Metal Gear Solid 3: Snake Eater

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« Oh, fratellino! Quanto tempo... »
(Montgomery Burns rivedendo The End.)
« Ci deve un sacco di soldi in bollette. »
(Enel su Volgin.)
« Scommetto che mi piacerebbe cenare con lui. »
(Bear Grylls su Naked Snake.)
« Ah be', ora tutto è più chiaro... »
(Giocatore medio su finale del gioco.)
« Kuwabara, Kuwabara... »
(Volgin, maestro dell'arte oratoria.)
« Hai espulso il primo proiettile a mano vero? So cosa cercavi di fare... Ma provare una tecnica dì cui hai sentito parlare nel mezzo di una battaglia non è stata una buona idea... Se l'arma ti si è inceppata, l'hai voluto tu. Inoltre, non penso affatto che sei tagliato per un'automatica. Tendi a torcere il gomito per assorbire il rinculo. È una tecnica più adatta per un revolver... »
(Naked Snake su quanto sia difficile sparare con una pistoletta qualsiasi.)


Metal Gear Solid 3: Snake Eater è un manuale di sopravvivenza interattivo, sviluppato dalla Konami durante la Guerra Fredda. Esso insegna al lettore come sopravvivere nel caso venga spedito in una missione suicida, da solo, nella boscaglia russa, al freddo e circondato da guardie afflitte da cecagna. Esistono poi interi capitoli dedicati all'automedicamento e guarigione di ferite, tagli, ossa rotte e cancri al quarto stadio scritti dal Dottor House in persona. Il tutto avrebbe riscosso molto successo nel 1960, ma purtroppo, per una serie di ritardi, la guida uscì solo nel 2004: per pararsi il culo, Kojima cercò di spacciarlo per un videogioco. E la cosa più incredibile di tutto questo è che c'è ampiamete riuscito.

Trama

Il mondo è di nuovo in pericolo perché i russi vogliono costruire una tremenda arma atomica, capace di lanciare dildo nucleari ovunque nel globo! Il pazzo a capo di questa operazione è un certo Volgin stavolta, con tutta probabilità il padre di Cole McGrath, e l'eroe americano che lo fermerà è il padre di Solid Snake: Naked Snake. Nome in codice assegnatogli poiché la carenza di fondi del dipartimento l'ha costretto ad andare in missione nudo, appunto. Travestendosi alla bell'e meglio con un'efficacissima mimetica da panino McDonald's, Snake deve salvare lo scienziato costruttore, Sokolov, prima che completi la mostruosa arma Shagohod; dal russo "cazzo che cammina".
Infiltratosi nella taiga russa, Snake recupera Sokolov e lo scorta a casa. O almeno l'idea era quella: Sokolov viene recuperato dalla Cobra Unit e Snake si fa un volo di quaranta metri in un fiume, seguito da fratture scomposte multiple e una bella ventata di radiazioni, provenienti da un missile atomico lanciato senza pensarci troppo da Volgin. Incredibilmente, due giorni dopo Snake è già pronto e tosto per tornare al salvataggio: evidentemente le radiazioni gli hanno fatto bene.
Ora gli toccherà affrontare la terribile Unità Cobra, composta da un apicoltore, il cugino snodabile dell'Uomo Ragno, una cariatide prossima al coma, un piromane, un medium depresso e dal suo vecchio capo. In più, si metteranno in mezzo una tizia di nome E.V.A, che di pio e biblico non ha niente, un mancato pistolero del West di nome Ocelot e il capo Volgin, che usa il vecchio trucco dell'elettropolsino per dare la scossa alla gente. Il tutto per trovare Sokolov. Che poi muore. Bel lavoro, Snake!
Alla fine, come c'era da aspettarsi, Snake mena tutti e se ne va con la gnocca di turno e il patrimonio del cattivone. Alla fine della missione, il governo americano lo premia dandogli titolo di Big Boss, mentre EVA pure gli elargisce un premio interessante. Risvegliatosi dall'amplesso... Quella troia ha rubato tutti i soldi! Nasce da qui il seguito, in cui Big Boss inseguirà EVA per riavere il maltolto. E, se ci scappa, anche un'altra bottarella.

Gameplay

Personaggi

Naked Snake

Padre di tutta la stirpe dei serpenti degli altri capitoli, è il guerriero per eccellenza. Nessuna malattia lo abbatte, nessun nemico lo scorge e nessuno attacco lo uccide. È capace di sopravvivere in qualsiasi ambiente nutrendosi di

cosa: due specie di animali si sono estinti in Russia dopo il suo passaggio. E, se tutto va male, si cura ferite mortali, arti spezzati in più punti, tumori, cancri, AIDS, sclerosi multipla e anche singola, raffreddore e leptospirosi acuta nel giro di pochi minuti con una stecca del gelato e un po' di sputo. Sa usare alla perfezione tutte le armi esistenti e le tiene tutte insieme nel taschino destro, rubato a Eta Beta, mentre in quello sinistro tiene il sigaro. Sì, uno solo, perché lui sa far durare un sigaro all'infinito, tenendolo costantemente acceso persino sott'acqua. Assieme alla sua ex-istruttrice The Boss, ha sviluppato un sistema di combattimento dove un colpo secco può rompere sedici ossa contemporaneamente in punti diversi, detto CQC: "Minchia Oh Come Mena 'Sto Tizio". Il suo unico punto debole, come avrete capito, è che con gli acronimi è un disastro.

E.V.A.

