Jörg Haider: differenze tra le versioni

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'''Jörg Adolf Haider Goebbels Mengele''' ([[Auschwitz]] 1950- Autostrada [[Salerno-Reggio Calabria]] 2008), già presidente dell'Arci Gay austriaca, conosciuto anche con i titoli onorifici di ''Gran negazionista'' e di ''Feldmaresciallo dei predicozzi pubblici moraleggianti'', è stato un martire [[Austria|austriaco]] che predicava l'amore, la fratellanza e lo sterminio del popolo ebraico.<br/>Fondatore del '''BZO''' (''B''astoniamo con ''Z''elo e ''O''ttusità), Haider aveva due figlie, un camionista moldavo come amante e un tasso di sangue nell'alcool al momento della morte da fare invidia alla Confraternita dell'Uva di [[John Fante]].
'''Jörg Adolf Haider Goebbels Mengele''' ([[Auschwitz]] 1950 - Autostrada [[Salerno-Reggio Calabria]] 2008), già presidente dell'Arci Gay austriaca, conosciuto anche con i titoli onorifici di ''Gran negazionista'' e di ''Feldmaresciallo dei predicozzi pubblici moraleggianti'', è stato un [[martire]] [[Austria|austriaco]] che predicava l'amore, la fratellanza e lo sterminio del popolo ebraico.<br/>Fondatore del '''BZO''' (''B''astoniamo con ''Z''elo e ''O''ttusità), Haider aveva due figlie, un camionista [[moldavia|moldavo]] come amante e un tasso di sangue nell'alcool al momento della morte da fare invidia alla Confraternita dell'Uva di [[John Fante]].
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Versione delle 12:49, 22 mar 2010

Jörg Haider in abbigliamento casual.
« Solo perché sono senza testa, non significa che siano morti! »
(Jörg Haider sui metodi di difesa dagli ebrei)
« L'operato politico di Haider è sempre stato un esempio da seguire per la Lega. »
(Roberto Calderoli sull'appiccare incendi ai campi nomadi)
« La Lega ha sempre preso le distanze dalle ideologie politiche di Jörg Haider. »
(Roberto Calderoli dopo aver scoperto che Haider era un busone e se la faceva con il suo assistente)


Jörg Adolf Haider Goebbels Mengele (Auschwitz 1950 - Autostrada Salerno-Reggio Calabria 2008), già presidente dell'Arci Gay austriaca, conosciuto anche con i titoli onorifici di Gran negazionista e di Feldmaresciallo dei predicozzi pubblici moraleggianti, è stato un martire austriaco che predicava l'amore, la fratellanza e lo sterminio del popolo ebraico.
Fondatore del BZO (Bastoniamo con Zelo e Ottusità), Haider aveva due figlie, un camionista moldavo come amante e un tasso di sangue nell'alcool al momento della morte da fare invidia alla Confraternita dell'Uva di John Fante.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Jörg Haider

La felice infanzia

Jörg Haider nacque nel 1950 in una famiglia che fin dalla tenera età lo allevò secondo i sani precetti e dettami del Terzo Reich: il padre Sigfrido in tempo di guerra era stato uno zelante addetto alle camere a gas, e la madre Ursula' aveva prestato servizio come spietata kapò. Proprio mentre adempivano il loro dovere i due si erano conosciuti e innamorati.
Sigfrido e Ursula convolarono a nozze nel 1945 nella romantica e caratteristica località di Auschwitz, dove cinque anni dopo videro la luce Jörg e il fratello gemello Nicky (quest'ultimo si dedicherà in età adulta alle moto, seppur con risultati altalenanti).
Dopo la disdicevole sconfitta della Germania nella seconda guerra mondiale, la famiglia Haider si trasferì nei vasti possedimenti terrieri del capofamiglia, il nonno Hector, conosciuto a livello locale come "l'unico Austriaco che sia mai riuscito a fregare un ebreo negli affari".
Il curioso nomignolo, del quale il buon Hector si compiaceva molto, deriva da una sapiente trattativa grazie alla quale il vegliardo era riuscito ad acquistare per poche lire tutte le proprietà immobili di un miliardario ebreo dietro previa minaccia di denurciarlo alle SS.

