Nonnotizie:Veneto escluso dalla Celtic League, giustiziati i consiglieri traditori: differenze tra le versioni

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==Altri progetti==
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*[[File:Bandiera italiana con papocchio.jpg|50px]] '''[[NonNotizie:Veneto escluso dalla Celtic League, giustiziati i consiglieri traditori/Talian|Par tuti i terùn, la notissia in taliàn]]'''
*[[File:Bandiera italiana con papocchio.jpg|50px]] '''<span class="celticLink2">Par tuti i terùn, la notissia in taliàn</span>'''


== Fonti ==
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*[http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=66508&sez=SPORT El Gaxetin]
*[http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=66508&sez=SPORT El Gaxetin]
*[http://corrieredelveneto.corriere.it/treviso/notizie/sport/2009/20-luglio-2009/benetton-escluso-celtic-rugby-veneto-insorge-1601585206233.shtml El Coriere del Veneto]
*[http://corrieredelveneto.corriere.it/treviso/notizie/sport/2009/20-luglio-2009/benetton-escluso-celtic-rugby-veneto-insorge-1601585206233.shtml El Coriere del Veneto]
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[[Treviso]] - Una cappa di angoscia e desolazione aleggia da stamattina sulla città del [[radicchio]] e dell'[[Ombralonga]]. C'è chi urla e si strappa i capelli, chi nasconde le lacrime dietro un fazzoletto verde, c'è persino qualche ostinato che evidentemente non riesce ad accettare il crollo del mito in cui aveva sempre creduto e ripete con voce rotta: "''Non può essere vero, non può essere vero. Chi è che vanta ascendenze più celtiche delle nostre?''"<br />Eppure è così, e neppure le ossessive litanie di qualche [[negazionismo|negazionista]] possono cancellare l'orrore che ha sconvolto le convinzioni di Treviso e della Padania tutta: il Benetton Rugby Treviso è stato escluso dalla Celtic League.<br />La notizia era trapelata stamane, veloce e fatale come uno sbarco di magrebini. La blasonata squadra locale, che tante soddisfazioni ha saputo regalare negli anni al fiero popolo veneto, era in lizza per rappresentare l'Italia (stato che per altro [[Giovani padani|noi]] non riconosciamo [[ndr]]) al prossimo torneo anglosassone. Il fazioso consiglio di Federazione ha però svelato il suo volto da novello [[Giuda]] e, senza neppur richiedere il simbolico compenso di trenta denari, non solo ha bocciato la candidatura del Benetton ma ha scelto come portabandiera gli Aironi di [[Parma]] e i Pretoriani di [[Roma]]!<br />A personificare l'immediato sdegno delle nobili genti trevisane, ecco la subitanea ma signorile dichiarazione del presidente del Benetton [[Mario Borghezio]]:

{{quote|E noi dovremmo mandare a rappresentarci una squadra di Roma ladrona? Amizi de la Patania, impugniamo le armi! Prendiamo lo sporco che si annida nel nostro sport e buttiamolo fuori a calci in culo!|}}

Una moltitudine di tifosi ha quindi invaso la sede della federazione italiana di rugby e qui, mossa da un legittimo desiderio di <s>vendetta</s> giustizia, ha trascinato all'aperto i consiglieri impiccandoli a un albero al termine di un [[processo soio|veloce ma equo processo]]. Solo uno degli sciagurati malfattori è sfuggito alla giusta punizione; il tale, che gli astanti hanno identificato con sicurezza come [[terrone]], è riuscito a seminare il panico nella folla maledicendola con [[dialetto calabrese|arcane formule magiche]] e ha approfittato del panico dilagante per filarsela.<br />Neppure questa sana ordalia è comunque riuscita a ridare il sorriso ai laboriosi padani, che ancora una volta si ritrovano danneggiati dal loro eccessivo buonismo e dai sotterfugi messi in atto dalle arretrate e invidiose popolazioni circostanti.

==Altri progetti==
*[[File:Onoreficenza padana.png|80px]] - '''Padanopedia''' ha un articolo su '''<span class="celticLink1">Veneto escluso dalla Celtic League</span>'''

== Fonti ==

*[http://corrieredelveneto.corriere.it/treviso/notizie/sport/2009/20-luglio-2009/benetton-escluso-celtic-rugby-veneto-insorge-1601585206233.shtml Il Corriere del Veneto]
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Versione delle 11:24, 13 ott 2010

20 luglio 2009

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è NoNotissie:Veneto butà fora dala Lega Celtica, sacagnà i consilieri cancari.
Nialtri veneti semo massa boni, xe ora de torse quéo che xe nostro: ndemo tuti xo Roma a spacarghe ea schina a sapade!

