Illuminismo: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{Stub|categoria=Filosofia}}
{{Stub|categoria=Filosofia}}
[[File:Lampadina.jpg|right|thumb|350px|Logo ufficiale dell'età dei lumi.]]
{{Cit|AHHHH! Troppa luce|[[Talpa]] su illuminismo}}
{{Cit|AHHHH! SPEGNILO!|[[Talpa]] su illuminismo}}
{{Cit|L'illuminismo è il lume della ragione che fa luce nel buio dell'ignoranza, ma cazzo, 300 euro di bolletta mi sembrano troppi!|[[Voltaire]] su illuminismo}}
{{Cit|Daccordo, l'illuminismo sarà pure il lume della ragione che fa luce nel buio dell'ignoranza, ma cazzo 300 euro di bolletta mi sembrano troppi!|[[Voltaire]] su illuminismo}}
{{Cit|Mi è venuta una ikea!|Voltaire mentre pubblicizza gli impianti per illuminazione dell'impresa svedese ikea|}}
{{Cit|Mi è venuta una ikea!|Voltaire mentre pubblicizza gli impianti per illuminazione dell'impresa svedese ikea|}}


[[File:Lampadina.jpg|right|thumb|185px|Il lume della ragione che sconfigge il buio dell'ignoranza. Se usato troppo, si fulmina.]]
L'illuminismo non è altro che "il lume della ragione che fa luce contro il buio dell'ignoranza", ovvero un modo come un altro per non pagare la corrente.
L'illuminismo non è altro che "il lume della ragione che fa luce contro il buio dell'ignoranza", ovvero un modo come un altro per non pagare la corrente. I primi a teorizzare quest'ideologia furono [[Diderot]] e [[Voltaire]], due elettricisti parigini che vollero provare a creare energia elettrica senza lampadine, dinamo, fili elettrici e affini.


== Primi Teorizzatori ==
I primi tentativi risalgono al 1720, quando a Diderot venne un idea e (indovina un po') gli si accese la lampadina sopra la testa.
[[File:Voltaire.jpg|right|thumb|300px|Voltaire, dopo aver finito la carta.]]
In seguito altra gente cercò di imitare quei due, riuscendoci appieno. Così nel 1723 fu fondata l'azienda D&V lampadine®, la più grande produttrice ed esportatrice di lampade e idee dell'epoca. Voltaire e Diderot si arricchirono così tanto da potersi comprare la città del Tartaro (città di [[Satana]]) e illuminarla a loro piacere. Tuttavia, nel 1757, le lampadine si fulminarono e la D&V lampadine® fallì.
Fra i maggiori esponenti nella teorizzazione dell'illuminismo troviamo [[Immanuel Kant]], famoso filosofo metafisico dogmatico, teoretico, pratico e un pò sborone. Ricordiamo con gioia ed un pò di nostalgia, uno dei suoi discorsi dal pulpito più famosi:


{{Dialogo|[[Qualcuno]]|Immanuel, che cos'è l'illuminismo?|[[Immanuel Kant]]|L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di ''minorità'' che egli deve ''imputare'' a sé stesso.|Qualcun'altro|E che cos'è la minorità?|Immanuel Kant|La minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro.|Qualcun'altro ancora|E che cos'è l'intelletto?|Immanuel Kant|Mi avete rotto i coglioni.}}
== L'enciclopedia ==
[[File:Diderot.jpg|right|thumb|161px|Jean-Luis Diderot. Non lasciatevi fregare dallo sguardo intelligente e dalla toga da giudice, rimane sempre un elettricista.]]
Dopo il fallimento, Diderot e Voltaire per passare il tempo e guadagnare soldi in qualche modo (infatti erano pensionati e percepivano nemmeno 500 euro al mese) decisero di inventare l'[[enciclopedia]], ovvero un mix di satira e sapere, dolce e amaro, [[Dolce & Gabbana]]. In altre parole, oltre che essere una perdita di tempo, era anche una gran coglionata, ma che poteva fruttare parecchi soldi attraverso la vendita a [[Porta a Porta]]. L'enciclopedia piacque molto al pubblico, sopprattutto la lettera "K" come "[[Kamasutra]]" e la "S" come [[Sesso]]. Nei 3 secoli successivi, fino a oggi, l'[[enciclopedia]] ha avuto moltissime varianti, ecco le più importanti:
*1870: Enci-farwest
*1936: Enciclopedia della Crande Cermania
*2005: [[Nonciclopedia]]
*2005: [[Wikipedia]]


