M.A.S.K.: differenze tra le versioni

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'''Frase tipica''': “S-Scott, a-aiutoooooooooo!”.
'''Frase tipica''': “S-Scott, a-aiutoooooooooo!”.

===='''Gloria Baker'''====

[[File:Auto_con_tanga_rosa.jpg|thumb|left|320px|Il nuovo veicolo di Gloria, modificato sul finire della prima stagione]]
{{Allinea|justify|Unica creatura di sesso femminile del team, è stata cresciuta nel retrobottega di uno stripclub dove le sue due madri, Conchita Wurst e [[Platinette]] , si esibivano in numeri di alto intrattenimento artistico. Ciò le ha provocato un rifiuto nei confronti di tutto ciò che è femminile, tanto che l’indumento più frufru che alberga nel suo guardaroba è un paio di doposci e tra i suoi hobby si annoverano le gare di rutti, il braccio di ferro e il collezionismo selvaggio di cartoline porno.
Ella è inoltre cintura nera di [[kung-fu]] (see, vabbè…), campionessa di automobilismo (see, vabbè…) e - udite udite - nientepopodimeno che… rullo di tamburi… insegnante di scuola guida!
È segretamente infatuata di Matt che, però, non la prenderà mai in considerazione nemmeno di striscio e così la situazione più romantica in cui si vedrà coinvolta sarà essere invitata da Buddie ad aiutarlo a cambiare la coppa dell’olio di Firecracker.
Nel finale della prima stagione, decisa finalmente a far venir fuori la sua sopita femminilità, romperà i [[maroni]] a tutti finché non le daranno un nuovo veicolo più consono con la sua nuova consapevolezza sessuale.

'''Frase tipica''': “Io non ho il ciclo, io ho un’auto da corsa”.
}}

===='''Bruce “Magic” Sato'''====
[[File:Uomo_tigre_di_profilo.jpg|thumb|right|280 px|Naoto e Bruce si scambiano uno sguardo carico di sottintesi]]
{{Allinea|justify|Come tutti i personaggi di celluloide di origine giapponese, il nostro - rimasto prematuramente solo al mondo in maniera tragica - viene tirato su in un ridente orfanotrofio gestito dalla Fondazione Matt Trakker e denominato “Tana delle tigri”

Qui conosce il suo mentore nonché primo amore Naoto Date, che lo inizierà alla difficile arte del rimming mascherato e farà nascere in lui l’insana attrazione per il travestitismo che lo condurrà a far parte del team di M.A.S.K.

Scomparso drammaticamente il buon Naoto, Bruce affronta una crisi d’identità che lo porta a ritirarsi in un monastero scintoista situato a Boscotrecase gestito dal maestro Eroìto Akkakà, superstite di [[Hiroshima]] .
Qui il giovine apprenderà come realizzare con la sola forza delle mani raffinati [[origami]] in ferro battuto e come esprimersi con delle frasi prive di senso compiuto che nessuno dei suoi commilitoni capisce, tranne Matt.
Dopo il fallimento del team, Bruce attraverserà una breve stagione di gloria lavorando come autore delle frasi dei biscotti della fortuna, parentesi ben presto chiusa data la sostanziale oscurità del suo pensiero che ne aveva fatto calare drasticamente le vendite; attualmente opera come paroliere di [[Tiziano Ferro]] che invece pare molto apprezzare le sue doti. Verbali e non.}}

'''Frase tipica''': (a Naoto Date) “Per catturare una tigre, a volte devi essere la sua preda… capisci ‘a mmè!”.

===='''Buddie “Clutch” Hayes'''====

Il maestro del travestimento del gruppo, gira con un valigione di cosmetici da far invidia a una presentatrice Avon. È un esperto trasformista, così tanto che la sera alle ore 23 è capace di sembrare un gran [[figo]] , mentre la mattina dopo riesce con disinvoltura e senza sforzo alcuno a sembrare un [[cesso fotonico]].
Durante la riffa che decretò l’assegnazione delle maschere ai vari membri del team, Buddie fu di gran lunga il più fortunato aggiudicandosi il casco maggiormente gettonato in assoluto, quello dall’incredibile nome di… Penetratore.

Per campare lavora in nero come [[benzinaio]] in una stazione di servizio sperduta in mezzo al nulla, frequentata prevalentemente da cespugli secchi rotolanti.

'''Frase tipica''' (a un cespuglio secco rotolante): “A bella/o, vie’ qua che te faccio vede er mio penetratore!”.

Versione delle 18:18, 19 apr 2015

M.A.S.K.

