Licia Colò

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« Non vi piacerebbe poter adottare questo tenerissimo animale? INVECE NO! PERCHÈ SI È ESTINTO!!! »
(Licia Colò quando distrugge un'altra rarissima forma di vita)


Licia Colò (nota all'interno di Damanhur con il nome di Upupa) è nata l'1 aprile 2001 in un allevamento di polli di gomma sottratti a una crudele industria di giocattoli di Domodossola da un gruppo di ecoterroristi dell'EPA. Figlia di Patty Pravo e di un orso polare, ha compiuto un'insignificante carriera televisiva fino a ridursi a qualche sporadica e odiosa apparizione negli spot pubblicitari di barrette di cioccolato per bambini gay. Il suo profondo rispetto per la natura, nonché il suo vivace entusiasmo per la vita danno semplicemente il voltastomaco, anche al WWF.

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Licia Colò all'età di 5 anni.

Biografia

Licia Colò ha iniziato a importunare il pubblico televisivo minorenne con ruoli di rilievo all'interno di trasmissioni come Bim Bum Bam, Paese che vai, l'orso Bianco di Golia Bianca, Penthouse e Il Fatto di Enzo Biagi. Sorpresa a letto con il celebre conduttore portoricano di Solletico, Mauro Serio (noto all'interno di Damanhur con il nome di Fringuello), dovette abbandonare il piccolo schermo per un po', causando isterici e increduli festeggiamenti in tutta Italia.

File:Licia and family.JPG
Trova Licia nella foto di famiglia!

Durante la sua breve e gradita assenza dal palinsesto televisivo, si è abbandonata a una lussuriosa relazione con il dodo dell'Albero Azzurro, fino a finire in ospedale dopo l'uso improprio di un paio di forbici con la punta arrotondata. In seguito a tale avvenimento, rilasciò un'intervista sul The NewYorker di cui riportiamo un estratto:

"[...] sapevo dei problemi di alcolismo di Dodò (e anche di quel suo modo rivoltante di soffiarsi il naso nella cravatta), ma l'istinto da crocerossina ha prevalso in me. Quando quel fatidico giorno mi ha regalato quelle forbici dalla punta arrotondata, mi ha subito chiesto di indossarle. Io all'inizio non capivo cosa intendesse e quando ho realizzato era troppo tardi. Adesso non ci sentiamo più. [...] Ho realizzato che l'amore, in definitiva, è la poligenetica obliterazione dell'io cosciente e subcosciente che s'infutura nell'archetipo dello zoomorfismo universale, e proprio in virtù di questa verità epistemologica ho deciso di tornare assieme a Mauro Serio, dato che il suo trascendentalismo era molto più compatibile con la mia Weltanschaung."

Pare che Licia abbia avuto una relazione anche con Monty Burns, ma c'è il dubbio che si tratti solo di un pessimo fotomontaggio.

Licia Colò decise di tornare a fare televisione, questa volta con un documentario tutto suo: "Alle palle del Kilimangiaro". È tutt'ora in corso una causa legale che vede i Watussi contro Licia per danni morali e violazione di proprietà privata. Celebre e scandalosa fu la puntata durante la quale la sessuologa nazista Heba Kobt definì l'omosessualità una malattia guaribile. Fu aperto un altro processo per danni morali contro Licia e Heba da parte di tutto lo staff della Melevisione. La trasmissione è ancora in onda su Rai Tre e Pippa Channel e la danno anche in Birmania e alle isole Tonga.

La morte di Licia Colò è prevista per il 2012. Infatti secondo l'oracolo di fiducia della Camera dei Deputati, tale Vostramalus, la showgirl verrà sbranata da un panda (secondo alcune fonti, la vera Licia Colò è morta sbranata nello spot dall'orso della Golia Bianca).

Curiosità

Silvester Stallone (nel ruolo di Gesù) e Licia Colò (nel ruolo di Nikita) nel film: "E mo' ripigliamoci l'Eden!", di Gus Van Sant.

Licia è vegetariana, esattamente come Giuliano Ferrara. Lo è anche Woody Allen, ma come ebbe a specificare, non per amore nei confronti degli animali, bensì per odio nei confronti delle piante. La scelta di Licia è comunque dovuta a un sacrosanto rispetto per ogni essere vivente. Qualcuno le ha fatto notare che anche le piante sono esseri viventi, così come molti composti a base di carbonio (Johannes Diderik van der Waals, fisico olandese, escluse comunque Rocco Buttiglione dalla categoria). Lei rispose che l'anima vegetativa è meno dignitosa dell'anima degli animali e degli uomini, ma senza pronunciarsi sui batteri. Le venne pertanto fatto notare che non esiste alcuna prova dell'esistenza della cosiddetta "anima" e lei replicò che ne avrebbe presto fornite. Il mondo scientifico e filosofico è tutt'ora in attesa.

Licia ha partecipato a numerosi lungometraggi, spesso come comparsa. La si vede chiaramente tra i cuccioli de "La carica dei 101 - Il film" e tra i dissennatori del terzo film su Harry Potter.

Fonti non ancora confermate sostengono che Pino Scotto e Licia Colò siano la stessa persona.

  • Si dice che Licia Colò nei suoi ripetuti viaggi gratis nei paesi del terzo mondo vada in realtà in cerca di mano d'opera a basso costo, e sia specializzata in bambini per farli lavorare nelle fabbriche del nord est dell'itaglia e della Svervegia. Il servizio televisivo è solo una copertura imbonitrice per le sevizie con le quali infierisce su quello che lei ironicamente definisce "personale".
  • La sua relazione con Mario Tozzi è finita quando lei per scherzo gli aveva nascosta la piccozza dentro di sè
  • È pacifista, ma vorrebbe sganciare la bomba atomica.
  • È ambientalista. È anche nemica giurata delle balene ("quel grande e terribile nemico ancestrale"), soprattutto dopo la sua carnale relazione con il capitano Achab e tutto l'equipaggio del Pequod escluso Ismaele. Non avrà pace finché ogni balena sulla terra non sarà morta e il ricordo di queste non sarà cancellato.
  • Aderisce alla campagna "Salva un albero, Uccidi un castoro"

La vicenda delle barrette di cioccolato Children

Nota per aver infastidito persino il Dalai Lama, verso la fine degli anni '90 venne mandata in onda su tutti i canali del mondo la pubblicità delle famose barrette di cioccolato Children, rivolta chiaramente a un pubblico minorenne e omosessuale. Lo spot vedeva la partecipazione di Licia Colò che, a bordo di un aereo (che poi sarebbe precipitato dando origine alla serie televisiva Lost), veniva importunata da un figlio illegittimo di Gianni Morandi. Lo spot terminava con la confessione d'amore di Licia nei confronti della barretta di cioccolato e il matrimonio tra il bambino e uno steward (celebrato dal vescovo Brodolino, ex-fidanzato del minorenne con cui conservava comunque un ottimo rapporto di amicizia). Le dichiarazioni riguardo al suddetto spot caddero a pioggia. Ne riportiamo alcune:

« È la cosa più melensa che la nostra azienda abbia mai visto. »
« Da quel giorno ho iniziato la mia... attività. »
« Non mangerò finché quel bambino non sarà morto. »
« Wir müssen grausam sein, wir müssen es mit ruhigem Gewissen sein, wir müssen auf technische, wissenschaftliche Weise zerstören! »

Oggigiorno pare che la pubblicità sia stata sospesa, ma numerose associazioni sono state create allo scopo di non vederla mai più in onda.

« Ed Ora Spostiamoci In Un altro luogo del globo... »
(Licia Colò ogni qualvolta deve introdurre un nuovo servizio)