Messico

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Messico
Work in progress...
(Bandiera) (Stemma)

Motto: Work in progress...
Inno: La cucaracha

Capitale Città de la Mierda
Maggiori città

da definire


Lingua ufficiale
Governo Narcotrafficocrazia
Capo di stato Work in progress...
Area Turbolenta, grazie alla revoluciòn
Popolazione
Moneta Non importa, tanto ne gira poca
Religione
Sport nazionale
Sito internet http://www.megustanoitacos.org/


Storia

Le origini delle popolazioni locali si fanno risalire alla grande migrazione sicula del 560 a.C. Infatti il fenotipo messicano appare sovrapponibile a quella degli odierni siciliani (pelle scura, baffoni, bassa statura, pigrizia e grilletto facile), tuttavia accoppiatisi selvaggiamente con la tribù delle "Grandi Passere" diedero il via a una nuova razza in seguito chiamata "Maya" (dalla sacerdotessa delle grandi passere). Nel 1521 è stato fondato dal dittatore super cattolicissimo Hernan Cortes, capo di un governo di stampo nazional-socialist-democrati-vaticanesk-quetzalcoatlista. Poi si sono rotti di farsi governare sempre dallo stesso dittatore e l'hanno cambiato con uno ancora più sanguinario: Ramon Diaz detto "El Grinta", anche lui super-cattolicissimo, tant'è vero che era fidanzato con un gesuita. (Porfirio Diaz + Guerra ispano-americana). Rivoluzione E.Zapata. Numerosi dittatori si sono successi nei secoli, ma dal 1970 è una libera democrazia, l'unica pecca è che non hanno libertà di parola/pensiero/stampa/associazione ecc... però nella dura lotta per i diritti civili qualcosa l'hanno guadagnata: oggi sono liberi di farsi sparare dalle guardie di confine statunitensi se cercano di attraversare il confine.

Geografia

Monti, mari, fiumi (Rio Bravo), vulcani, piante& clima, biodiversità.


Demografia/economia

Turismo

Gastronomia/feste/sagre/rovine/chiese.

Narcotraffico

Contro il narcotraffico, da anni presente nel paese, il presidente Felipe Calderon ha lanciato una vasta azione di lotta che dal 2006 a metà 2011 ha causato 41.000 morti negli scontri tra cartelli della droga e tra narcotrafficanti e forze di sicurezza (polizia municipale, statale, federale ed esercito). Il narcotraffico ha ridotto il paese come uno dei più violenti al mondo e il più pericoloso del mondo per i giornalisti. Il cartelli della droga messicani, che hanno interessi finanziari in decine di paesi, tra cui quelli di recente ingresso nell'Unione Europea, bisognosi di denaro per gli investimenti, si disputano il controllo del territorio con omicidi "ordinari" ed eccellenti (direttori ed ex direttori di polizie, carceri, magistrati, politici, semplici poliziotti) nonché massacri, decapitazioni e squartamenti i cui resti vengono esibiti pubblicamente per strada con "narcomantas" (cartelli) di minacce a traditori ed avversari. Emblematico il caso dei 72 immigrati trucidati nello Stato di Tamaulipas nell'agosto 2010 perché, pare, rifiutatisi di mettersi a lavorare per i narcotrafficanti. Nel 2011 a Monterrey, capitale dello Stato di Nuevo Léon, i narcotrafficanti sparano dentro il bar Sabino Gordo uccidendo 27 persone in gran parte innocenti; inoltre danno fuoco al Casinò Royale uccidendo una sessantina di frequentatori (soprattutto donne innocenti) che giocavano. Motivo, i gestori dei due locali avevano rifiutato di pagare il pizzo. Gli omicidi raggiungono il tasso più elevato del mondo a Ciudad Juarez (Stato di Chihuahua) che, come gli altri Stati messicani del nord, rappresentano le aree dove la criminalità organizzata è particolarmente attiva per gestire il traffico di cocaina verso gli Stati Uniti, primo consumatore mondiale di tale stupefacente. Tra le organizzazioni più sanguinarie figurano Los Zetas, formati da un nucleo di disertori delle forze speciali messicane. Il narcodenaro ha aggravato la situazione con la fortissima corruzione delle polizie (soprattutto locali) ed anche dirigenti politici, contro cui il Governo messicano lotta con epurazioni e bonifiche. Ma le carceri non sfuggono a una grave corruzione e sono talvolta di fatto autogestite da detenuti che vi perpetrano quasi regolarmente massacri ed esecuzioni (17 morti con armi automatiche nel carcere di Ciudad Juarez nell'agosto 2011: dopo il fatto, il direttore generale di sicurezza Julian Leyzaola si precipita al carcere. Mentre arriva, una decina di agenti della polizia federale aprono il fuoco contro di lui. Si salva grazie all'auto blindata). Attualmente l'esercito risulta la forza di contrasto più efficace e credibile nella lotta contro i narcotrafficanti. Ma c'è chi parla già di "Stato fallito". Di recente la narcomafia messicana è stata classificata nel rating ONU delle mafie mondiali come più forte rispetto per esempio a quelle italiane.

Geografia

Il Messico confina a nord con gli Stati Uniti d'America, a sud con la confederazione degli stati inutili del centro-sudamerica, a est e a ovest con l'impero delle acque.

Informazioni generiche

  • La popolazione è per lo più meticcia, ma una buona parte è pura india. Per inciso, si chiamano indios gli immigrati dall'India.
  • L'unica città messicana nota all'estero sembra essere Tijuana, in cui i giovani statunitensi passano la metà dei propri week-end. Ne sono un esempio i ragazzi di O.C., quelli di Veronica Mars e perfino i Simpson.
  • È un paese famoso perché qui si trova tutto quello che nel resto del mondo è illegale, non a caso quando qualcuno compra qualcosa di particolarmente fico e illegale dice sempre: "L'ho comprato in Messico!"
  • È conosciuto anche per la grande immigrazione negli Stati Anati d'America della gente locale, infatti gran parte dei venditori di Hot dog sono messicani, come i cazzi canini che vendono.

Personaggi famosi