Leopoldo Mastelloni

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« Se questo è un uomo... »
(Primo Levi su Leopoldo Mastelloni)
« Non sopporto questi esempi di machismo »
(Tonio Cartonio su Leopoldo Mastelloni)
« Rappresenta il massimo livello artistico raggiunto nel panorama teatrale Italiano »
(Nessuno su Leopoldo Mastelloni)
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Leopoldo Mastelloni mentre interpreta la parte di uno scroto
« Ma chi è? Il ricchione che ha fatto la Fattoria ? »
(Italiano medio su Leopoldo Mastelloni)
« No, non è un porco....tutt'al più una scrofa... »
(malelingue su Leopoldo Mastelloni)
« E poi dicono che siamo noi a istigare i bambini alla omosessualità ! »
(I Teletubbies su Leopoldo Mastelloni)
« Renatuccio...ma una scena di sesso vero ce la faranno fare ? »
(Leopoldo Mastelloni a Renato Pozzetto sul set di Culo e Camicia)


Leopoldo Mastelloni è il più noto attore teatrale invertito italiano. Attivo sulla scene fin dal 1965, quando puliva il sipario, Mastelloni ha portato nel teatro moderno grandi innnovazioni, come ad esempio camminare sculettando quando si entra in scena. La sua carriera subì una brusca frenata dopo che bestemmiò nostro Signore in diretta televisiva.

Biografia

Leopoldo Mastelloni nasce nel 69 d.C. (d.C.= dopo Chaplin) a Sodoma per un rapporto sessuale non protetto tra suo padre e suo padre. Fin dall'infanzia, il piccolo Leopoldo aveva ben chiara quella che era la sua natura e infatti già all'età di 12 anni ripudia il suo nome e si fa chiamare Marisa. All'inizio degli anni 70 Antonello Falqui lo nota per caso e ne rimane subito colpito:

« Guarda quello! È troppo frocio per essere vero! »

E lo scrittura subito per uno spettacolo teatrale dal titolo Leopoldo Mastelloni re dei ricchioni, ma si rivelerà un flop.

Nel 1976, avvolto in un boa di piume di struzzo è il protagonista di Mastellomania, dove interpreta Adalgisa, moglie frustrata, casalinga disperata, donna viziata e minestra maritata.

  • All'età di sei anni interpretò Campanellino durante la prima recita scolastica, lasciando di stucco le maestre e i genitori di tutta la classe a causa di una sua ardita improvvisazione: pompino a due mani a "Spugna" (interpretato da un giovanissimo Sandro Bondi).
  • All’età di dieci anni riuscì a ottenere la parte di Esmeralda ne “Il gobbo di Notre Dame” dopo una dura battaglia con il suo rivale da sempre Cristiano Malgioglio. Leopoldo fu scritturato in quanto riuscì a soddisfare in maniera più efficace le richieste sessuali del produttore dello spettacolo: un giovanissimo Sandro Bondi.
Leopoldo Mastelloni all'ultimo Gay Pride.
  • All’età di sedici anni interpretò lo scroto destro di Mercuzio nel musical “Romeo e Giulietta”, lo scroto sinistro invece, era interpretato da un giovanissimo Sandro Bondi.
  • All’età di venti si prese una pausa dal palcoscenico e si dedicò alla didattica. In quell’anno infatti, impartì alcune lezioni private, denominate “La stagista perfetta”ad una inesperta Monica Lewinsky.
  • All’età di ventuno anni fu insignito dalla Casa Bianca con lo speciale premio “miglior maestro dell’anno”.
  • All’età di trentanove anni interpretò la fata turchina nella versione pornografica di Pinocchio, dal titolo “Finocchio”. Tra i suoi poteri magici, spicca sicuramente la capacità di far allungare miracolosamente gli attributi del burattino protagonista (interpretato da un giovanissimo Sandro Bondi) senza uso di alcuna bacchetta.

