Scarface: differenze tra le versioni

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*Inizialmente il film doveva chiamarsi “Cicatrice Faccia” (titolo suggerito da [[Luca Giurato]]). Tuttavia i produttori pensarono che fosse più idoneo tradurre il titolo del film in inglese. Fu così che nacque Scarface.
*Inizialmente il film doveva chiamarsi “Cicatrice Faccia” (titolo suggerito da [[Luca Giurato]]). Tuttavia i produttori pensarono che fosse più idoneo tradurre il titolo del film in inglese. Fu così che nacque Scarface.
*La locandina di Scarface è diventata patrimonio nazionale dell’[[Unesco]].
*La locandina di Scarface è diventata patrimonio nazionale dell’[[Unesco]].

*Si ritiene che la lega nord abbia collaborato a stretto contatto con questo film poichè rispechhia le vere gesta di Umberto Bossi
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Versione delle 13:17, 9 giu 2009

Template:Mafia

File:Sniff.jpg
Tony Montana in una delle tante scene del film.
« Fanculo! »
(Tony Montana)
« Beato lui! »
(Tossicodipendente sulla vita di Al Pacino in Scarface)

Scarface è un film del 1983 diretto dal regista Brian De Palma. Fu apprezzato da tutti i mafiosi del mondo per i suoi contenuti espliciti. Riuscì inoltre a vincere il Premio Nobel per la guerra. Significativa è stata l'interpretazione di Al Pacino nei panni del protagonista del film, Tony Montana. Il ricavato dall'uscita del film è stato devoluto alle piccole associazioni mafiose cubane.


Ecco il bellissimo Trailer del Film

Personaggi

  • Tony Montana: è il protagonista del film. Gran parte del successo di Scarface è dovuto alla sua recitazione. Le sue armi speciali sono la cocaina e l'utilizzo di un gioco di parole per dare consigli a chiunque si pari di fronte a lui. Prova un particolare eccitamento alla vista della sorella; per questo decide di uccidere tutte le persone che si trovano in un raggio di distanza dalla sorella inferiore ai 20 metri. Morirà alla fine del film poiché si era rotta la recinzione che circondava il balconcino interno della sua villa.
  • Manolo Ribera: è il miglior amico di Tony e lo aiuta a realizzare il suo impero fondato sulla produzione di neve. Morirà anche lui perché aveva violato la regola di Tony: un giorno mentre passeggiava, si era trovata a 19,9 metri di distanza dalla sorella di Tony, il che comportò la sua uccisione immediata. Il suo nome è dovuto al fatto che in vita era solito avere rapporti sessuali con Federica.
  • Gina Montana: è la sorella di Tony. Si rincontra col suo amato fratello dopo 18 anni. Tony le promette una vita migliore di quella attuale; lei infatti studia per diventare un estetista in un centro di bellezza, ma grazie alle infinite risorse di neve Tony le permetterà di avere un centro estetico tutto suo (ovviamente sotto la protezione del fratello, a cui dovrà pagare il pizzo mensile). Morirà anche lei alla fine del film poiché un nemico di Tony, assuefatto dalla coca del protagonista, aveva sbagliato bersaglio sparando con la pistola, colpendo così la malcapitata Gina.
  • Frank Lopez: è il primo datore di lavoro di Tony. Gli affida diversi lavoretti, che riguardano la riscossione del pizzo e la coltivazione di maria. Tuttavia la mancanza delle norme di sicurezza sul lavoro, nonché la totale assenza di alcuna garanzia sindacale inducono Tony a ribellarsi del proprio capo-padrone e ad ucciderlo nonché a farsi la sua moglie, Elvira Hancock, l'unica donna che Tony aveva visto in vita sua (eccetto sua madre e sua sorella).
  • Elvira Hancock: è la troia moglie di Tony. All'inizio era sposata con Frank Lopez, ma alla sua morte per poter continuare la sua professione da mantenuta sarà costretta a sposarsi col gangster cubano. In entrambi i matrimoni passerà tutto il suo tempo a scolarsi scotch e a farsi ditalini. Tony infatti è troppo occupato a pippare in ogni senso per poter offrire rapporti alla sua moglie. Scapperà una volta che Tony finirà di comprare scotch.
  • Alejandro Sosa: è l'acerrimo nemico di Tony. I due si conoscono grazie ad un incontro organizzato da Lopez per la compravendita di farina. Inizialmente diventano grandi amici e per consolidare il patto di amicizia fanno impiccare Omar Suarez, uno scagnozzo di Lopez. Tuttavia i rapporti degenerano col passare del tempo, fino a quando cade la goccia che fa traboccare il vaso: una mattina infatti Tony sta andando con la sua automobile a fare un picnic con un compagno di merende di Sosa, il quale tuttavia gli impedisce la vista dello specchietto retrovisore di destra: il giovane Tony si vede costretto a liberale la visuale disperdendo il cervello del tizio su tutto il finestrino. Alejandro decide quindi di vendicarsi e manda degli uomini a casa di Tony per ucciderlo.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Il film si apre con una parentesi, in cui vengono rivelati gli oscuri piani di Fidel Castro; il nostro simpatico comunista infatti, a sentire le parole del narratore, avrebbe fatto venire in America migliaia di immigrati cubani con la scusa che questi erano suoi parenti. Due di questi immigrati erano Tony e il suo amico Manny.