Altresì [[Voltaire]] provo con parole sue:
== Voci scorrelate ==

*[[Edi]]
{{Dialogo|Prof. di storia|Voltaire, che cos'è l'illuminismo?|[[Voltaire]]|Ehm... l'illuminismo è... ehm... dunque...|Prof. di storia|Voltaire, la sai?|Voltaire|Si, si! ma certo...! ehm, ecco è che... io volevo studiare ma il cane mi ha mangiato il libro!|Prof. di storia|Voltaire, dagli le crocchette a 'sto cane perchè è il terzo questo mese.}}

Infine abbiamo [[Diderot]]:

{{Dialogo|Diderot|Per comprendere l'illuminismo è importante leggere molte opere.|[[Pubblico ministero]]|Daccordo, ma perchè non ha riportato i libri alla biblioteca poi?|Diderot|Ho trovato sempre chiuso!|Pubblico ministero|Ho le prove che stava vendendo l'intera [[enciclopedia britannica]] su [[Ebay]]!|Diderot|Mi appello al [[quinto emendamento]]!|Pubblico ministero|Ma qui siamo in [[Francia]]!|Diderot|Allora giro la ruota!}}

== Le idee ==
[[File:Zinedine_Zidane_e_la_fraternità.jpg|right|thumb|250px|Dopo molti anni, in Francia il concetto di fraternità non si è del tutto spento.]]
Passiamo quindi ad enunciare il concetto base di questo esaltante periodo pieno di [[autoritratto|autoritratti]], prendendone in considerazione le idee prevalenti:

=== Libertà ===
Poco prima dell'illuminismo, il concetto di libertà venne sostanzialmente enunciato nel modo seguente dal pronipote di [[Adolf Hitler]], [[saranno famosi|famoso]] campione di [[nuoto]] stile crauti, tale [[Otto Vask]]:
{{quote|Qui comando io, vaffanculo.}}
Ciò lasciava poco spazio ad interpretazioni di sorta da parte di qualsiasi proto-luminare dell'epoca, fu per questo che il concetto venne riformato ed ampliato.<ref>Fu anche per questo che Otto Vask stava sul [[cazzo]] a tutti.</ref> Si teorizzò quindi che la libertà individuale doveva essere quel qualcosa che finisce dove comincia quella di qualcun'altro, sempre che il tuo portafogli non sia più grosso del suo. Tale pensiero libero si diffuse velocemente ed [[Duracell|energicamente]] in tutti i luoghi di cultura dell'epoca, nei salotti di classe e nei bagni senza [[bidet]].<ref>Francesi... che ci vuoi fare.</ref>

=== Fraternità ===
{{Cit|Semo romani, volemose bene!|[[Giovanni Paolo II]] su fraternità}}
{{Cit|Wir sind Römer, Fürsorge für einander!|[[Benedetto XVI]] spaventa la folla}}

Il concetto di fraternità è qualcosa di così complesso che se tenti di spiegarlo a [[Valeria Marini]], ti denuncia per molestie sessuali. In pratica all'epoca si teorizzò che bisogna volersi bene anche se ti stai sulle palle; roba hippy del tipo ''porgi l'altra guancia'' e ''mettete dei fiori nei vostri cannoni''. No, non c'è altro.<ref>Nonciclopedia... ricordi? quella cosa che non spiega niente.</ref>

=== Uguaglianza ===
{{Cit|Siamo tutti uguali, solo che [[Ebreo|quelli lì]] lo sono un pò meno|[[Adolf Hitler]] su uguaglianza}}
L'uguaglianza sociale è la situazione per cui tutti gli individui all'interno di una società debbano avere lo stesso status di rispettabilità. Ti stanno sul cazzo i [[negro|negri]]? fatti tuoi. Hai problemi con gli [[gay|omosessuali]]? arrangiati. "''[[Donna]] [[schiavo|schiava]] zitta e [[lavatrice|lava]]''?" non sono problemi miei. All'uscita della serie [[GTA]] per [[playstation]], questo concetto diverrà vetusto ed impropinabile [[nerd|ai più]].