Arrivato a quarantadue anni però, la carriera di Leopoldo viene bruscamente interrotta a causa di una bestemmia pronunciata in direta televisiva. Il direttore generale RAI, dopo aver prontamente bestemmiato per la pessima figura fatta, sancì l'esilio dell'eclettico attore nel regno dei sodomiti eretici. Meglio conosciuto come "Fantabosco" o Melevisione.

Il periodo dell'esilio

Dopo un primo momento di smarrimento nel Fantabosco, Leopoldo riuscì a integrarsi perfettamente nel nuovo contesto sociale. Durante i primi mesi fu ospitato nella dimora dell'avvenente Lupo Lucio che in cambio di prestazioni anali gli offriva la possibilità di restare nella propria casa. Quando però Leopoldo venne colto da un improvviso attacco di emorroidi che occlusero il suo orifizio, Lupo Lucio se ne sbarazzò immediatamente cacciandolo via. Ritrovatosi per strada, Mastelloni inizio a vagare per il Fantabosco fino a quando non venne violentato dal noto pusher folletto Tonio Cartonio. Tra i due nacque subito una passione morbosa, tanto che il simpatico Tonio invitò immediatamente Leopoldo a convivere all’interno del suo chiostro per potergli medicare le emorroidi. Durante i sette mesi successivi, Tonio e Leopoldo cementarono il loro rapporto e potenziarono il giro di droga nel fantabosco raggiungendo anche alcune zone di “Città Laggiù”. Una mattina di pignaio (modo locale nonché deficiente per chiamare “Gennaio”) però, la tranquillità della coppia venne minata dall’arrivo di un nuovo folletto, chiamato da Re Quercia per esibirsi come Drag Queen: Milo Cotogno. La maggiore avvenenza del giovane Milo nei confronti del corpo ormai consumato dagli eccessi di Tonio Cartonio, attirò l'attenzione di Leopoldo che senza farsi troppi scrupoli intraprese una relazione clandestina con il nuovo arrivato. Per alcune settimane gli amanti riuscirono a tenere nascosta la loro storia, ma non appena l'effetto dei funghi allucinogeni assunti durante l'ultimo festino da Tonio finì, esso si accorse immediatamente (grazie a un varco sferico che si era improvvisamente aperto tra le emorroidi di Mastelloni) del tradimento. In un primo momento, i tre cercarono di risolvere la situazione pacificamente dedicandosi a una serie di orge pacificatrici, ma quando Tonio si accorse che ormai la passione era finita, decise di abbandonare il Fantabosco per tentare la fortuna come valletta de “I fatti vostri” e per a lasciare Leopoldo e Milo la possibilità di amarsi per sempre. Il giorno dopo, Leopoldo uccise Milo e ne ottenne l’intera eredità.

Leopoldo oggi

Dopo l’ennesima sconfitta artistica, Leopoldo si è ritirato dalle scene. L’ultima volta è stato visto prostituirsi insieme a Wladimiro Tallini e un grillotalpa sulla Salerno-Reggio Calabria.

Curiosità

  • Se leggi tre volte di fila il nome di Leopoldo Mastelloni all’incontrario, diventi gay.
  • Anche se lo leggi una volta normalmente, diventi gay.
  • Leopoldo Mastelloni non è Daniela Santanchè.
  • Se possiedi un bar e non vuoi che i tuoi sgabelli spariscano improvvisamente, è opportuno esporre fuori dal tuo esercizio un cartello che vieta l’ingresso a Leopoldo Mastelloni.
  • Leopoldo Mastelloni gannisce.
  • Leopoldo Mastelloni non usa assorbenti interni.
  • Se lo concepirai dopo aver mangiato un trionfo di carote e zucchine, tuo figlio, diventerà come Leopoldo Mastelloni.
  • Dio si auto flagella con il cilicio da quando ha creato Leopoldo Mastelloni.
  • Leopoldo Mastelloni si auto flagella con il cilicio per provare piacere sessuale.
  • Leopoldo Mastelloni non è Paola Binetti.
  • Dio è Paola Binetti.