Hidetaka Miyazaki

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è Il Maestro.
Miyazaki in stato di cringe mentale dopo essere stato salutato col Praise the Sun da dei casi umani.
« Dark Souls was a mistake... »
(Miyazaki dopo aver visto il fanboy medio di Dark Souls.)
« Fare un gioco difficile non è complicato: Basta non bilanciarlo. »
(Principio fondamentale (non pubblicamente diffuso) della filosofia videoludica Miyazakiana.)
« Di suo mi è piaciuto in particolare Ponyo sulla scogliera e Il castello errante di Howl. »
(Qualcuno che sta sbagliando Miyazaki.)


Hidetaka Miyazaki è un muso giallo, nonché un noto sviluppatore di videogiochi altamente cancerogeni.

Biografia del losco figuro

Miyazaki visto con gli occhi di un fanboy.

Miyazaki nacque nel 1974 a Shizuoka, in Giappone. È il presidente della FromSoftware e l'autore di Demon's Souls, Dark Souls e Bloodborne. Nella sua vita avrà sicuramente fatto altro di particolarmente rilevante, però dato che la gente lo ricorda solo per il suo essere uno sviluppatore di videogiochi questo paragrafo si conclude qui.

Il Tocco Magico

« È dannatamente simile a Dark Souls 2, ma se l'ha fatto il maestro Miyazaki è per forza un capolavoro! »
(Qualcuno su Dark Souls 3.)


Il Tocco Magico™ è una capacità non ben chiara di Miyazaki che gli permette di spacciare per idee originali e geniali anche la peggiore delle puttanate, e considerare merda tutto ciò che non è uscito dalla sua mente. Poco importa quanto i nemici o i boss siano riciclati, i PNG dimenticabili a causa di quest insignificanti, le armi con moveset identico per tutte le categorie o il pvp fatto palesemente a culo, il giocatore tipico accetterà tutto acriticamente uscendosene con frasi che denotano il suo QI negativo, tipo "Si vede che c'è il tocco di Miyazaki.". Viceversa, qualunque cosa che non abbia avuto la supervisione del Sommo, viene automaticamente etichettata come "merda secca" e buttata a marcire sotto qualche tappeto.

Esempio di boss dal design riciclato fino alla nausea di cui la difficoltà sta in realtà nell'accettare l'opinione di chi l'ha definita una battaglia geniale. Però l'ha pensato Miyazaki, quindi tutto ok.

La lore secondo Miyazaki

Miyazaki sorride pensando al tempo che molti giocatori perderanno per cercare di dare una spiegazione a un oggetto messo in un luogo dove proprio non ci azzeccava nulla.

Come in tutti i videogiochi, anche quelli di Miyazaki trasudano di Lore.
Per chi ignora di cosa si sta parlando, in un videogioco la lore è l'insieme di conoscenze relative all'ambiente, alle storie dei personaggi e dei nemici, agli avvenimenti che hanno portato a particolari condizioni etc. Conoscenze che vengono rivelate al giocatore tramite vari indizi sparsi per tutto il gioco. Nel caso di Miyazaki, tali indizi sono cose messe totalmente alla cazzo di cane, tanto a cercare di dargli un senso ci penserà qualche nerd senza vita sociale su Youtube.

Curiosità

  • DS3 è Miyazaki che si succhia l'uccello da solo.
  • Ha un feticismo per gli occhi chiusi, altrimenti non si spiegherebbe la continua presenza di figure con gli occhi bendati nei suoi giochi.
  • Disonora le antiche tradizioni nipponiche, infatti in nessuno dei suoi giochi è possibile scegliere la taglia delle tette dei pg femminili. Da un gioco giapponese ci si aspetterebbe minimo la possibilità di mettere due palloni da calcio.
  • Nemmeno lui sa se quelle bestie presenti nella serie Souls siano draghi o viverne.
  • Il pendente d'argento è un oggetto inutile.

Voci correlate

Link esterni