== L'illuminismo in Italia ==
=== Napoli capitale illuministica ===
Nello stivale, [[Napoli]] fu senza dubbio una delle città fautrici di tale [[elettricità|corrente]] e di [['ndrangheta|qualcos'altro]]. Già fin dai primi anni dello scaturire dell'illuminismo, a Napoli, potevi comprare in qualsiasi mercato scatole di illuminismo con tutti gli [[optional]], auricolare e carica batterie incluso, per poi trovarci dentro un simpatico mattone. Il concetto dei lumi fu così preponderante nel capoluogo campano, che subito si pensò bene di esportarlo in maniera massiccia, falsificando l'etichetta.

== Critiche cattoliche ==
{{Cit|Mi sento plagiato.|[[Gesù Cristo]] su liberta, fraternità ed uguaglianza}}

[[Benedetto XVI|Un tedesco a caso]] sostiene che in realtà, i concetti dell'illuminismo altro non erano che una scopiazzatura di quanto già scritto in [[Bibbia|quel libro]] pieno di [[Ma anche no|verità]] assurde e terribili. Secondo lui, i luminari hanno semplicemente dissacrato quanto detto dal nazareno, solo perchè in quel periodo la chiesa, sicuramente contro la sua volontà, era diventata tradizione innegabile e religione di Stato inopponibile.<ref>Eri comunque libero di dissentire, se non ti premeva la vita.</ref>

== Note ==
<references/>

== Consigli per gli acquisti ==
*[[Lampione]]
*[[Lampadario]]
*[[Edison]]
*[[Enel]]


[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Storia]]

Versione delle 21:10, 12 apr 2010

Logo ufficiale dell'età dei lumi.
« AHHHH! SPEGNILO! »
(Talpa su illuminismo)
« Daccordo, l'illuminismo sarà pure il lume della ragione che fa luce nel buio dell'ignoranza, ma cazzo 300 euro di bolletta mi sembrano troppi! »
(Voltaire su illuminismo)
« Mi è venuta una ikea! »
(Voltaire mentre pubblicizza gli impianti per illuminazione dell'impresa svedese ikea)

L'illuminismo non è altro che "il lume della ragione che fa luce contro il buio dell'ignoranza", ovvero un modo come un altro per non pagare la corrente.

Primi Teorizzatori

Voltaire, dopo aver finito la carta.

Fra i maggiori esponenti nella teorizzazione dell'illuminismo troviamo Immanuel Kant, famoso filosofo metafisico dogmatico, teoretico, pratico e un pò sborone. Ricordiamo con gioia ed un pò di nostalgia, uno dei suoi discorsi dal pulpito più famosi:

- Qualcuno: “Immanuel, che cos'è l'illuminismo?”
- Immanuel Kant: “L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a sé stesso.”
- Qualcun'altro: “E che cos'è la minorità?”
- Immanuel Kant: “La minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro.”
- Qualcun'altro ancora: “E che cos'è l'intelletto?”
- Immanuel Kant: “Mi avete rotto i coglioni.”

Altresì Voltaire provo con parole sue:

- Prof. di storia: “Voltaire, che cos'è l'illuminismo?”
- Voltaire: “Ehm... l'illuminismo è... ehm... dunque...”
- Prof. di storia: “Voltaire, la sai?”
- Voltaire: “Si, si! ma certo...! ehm, ecco è che... io volevo studiare ma il cane mi ha mangiato il libro!”
- Prof. di storia: “Voltaire, dagli le crocchette a 'sto cane perchè è il terzo questo mese.”

