Graffito penoso: differenze tra le versioni

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« Che cosa vorrà significare? »
(Indiana Jones su misterioso graffito penoso)
« Buon uomo, questa è arte! »
(Pablo Picasso su graffito penoso)
« Wow!!! »
(Gay su graffito penoso)
Un esempio di come il graffito penoso ha preso parte nella simbologia moderna
« ...E le palle sono come due cerchi... »
(Professore d'arte su graffito penoso)
« Che figura del CAZZO! »
(graffito penoso su sé stesso)

Un graffito penoso (o penoso graffito) è una rappresentazione stereotipata del membro machile presente in grande quantità nei casini, nei vicoli di città e sulle magliette dei calciatori neozelandesi. Rappresenta il pene visto dal basso in alto con alla base due forme ellissoidi quasi circolari raffiguranti i testicoli. Ci sono stati casi in cui i testicoli rappresentati non erano due ma ben tre; questo fa supporre la presenza di forme aliene nascoste nel nostro pianeta che cercano di cambiare il simbolismo terrestre per poter proclamare il loro dominio sull'umanità.

La storia e le origini

Si ritiene che il primo graffito penoso mai realizzato fu quello disegnato da Dio sulla copertina della Sacra Bibbia; ma come si sà, le belle cose non durano a lungo e secolo dopo secolo la fallica immagine cominciò a prendere sempre più le sembianze di una croce. La misteriosa immagine si fece di nuovo viva; ma questa volta nei testi satanici come Un cazzo per Satana, Le PENE dell'inferno e I giochi del giovane orgista. La rappresentazione penosa divenne ormai conoscenza mondiale e gli emo ne approfittarono per fare propaganda tagliandosi i membri nella platea del Colosseo a Roma.

Il significato

Il significato del graffito penoso è molto ambiguo perché esso può essere interpretato in varie maniere a seconda del luogo e della situazione. In linea generale, un graffito penoso è segno di malaugurio per chi si trova in fronte a esso; è invece portatore di buon auspicio per chi lo disegna. È simbolo di forza e virilità. Se posto dinnanzi a una donna, questa potrà comportarsi in diversi modi a seconda del tempo di esposizione:

  • 1 o 2 secondi. La donna osserva scrupolosamente e indifferentemente il simbolo senza subire danni.
  • Da 3 a 5 secondi. Può provocare crisi di astinenza al simbolo una volta allontanato.
  • Da 5 a 10 secondi. Caso drastico. La donna non distacca più gli occhi dal capolavoro.
  • 10 o più secondi. LA FINE. Possono verificarsi casi di blocco dell'apparato respiratorio, secrezione di escrementi attraverso l'uretra e aborto spontaneo nelle donne in gravidanza.

Il graffito penoso viene interpretato anche come il simbolo dell'occulto e del mondo che verrà.

L'uso comune

Il prode Mosconi incazzato a causa di un graffito penoso fatto alla CAZZO

Attualmente, il suddetto simbolo, viene inciso, disegnato, dipinto o cagato su qualsivoglia tipo di materiale: carta, legno, plastica, cemento, lapidi, teschi, chiappe di Romano Prodi eccetera. Si usa, genericamente parlando per mandare a fanculo qualcuno ma può essere disegnato anche solo per liberare la propria anima dedicandosi alla fine arte fallica.

Famosa è la frase del nostro Vate blasfemo quando gli fu presentato un graffito penoso deforme e non degno di essere al suo cospetto:

« Eh ma non si riesce a capire un CAZZO! »
(Germano Mosconi su graffito penoso)

Possibili conseguenze all'esposizione a un graffito penoso

Voci artisticamente correlate