Nonnotizie:Verso la Padania e oltre

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4 dicembre 2011


Vicenza, Padania non ancora libera, ma quasi.

Alle spalle del Senatùr Umberto Bossi, intento a spaventare la folla con incomprensibili suoni gutturali, è apparsa finalmente la cartina della Padania unita.

Un progetto ambizioso quello padano, che tenta di raggruppare il popolo celtico disperso tra le pianure nebbiose di Svizzera e Austria, oltre che di un paio di regioni franco-teutoniche[1] abbattendo per la prima volta i tirannici confini politici, nonché le fondamenta stesse della geografia. Per giustificare la bramosia di terre della Lega, il senatùr avrebbe dichiarato:

« La storia farà la sua parte! Roma ladrona! Un brindisi alla figa! Che Dio la benedica! »

Intervistata, la maestra di Bossi alle elementare si sarebbe lasciata sfuggire un commento a caldo:

« In geografia ho sempre avuto dei problemi con l'Umberto, non sono mai riuscita a fargli capire dov'era l'Italia! »

Il muro di San Benedetto del Tronto

Come si evince dalla foto, sotto gli Appennini non è Padania. Bossi, esperto stratega sempre attento ai flussi migratori, ha esposto il suo piano per bloccare definitivamente ogni spostamento tra Terronia e Padania. La prima mossa sarà l'occupazione dei passi montani appenninici: un ardito manipolo di leghisti in tuta mimetica verde shocking avrà il compito di conquistare a forza di rutti il casello di Barberino del Mugello, snodo obbligato tra Bologna e Firenze, e di trasformare l'outlet prospiciente in un fortino leghista. Il problema è che il cartongesso dei muri dell'outlet potrebbe essere interpretato come una sottile metafora sulla consistenza delle idee leghiste. Vabbe', tanto i leghisti 'ste cose non le capiscono, ha sentenziato il Senatùr, chiudendo il problema.

A San Benedetto del Tronto, al confine meridionale col terronissimo Abruzzo, dovrà essere costruito un muro in polenta armata, con anima di ferro, sullo stampo di quello costruito recentemente in Israele. Casualmente, i lavori saranno commissionati all'ex-ministro Lunardi, che in questi affari ci ha sempre sguazzato.

Le altre regioni storiche

Il figlio Renzo, forte dell'esperienza come organizzatore del vecchio Giro di Padania (che nel 2012 inizierà con la crono a squadre Castello di Neuschwanstein - Lione), si è poi dilungato sulla descrizione delle altre macro-regioni presenti nella mappa:

  • In rosso - I bordi della mappa, Renzo fa ancora fatica a stare nei contorni del disegno quando deve colorare;
  • In giallo - Una grossa chiazza gialla, probabilmente a Renzo si era rovesciata la tempera
  • In azzurro - Gli stati di provenienza delle badanti;
  • In rosso scuro - Terronia per estensione;
  • In blu - Quello che rimaneva da colorare.

Secondo fonti indiscrete, se le cose si dovessero mettere male, Bossi sarebbe già pronto a spostare la Padania su Marte.

Note

  1. ^ Baden-Wurttermberg e Baviera, e le mangia-ranocchie Franca Contea e Rodano-Alpi

Fonti