Nonnotizie:Nonciclopedia è antisemita
11 ottobre 2011
Internet - Scopriremo solo nei prossimi giorni l'esatta percentuale di italiani a cui gli ebrei proprio non piacciono, grazie all'indagine conoscitiva promossa da Fiamma Nirenstein, ma sappiamo che si attesterà tra il 40 e il 50% come già era emerso nel 2009. Percentuali davvero troppo elevate per un paese come l'Italia che si è sempre battuto contro il dilagare dell'antisemitismo. Ma è con autentico raccapriccio che veniamo a sapere proprio in questi giorni che persino i siti internet satirici come Nonciclopedia sono palesemente orientati all'incitamento dell'odio razziale verso i coccolosi discendenti di Abramo.
Come ci fanno notare i Wu Ming, i nostri più calorosi estimatori, siamo degli sporchi filofascisti che si divertono a fare goliardia spiccia su argomenti difficili. Citano più precisamente la frase "Anna Frank se l’è cercata perché ebrea", frase che viene ripresa pari pari una settimana dopo da un noto rocker nostrano (ma forse erano d'accordo fin dall'inizio[citazione necessaria]). Frase che in teoria Nonciclopedia attribuisce ad un'inesistente Frank Anna decontestualizzando totalmente il fatto, rispetto agli eventi realmente accaduti, ma che risulta del tutto inutile agli occhi dei lumi che popolano il web. La verità dunque è che Nonciclopedia è antisemita. E, bene, la cosa è effettivamente così.
Pensavo di essere democratico, di contribuire ad un progetto utopico in cui ognuno può sentirsi libero di fare ironia su qualsiasi argomento, in una enciclopedia virtuale (che per definizione dovrebbe contenere tutte le voci dello scibile umano, argomenti caldi inclusi) libera dagli schemi che la realtà finora ci aveva imposto. Ma la verità è che stavo solo mentendo a me stesso. E ora che ho aperto gli occhi mi è stato subito chiaro quanto io abbia contribuito a costruire un mondo corrotto, fatto di rollback razzisti e prese di posizione contro gli ebrei e mille altre minoranze che sento di non poter più tollerare.
Parole sante, Zaubibbo. Parole santissime. Grazie a te ho capito che ciò che confondevo con libertà di espressione, libertà di parola, libertà di fare ironia su tutto (persino su Anna Frank) come riportato sulle falsissime linee guida del sito, in realtà era puro e semplice fascismo. Anche prendere in giro i fascisti era in realtà fascismo. Ecco perché la pagina su Forza Nuova mi è sembrata sempre troppo accomodante! Ecco spiegato il motivo per cui i Naziskin nella loro pagina vengono rappresentati come simpatici mattacchioni! Ecco perché nel simbolo di Nonciclopedia è ben visibile una svastica! Dunque siamo fascisti e dobbiamo solo rendercene conto. Questa è una occasione unica per portare a galla questa tremenda verità ed è per questo motivo che al posto del nostro settimanale sabba satanico (che Zaubibbo chiama "assemblea di nonciclopedia") noi grandi capi fascisti abbiamo deciso di dare la parola alla vera vittima del nostro ignobile antisemitismo. No, non sto parlando del noto rocker nostrano. Sto parlando di Anna Frank.
Anna è stata evocata in una seduta spiritica, sotto la supervisione di un medium bilingue in grado, oltre di contattare l'aldilà, anche di tradurre dall'italiano all'olandese e dall'olandese all'italiano. Ci è costato una cifra, ma i soldi spesi li volevamo usare comunque per fare beneficenza[citazione necessaria], quindi poco male. Quanto segue è la trascrizione fedele del dialogo avuto con Anna o, per gli scettici, con la spiritessa che si è presentata a suo nome.
- Ciao Anna e grazie per averci raggiunto.
"Un caloroso saluto a te Roberto e a tutti gli amici in studio"
- Innanzitutto mi scuso vivamente per il mio antisemitismo, spero non ti dia noia
"Nessun problema. Se tutti gli antisemiti fossero come te, a quest'ora sarei ancora viva."
- Uhm, grazie, ma ti assicuro che sono un fascista che odia gli ebrei. Me l'ha detto un blogger e un collettivo di grandi intellettuali. Sai, collaboro ad un sito in cui tra 12.000 pagine ne esistono una decina che prendono di mira proprio il tuo popolo facendo dell'ironia di dubbio gusto.
"Non ho capito, su 12.000 pagine fate ironia solo sugli ebrei?"
- No, no, facciamo ironia su tutto lo scibile umano.
"Anche sull'Islam o su qualche altra religione?"
- Sì, certo.
"Perciò possiamo dire che se Nonciclopedia non facesse ironia anche sugli ebrei, verrebbe accusata di essere manipolata da una qualche lobby ebraica che vuole strumentalizzarvi per attaccare tutte le altre religioni, concordi?"
- Forse sì, non saprei. Dovrei provare a cancellare tutte le pagine che citano l'ebraismo per esserne sicuro.
"Ma questa non sarebbe una censura controproducente? Sarebbe auspicabile migliorare ciò che già esiste invece di censurare."
- Censura? Chi ha parlato di censura? Cancellare dieci pagine non equivale a chiudere un intero sito.
