Nonnotizie:Finalmente via dalle palle

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20 gennaio 2009

Obama indica divertito un elettore bianco mentre fantastica sulla legalizzazione della schiavitù bianca.

Washington CD - Finalmente quell'idiota si toglie dalle palle! Dopo due guerre disastrose, un attentato catastrofico, una crisi economica da far impallidire gli orsi polari, l'uragano Katrina e la tromba Marina, scandali economici a go-go, la crisi del mercato automobilistico, l'uscita dai mondiali di calcio Germania 2006 e un tentato suicidio con un cracker, l'uomo jella se ne va finalmente a casa, a portare un po' di sfiga nel suo ranch texano.

Feste per ore e ore in tutte le strade degli States per festeggiare l'addio del cowboy più inutile e disastroso della storia. Manco fosse passato Godzilla.

Oggi invece c'è stata la cerimonia di insediamento del neo presidente Mohammed Barack Hussein Mobutu Obama, cugino di Trivette e primo presidente nero (paraponziponzipò), il quale ha fatto giuramento, sulla bibbia posseduta da Lincoln e sul primo numero di Topolino, di servire l'America e di essere davvero nero. Alla cerimonia hanno presenziato oltre 2 milioni di persone, 100 mila secondo la questura. Numerose la star che hanno suonato per lui, da Aretha Franklin a Youssou N’Dour, dai Pooh a quelli che cantavano: Sarà vero? Dopo Miss Italia avere un papa nero? Obama ha subito dichiarato di voler creare una nuova apartheid americana, dove i neri, più forti fisicamente e con il pisello più grande, devono avere una supremazia sui bianchi. Ha infine dichiarato religioni di stato l'Islam e l'animismo voodoo.

Fonti