Nikita Sergeevič Chruščëv: differenze tra le versioni

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'''Nikita Sergeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeevič Çŕű§ćəv''' (Per gli amici: '''<span lang="ru" xml:lang="ru">Сталин мэрда</span>''') (Cappuccetto <span lang="ru" xml:lang="ru">Росси́я</span> 1894-1971) è stato un cruscotto, dopobarba, maestro Jedi delle pannocchie, politico e atleta olimpico russo, specializzato in lancio di missili nucleari a lunga gittata.
'''Nikita Sergeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeevič Çŕű§ćəv''' (Per gli amici: '''<span lang="ru" xml:lang="ru">Сталин мэрда</span>''') (Cappuccetto <span lang="ru" xml:lang="ru">Росси́я</span> 1894-1971) è stato un cruscotto, dopobarba, maestro [[Jedi]] delle pannocchie, [[politico]] e atleta olimpico russo, specializzato in lancio di missili nucleari a lunga gittata.


==Biografia==
==Biografia==
{{...}}Nikita Krusciov nasce dall’incrocio fra uno sformato di carne e una dentiera caduta dal settimo piano nel 1894. Nella sua infanzia studiò molto: oltre ai due anni di elementari passò 5 anni a perfezionare quella sua seducente espressione da vecchio alcolizzato piemontese. Durante la dit… democrazia di Stalin si dimostrò un fiero oppo… sostenitore della figura di quest’ultimo, che riteneva essere una pasta d’uomo, pieno di principi e che considerava un grande capo di stato nella sua opinione personale e totalmente estranea alla paura di finire in un gulag; era così tanto un estimatore di Stalin che alla sua morte, per usare una metafora, letteralmente scatarrò in un occhio in tutto quello che aveva fatto nel suo governo in un processo noto come “destalinizzazione” o, per gli amici, “paraculata per tenersi buono il popolo sovietico”. Krusciov era un uomo che teneva particolarmente alla felicità del suo popolo, talmente tanto che se solo facevi un rutto considerato troppo liberale ti mandava venti plotoni di carrarmati in gola. Quando raggiunse il livello repressione 22.000 si evolse a Super Sayan Trump e ottenne l’abilità di costruire muri a caso. Così riuscì a portare gioia anche a Berlino dove avverò il sogno dei berlinesi che si erano fatti due palle ottagonali con gli incontri di famiglia. Ma quegli stupidi americani, con i loro idioti carrarmatini costruiti con il sudore del proletariato, appellandosi a una certa “libertà”, in una scema e inutile dimostrazione di forza si presentarono davanti a un gate del muro. Krusciov allora dimostrò le sue grandi abilità da statista mandando a sua volta dei carrarmati sovietici ponendo le basi per una possibile guerra. Per fortuna il tutto si risolse con i carrarmati che si allontanarono piano piano, un passettino alla volta, in un processo che durò svariato tempo ma senza mietere vittime tranne per due carristi che nel frattempo si tagliarono le vene. Krusciov era un fiero difensore della pace, tanto che ebbe la fantastica idea di piazzare basi missilistiche letteralmente nel giardino degli americani. Quel beota di Kennedy gli chiese quindi gentilmente al telefono di togliere le basi missilistiche da Cuba e in tutta sua risposta il nostro Krusciov scorreggiò nella cornetta. Dopo figure e figure di merda americane Krusciov, per spirito di misericordia, tolse le sue basi missilistiche dall’isola.
{{...}}Nikita Krusciov nasce dall’incrocio fra uno sformato di carne e una [[dentiera]] caduta dal settimo piano nel 1894. Nella sua infanzia studiò molto: oltre ai due anni di elementari passò 5 anni a perfezionare quella sua seducente espressione da vecchio alcolizzato piemontese. Durante la dit… democrazia di [[Josif Stalin|Stalin]] si dimostrò un fiero oppo… sostenitore della figura di quest’ultimo, che riteneva essere una pasta d’uomo, pieno di principi e che considerava un grande capo di stato nella sua opinione personale e totalmente estranea alla paura di finire in un [[gulag]]; era così tanto un estimatore di [[Lev Trotsky|Stalin]] che alla sua morte, per usare una metafora, letteralmente scatarrò in un [[occhio]] in tutto quello che aveva fatto nel suo [[governo]] in un processo noto come “[[Paraculata|destalinizzazione]]” o, per gli amici, “paraculata per tenersi buono il popolo sovietico”. Krusciov era un uomo che teneva particolarmente alla felicità del suo popolo, talmente tanto che se solo facevi un [[Rutto libero|rutto]] considerato troppo liberale ti mandava venti plotoni di [[Carro armato|carrarmati]] in gola. Quando raggiunse il livello repressione 22.000 si evolse a [[Donald Trump|Super Sayan Trump]] e ottenne l’abilità di costruire [[Muro di Berlino|muri a caso]]. Così riuscì a portare gioia anche a [[Berlino]] dove avverò il sogno dei berlinesi che si erano fatti due palle ottagonali con gli [[Che due palle|incontri di famiglia]]. Ma quegli stupidi [[Cacacazzo|americani]], con i loro idioti [[Lego|carrarmatini]] costruiti con il sudore del [[Dio|proletariato]], appellandosi a una certa “[[Cacata|libertà]]”, in una scema e inutile dimostrazione di forza si presentarono davanti a un gate del [[Muro di Berlino|muro]]. Krusciov allora dimostrò le sue grandi abilità da [[Guerra fredda|statista]] mandando a sua volta dei [[Invincibili|carrarmati sovietici]] ponendo le basi per una possibile [[guerra]]. Per fortuna il tutto si risolse con i carrarmati che si allontanarono [[Governo italiano|piano piano, un passettino alla volta, in un processo che durò svariato tempo]] ma senza mietere vittime tranne per due carristi che nel frattempo si tagliarono le [[Vena|vene]]. [[Giovanni Muciaccia|Krusciov]] era un fiero difensore della [[pace]], tanto che ebbe la fantastica idea di piazzare [[Kinder Sorpresa|basi missilistiche]] letteralmente nel giardino degli [[Americano medio|americani]]. Quel beota di [[Bimbo Kinder|Kennedy]] gli chiese quindi gentilmente al [[telefono]] di togliere le basi missilistiche da [[Cuba]] e in tutta sua risposta il nostro Krusciov [[Scoreggia|scorreggiò]] nella cornetta. Dopo figure e figure di merda [[Idiota di turno|americane]] Krusciov, per spirito di misericordia, tolse le sue basi missilistiche dall’isola.