Template:Incostruzione

« Mamma, mamma, guarda! Ho visto una macchina rossa che volava in cielo…a guidarla c’era uno con uno strano casco grigio e rosso »
« Oh, no, ancora! Gino, chiama il pediatra che mi sa dobbiamo riprendere gli psicofarmaci… »

Matt:

« Computer, per favore, seleziona gli agenti M.A.S.K. più adatti per la missione »

Computer:

« ... »

Matt:

« Computer? Ho detto: per favore, seleziona gli agenti M.A.S.K. più adatti per questa missione! E veloce che mi scadono i minuti di connessione a internet »

Computer:

« Spiacente signore, ma prima di continuare vorrei conoscere la posizione ufficiale della Trakker Industries sull’abrogazione dell’art. 18 »

« Ma...ma...non c'era l'articolo davanti? E che cazzo sono tutti 'sti punti? »
(Jim Carrey sul titolo di questo articolo)


Scott colpito da un attacco dell'increscioso morbo del selfie

Mo’ Amici So’ Kazzi (con la K) è un cartone animato di produzione franco-anglo-nippo-ungherese trasmesso negli Stati Uniti dal 1985 al 1986 per convincere il Governo Federale a varare una legge sulle adozioni dei single.

Incidentalmente, veicola messaggi subliminali del tipo: americano=ricco=biondo=buono (cd. assioma di Trakker); non americano=sfigato=sovrappeso=cattivo (cd. assioma di Mayhem); occidente=civiltà; resto del mondo=inciviltà.

Al traino del cartone un'inquietante esercito di pupazzetti e macchinine, scrausi quasi quanto le sorpresine dell'uovo kinder invase i quattro angoli del mondo.

La prima serie è composta da 65 episodi, la seconda (fortunatamente) solo da dieci. Nella prima stagione, i nostri eroi salvano il mondo col vento tra i capelli, sventano il furto di armi nucleari, scongiurano la terza guerra mondiale, preservano specie animali in via di estinzione e ritrovano tesori perduti da millenni; nella seconda - non si sa per quale sviluppo narrativo che gli autori si sono persi per strada - sostanzialmente partecipano a gare automobilistiche snobbate pure dagli sponsor del Ciocorì.

Personaggi Principali

Il team di M.A.S.K.

Matt Trakker

Il primo prototipo del casco Spectrum di Matt Trakker


Egli è l’Unto, il Sommo, il Potentissimo, l’incarnazione della perfezione ariana (alto, biondo, prestante, occhi azzurri e una collezione competa di fossette…insomma, nonno Adolf sarebbe stato fiero di lui) e della più bieca waspitudine (ricco, intelligente, filantropo, presumibilmente protestante, certamente di simpatie repubblicane, nonché primo finanziatore della campagna elettorale per l’elezione di Reagan ).

Esercita il potere con magnanima fraternità nei confronti dei suoi umili vassalli; Gloria Baker sperava esercitasse anche lo jus primae noctis ma ho ragione di ritenere che le sue aspettative siano rimaste deluse. Insomma, parrebbe la versione bionda di Tony Stark se non fosse per una lievissima differenza: se Tony è un playboy, infatti, Matt non batte chiodo. Mai, in nessuna delle 75 puntate.

Anzi, pare che abbia trombato solo una volta,qui. Dopo lo sbaraccamento dello show, la sua reputazione subì un tracollo quando fu coinvolto in uno scandalo denominato dai giornali di gossip “Ti-kaha[1] gate”: dopo essersi portato a letto un’esotica amica minorenne del figlio, un po’ mignotta, e averla spacciata per la nipote di Saddam Hussein , fu processato per prostituzione minorile ma venne definitivamente assolto perché venne fuori che non lo sapeva. Che era minorenne, non che era un po’ mignotta.

Frase tipica: (con aria affranta) “Ragazzi, questa volta Veleno ha avuto la meglio su di me…” (pronunciata dopo aver passato tre giorni incollato alla tazza del cesso a causa di un’impepata di cozze rancidissima).

Frase tipica#2: “Ciao, sono il biondo che non impegna” (cercando di fare acchiappanza con Vanessa Warfield durante un combattimento con la tecnica della pole dance acrobatica).

Scott Trakker

Scott è un ragazzino decisamente fortunato. Non solo è stato adottato da un uomo ricco e potente, ma gira per il mondo in business class, ha un amico androide e - cosa più importante - ma non ha mai fatto un solo giorno di scuola.

In più, suo padre lo molla costantemente al primo che capita per andare a salvare il mondo, così lui è libero di darsi al cazzeggio più sfrenato; dato che ingurgita enormi quantità di cibo in tutte le puntate, i fans ritengono che non compaia più nella seconda stagione per essere nel frattempo diventato un orrendo adolescente obeso e coi brufoli.

Dopo la fine dello show, Scott darà a papino il dolore più grande… no, non si arruolerà nelle fila di Veleno, ma diventerà - come tutti i ricchi figli di papà - comunista: occupato il college da 80.000 dollari l’anno dove era stato mandato, arringherà i compagni sui rigori della Lunga Marcia con in mano il Libretto Rosso di Mao Zedong. Arrestato per danneggiamento e atti osceni in luogo pubblico, se la caverà solo perché papi finanzierà riccamente la fondazione della sorella suora del giudice.