Treviso - Monta la rabia da stamatina sula cità del radecio e de l'Ombralonga: è infati una sola la frase che si sente dire dai tifosi che sono ancora drio sfogare il legitimo invelenamento. "No pol esser, chi xe che ga na rassa co raìxe celtiche cofà nialtri?": così protesta, in una lingua derivata diretamente dal irlandese, l'intiera cità, desperata al punto da non aver gnanca più tenpo da fermarse a bere ombre, come che sono abituati i veri celtici.
Epure xe così, e no ci sono santimadone che possono scancelare l'orrore che ha sconvolto Treviso e tuta la Padania: il Benetton Rugby Treviso è stato escluso dala Celtic League.
La notissia era arivata de matina, veloce e fatale come un sbarco di magrebini, e si ha spanto subito come l'olio sula caliera dela polenta. La blasonata squadra locale, che co le so vitorie ha confermato per anni che lo sport veneto è senpre lider a livello nasionale, doveva rapresentare l'Italia (un Stato che noialtri no riconosiamo gnanca n.d.r.) al torneo dele nasioni britaniche. Le canaje del consilio di Federazione però hano mostrato oncora il suo volto da Giuda e, in cambio de na pipa de tabaco, non solo ha bociato la candidatura del Benetton, ma ha parfino sielto come portabandiera i Aironi di Parma e i Pretoriani di Roma, do squadre che conta nel rugby come i comunisti in parlamento.
A sotolineare l'imediato e giusto sdegno dele nobili genti trevisane, eco la pronta ma signorile dichiarazione del presidente del Benetton Mario Borghezio:

« E nialtri dovarissimo mandar invesse del Benetton na squadra de Roma ladrona? Amighi de la Patania, toémo su le armi! Butemo via l'onto che se sconde in tel sport a peade in tel cùeo fin che no ne vien fora i cai soi piè! »

Na passùa di tifosi ha quindi invaso la sede della federazione italiana di rugby, arsa da un legitimo desiderio di vendetta giustissia, dove ha strassinato all'aperto i consilieri picandoli a un albaro dopo di un veloce ma equo processo. Solo uno dei disgrasiati lazaroni è scanpato ala giusta punissione; sto qua, che i presenti hano identificato oviamente come un teron, ha semenato il panico nela folla bestemandogli drio con maledissioni misteriose riussendo poi a mocarsela.
Gnanca sta giusta reassione ha ridato conforto ai laboriosi e oncora invelenati padani, che si ritrovano di novo sassinati dala loro bontà e dale scondarole de i invidiosi popoli del sud.

Altri progetti

  • Par tuti i terùn, la notissia in taliàn

Fonti

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è NonNotizie:Veneto escluso dalla Celtic League, giustiziati i consiglieri traditori.
Un tifoso del Benetton Rugby Treviso evidentemente scosso dopo aver appreso che la sua amata squadra è caduta vittima di un meschino complotto.

Treviso - Una cappa di angoscia e desolazione aleggia da stamattina sulla città del radicchio e dell'Ombralonga. C'è chi urla e si strappa i capelli, chi nasconde le lacrime dietro un fazzoletto verde, c'è persino qualche ostinato che evidentemente non riesce ad accettare il crollo del mito in cui aveva sempre creduto e ripete con voce rotta: "Non può essere vero, non può essere vero. Chi è che vanta ascendenze più celtiche delle nostre?"
Eppure è così, e neppure le ossessive litanie di qualche negazionista possono cancellare l'orrore che ha sconvolto le convinzioni di Treviso e della Padania tutta: il Benetton Rugby Treviso è stato escluso dalla Celtic League.
La notizia era trapelata stamane, veloce e fatale come uno sbarco di magrebini. La blasonata squadra locale, che tante soddisfazioni ha saputo regalare negli anni al fiero popolo veneto, era in lizza per rappresentare l'Italia (stato che per altro noi non riconosciamo ndr) al prossimo torneo anglosassone. Il fazioso consiglio di Federazione ha però svelato il suo volto da novello Giuda e, senza neppur richiedere il simbolico compenso di trenta denari, non solo ha bocciato la candidatura del Benetton ma ha scelto come portabandiera gli Aironi di Parma e i Pretoriani di Roma!
A personificare l'immediato sdegno delle nobili genti trevisane, ecco la subitanea ma signorile dichiarazione del presidente del Benetton Mario Borghezio:

« E noi dovremmo mandare a rappresentarci una squadra di Roma ladrona? Amizi de la Patania, impugniamo le armi! Prendiamo lo sporco che si annida nel nostro sport e buttiamolo fuori a calci in culo! »

Una moltitudine di tifosi ha quindi invaso la sede della federazione italiana di rugby e qui, mossa da un legittimo desiderio di vendetta giustizia, ha trascinato all'aperto i consiglieri impiccandoli a un albero al termine di un veloce ma equo processo. Solo uno degli sciagurati malfattori è sfuggito alla giusta punizione; il tale, che gli astanti hanno identificato con sicurezza come terrone, è riuscito a seminare il panico nella folla maledicendola con arcane formule magiche e ha approfittato del panico dilagante per filarsela.
Neppure questa sana ordalia è comunque riuscita a ridare il sorriso ai laboriosi padani, che ancora una volta si ritrovano danneggiati dal loro eccessivo buonismo e dai sotterfugi messi in atto dalle arretrate e invidiose popolazioni circostanti.

Altri progetti

  • - Padanopedia ha un articolo su Veneto escluso dalla Celtic League

Fonti