Morbo di Bruno Vespa

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Il Morbo di Bruno Vespa è una diffusa patologia cronica che spinge il soggetto che ne è affetto ad infilare la propria lingua in luoghi angusti e umidi, rappresentati in prevalenza dagli sfinteri anali dei politici di governo. È una malattia che può potenzialmente coinvolgere qualsiasi individuo ma che colpisce in special modo i giornalisti.


Cause

Ancora oggi gli studiosi non ne hanno chiarito con certezza l'eziologia, ma studi effettuati sui topi di laboratorio confermerebbero che gli individui servili sono particolarmente a rischio di sviluppare tale patologia, in quanto l'iperfunzionalità linguale che è loro tipica potrebbe favorire la proliferazione di papille gustative anomale, responsabili nel soggetto malato di un'intollerabile prurito linguale che viene alleviato solo strusciando la lingua su superfici morbide e umidicce come quella di uno sfintere anale. Evidenze successive hanno poi confermato che i soggetti malati preferiscono alleviare i loro pruriti linguali sugli orifizi anali di personaggi potenti o in vista, ma i meccanismi di questo fenomeno non sono ancora del tutto chiariti.

Quando un soggetto è colpito dalla malattia punta lo sfintere che vuole leccare.

Con l'evolversi della malattia si assiste ad un incremento della lunghezza della lingua, che può arrivare a misurare oltre i 26 centimetri e che viene detta in questi casi "a formichiere". L'ipersecrezione salivare e la comparsa di orribili nei su tutto il viso caratterizzano lo stadio terminale della malattia.


Modalità di trasmissione

La diffusione avviene stazionando in aree ad alta densità di personaggi influenti. Anche il contatto accidentale di un soggetto sano con libri scritti da un portatore può determinare l'insorgere della malattia.

Bruno Vespa racconta in un libro il dramma della sua malattia.

Sintomi

Il soggetto inizialmente non tende a presentare sintomi evidenti (stadio di portatore sano) finché non compaiono situazioni scatenanti, quali possibilità di scatto sociale da parte del politico di turno al direttorio della rete in cui si lavora.

Il paziente colpito comincia quindi a palesare i sintomi primari della malattia (stadio conclamato):

  • Febbre
  • Astenia
  • Violenta scialorrea
  • Prurito linguale intollerabile

La fase cronica vede l'esacerbarsi dei sintomi primari, a cui si aggiungono:

  • Allungamento progressivo della lingua.
  • Parlata biascicata.
  • Comparsa di nei a caso su tutto il volto.
  • Pelle a squame, come quella di un serpente (degenerazione della serpe) o molliccia e coperta di muco, come quella delle lumache (degenerazione viscida).

La fase terminale, quasi sempre irreversibile, è caratterizzata da:

  • Totale offuscamento della capacità critica.
  • Leccaculismo protonico
  • Alito "a fogna di Bangalore"
  • Difesa a oltranza del soggetto prediletto.
  • Digestione inversa, il che comporta la fuoriuscita di feci dalla bocca (si può dire altresì che il soggetto affetto vomita stronzate)
  • Necessità di scrivere enormi libri con frequenza trimestrale.
  • Pulsione abnorme a condurre programmi di pseudoapprofondimento 5 volte a settimana, in seconda serata.

Esito

Alcuni malati celebri vengono intervistati.

L'esito della malattia è in genere infausto, di solito il soggetto colpito non riacquista più la propria dignità, ma è costretto in eterno ad alleviare il proprio fastidio umidificando la propria lingua su orifizi altrui.
Ciò lo pone ovviamente a rischio di contrarre pericolose infezioni, sebbene la saliva di questi soggetti sembri avere miracolose attività antibatteriche, il che spiegherebbe perché molti politici e personaggi illustri sopporterebbero di buon grado di farsi leccare l'orifizio anale da questi individui. Secondo alcuni biologi saremmo di fronte ad un particolare caso di simbiosi.

Cure mediche applicabili

La malattia solitamente dura per intere legislature e come abbiamo detto non si può curare, ma in alcuni casi si può assistere ad una repentina variazione delle sue caratteristiche dopo crisi di governo e ribaltoni. Gli studiosi hanno infatti evidenziato che in questi casi i soggetti malati tendono a cercare conforto dal loro penoso stato strusciando la lingua su soggetti politici nuovi, dai quali ricevere lo stesso conforto che prima cercavano in altri referenti.
Dopo questo cambiamento il soggetto mostra un sollievo repentino, seguito poi da una recidiva dei sintomi secondari diretti verso un nuovo soggetto dominante.

Pierluigi Battista, paziente allo stadio cronico.

Le cure mediche sono unicamente palliative. Forse la classe dirigente in questione dovrebbe avere pietà per questi individui e trovare una soluzione ai loro problemi fisici e di dignità ma in fondo, per i motivi simbiotici di cui abbiamo parlato sopra, anche i politici traggono vantaggio dallo stato patologico di questi individui e non hanno motivo di provare a curarli. Inoltre risparmiano un sacco di acqua sui bidet.

Personaggi famosi affetti dal morbo

L'elenco sarebbe davvero troppo lungo, così ci limitiamo a riportare i casi più gravi e più tristemente famosi:

Voci correlate