Frase tipica: “Papà papà, posso venire con te a combattere contro Veleno?” “No, figliolo, è troppo pericoloso per te, perché invece non vai a fare merenda alle pendici del Krakatoa?”.

T-Bob

La versione ufficiale lo vuole creato mescolando il DNA robotico di C-3PO e di R2-D2 (di cui è praticamente il clone parlante), ma in realtà T-Bob nasce dallo stupro perpetrato da Terminator in danno della protagonista di Metropolis di Fritz Lang. Può dirsi la versione robotica di un bimbominkia perennemente stravolto, urlante, balbettante, molesto e in agitazione psico-motoria.

Frase tipica: “S-Scott, a-aiutoooooooooo!”.

Gloria Baker

Il nuovo veicolo di Gloria, modificato sul finire della prima stagione
Unica creatura di sesso femminile del team, è stata cresciuta nel retrobottega di uno stripclub dove le sue due madri, Conchita Wurst e Platinette , si esibivano in numeri di alto intrattenimento artistico. Ciò le ha provocato un rifiuto nei confronti di tutto ciò che è femminile, tanto che l’indumento più frufru che alberga nel suo guardaroba è un paio di doposci e tra i suoi hobby si annoverano le gare di rutti, il braccio di ferro e il collezionismo selvaggio di cartoline porno.

Ella è inoltre cintura nera di kung-fu (see, vabbè…), campionessa di automobilismo (see, vabbè…) e - udite udite - nientepopodimeno che… rullo di tamburi… insegnante di scuola guida! È segretamente infatuata di Matt che, però, non la prenderà mai in considerazione nemmeno di striscio e così la situazione più romantica in cui si vedrà coinvolta sarà essere invitata da Buddie ad aiutarlo a cambiare la coppa dell’olio di Firecracker. Nel finale della prima stagione, decisa finalmente a far venir fuori la sua sopita femminilità, romperà i maroni a tutti finché non le daranno un nuovo veicolo più consono con la sua nuova consapevolezza sessuale.

Frase tipica: “Io non ho il ciclo, io ho un’auto da corsa”.

Bruce “Magic” Sato

Naoto e Bruce si scambiano uno sguardo carico di sottintesi
Come tutti i personaggi di celluloide di origine giapponese, il nostro - rimasto prematuramente solo al mondo in maniera tragica - viene tirato su in un ridente orfanotrofio gestito dalla Fondazione Matt Trakker e denominato “Tana delle tigri”

Qui conosce il suo mentore nonché primo amore Naoto Date, che lo inizierà alla difficile arte del rimming mascherato e farà nascere in lui l’insana attrazione per il travestitismo che lo condurrà a far parte del team di M.A.S.K.

Scomparso drammaticamente il buon Naoto, Bruce affronta una crisi d’identità che lo porta a ritirarsi in un monastero scintoista situato a Boscotrecase gestito dal maestro Eroìto Akkakà, superstite di Hiroshima . Qui il giovine apprenderà come realizzare con la sola forza delle mani raffinati origami in ferro battuto e come esprimersi con delle frasi prive di senso compiuto che nessuno dei suoi commilitoni capisce, tranne Matt.

Dopo il fallimento del team, Bruce attraverserà una breve stagione di gloria lavorando come autore delle frasi dei biscotti della fortuna, parentesi ben presto chiusa data la sostanziale oscurità del suo pensiero che ne aveva fatto calare drasticamente le vendite; attualmente opera come paroliere di Tiziano Ferro che invece pare molto apprezzare le sue doti. Verbali e non.

Frase tipica: (a Naoto Date) “Per catturare una tigre, a volte devi essere la sua preda… capisci ‘a mmè!”.

Buddie “Clutch” Hayes

Il maestro del travestimento del gruppo, gira con un valigione di cosmetici da far invidia a una presentatrice Avon. È un esperto trasformista, così tanto che la sera alle ore 23 è capace di sembrare un gran figo , mentre la mattina dopo riesce con disinvoltura e senza sforzo alcuno a sembrare un cesso fotonico. Durante la riffa che decretò l’assegnazione delle maschere ai vari membri del team, Buddie fu di gran lunga il più fortunato aggiudicandosi il casco maggiormente gettonato in assoluto, quello dall’incredibile nome di… Penetratore.

Per campare lavora in nero come benzinaio in una stazione di servizio sperduta in mezzo al nulla, frequentata prevalentemente da cespugli secchi rotolanti.

Frase tipica (a un cespuglio secco rotolante): “A bella/o, vie’ qua che te faccio vede er mio penetratore!”.

  1. ^ La ragazzina intraprendente con nonno rincoglionito al seguito della puntata "Plunder Of Glowworm Grotto"