"No, ma è pur sempre censura. Se invece di criticarvi la gente iniziasse a contribuire attivamente, il sito potrebbe venire apprezzato anche dai vostri detrattori."
- Sì, ma dimentichi che siamo dei fascisti.
"I veri fascisti sono quelli che vogliono imporre il proprio pensiero censurando quello altrui."
- Sì, ma devi capire che il nostro sito ci va giù pesante a volte. Ad esempio abbiamo una finta biografia basata sul tuo diario in cui, secondo alcuni, diciamo che tu te la sei cercata.
"Mi sembra una battuta stupida e poco ironica."
- Esattamente! Uno schifo indicibile.
"Quindi per una singola battuta si vuole censurare un'intera pagina?"
- Beh, no, forse in tutta la pagina ce ne sono altre due o tre di questo livello. E questo ci rende tutti, anche quelli che non hanno contribuito alla pagina, dei merdosi antisemiti.
"Se il vostro sito è strutturato come una wiki, in cui anche gli anonimi possono contribuire, allora significherebbe che sono antisemiti anche quelli che hanno letto la pagina senza porvi rimedio. Hanno letto, si sono indignati, hanno criticato, ma non hanno fatto nulla. Se non proporre l'intera rimozione, la totale censura. Direi che sono ad un livello inferiore al tuo. Tu almeno punti al miglioramento, non alla cancellazione."
- No, ma loro sostengono che è meglio non fare ironia su certi argomenti se non li si sa trattare. Manchiamo di giudizio, forse questo è il problema.
"E loro, che sono così pieni di giudizio, sanno sempre ciò che è meglio per tutti, giusto?"
- Guarda, ho capito cosa stai facendo, vuoi dire ancora una volta che i veri fascisti sono loro, che stanno cercando di imporre la loro visione di come dovrebbe essere trattata una certa tematica perché loro sanno tutto e noi no, non è vero?
"Più o meno. E in tutto questo non ho neanche dovuto citare l'articolo 21 della vostra costituzione."
- Ma porca puttana! Anna, ti rendi conto che sei vissuta segregata in una stanza e che sei morta in modo orribile?! E ti metti a citare l'articolo 21? Altro che articolo 21, ci vorrebbero pene esemplari per tutti noi solo per averti nominato.
"Quindi mi stai dicendo che non bisognerebbe fare mai ironia sulle cose brutte della vita?"
- Ma ti rendi conto di ciò che stai dicendo? Sulla morte non bisognerebbe mai fare ironia!
"Come la mettiamo con lo humor nero?"
- Ah... lascia perdere, vedo che non capisci... anzi che non vuoi proprio capire.
"Io capisco solo che se un collettivo di intellettualoidi attacca un sito che dichiaratamente pubblica dei contenuti falsi e che, essendo libero, ha degli utenti con una età media di sedici anni, probabilmente ha qualche rotella fuori posto."
- In che senso?
"Mettiamo che tu dicessi una cosa tipo: Tutto ciò che segue è falso: Mi scopo i cadaveri."
- Sì, e allora?
"Se ti additassero poi come uno schifoso necrofilo, passando totalmente sopra al fatto che hai detto che stavi mentendo, non dimostrerebbero solo di essere delle enormi teste ripiene di sperma?"
- Intendi teste di cazzo?
"Esatto."
- Boh, forse, non saprei, ma questo non fa di me una persona migliore. Non mi salva dal girone dantesco degli antisemiti.
"Ma scusa, la tua cosiddetta comunità online odia gli ebrei?"
- No.
"Rinnega l'olocausto?"
- No.
"Mangia bambini ebrei a colazione?"
- Oddio, forse un paio a Natale... no, scherzo, non facciamo neanche questo.
"E allora come fate ad essere antisemiti?"
- Perché abbiamo 10 pagine che scherzano pesantemente su ebraismo, olocausto e chi più ne ha più ne metta.
"Sì, ma pensate davvero quello che scrivete? Nella vita reale direste mai una cosa tipo "Anna Frank se l'è cercata"?"
- No, sarebbe da emeriti coglioni ignoranti.
"E allora non siete antisemiti. Sono gli altri che non hanno capito cosa sia il vostro sito internet."
- No, guarda, vedo che proprio non ci arrivi e...
"Senti, ora devo andare."
- Ok ok, scusa per aver rubato il tuo tempo.
"Niente, figurati"
- Posso farti un'ultima domanda?
"Certo, basta che non riguardi ebraismo, antisemitismo e tutte queste cose"
- No, non ti preoccupare.
"Dimmi."
- Nel luogo in cui ti trovi, hai ancora la vagina?
"Lo sai che ti crocifiggeranno per questa domanda?"
- Ah ah ah, crocifiggere!!! LOL, che brutta battutaccia!
"Vabbè, comunque sì, ho ancora la vagina e la uso quotidianamente"
- Bene, con questa bella notizia allora ci salutiamo, mi scuso ancora per averti disturbato e mi dispiace ma mi sento ancora terribilmente fascista e antisemita.
"Bene allora, saluto te Roberto e tutta la tua comunità di sfigati."
- Grazie Anna e spero non ci rivedremo troppo presto.
"Tocca ferro!!"