“Sono morto”                                                                                                                                                
“Sono morto”                                                                                                                                                
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In tutto ciò il suddetto presidente sovietico si era fatto un’immagine nel mondo attirando dall’Unione Sovietica alcuni premi quali il premio Lenin per la pace e dagli USA svariati porconi, kitemmuort e minacce di morte.
In tutto ciò il suddetto presidente sovietico si era fatto un’immagine nel mondo attirando dall’[[Unione Sovietica]] alcuni premi quali il premio [[Lenin]] per la pace e dagli [[Stati Uniti d'America|USA]] svariati porconi, kitemmuort e minacce di morte.


Morì nel 1971 dopo aver soppresso una rivolta delle cellule del suo cuore che chiedevano più diritti.
Morì nel 1971 dopo aver soppresso una rivolta delle cellule del suo [[cuore]] che chiedevano più diritti.
[[Categoria:Politici]]
[[Categoria:Politici]]

Versione delle 00:36, 24 giu 2021

Nikita Sergeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeevič Çŕű§ćəv (Per gli amici: Сталин мэрда) (Cappuccetto Росси́я 1894-1971) è stato un cruscotto, dopobarba, maestro Jedi delle pannocchie, politico e atleta olimpico russo, specializzato in lancio di missili nucleari a lunga gittata.

Biografia

Nikita Krusciov nasce dall’incrocio fra uno sformato di carne e una dentiera caduta dal settimo piano nel 1894. Nella sua infanzia studiò molto: oltre ai due anni di elementari passò 5 anni a perfezionare quella sua seducente espressione da vecchio alcolizzato piemontese. Durante la dit… democrazia di Stalin si dimostrò un fiero oppo… sostenitore della figura di quest’ultimo, che riteneva essere una pasta d’uomo, pieno di principi e che considerava un grande capo di stato nella sua opinione personale e totalmente estranea alla paura di finire in un gulag; era così tanto un estimatore di Stalin che alla sua morte, per usare una metafora, letteralmente scatarrò in un occhio in tutto quello che aveva fatto nel suo governo in un processo noto come “destalinizzazione” o, per gli amici, “paraculata per tenersi buono il popolo sovietico”. Krusciov era un uomo che teneva particolarmente alla felicità del suo popolo, talmente tanto che se solo facevi un rutto considerato troppo liberale ti mandava venti plotoni di carrarmati in gola. Quando raggiunse il livello repressione 22.000 si evolse a Super Sayan Trump e ottenne l’abilità di costruire muri a caso. Così riuscì a portare gioia anche a Berlino dove avverò il sogno dei berlinesi che si erano fatti due palle ottagonali con gli incontri di famiglia. Ma quegli stupidi americani, con i loro idioti carrarmatini costruiti con il sudore del proletariato, appellandosi a una certa “libertà”, in una scema e inutile dimostrazione di forza si presentarono davanti a un gate del muro. Krusciov allora dimostrò le sue grandi abilità da statista mandando a sua volta dei carrarmati sovietici ponendo le basi per una possibile guerra. Per fortuna il tutto si risolse con i carrarmati che si allontanarono piano piano, un passettino alla volta, in un processo che durò svariato tempo ma senza mietere vittime tranne per due carristi che nel frattempo si tagliarono le vene. Krusciov era un fiero difensore della pace, tanto che ebbe la fantastica idea di piazzare basi missilistiche letteralmente nel giardino degli americani. Quel beota di Kennedy gli chiese quindi gentilmente al telefono di togliere le basi missilistiche da Cuba e in tutta sua risposta il nostro Krusciov scorreggiò nella cornetta. Dopo figure e figure di merda americane Krusciov, per spirito di misericordia, tolse le sue basi missilistiche dall’isola.

“Sono morto”                                                                                                                                                

                 -JFK

In tutto ciò il suddetto presidente sovietico si era fatto un’immagine nel mondo attirando dall’Unione Sovietica alcuni premi quali il premio Lenin per la pace e dagli USA svariati porconi, kitemmuort e minacce di morte.

Morì nel 1971 dopo aver soppresso una rivolta delle cellule del suo cuore che chiedevano più diritti.