La marca preferita di Tony Montana.

Una volta giunti negli USA i due sostengono un colloquio con le forze dell'ordine e vengono sbattuti in un ghetto per uso illecito della lingua inglese. Tuttavia riusciranno a uscire da questo ghetto grazie all'omicidio di un immigrato cubano antipatico a Castro e a Frank Lopez. In questo modo ottengono il permesso di soggiorno e vanno a lavorare in un fast food ambulante, dove Tony mette in risalto le sue capacità culinarie. Tuttavia una vita basata solo sui panini non era il massimo per Tony, il quale decise quindi di eseguire una commissione per Omar Suarez, tirapiedi di Frank Lopez. Gli venne affidata la missione di uccidere un colombiano e impadronirsi della sua droga; a quei tempi infatti la Colombia aveva battuto Cuba in una partita amichevole di calcio, e ciò aveva dato particolarmente sui nervi a Suarez, e anche a Tony, che, sia per l'amore della patria, sia per quello della bamba, decise di eseguire la missione. Una volta uccisi i colombiani e recuperata la droga, Tony venne assunto a tempo indeterminato da Frank Lopez.

Durante questo periodo di lavoro le mansioni principali che venivano affidate a Tony erano quelle di spararsi le pippe e di andare a prendere Elvira Hancock, moglie di Lopez, dai night club. Ogni volta che i due si incontravano Tony tirava fuori tutta la sua aria da gentleman e cercava di corteggiarla mandandola a fare in culo. Come ci si può aspettare Elvira inizialmente non gradì questo comportamento, ma col passare del tempo decise di cedere ai suoi desideri masochistici. Nel frattempo a Tony era stato affidato il compito di andare a trattare insieme a Omar Suarez con Alejandro Sosa. Tra Sosa e Montana ci fu subito una grande intesa; entrambi infatti avevano la passione per le pippate e fu così che nacque un grande amore. Alejandro si liberò dunque dal terzo incomodo (Oscar Suarez), che venne impiccato e lasciato sospeso in aria da un elicottero. Dopo una notte di sesso sfrenato Tony decise dunque di tornare dal suo datore di lavoro, il quale era adirato poiché Montana gli stava fottendo la sposa e aveva fatto fottere il suo scagnozzo Suarez. Dunque una sera mentre Tony stava ballando la tecktonik nel Babylon Club, altri due scagnozzi di Lopez cercarono di ucciderlo, ma vennero immediatamente stesi da due suoi vaffanculo. Montana decise quindi di recarsi a casa di Frank con il suo amico Manolo e da buon lavoratore decise di licenziarsi traforandogli il petto con un proiettile.

Al Pacino senza trucco mentre prova la scena finale del film.

A questo punto Tony si sposa con Elvira, rimasta vedova, e fonda il suo impero personale basato sulla coca. Tony continua a guadagnare soldi su soldi e conduce una vita felice, fino a quando la sfiga gli viene addosso tutta di un colpo. Un giorno Tony dopo essersi ubriacato con del tantum verde diluito con cocaina decise di non comprare più le riserve di scotch, il che comportò la separazione con Elvira, poiché lo scotch era l'unica cosa che la teneva in vita. Il giorno dopo spappolò la testa dell'amico di Sosa perché gli copriva la visuale,venne fregato dalla polizia e dall'avvocato e al ritorno a casa uccise l'amico Manolo poiché si trovava in casa della sorella. Per dimenticare la brutta giornata Tony decise di pippare una buona dose di coca, come ai bei vecchi tempi.

Durante il suo stato di assuefazione Gina cercò di ucciderlo, ma non ci riuscì perché un soldato di Sosa, inseguendo lo stesso obbiettivo sparò a lei e cadde dal balcone. Tony si rese conto della situazione in cui si era cacciato quando oramai tutti i suoi alleati erano stati scannati dai soldati di Sosa. Si munì quindi di un mitragliatore e ammazzò metà dell'esercito di Sosa mentre lo avevano colpito già 500 pallottole (nonostante lui non avesse alcun giubbotto antiproiettile). Morì perché un soldato di Sosa lo sparo dal dietro facendolo cadere nella fontanella che stava al piano inferiore (Tony era allergico all'acqua e questo era l'unico modo per poterlo uccidere). Si concluse così il suo impero.

La trama è finita, leggete in pace.


Curiosità

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  • Si ritiene che il film Scarface sia più tragico dell’Otello di William Shakespeare. Infatti alla fine del film muoiono tutti i personaggi principali tranne Sosa e Elvira, che viene dispersa nella foresta dell’Amazzonia.
  • Scarface ha dato un impulso fondamentale al traffico di droga, rimettendo così in piedi l’economia di molti paesi sudamericani, tra i quali Cuba.
  • Durante le riprese del film Al Pacino approfittò molto spesso della disattenzione del regista per sniffare i kili di cocaina, che erano stati comprati per le scene da girare.
  • Inizialmente il film doveva chiamarsi “Cicatrice Faccia” (titolo suggerito da Luca Giurato). Tuttavia i produttori pensarono che fosse più idoneo tradurre il titolo del film in inglese. Fu così che nacque Scarface.
  • La locandina di Scarface è diventata patrimonio nazionale dell’Unesco.