Le opere buone

Sua Omofobicità Jörg Haider impegnato in un summit politico. Da notare con quale veemenza stringe il microfono nella mano sinistra.

Infervorato dall'educazione ricevuta, Haider pensò dapprima di darsi alla musica (il suo compositore preferito era Ludwig), ma più tardi decise di buttarsi in politica e s'iscrisse al FPÖ (Partito della Libertà Condizionata Austriaco), dove bruciò tutte le tappe [1] passando nel giro di pochi anni dal grado di giovane balilla a quello di portavoce del movimento e di creatore di scandali fasulli che riguardavano i partiti avversari: celeberrimo rimane il suo comizio a Klagenfurt nel 1971, durante il quale Haider accusò gli sloveni di essere i veri mandanti del genocidio del popolo ebreo e chiese come risarcimento per "danneggiamento di immagine" l'annessione della Slovenia ad Austria e Germania.
Grazie alle vagonate di soldi ereditate dal nonnino e alla sua abilità nel gridare "Al lupo! Al lupo!", dando così al popolo austriaco (che non chiedeva altro) un nemico da odiare e da accusare di tutte le sue sfighe [2], Jörg Haider si fece strada e assunse nel 1983 la carica di Segretario del partito con Delega Speciale al Riciclaggio dei Soldi Sporchi.
Durante la sua segreteria il FPÖ rinnegò la xenofobia immotivata e lo sfrenato odio razziale che fino ad allora erano stato i principi ispiratori del movimento e aderì a una sorta di populismo nazionalista.
Lo stesso Haider si discostò ufficialmente da Adolf Hitler, come si evince dal suo significativo discorso tenuto nel Giorno della memoria:

Cartello apposto da Haider in persona all'ingresso della sede del BZÖ.
« Noi neonazist... emh, noi esponenti della destra liberale non siamo sciocchi, ci rendiamo benissimo conto che Hitler ha commesso numerosi errori, ed è stato giustamente punito per essi. Tali errori sono però dovuti al suo encomiabile amore per la patria, e al suo volerla servire a tutti i costi.
E poi dai, chi non ha commesso qualche marachella da ragazzo? »

In parole povere il FPÖ continuò a inneggiare a un ritorno in auge del nazismo e a odiare ebrei, comunisti e immigrati [3], ma lo fece con garbo e stile.
La coraggiosa presa di posizione di Haider però gli causò l'avversione degli altri esponenti del partito, pertanto il Nostro Eroe preferì rassegnare le dimissioni dalla carica di governatore della Carinzia (carica che aveva nel frattempo acquistato con un lauto assegno), non prima però di aver minacciato il Parlamento che, nel caso di un suo eventuale licenziamento, avrebbe fatto fucilare per rappresaglia dieci italiani.
Nel novembre 2002 tornò alla ribalta dopo anni di oblio e riuscì a farsi rieleggere governatore, forse anche grazie alla sua oculata promessa elettorale con la quale si era impegnato a fornire a ogni cittadino carinziano non solo un'arma da fuoco ma addirittura un bersaglio umano a cui sparare.

Il 4 aprile del 2005 Haider tradì definitivamente il suo vecchio partito e, assieme a esperti politicanti del calibro di Joseph Goebbels e Heinrich Himmler, fondò l'innovativo BZÖ (ossia Bündnis Zukunft Österreich, che tradotto in italiano significa più o meno "Vogliamo davvero che i nostri figli vivano in un mondo pieno di ebrei?").
Il successo mediatico ed elettorale di questo frizzante e alternativo partito fu immediato, tanto che nelle elezioni federali del 2008 il BZÖ raggiunse il 10,7% dei voti [4], e ciò permise a Jörg Haider di perseguitare e incarcerare con l'accusa di collaborazionismo tutti i suoi detrattori degli anni precedenti di tornare a essere una figura di spicco della scena politica austriaca.

