Nonnotizie:L'incendio di Notre-Dame è stato un attentato: differenze tra le versioni

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Purtroppo la donna non è stata in grado di descrivere la persona che le ha lasciato il foglietto, da un lato per i numerosi clienti che avevano assistito alla sua performance la sera prima, dall'altro perché era piegata in avanti con la testa tra le gambe e quindi, anche a ricordarne il volto, l'identikit sarebbe stato inutilizzabile in quanto capovolto.
Purtroppo la donna non è stata in grado di descrivere la persona che le ha lasciato il foglietto, da un lato per i numerosi clienti che avevano assistito alla sua performance la sera prima, dall'altro perché era piegata in avanti con la testa tra le gambe e quindi, anche a ricordarne il volto, l'identikit sarebbe stato inutilizzabile in quanto capovolto.


La pista finora seguita dai detective il nome di una saga di [[videogiochi]] di guida della [[Electronic Arts]], il cui primo titolo fu inizialmente pensato nel [[1994]] come simulatore di guida realistico per neopatentati. I programmatori addetti al suo sviluppo erano però dipendenti da [[alcol]] e [[droga]] e talvolta consumavano le loro sostanze anche durante il lavoro. Ne venne quindi fuori un simulatore di guida in stato di ebbrezza.
La pista finora seguita dai detective si era indirizzata verso la [[Terrorista|pista islamica]], l'ipotesi vedeva l'incendio come una ritorsione per la recente condanna della jihadista Ines Madani, che aveva in passato pianificato un attentato proprio contro la cattedrale.


Il videogioco piacque comunque e vendette svariate copie, quindi la EA decise di ordinare la produzione di nuove versioni. Il [[2003]], in particolare, fu la volta di [[Need for Speed: Underground|Need for Speed: Ricerground]], nel quale il giocatore può personalizzare a suo piacimento lo schiacciapatate della mamma secondo i dettami dell'allora moda giovanile del [[tuning]]. Dopo il rilascio di [[Need for Speed: Carbon]] nel [[2006]], però, il team di sviluppatori al completo morì di cirrosi e la EA fu quindi costretta a sostituirli con dei nuovi, motivo per cui da [[Need for Speed: ProStreet]] in poi la saga ha iniziato a fare sempre più schifo.
A rivendicarlo invece, stando alla firma in calce al documento, il gruppo ALGA (acronimo di ''Aridatece La Gioconda Anfami'').


== Titoli ==
[[File:Matteo Salvini ride.jpg|thumb|200px|'''"Vi sta bene, ladri!"''']]
Immediata la telefonata di [[Emmanuel Macron|Macron]] a [[Matteo Salvini|Salvini]], durante la quale il francese richiedeva l'aiuto della polizia italiana per le indagini.


*[[Need for Speed: Hot Pursuit 2]]
Matteo Salvini ha prontamente convocato i suoi collaboratori più stretti, con i quali si è fatto grasse risate:
*[[Need for Speed: Under

{{Q|Quasi quasi gli chiedo davvero la Gioconda in cambio dell'aiuto, a quel punto il Louvre diventa inutile come museo e possono trasformarlo in un deposito per granaglie. Ahahahahah, mi scompiscio!}}

== Fonti ==
{{fonte
|url=https://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2019/04/15/jihadista-che-pianificava-attentato-notre-dame_Vwno1S9XWbLRYHnIpkc3pN.html
|titolo=La jihadista che pianificava l'attentato a Notre Dame
|agenzia=adnkronos
}}

[[Categoria:Notizie terrorismo]]
[[Categoria:Notizie Matteo Salvini]]
[[Categoria:Notizie Matteo Salvini]]

Versione delle 15:55, 1 ago 2019

19 aprile 2019

Una drammatica immagine della chiesetta che arde.

Parigi – Una lettera anonima, tenuta finora segreta per non diffondere il panico, è giunta nella serata di ieri alla gendarmeria di Mont Saint-Baguette, un quartiere periferico di Parigi talmente distante dal centro che vi si arriva solo con il teletrasporto. Il contenuto della missiva spazzava definitivamente i dubbi sull'incendio di Notre-Dame: è stato un attentato.

A consegnare la busta agli agenti la signorina Danièle Taupu, una spogliarellista del Moulin Rouge che l'ha rinvenuta nelle proprie mutande in mezzo ai biglietti da 5 euro.

Purtroppo la donna non è stata in grado di descrivere la persona che le ha lasciato il foglietto, da un lato per i numerosi clienti che avevano assistito alla sua performance la sera prima, dall'altro perché era piegata in avanti con la testa tra le gambe e quindi, anche a ricordarne il volto, l'identikit sarebbe stato inutilizzabile in quanto capovolto.

La pista finora seguita dai detective il nome di una saga di videogiochi di guida della Electronic Arts, il cui primo titolo fu inizialmente pensato nel 1994 come simulatore di guida realistico per neopatentati. I programmatori addetti al suo sviluppo erano però dipendenti da alcol e droga e talvolta consumavano le loro sostanze anche durante il lavoro. Ne venne quindi fuori un simulatore di guida in stato di ebbrezza.

Il videogioco piacque comunque e vendette svariate copie, quindi la EA decise di ordinare la produzione di nuove versioni. Il 2003, in particolare, fu la volta di Need for Speed: Ricerground, nel quale il giocatore può personalizzare a suo piacimento lo schiacciapatate della mamma secondo i dettami dell'allora moda giovanile del tuning. Dopo il rilascio di Need for Speed: Carbon nel 2006, però, il team di sviluppatori al completo morì di cirrosi e la EA fu quindi costretta a sostituirli con dei nuovi, motivo per cui da Need for Speed: ProStreet in poi la saga ha iniziato a fare sempre più schifo.

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