Va in giro con una tutina sottile e le tette al vento in pieno inverno nella taiga russa. E questo perché è bionda. Ha un debole per Naked Snake, che tenta di sedurre in tutti i modi: gli sbatte i seni in faccia, gira in intimo, gli sbatte ancora le tette in faccia e poi prova a saltargli addosso. Ma Snake stravede già per il giovane Ocelot, quindi a lei non resta che fare da bambola sadomaso per Volgin.
A un passo dal farsi suora per non essere mai riuscita a portarsi a letto nessuno nonostante si atteggiasse da porca, alla fine del gioco Snake gli si concede per consolarsi della fallimentare relazione con Ocelot. Lei ricambia rubandogli tutti i suoi averi. Come si suol dire, puttana E.V.A.!

Volgin

Figlio di Michael Jackson, ha mangiato uno dei frutti del diavolo di One Piece e ora controlla l'elettricità. A causa di una lite col padre, gli viene scorticata la faccia, così per vanvera. Lo affronteremo 2 volte, la seconda ci lascerà per sempre in modo molto pirotecnico, coi suoi stessi proiettili sparati dalla sua stessa elettricità.

The Boss (ex The Joy, la gioia)

Maestra di vita di serpente nudo, ama il sadomaso e la violenza fisica. In gran segreto anche Snake ama le pratiche sessuali estreme e difatti si fa spezzare un braccio giusto per provare l'ebrezza delle ossa che si frantumano. Maestra di guerra di Snake, sa dire se si è masturbato quanto veloce e quanto spesso solo ascoltando la sua voce.

Ocelot

Un simpatico felino che si diverte a giocare al cowboy facendo il figo con un' automatica facendo rimbalzare i proiettili sui tubi oppure giocando alla roulette russa, basterà batterlo per fargli capire che è un cazzone, dopodichè Snake si vanterà e gli insegnerà dei giochetti con la pistola. Ocelot ringrazierà più avanti Snake sparandogli in un occhio, cosìcchè possa indossare una bella benda che gli da un look più intrigante. Alla fine Ocelot (forse per amore) segue l'aereo su cui è Serpente Nudo e ci salta dentro.

Raikov

Fratello gemello di Raiden, gran finocchio e amante di Volgin. Non sa fare un cazzo, è brocco e si fa chiudere in un armadietto e uccidere per puro sfizio. Ah, e mentre Serpente Nudo lo cercava nella base facendo strage di soldati, lui, anziché evitare altre inutili morti e affrontarlo faccia a faccia, si va a nascondere nel bagno.

Shagohod

Un carro armato a forma di pene, costruito da Sokolov per poter sparare in giro per il mondo vibratori nucleari a 99 velocità. Snake ne ha subito ordinato uno da tenere in garage, ma solamente per abbellire, come da lui dichiarato.

I boss del gioco

The Pain (Il pene)

Un enorme tizio grasso come un dirigibile che controlla i calabroni come se fosse Schifo Aburame di Naruto, ma tutto ciò è dovuto dal fatto che la sua immonda grassezza è provocata dalle punture dei clabroni, che gli impediscono di avere un'erezione normale fino a provocare il disgusto mortale (e quindi l'introvabilità di figa). Quelli più potenti, che lasciano una scia rossa quando sparati, li alleva direttamente lui nel suo corpo. Il suo unico modo di eccitarsi è cospargersi il cazzo di miele e farsi pungere dai calabroni più velenosi.

The Fear (La paura - Project Origin)

Questo uomo-ragno ha la capacità di arrampicarsi su per gli alberi al contrario e di diventare invisibile, per farsi meglio le seghe e, pensando a Snake, riesce a spasticarsi tutte le articolazioni del corpo, allo scopo di farsi i "lavoretti" da solo. Dopo un po', Spiderman si stanca e va in cerca di cibo: per batterlo velocemente si consiglia di mettergli a disposizione dei funghi velenosi e andati a male che Snake conservava nel taglio del culo da quando era in aereo.

The End (La Fine)

The End è un povero vecchio (in tutto e per tutto uguale all'amico barbuto di nonno Simpson, se notate) probabilmente colpito da un ictus e, successivamente, da vari morbi come Parkinson e Alzheimer. Riesce a tenere testa per parecchio tempo a un agente segreto di circa 30 anni nonostante la sua età ultracentenaria. Ha un parrocchetto scassaminchia che rivelerà la vostra posizione di nome Paulie che potremmo anche uccidere e mangiare, solo per fargli un dispetto. Andandogli alle spalle e puntellandogli il pene sulla schiena si intimorirà e ci regalerà al sua mimetica fotosintetica. Per fotterlo, basta tirare avanti l'ora interna della PS2 di una settimana e sarà morto di vecchiaia al caricamento successivo.

The Fury (La Rabbia)

The Fury soddisfa le sue manie di egocentrismo indossando un'impalcatura a reazione e cercando di bruciare serpente nudo con un accendino e un axe in un parcheggio sotterraneo. Ma, nonostante sopporti 6000°, serpente nudo riesce a sconfiggerlo con una banale pistola che gli viene data da Babbo Natale.

The Sorrow (La tristezza)

The Sorrow è un simpatico medium che ha imparato l'arte del resuscitare i morti e del diventare fantasma dal mago Donascimiento; non fa assolutamente niente per buona parte del gioco rompendo solo i coglioni quando serpente nudo cade da una cascata alta 2000 metri, resuscitando tutti i morti uccisi da Snake senza alcun motivo, lacrimando tabasco e facendo anche piovere per giunta. Per batterlo basterà passargli accando sussurando "Emo di merda".

The Joy (La gioia)

Ex-membro della COBRA unit, ormai divenuta una pervertita sadomaso maestra di non-vita (e madre) di Ocelot. Le piace vestirsi di lattice bianco, farsi sparare con la Patriot e morire nei fiori bianchi.

Collegamenti esterni