Il bieco attentato ordito dal popolo semita

File:Panzerfiat.jpg
Jörg Haider aveva il terrore di essere aggredito da qualche ebreo mentre viaggiava in auto, perciò aveva preso dei piccoli accorgimenti difensivi.

Jorg Haider è stato vigliaccamente assassinato l'11 ottobre del 2008 da criminali senza scrupoli appartenenti alle lobby ebraiche. Dopo aver passato la nottata in un orfanotrofio a raccontare fiabe agli orfanelli e a dissuaderli dall'utilizzo di droghe e alcool (che considerava "la più grande piaga della Storia, ovviamente dopo lo stato di Israele"), Haider salì nella sua Volkswagen Phaeton di seconda mano assolutamente non comprata con i soldi dei contribuenti austriaci e si apprestò a percorrere le strade carinziane rispettando appieno le norme di velocità.
Durante il tragitto trovò addirittura il tempo di aiutare una gentile vecchietta ad attraversare la strada (ma solo dopo essersi accertato della di lei ascendenza ariana) e di consigliare ad alcune donne di facili costumi incontrate casualmente lungo la strada]] di abbandonare la loro deisdicevole professione.
All'improvviso, nei pressi della cittadina di Lambichl, la Volkswagen iniziò a sbandare pericolosamente mentre Haider compiva un comunissimo sorpasso da destra in curva con visibilità ridotta: le quattro ruote esplosero simultaneamente, i fari si spensero, il cofano si alzò impedendo la visuale e l'auto terminò la corsa ribaltandosi fuori dal ciglio stradale, dove il governatore austriaco morì soffocato dopo aver ingoiato l'arbre-magique.
L'autopsia effettuata sull'illustre salma chiarì che Haider al momento dell'incidente era lucido e sobrio come un frequentatore abituale dell'Oktoberfest [5] e che aveva tentato eroicamente di mantenere il controllo del mezzo guidando con prudenza alla velocità di appena 142 Km/h su un tratto limitato a 70.

L'eredità spirituale del grande nazista statista

Haider dopo aver regalato persino i suoi indumenti alle vedove e agli orfani dei gerarchi nazisti.

Il singolare malfunzionamento occorso all'automobile di Haider ha subito fatto capire ai lungimiranti sostenitori della destra austriaca che non si trattava di un normale incidente, bensì di uno squallido e vergognoso sabotaggio perpetrato dal vile popolo ebraico in combutta forse con gli altrettanto codardi bolscevichi.
I fedelissimi di Haider hanno anche smentito seccamente la deplorevole bufala secondo la quale, poco prima del decesso, il defunto governatore sarebbe stato visto in atteggiamenti compromettenti con un ragazzo in un locale notturno. Questa infatti è stata la dichiarazione del portavoce del BZO:

« Haider non era un omosessuale, o come si suol dire al giorno d'oggi un culattone. Anzi, se oggi viviamo in un paese sano e governato da retti principi lo dobbiamo alla forte campagna di persecuzione dei gay lanciata da Haider, nonché agli esperimenti volti a debellare questa disgustosa malattia che la sua famiglia condusse durante la guerra con encomiabile sollecitudine.
E comunque a quell'ora Haider non poteva trovarsi in un locale notturno, perché era con noi a sniffare cocaina in parlamento. »

Un'ondata di cordoglio ha colpito l'Austria e la Padania tutte alla notizia della tragica dipartita, e i funerali di Jörg Haider sono stati accompagnati da una folla commossa e numerosa composta dai maggiori esponenti politici della democrazia europea e da pacifici sostenitori del BZO, i quali in segno di rispetto al Grande Leader si sono presentati con i capelli rasati a zero e sfoggiando camicie nere e spranghe (evidentissimi segni di lutto).

Link correlati

Note

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  1. ^ Nonché la sede del Partito Comunista di Vienna
  2. ^ Vedi ad esempio le figure barbine rimediate nelle due guerre mondiali o a Euro 2008
  3. ^ ma non gli omosessuali
  4. ^ Record di voti a favore di un partito di nazisti nostalgici
  5. ^ Tanto che aveva nel sangue l'inezia di 18,8 grammi di alcol per litro

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