonald's", stanno discutendo tra loro abbastanza animatamente. I loro nomi sono Utivich e Hirschberg, e, sì, sono due fottuti ebrei.
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