Infine abbiamo Diderot:

- Diderot: “Per comprendere l'illuminismo è importante leggere molte opere.”
- Pubblico ministero: “Daccordo, ma perchè non ha riportato i libri alla biblioteca poi?”
- Diderot: “Ho trovato sempre chiuso!”
- Pubblico ministero: “Ho le prove che stava vendendo l'intera enciclopedia britannica su Ebay!”
- Diderot: “Mi appello al quinto emendamento!”
- Pubblico ministero: “Ma qui siamo in Francia!”
- Diderot: “Allora giro la ruota!”

Le idee

File:Zinedine Zidane e la fraternità.jpg
Dopo molti anni, in Francia il concetto di fraternità non si è del tutto spento.

Passiamo quindi ad enunciare il concetto base di questo esaltante periodo pieno di autoritratti, prendendone in considerazione le idee prevalenti:

Libertà

Poco prima dell'illuminismo, il concetto di libertà venne sostanzialmente enunciato nel modo seguente dal pronipote di Adolf Hitler, famoso campione di nuoto stile crauti, tale Otto Vask:

« Qui comando io, vaffanculo. »

Ciò lasciava poco spazio ad interpretazioni di sorta da parte di qualsiasi proto-luminare dell'epoca, fu per questo che il concetto venne riformato ed ampliato.[1] Si teorizzò quindi che la libertà individuale doveva essere quel qualcosa che finisce dove comincia quella di qualcun'altro, sempre che il tuo portafogli non sia più grosso del suo. Tale pensiero libero si diffuse velocemente ed energicamente in tutti i luoghi di cultura dell'epoca, nei salotti di classe e nei bagni senza bidet.[2]

Fraternità

« Semo romani, volemose bene! »
(Giovanni Paolo II su fraternità)
« Wir sind Römer, Fürsorge für einander! »
(Benedetto XVI spaventa la folla)

Il concetto di fraternità è qualcosa di così complesso che se tenti di spiegarlo a Valeria Marini, ti denuncia per molestie sessuali. In pratica all'epoca si teorizzò che bisogna volersi bene anche se ti stai sulle palle; roba hippy del tipo porgi l'altra guancia e mettete dei fiori nei vostri cannoni. No, non c'è altro.[3]

Uguaglianza

« Siamo tutti uguali, solo che quelli lì lo sono un pò meno »
(Adolf Hitler su uguaglianza)

L'uguaglianza sociale è la situazione per cui tutti gli individui all'interno di una società debbano avere lo stesso status di rispettabilità. Ti stanno sul cazzo i negri? fatti tuoi. Hai problemi con gli omosessuali? arrangiati. "Donna schiava zitta e lava?" non sono problemi miei. All'uscita della serie GTA per playstation, questo concetto diverrà vetusto ed impropinabile ai più.

L'illuminismo in Italia

Napoli capitale illuministica

Nello stivale, Napoli fu senza dubbio una delle città fautrici di tale corrente e di qualcos'altro. Già fin dai primi anni dello scaturire dell'illuminismo, a Napoli, potevi comprare in qualsiasi mercato scatole di illuminismo con tutti gli optional, auricolare e carica batterie incluso, per poi trovarci dentro un simpatico mattone. Il concetto dei lumi fu così preponderante nel capoluogo campano, che subito si pensò bene di esportarlo in maniera massiccia, falsificando l'etichetta.

Critiche cattoliche

« Mi sento plagiato. »
(Gesù Cristo su liberta, fraternità ed uguaglianza)

Un tedesco a caso sostiene che in realtà, i concetti dell'illuminismo altro non erano che una scopiazzatura di quanto già scritto in quel libro pieno di verità assurde e terribili. Secondo lui, i luminari hanno semplicemente dissacrato quanto detto dal nazareno, solo perchè in quel periodo la chiesa, sicuramente contro la sua volontà, era diventata tradizione innegabile e religione di Stato inopponibile.[4]

Note

  1. ^ Fu anche per questo che Otto Vask stava sul cazzo a tutti.
  2. ^ Francesi... che ci vuoi fare.
  3. ^ Nonciclopedia... ricordi? quella cosa che non spiega niente.
  4. ^ Eri comunque libero di dissentire, se non ti premeva la vita.

Consigli per gli acquisti